venerdì 30 settembre 2011

LILIANA PIZZO, LA PALLAVOLO E' DONNA


Sarà una giornata ricca di emozioni quella che domani inaugurerà il 22° atto del trofeo Roomy di pallavolo. Nell’aula magna della Maiorana di Catania, Giovanni Barbagallo, general manager del sodalizio etneo, presenterà domani mattina (alle 10) il galà di conferimento dei premi Barbagallo, dedicati al padre Antonio scomparso prematuramente, e i progetti giovanili che caratterizzeranno la stagione che sta per cominciare. Il momento clou sarà l’attribuzione del riconoscimento alla professoressa Liliana Pizzo, tecnico dell’Alidea campione d’Italia nel 1980 e vittoriosa nel 2011 del campionato di Serie D con la Pallavolo Acireale.
“Per me – confessa emozionata - è stato un anno straordinario. Ho rivissuto le emozioni dello scudetto nella celebrazione del trentennale, incontrando le mie atlete, ma ho riassaporato le sensazioni della prima vittoria in Coppa Italia conquistata a Ragusa con l’allora Torre Tabita. Eppoi, come dimenticare l’amarcord con la Pallavolo Sicilia. E la promozione di Acireale. Tre gruppi e altrettante generazioni ma che hanno in comune lo straordinario amore per la pallavolo”.
Quest’ultima subentra nell’albo d’oro all’ormai ex ct dell’Italvolley Andrea Anastasi, premiato lo scorso anno in occasione del girone Mondiale svoltosi a Catania contro Germania e Portorico. La Roomy Club assegnerà inoltre importanti riconoscimenti alle giovani promesse del volley siciliano: Francesco Pricoco e Roberto Carbone (Volley Valley Catania, vincitrice del titolo regionale Under 18), Dario Caracci (Efebo Volley Castelvetrano), Andrea Saraceno (Sport Volley Catania) e Sergio Petrone (Gupe). Nel femminile saranno premiate Roberta Chiesa (Teams Volley), Lucia Catania (Pallavolo Zafferana), Fabiana Perticone (Costanzo Siracusa), Denise Iapichino (Ardens Comiso), Maria Chiara Corbasa (Sicania Erice). Alla presenza di autorità politiche (invitati gli assessori comunali Vaccaro e Virgilio) e sportive (interverrà il presidente della Fipav Catania Giuseppe Gambero),  farà gli onori di casa la preside della scuola media Rossella Miraldi che riceverà un riconoscimento dalla stessa Roomy Club.
UNDER 14 MASCHILE E FEMMINILE. Dopo la consegna dei riconoscimenti e la cerimonia protocollare, domani pomeriggio, alla Dante Alighieri, si passerà alla fase agonistica con il triangolare Under 14 maschile con Gupe, Pallavolo Viagrande e Roomy. Previsto, come di consueto, anche il torneo Over InteRoomy con cinque classi iscritte. Intensa la domenica mattina con la festa del minivolley, organizzata su tre livelli (il 1° livello organizzato per i baby che vanno dal 2005 al 2007); il secondo livello impostato sulle sfide 1 contro 1 (2003-2004); 3° livello (2001-2002) che si articolerà con le sfide due contro due. Alle 16 – per il torneo Under 14 femminile - la palestra Quirino Maiorana ospiterà le sfide Under 14 femminile tra Usco Gravina, Clan dei Ragazzi e Pallavolo Sicilia Roomy. Nel campo B il torneo InterRoomy con al via i gruppi della preagonistica.

OCCUPAZIONE GIOVANILE, TRASFORMARE LE IDEE IN PROGETTI


"Aiutare i giovani ad uscire dal disagio sociale e trasformare le idee in progetti e i progetti  in piccole imprese, soprattutto, nelle aree deboli del Sud". Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci, a margine dell' incontro avuto  a Roma con i vertici del Microcredito, il presidente Mario Baccini e il segretario generale Riccardo Maria Graziano e con il consigliere giuridico del ministero Francesco Verbaro.
"La migliore risposta ai dati sconfortanti diffusi dal rapporto Svimez sul Mezzogiorno - ha affermato Musumeci - consiste nel promuovere l' autoimprenditorialita' come strumento per superare la crisi passando alla fase operativa e con il pieno coinvolgimento
degli enti locali".
In tal senso il sottosegretario Musumeci e il presidente del microcredito hanno concordato già dalla prossima settimana un incontro tecnico per definire le linee di intervento.

CATANIA, FERMATI I PRESUNTI AUTORI DELLE RAPINE IN VILLA



«Esprimo vivo apprezzamento alla Procura di Catania e agli investigatori dei carabinieri che in questi mesi sono stati impegnati, con grande professionalitá ed il consueto spirito di sacrificio, nella caccia alla 'banda delle rapine in villá, che diffuso allarme ha provocato nella comunitá catanese». Lo ha dichiarato in una nota il sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali Nello Musumeci commentando il fermo di quattro persone ritenute responsabili di rapine in ville del Catanese.

PALERMO, CASSA INTEGRAZIONE PER 470 DELLA FINCANTIERI


Roma – “Ancora una volta il governo e il ministero del Lavoro sono stati in grado di intervenire con tempestività a sostegno di lavoratori di società in crisi”. Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci  a conclusione dell’accordo di Fincantieri che ha previsto la concessione della cassa integrazione guadagni per 470 lavoratori presso lo stabilimento di Palermo".
"L’ammortizzatore sociale  - ha aggiunto  Musumeci - è sempre una soluzione temporanea, in attesa che possa ripartire il settore della cantieristica navale che nel palermitano ha consolidate tradizioni e riconosciute professionalità".

giovedì 29 settembre 2011

ROMA, PRESENTATO IL FIABADAY


ROMA, 28 SET - Si celebrerà il 2 ottobre la nona edizione del «Fiabaday», la Giornata nazionale per l'abbattimento di tutte le barriere« organizzata da Fiaba. L'appuntamento è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, alla presenza tra gli altri del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci. Come nelle precedenti edizioni, Palazzo Chigi aprir… le porte alle visite guidate nelle sale interne del Palazzo a gruppi di persone con disabiliTà, anziani, bambini e loro accompagnatori provenienti da tutte le regioni italiane. L'evento si arricchisce del 'Palco Fiabaday'. allestito per l'occasione davanti alla sede del Governo e dove si terranno dibattiti. Lo slogan della manifestazione è »Un mondo senza barriere Š possibile! Costruiamolo con la Total Quality«, per ricordare l'importanza della realizzazione di un ambiente che elevi la qualiTà totale di vita percepita, accessibile e fruibile da »tutti« come garanzia di pari opportunità Anche quest'anno il Fiabaday si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica ed Š stato realizzato con il prezioso sostegno di Presidenza del Consiglio, Segretariato Sociale Rai e Capitanerie di Porto. (ANSA).

mercoledì 28 settembre 2011

PREMIATI I CORTI


Cinema, cortometraggi: quando gli studenti diventano registi, ecco i vincitori di “480”.

Palermo, 28 settembre 2011
Oggi pomeriggio, presso il salone polifunzionale della residenza universitaria San Saverio, si è svolta la premiazione di “480”, il concorso cinematografico per cortometraggi riservato agli studenti universitari.
Fra i 39 film pervenuti è stato giudicato vincitore un film di animazione (”L’omino di pane” di Giulio Valenti) cui è stato riservato il premio di mille euro. Una storia ambientata nello spazio ristretto della camera di un ragazzo, le cui frontiere immaginative si librano, in un semplice racconto, che va oltre. Accattivante e divertente, il ritmo perfetto tra soggetto e musica. Ottimo lo story, la fotografia e la tecnica di animazione.
750 euro sono andati, invece, a Giorgio Lupo, secondo classificato, che ha prodotto il film “Come un aquilone”, dedicato a Norman Zarcone. Film di denuncia coraggiosa, rappresenta “l’amaro” sul futuro delle nuove generazioni.
Al terzo posto ex aequo (500 euro il premio) sono arrivati due film: a) “Aki” di Benito Frazzetta, un micro racconto audio-visuale in cui forma e contenuto coincidono, con occhio consapevole, alle arti visive e performative del nostro tempo; b) “Il tempo” di Pietro Leone, con un uso sapiente del chiaroscuro, ed un’ottima recitazione teatrale.
La premiazione è stata effettuata dal presidente dell’Ersu, Antonino Bono, che ha dichiarato come <<il diritto allo studio è anche promozione della cultura e scoperta di nuovi talenti fra i giovani universitari>>. Mentre il direttore, Aldo de Franchis, ha evidenziato <<il successo dell’iniziativa per la grande partecipazione. Ci auguriamo di riuscire a trovare nuovi talenti fra i partecipanti>>.

La giuria del concorso era composta da: Alessandro Rais (critico cinematografico), Salvo Cuccia (regista), Gaetano Di Lorenzo (regista); Ernesto Bruno (dirigente Ersu, presidente giuria), Salvatore Vernuccio (docente universitario), Dario Matranga (giornalista professionista).

Al concorso hanno partecipato i seguenti autori:
Asaro Giacomo (Una settimana qualunque); Bajardi Igor (Arborea), Bertazzo Andrea (Dens Sapientiae - il dente del Giudizio); Campisi Vincenzo (Francofonte Mon Amour); Carbone Andrea Giovanni (Breve storia di come ebbe inizio l’apocalisse); Catanese Valeria (Oddio… Non esisti!!!); Chiarello Federico Maria (Il Vespro); Coppini Marzia (Books); Correnti Marco Maria (L’invito); Cosenza Carmelo (Pour Parler); D'agostino Giuseppe (When the Saints… Got killed in!); Dovì Salvatore (Inganno e innocenza); Ferracane Serafina Sonia (Kevin’s Nightmare); Frazzetta Benito (Aki); Gaetani Liseo Giovanni (Saved by Art); Gambino Daniele (Vita); Gandolfo Erika (Poggioreale - il paese fantasma); Genovese Leandro (Non importa da dove vieni, ma i colori che porti); Giacalone Oriana (Il Tempo andato via); La Fata Sara (Un’incontro inaspettato); Leone Pietro (Il tempo); Lo Dato Francesco (Abbraccio numero uno); Lo Grasso Giovanni (Soddisfatte o rimborsate); Lo Verde Terrence (Il maniaco di Via dei Biscottari); Lombardo Arcadio (Hope is Tomorrow); Lupo Daniele (L’intruso); Lupo Giorgio (Come un aquilone); Oliveri Alessandra (Il cambiamento climatico e le sue conseguenze); Palumbo Piccionello (Calogero Dimmi …); Panzica Antonio (Off); Picone Aurora (La voce della coscienza); Randazzo Pierlorenzo (Protetti e disperati); Salamone Giorgio (Ti voglio bene); Spataro Antonio (Connection-Connettiti alla realtà); Sutera Sardo Carla (Non sono stato io); Todaro Concetta (Fidati!); Vakhtang Kmuntsaria (Seconda Chance); Valenti Giulio (L’omino di pane); Verde Alessandro Giuseppe (Rita, la verità vive).

QUESTA TERRA E' LA NOSTRA TERRA


Questa terra è la nostra terra
Dibattito pubblico volto alla valorizzazione del territorio del Parco dell’Etna

Venerdì 30 settembre 2011 a Nicolosi (Ct), alle ore 18.00, sul podio allestito in piazza Vittorio Emanuele II, si terrà il dibattito pubblico “Questa terra è la nostra terra”, organizzato dall’associazione di promozione sociale Wivi Nicolosi-Gioventù Nicolosita Onlus e dalla sua presidente Sonia D’Arrigo per promuovere, sostenere e diffondere la valorizzazione del mondo rurale, all’interno del Parco dell’Etna, come opportunità di lavoro per i giovani e contestuale tutela dell’ambiente. L’evento è inserito all’interno della manifestazione “Il raduno dei carretti siciliani, delle arti e dei mestieri”, ideata dall’associazione culturale “I Cavalieri di Santa Nicola”.
Parteciperanno all’incontro - moderato dal giornalista Carlo Lo Re - Mario Bonanno (direttore Ufficio Prov. di Catania Dipartimento Azienda Reg. Foreste Demaniali), Giuseppe Castiglione (presidente della Provincia Regionale di Catania), Ettore Foti (commissario straordinario del Parco dell’Etna), Adriana Laudani (avvocato, già deputato regionale), Antonino Lo Dico (reggente dell’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Catania) e Nello Musumeci (sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali). Porterà i saluti il sindaco di Nicolosi Nino Borzì.

CARI E STINTI


Dall'11 al 16 ottobre va in scena alla sala Musco la commedia "Cari e stinti", di e con Mimmo Mignemi,Angelo Tosto e Riccardo Maria Tarci.Biglietto €12, ridotto abbonati Teatro Stabile Catania €5.

CATANIA -   “Cari e stinti”, ovvero un evergreen inossidabile. L'allestimento approda ora alla Sala Musco, dove sarà in programmazione dall’11 al 16 ottobre, fuori abbonamento per la stagione del Teatro Stabile di Catania.
Lo spettacolo è diretto e interpretato, 'stenografato' e 'vestito' dalla collaudata coppia Angelo Tosto & Mimmo Mignemi. Autentici beniamini del pubblico, Mignemi e Tosto hanno scritto il testo in trio con Riccardo Trovato, più noto al pubblico con il nome d'arte di Riccardo Maria Tarci, e anch'egli in scena in questa esilarante pièce.
        Pensato in origine come semplice divertimento e festeggiamento dei primi vent'anni di attività professionale nel campo del teatro dei due protagonisti-amici, già compagni di scuola di recitazione, Cari e stinti debutta al Gatto Blu il 25 aprile 1997. E si rivela ben presto un entusiasmante successo anche sui palcoscenici nazionali (Duse di Genova e Bologna, Ciak di Milano, Lugano, e tanti altri). Un favore ininterrotto premia insomma da tre lustri quella che è stata definita la performance più divertente dei due attori comici catanesi.
         Impossibile far cenno alla trama senza rischiare di svelarne i colpi di scena. Basti sapere che tutta la vicenda si svolge nell'aldilà dove due malcapitati si trovano proiettati per errore e dove dovranno rimanere, fino a quando non verrà posto rimedio. Durante la loro permanenza, avranno a che fare con apparizioni, sparizioni, voci, lettere, pacchi, fughe e tante altre cose ancora, tutte ad uso e consumo dell'ilarità del pubblico.
        Commedia leggera, quasi eterea, Cari e stinti - sia pur nella sua modernità e originalità, è gioco di teatro antico, che ha messo d'accordo il pubblico più genuino con gli spettatori più esigenti e la critica più preparata. Quasi due ore di divertimento, interrotto solamente da rari pezzi di bravura teatrale, con tre eccellenti professionisti, reduci da esperienze teatrali a livello nazionale, ma sempre pronti a scatenare la fanciullezza del loro animo, per giocare al gioco più antico del mondo.
         Scrive Magda Poli sul “Corriere della sera”: «In Cari e stinti trama e ordito sono da ‘vieni avanti cretino’, da spassoso qui pro quo, da gioco di parole e da tormentoni iterati come da tradizione fino all'esasperazione, che, con il dialetto siciliano utilizzato con perizia come un grimaldello comico, fanno di questa commedia un intrattenimento gustoso, un esempio di teatro schiettamente popolare».
        Secondo Silvia Zanovello, "Il secolo XIX", lo spettacolo rivela «un talento comico di grande leggerezza e misura (merce rara di questi tempi), un istinto sicuro nell'attingere al repertorio popolare con eleganza, pur senza snaturarlo. E' una scelta controcorrente in una socioetà che non riesce più a produrre un film di Natale senza infarcirlo di almeno un centinaio di parolacce e di allusioni pesanti (mentre la televisione e più di una volta anche il teatro "alto" si adeguano). Chi sceglie una strada diversa merita un applauso».
        Margherita Rubino, critico teatrale di "Repubblica", definisce Cari e stinti «un capolavoro della più tradizionale, franca, aperta comicità italiota... un copione nuovo di zecca, messo su da artisti siciliani dotati di quell'estro e voglia della scena che sta nel sangue di quelli della Sicilia sudorientale, a partire da Epicarmo e da Sofrone, e dunque prima ancora di Aristofane. Significa che quelli come Angelo Tosto, Mimmo Mignemi e Riccardo Trovato il gusto del ridere ce l'hanno nel dna».
        Infine, ecco il giudizio di Clara Rubbi, "Il Mercantile" di Genova:«Molta la curiosità per la coppia di comici catanesi, che stanno mietendo successi in tutta Italia, Mimmo Mignemi e Angelo Tosto, coppia che diventa trio per la brillante presenza del terzo cosiddetto incomodo, Riccardo Trovato ... E  come tutte le celebri coppie del teatro e dello schermo hanno caratteristiche fisiche opposte (uno è piccolo e grasso, l'altro è lungo e magro), conoscono perfettamente i tempi comici ... secondo un copione che fila veloce come una locomotiva. Applausi a scena aperta e risate a volontà: catanesi e non si divertono tutti».

martedì 27 settembre 2011

A PALERMO PREMIANO I "CORTI"


Mercoledì 28 settembre 2011, presso il salone polifunzionale della residenza universitaria San Saverio (via Di Cristina, 7 – Palermo), si svolgerà la manifestazione finale del concorso cinematografico per cortometraggi “480”.
Nella mattinata, dalle ore 10,00, avrà luogo la proiezione dei 39 cortometraggi prodotti dagli studenti universitari partecipanti.
Alle 15,30 si svolgerà la premiazione dei vincitori (primo, secondo e terzo classificati cui andranno rispettivamente premi di mille, 700 e 500 euro).
Alla cerimonia sarà presente il presidente dell’Ersu, Antonino Bono, e il direttore, Aldo de Franchis.

La giuria del concorso è composta da: Alessandro Rais (critico cinematografico), Salvo Cuccia (regista), Gaetano Di Lorenzo (regista); Ernesto Bruno (dirigente Ersu, presidente giuria), Salvatore Vernuccio (docente universitario), Dario Matranga (giornalista).

Al concorso hanno partecipato i seguenti autori:
Asaro Giacomo (Una settimana qualunque); Bajardi Igor (Arborea), Bertazzo Andrea (Dens Sapientiae - il dente del Giudizio); Campisi Vincenzo (Francofonte Mon Amour); Carbone Andrea Giovanni (Breve storia di come ebbe inizio l’apocalisse); Catanese Valeria (Oddio… Non esisti!!!); Chiarello Federico Maria (Il Vespro); Coppini Marzia (Books); Correnti Marco Maria (L’invito); Cosenza Carmelo (Pour Parler); D'agostino Giuseppe (When the Saints… Got killed in!); Dovì Salvatore (Inganno e innocenza); Ferracane Serafina Sonia (Kevin’s Nightmare); Frazzetta Benito (Aki); Gaetani Liseo Giovanni (Saved by Art); Gambino Daniele (Vita); Gandolfo Erika (Poggioreale - il paese fantasma); Genovese Leandro (Non importa da dove vieni, ma i colori che porti); Giacalone Oriana (Il Tempo andato via); La Fata Sara (Un’incontro inaspettato); Leone Pietro (Il tempo); Lo Dato Francesco (Abbraccio numero uno); Lo Grasso Giovanni (Soddisfatte o rimborsate); Lo Verde Terrence (Il maniaco di Via dei Biscottari); Lombardo Arcadio (Hope is Tomorrow); Lupo Daniele (L’intruso); Lupo Giorgio (Come un aquilone); Oliveri Alessandra (Il cambiamento climatico e le sue conseguenze); Palumbo Piccionello (Calogero Dimmi …); Panzica Antonio (Off); Picone Aurora (La voce della coscienza); Randazzo Pierlorenzo (Protetti e disperati); Salamone Giorgio (Ti voglio bene); Spataro Antonio (Connection-Connettiti alla realtà); Sutera Sardo Carla (Non sono stato io); Todaro Concetta (Fidati!); Vakhtang Kmuntsaria (Seconda Chance); Valenti Giulio (L’omino di pane); Verde Alessandro Giuseppe (Rita, la verità vive).

VOLLEY, TROFEO ROOMY PRONTO AL VIA

Conto alla rovescia per il 22° trofeo Roomy di pallavolo, che scatterà sabato mattina 1 ottobre con la consegna dei riconoscimenti dedicati alla memoria di Antonio Barbagallo, uno dei pilastri della pallavolo catanese scomparso prematuramente. Nell’aula magna della scuola Maiorana di Catania, si terrà galà di conferimento del premio. A ricevere il trofeo, vinto lo scorso anno dal commissario tecnico della Nazionale Andrea Anastasi, la professoressa Liliana Pizzo, l’allenatrice dell’Alidea vincitrice dello scudetto e promossa lo scorso campionato in Serie C femminile con la Pallavolo Acireale a distanza di 30 anni da quella straordinaria affernazione. Per la Pizzo è stato un 2011 significativo all’insegna dei ricordi e dei successi.
Non solo premiazione nella cerimonia di sabato mattina. Il general manager della Roomy Club, Giovanni Barbagallo, presenterà alla stampa la nuova stagione agonistica che si annuncia ricca di novità. Saranno presenti le società con le quali la Roomy ha progettato un rapporto di collaborazione: Volley Valley, Pallavolo Sicilia, Atletico Trecastagni, Discobolo, Volleyschool, Cus Catania. Tutti i progetti tecnici che saranno analizzati nel corso della cerimonia del premio. Giocanni Barbagallo sarà il grande cerimoniere e illustrerà agli astanti tutto l’orgoglio di una manifestazione che conserva uno straordinario fascino.
Uno dei giovani premiati sarà Francesco Pricoco, schiacciatore della Volley Valley Catania, campione regionale Under 18 maschile e sesta alle finali nazionali in Puglia. “L’anno pallavolistico appena concluso – afferma - è stato per me ricco di soddisfazione sia in Serie C con una salvezza conquistata ai play put, e in campo giovanile. Il premio Barbagallo è un riconoscimento speciale che ripaga il tanto lavoro ed i tanti sacrifici fatti per questo meraviglioso sport”.
Pricoco è cresciuto  a pane e pallavolo: “Una dedica particolare va ai miei genitori, da sempre miei tifosi numero 1, ed a tutti gli allenatori avuti fino ad oggi, da Manlio Elia, mio primo allenatore, fino al "mister" Giordano Marino che ringrazio in maniera particolare. Spero che questo premio non rappresenti un punto d'arrivo, bensì un trampolino di lancio per una nuova stagione altrettanto ricca di soddisfazioni per me e la Volley Valley, mia società di appartenenza”.
Ecco gli altri premiati: Roberto Carbone (Volley Valley Catania), Dario Caracci (Efebo Volley Castelvetrano), Andrea Saraceno (Sport volley Catania), Sergio Petrone (Gupe). Nel femminile queste le giovani promesse che riceveranno il riconoscimento: Roberta Chiesa (Teams Volley), Lucia Catania (Pallavolo Zafferana), Fabiana Perticone (Costanzo Siracusa), Denise Iapichino (Ardens Comiso), Maria Chiara Corbasa (Sicania Erice).
TUTTI IN CAMPO. Due i tornei che terranno banco sabato e domenica pomeriggio. In mezzo tante e significative iniziative per i propri tesserati con i tornei interni che animeranno la manifestazione. La Roomy non si tira indietro e organizzata tutta l’attività per provare a ripetere una stagione da protagonista.. Alla Dante Alighieri si disputerà quindi sabato pomeriggio, dopo la consegna del premio Barbagallo, il triangolare Under 14 maschile con Gupe, Pallavolo Viagrande e Roomy. “Di assoluto spessore – spiega Giovanni Barbagallo - perché rappresenta il meglio della pallavolo giovanile a Catania con tre delle quattro semifinaliste nello scorso campionato U. 13, stesso dicasi per il femminile”.  Domenica pomeriggio, alle 16, la palestra Quirino Maiorana ospiterà le sfide Under 14 femminile tra Usco Gravina, Clan dei Ragazzi e Pallavolo Sicilia Roomy che si annuncia ricco di spunti di cronaca.


L'ORCHESTRA DI SAN PIETROBURGO AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

Valery Gergiev e l'Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo:
un concerto imperdibile nella stagione del Teatro Massimo

Domenica 13 novembre ore 20.30

Il concerto sostituisce il previsto appuntamento in calendario di domenica 2 ottobre (City of Birmingham Symphony Orchestra). Rimangono validi i tagliandi di abbonamento (Serie completa e Serie “Allegro”).

Una data da cerchiare in rosso quella del 13 novembre 2011, giorno del debutto al Teatro Massimo di uno dei più celebri e significativi direttori dei nostri tempi, il russo Valery Gergiev con l'Orchestra del suo teatro, il leggendario Mariinsky di San Pietroburgo.

Nato a Mosca nel 1953, Gergiev si è formato al Conservatorio di Leningrado, nella classe di direzione più leggendaria e longeva del mondo, quella di Ilya Musin che per 60 anni, fino al 1999, ha sfornato i migliori direttori del paese. Assistente di Yuri Temirkanov, nel 1988 è stato nominato direttore artistico del Kirov (oggi Mariinsky). Nel 1996 il governo gli ha poi affidato la gestione completa di quello che è ancora oggi il simbolo assoluto della tradizione musicale e tersicorea russa. Negli anni del disgelo la figura di Gergiev si è imposta prepotentemente all'attenzione internazionale non solo per il magistero musicale ma anche per la capacità “manageriale” di imporre in occidente la qualità dei complessi artistici del suo teatro: il Mariinsky sfoggia oggi un cartellone di concerti, opere, balletti e tournée impressionante. Gergiev lo ha rinnovato, nell'edificio e nell'anima. Lo “Zar” come viene definito nell'ambiente musicale, detiene il record dell'agenda in assoluto più fitta: drammatico, magnetico, imprevedibile, ha negli occhi scintille diaboliche che distribuisce con lo sguardo, sempre un po' di sbieco, a orchestrali e pubblico. Dal 1997 è inoltre principale direttore ospite del Metropolitan di New York. Le sue incisioni (Decca) di opere del grande repertorio del suo paese (Prokof'ev, Glinka, Borodin, Rimskij-Korsakov, Cajkovskij) sono un riferimento imprescindibile della discografia odierna.
Per la prima volta al Teatro Massimo, Gergiev, alla testa della sua orchestra, presenta titoli del suo repertorio prediletto: l'ouverture da “Russlan e Ludmilla” di Glinka, alcuni passi celebri dal Principe Igor di Borodin, i caleidoscopici “Quadri di un'esposizione” di Musorgskij.

Costo dei biglietti, in vendita da sabato 1 ottobre: da euro 8 a euro 80 (esclusi diritti di prevendita). Oltre alle consuete categorie che usufruiscono dei biglietti ridotti, per la Stagione concertistica 2011, gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti del settori 5, 6 e 7 con uno sconto del 50% sull'intero.

riduzioni
Fino a 28 anni e oltre i 65, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data). Per i disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori sono disponibili 4 posti in platea al prezzo intero del settore 6. Studenti fino a 25 anni: sconto del 50% nei settori 5, 6 e 7. Abbonati opere e balletti 2011: biglietti ridotti alla Stagione di concerti 2011. Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.

La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito http://www.teatromassimo.it/ oppure tramite il call center nazionale al numero 800 90 70 80 (+39 06 48078400). È possibile acquistare i biglietti anche presso le rivendite autorizzate del circuito Amit-vivaticket http://www.vivaticket.it/
La biglietteria del Teatro è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10 alle ore 15.

VOLLEI, B1 FEMMINILE, CHE ENTUSIASMO AL TREMESTIERI

Entra nel vivo il precampionato dell’Orizzonte Tremestieri, unica catanese al via del campionato di Serie B1 femminile di pallavolo. La squadra agli ordini di Piero Maccarone disputerà venerdì sera la prima amichevole della stagione (saltata quella di sabato scorso contro la Costanzo Siracusa) contro la Golem Cinquefrondi (al PalaClan, ore 19.30), l’avversario della storica promozione in Terza Serie. Sabato la seconda amichevole in programma con la Costanzo Siracusa (da stabilire orario e luogo). Il 6 ottobre, sempre in casa, le etnee ritroveranno l’Heraclea Gela di Corrado Scavino, tra le protagoniste annunciate in Serie B2 donne. Domenica 9 Orizzonte Tremestieri e Heraclea Gela saranno protagoniste a San Cataldo del torneo dedicato a Peppe Maira.
CARBONARO, PARLA IL NUOVO PRESIDENTE. Arriva dal calcio il nuovo presidente della Messaggerie Tremestieri ma si è fatto travolgere da una passione allo stato puro. Alfio Carbonaro, 43 anni, commenta i primi giorni alla guida del sodalizio etneo: “Al mio primo anno da dirigente abbiamo conquistato la promozione, magari porto un po’ di fortuna. Rivesto questa carica con entusiasmo e grande orgoglio, essendo nato e cresciuto nella mia Tremestieri. Cosa mi ha spinto ad avvicinarmi a un mondo così bello? La lunga amicizia con Nino Romano e la passione di mia figlia che gioca nei centri addestramento. Due buoni motivi per vivere questa straordinaria esperienza”.
Da calciatore è stato un terzino sinistro ed ha anche cominciato la carriera di allenatore (“ho conseguito il patentino di istruttore di giovane calciatore ma non l’ho mai usato”), da presidente nel volley sogna la salvezza al primo anno di Serie B1: “Ci aspettano dal punto di vista logistico diverse difficoltà perché dovremo affrontare sei trasferte in aereo. Ma regna nel nostro gruppo l’entusiasmo giusto per fare bene”.

CONSENTIRE LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI AGLI UTILI AZIENDALI

ROMA- “E’ ormai tempo che, anche in Italia, sia consentito ai lavoratori di partecipare alla divisione degli utili dell’azienda”. Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci (La Destra), secondo il quale “la presidente Marcegaglia, anziché lanciare ingenerosi ultimatum al governo, farebbe bene a dire con chiarezza come la pensano gli industriali sul sistema partecipativo nel nostro Paese. In un momento così grave per l’economia italiana, il pieno coinvolgimento dei dipendenti nella condivisione dei risultati dell’attività aziendale costituirebbe uno stimolo verso una maggiore produttività del lavoro”.
“Credo che la compartecipazione nelle imprese debba essere vista con favore anche da Confindustria – ha aggiunto il sottosegretario Musumeci - se l’obiettivo è quello di innescare nuovi strumenti di crescita, rendendo il lavoratore non più semplice ingranaggio, ma perno del processo di produzione. In questo senso la riapertura del tavolo di confronto voluta dal ministro Sacconi servirà a conoscere  in maniera definitiva le posizioni delle parti sociali”.

sabato 24 settembre 2011

TANGO, NON SOLO UN BALLO

È l’iniziativa di “ProjectoTango”, l’Accademia che già da diversi anni si è affermata per la sua didattica esclusiva che permette, a chi vuole ballare il tango argentino, di capirlo fino in fondo e di "scendere in pista" già dopo le prime lezioni. Certo, questo grazie alla direzione artistica, una coppia italo-argentina di maestri e ballerini dalla pluriennale esperienza didattica, Angelo Grasso e Carina Morrudo e ad un cast di  maestri argentini fra i più importanti del panorama internazionale.
        Il sensazionale incontro dell’Empire, domenica 25 settembre, alle 19.00, sarà tenuto dai Maestri dell'Accademia Angelo e Donatella Grasso che interagiranno con il pubblico presentando loro, nel contempo, i diversi stili che caratterizzano questa danza. Non mancheranno, quindi, dimostrazioni pratiche e la possibilità di provare in prima persona l’emozione dei “primipassi” di tango con le musiche più calienti e coinvolgenti della tradizione tanguera.

Il fenomeno "tango" sta attraversando un momento di particolare espansione a Catania e l'Accademia “ProjectoTango” rappresenta una delle eccellenze per l’intero territorio siciliano; non a caso sono sempre di più i curiosi, appassionati che in poco tempo decidono di diventare degli effettivi “tangueros”!  

         “Nella nostra epoca – dice Angelo Grasso - dove l’esistenza è impostata secondo le regole di uno stile di vita individualista, il tango si presenta come un’opportunità per rompere questa forma di solitudine proponendo di riscoprire, nella sua essenza, quello che è un uomo e quello che è una donna, in un dialogo tra i corpi, le menti e la musica.

       L'origine di questa onda virtuosa che dunque ormai non parla più solo “argentino”, si deve attribuire sia ai grandi spettacoli che hanno portato sui più prestigiosi palcoscenici dei cinque continenti la musica della tradizione ed il ballo, ma soprattutto al fatto che il tango risulta essere un ballo unico nella sua improbabile miscela di semplicità e complessità, fatto di improvvisazione, in cui tra i due ballerini e tra i ballerini e la musica che ballano, si crea un rapporto che non esiste in nessun altro ballo popolare.
         Un ballo unico, dicevamo, come l'impulso primario di due esseri umani a muoversi come se fossero uno e uno solo.

"ARIA PRECARIA" IN SICILIA


“Aria precaria”, il duo comico Ale e Franz fa tappa a Catania
Venerdì 25 novembre, ore 21,30, al Teatro Metropolitan

Dai successi televisivi agli applausi raccolti dal vivo sul palcoscenico, è un ritorno al teatro attesissimo per Ale e Franz, il duo comico reso famoso dal laboratorio di Zelig, che venerdì 25 novembre (ore 21,30) porterà a Catania, al Teatro Metropolitan, il suo ultimo spettacolo “Aria precaria”. La tournée, in Sicilia su iniziativa di Agave Spettacoli, farà tappa a Palermo il 26 novembre (ore 21,30) al Teatro Dante.
La prevendita è già iniziata. I biglietti per la data di Catania sono disponibili a 22 euro (distinti), 27 euro (poltrona), 32 euro (poltronissima), mentre per la tappa del 26 novembre a Palermo è previsto un biglietto unico di 34,50 euro. Info:  www.ctbox.it, www.boxol.it
Dopo anni di gavetta nei locali e in teatro, Ale e Franz sono approdati nel 1997 al Pippo Chennedy Show condotto da Serena Dandini su Rai2. E' solo l'inizio di un successo strepitoso. Per anni sono stati una presenza fissa della trasmissione Zelig, dove hanno coniato alcuni dei più celebri tormentoni comici degli ultimi tempi: dai gangster del cinema noir ai due sconosciuti che si incontrano sulla panchina del parco.
Dal 2007 al 2009 sono stati i protagonisti della sitcom di Italia1 Buona la prima, dove hanno mostrato la loro bravura nel recitare in maniera completamente improvvisata e che nel 2008 gli è valsa anche i premi Saint Vincent e Roma Fictionfest. Più recente è l'Ale e Franz Sketch Show, con un’esilarante carrellata di gag comiche. Il successo non è mancato neppure al cinema con i film La terza stella (2005) e Mi fido di te (2007) e tanti ricorderanno le loro inconfondibili voci prestate ad Alex il leone e Marty la zebra nei film d'animazione Madagascar 1 e 2.
“Aria precaria”, scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Fabrizio Testini e diretto dal regista Leo Moscato, è un contenitore di dieci esilaranti sketch che propongono uno spaccato di vita quotidiana. Momenti differenti, immersi in una scenografia bianca e minimalista, che introducono tanti personaggi nuovi (i papà in ospedale in attesa dell'arrivo del bebè, i vecchietti della bocciofila, gli operatori del call center, aspiranti suicidi sul cornicione di un palazzo) fino ad arrivare al loro cavallo di battaglia: la celebre panchina del parco su cui Ale e Franz danno il meglio di sé. Due ore tutte da ridere, senza intervalli e con un ritmo moderato che a volte accelera con uno sprint, affidandosi ai meccanismi di surreale umorismo che hanno decretato il successo di uno dei sodalizi comici più apprezzati degli ultimi vent'anni.



SUL WELFARE NECESSARIO UN CONFRONTO SERENO


Caltanissetta - "Nel lavoro sociale non serve tanto creare nuove figure professionali ma piuttosto adeguare quelle esistenti ai cambiamenti in corso nello scenario del welfare territoriale. " Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche sociali Nello Musumeci (La Destra), intervenendo a Caltanissetta all'apertura dell'Happening della Solidarietà, organizzato dal consorzio Solco. "La rigorosa formazione e il costante aggiornamento dei profili professionali - da quelli di base agli apicali - che già esistono nel comparto consentono di intercettare meglio la domanda sociale che viene dai cittadini e di saper rispondere alle loro esigenze, sempre più diversificate e accresciute". Musumeci ha poi evidenziato che "le pesanti ripercussioni della crisi mondiale che stiamo vivendo impongono un mutamento anche nei termini di confronto tra le varie articolazioni dello Stato e tra il settore pubblico e quello privato impegnato nel Terzo Settore. Soltanto col confronto leale e responsabile di tutti gli attori sociali,  senza pregiudizi e senza strumentalizzazioni, sarà possibile - ha concluso Musumeci - superare le insidie di questa difficile stagione, rimanendo vicini alle fasce più deboli della società".

LE GIORNATE BELLINIANE

Ancora un grande appuntamento con le Giornate Belliniane, domani sera domenica 25 settembre alle ore 21: al Teatro Massimo Bellini si terrà il recital Il mio Bellini del pianista catanese Francesco Nicolosi.
In programma parafrasi di musiche belliniane scritte da celebri musicisti dell'Ottocento: Franz Listz, Sigismund Thalberg, Johann P. Pixis, Henri Herz, Carl Czerny, Friedrich Chopin, con il complesso e celebre Hexameron costruito con le variazioni alla marcia de I Puritani; ma anche, sempre di Thalberg, le variazioni alla Casta diva da Norma e quelle al Quartetto dei Puritani tratte da L'art du chant applique au piano, op. 70 e, infine, la Grande fantasia su La sonnambula, op. 46.
Francesco Nicolosi, pianista catanese di scuola napoletana, vincitore di numerosi concorsi e con una luminosa carriera internazionale, torna a Catania, al Bellini, dopo alcuni anni di assenza. E lo fa, da buon catanese innamorato della propria città, con un programma interamente dedicato a Vincenzo Bellini in una occasione particolare e solenne come l'anniversario della morte del grande compositore, avvenuta 176 anni fa.
L'ingresso è a pagamento, posto unico 10 euro, 5 euro per la galleria. I biglietti sono disponibili nel botteghino del teatro. Infoline 095 7150921, sito internet www.teatromassimobellini.it.
Stasera, alle 21, si terrà intanto il concerto dei sedici allievi della masterclass di canto della Marcello Giordani Foundation. In programma musiche di Bellini, Verdi, Donizetti, Puccini, Bizet, Rossini. Biglietti esauriti.
Le Giornate Belliniane del Teatro Massimo Bellini si concluderanno lunedi 26 settembre con una intera giornata di lavori della tavola rotonda Bellini Catania l'Europa, che si terrà nel foyer del teatro (9,30-13 e 15,30-19,30), e alla quale prenderanno parte musicisti, musicologi, giornalisti, critici, esperti: Maria Rosa De Luca, Domenico De Meo, Fernando Gioviale, Dario Miozzi, Aldo Mattina, Antonio Maugeri, Cristiano Ostinelli, Sergio Sciacca, Graziella Seminara. Con l'intervento del direttore artistico del Bellini, Will Humburg. Concluderà i lavori Giuseppe Giarrizzo. Coordina Nino Milazzo. L'ingresso è  libero.

giovedì 22 settembre 2011

PALERMO, SALVIAMO SANT'ERASMO

Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio” promosse dal Ministero della Cultura, l’Associazione SiciliAntica, insieme al Comitato per il Centro Storico di Palermo e in collaborazione con Italia Nostra e edizioni del Mirto, organizza una manifestazione dal titolo: “Salviamo Sant’Erasmo”. Si inizia sabato 24 Settembre 2011 alle ore 11,00 presso l’Istituto Padre Messina al Foro Italico a Palermo con la consegna, agli amministratori della città, della richiesta di recupero della costa. Hanno aderito numerose associazioni, comitati, movimenti, i presidi delle facoltà dell’università di Palermo, docenti universitari e di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, studenti, cittadini, esponenti della cultura, della scienza e dell’arte. Coordina:  Carlo Pezzino Rao, presidente Comitato per il Centro Storico di Palermo. Nel pomeriggio, con inzio alle ore 17,30 presso l’Istituto Padre Messina si terrò una onferenza dal titolo “Sant’Erasmo: la storia, il degrado, il futuro”. Intervengono: Gaetano Basile, Giornalista e scrittore, Eliodoro Catalano, studioso dell’ambiente marino, Pippo Lo Cascio, studioso del territorio siciliano, Tommaso Romano, presidente Associazione Thule. Coordina: Alfonso Lo Cascio, della presidenza Regionale SiciliAntica. Domenica 25 Settembre 2011 alle ore 9,30 (appuntamento davanti l’Istituto Padre Messina, Foro Italico - Palermo) si terrà una visita guidata sui segni artistici e culturali della borgata. L’escursione sarà guidata da Ernesta Morabito di Italia Nostra. Per informazioni: Tel. 346.8241076 - Email: palermo@siciliantica.it.
Nella  foto dipinto di Tommaso Riolo “Sant'Erasmo” del 1860.

GIUSEPPE MARIO FREZZA ESPONE A SCORDIA

EMOZIONI MEDITERRANEE

I soggetti delle opere di Giuseppe Mario Frezza rivivono nelle cromie e nella luce che l'artista sembra aver rubato alla sua Sicilia restituendole nelle tenui nuance del pastello. Quella dell'artista catanese è una pittura genuinamente libera da sovrastrutture che mostra senza paura un'estetica naif in cui prevalgono le atmosfere della sua terra presentate con una leggibilità immediata, diretta. I numerosi paesaggi e nature morte sembrano appartenere alla sfera della memoria e del sogno, senza trascurare quella sensazione di serenità tipica della sua produzione artistica. Ritroviamo in pieno vigore la pittura popolare siciliana, quella che per secoli è stata orgogliosamente utilizzata nei carretti o nelle tavolette votive, una pittura che parte dalla natura per andare verso il mito:
il tramonto infuocato dalla lava dell'Etna che si sposa con la calda luce porpora del sole, le barche dei pescatori sulla sabbia dorata in riva al mare, i putti di un balcone tardo-barocco del sud-est siciliano, il ficodindia pianta simbolo della Sicilia rurale, i faraglioni di Aci Trezza o un'assolata terrazza eoliana.
La sua attenzione alla cultura popolare più autentica si riverbera anche nella scelta di dipingere i soggetti sacri cara alla religiosità popolare quali Madre Teresa di Calcutta o Papa Giovanni Paolo II, ma si esalta nel confronto iconico con Gesù e S. Agata. 
Le circa 30 opere ospitate nelle prestigiose sale di Palazzo Modica di Scordia (CT) per la mostra Emozioni mediterranee sono una selezione ragionata dell'intera produzione dell'artista e permettono di cogliere tutte le sfaccettature della sua passione, emozionale ma ragionata, per l'arte che nasce dalle viscere del “suo” vulcano. 

Giacomo Alessandro Fangano