lunedì 28 novembre 2011

TEATRO MASSIMO BELLINI, CONCERTO DI CAPODANNO

Saranno posti in vendita da mercoledi prossimo, 30 novembre, i biglietti per il Concerto di Capodanno del Teatro Massimo Bellini, che si terrà alle 19 dell’1 gennaio 2012.
Direttore Manfred Mayrhofer, maestro del coro Tiziana Carlini, solisti il soprano Jessica Nuccio e il tenore Michele Mauro; orchestra, coro e tecnici del Teatro Massimo Bellini.
In programma le musiche di Johann Strauss junior (Sul bel Danubio blu, l’ouverture de Il pipistrello, Perpetuum mobile, Storielle del bosco viennese, per citarne solo alcuni), di Jacques Offenbach (Orfeo all’Inferno) e di Franz Lehár (brani dal’operetta La vedova allegra).
Il costo dei biglietti è di 35 euro per i posti in sala e nei palchi di primo e secondo ordine; di 25 euro per i posti nei palchi di terzo e quarto ordine; di 15 euro per i posti in galleria.

Il botteghino del teatro di piazza Vincenzo Bellini è aperto dal martedi al venerdi con orario 9,30-12,30 e 17-19. Sabato aperto solo di mattina, lunedi chiuso. Infoline 095 7150921. Il programma completo del Concerto di Capodanno è sul sito internet http://www.teatromassimobellini.it/.

domenica 27 novembre 2011

RUGBY, IL SAN GREGORIO ABBATTE L'AQUILA



SAN GREGORIO CATANIA                          18
L’AQUILA RUGBY                                          15


SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe; Montanelli, Daupi, Valcastelli, Gillingham; Pucciariello (cap.), Calabrese; Doria, Sarto (8’ s.t. Amenta), Van der Walt; Sala (11’ s.t. Duca), Grimaldi; Faamausili, Rampa, Gentili (1’ s.t. Suaria). A disposizione: Lo Faro, Bordonaro, Privitera, C. Leonardi, Venturi. All. Orazio Arancio.
ARBITRO: Damasco (Napoli). Giudici di linea: Belvedere (Roma) e Masetti (Arezzo). Quarto uomo: Costantino (Messina).
MARCATURE: p.t.: 7’ c.p. Gerber (0-3); 11’ c.p. Pucciariello (3-3); 13’ c.p. Gerber (3-6); 16’ meta Gillingham (8-6); 23’ c.p. Gerber (8-9); 38’ c.p. Gerber (8-12); s.t.: 18’ c.p. Paolucci (8-15); 20’ c.p. Pucciariello (11-15); 40’ + 1’ meta tecnica, tr. Pucciariello (18-15).
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura intorno ai 13 °C, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 1700 circa. Cartellini: 38’ s.t. Zaffiri. Calciatori: Pucciariello (San Gregorio Catania) 3/6; Gerber (L’Aquila Rugby) 4/6, Paolucci (L’Aquila Rugby) 1/2. Man of the match: Van der Walt (San Gregorio Catania). Punti conquistati: 4-1.


NICOLOSI (CT). Minuto 81: il “Monti Rossi” esplode di gioia al momento della meta decisiva che ha permesso al San Gregorio Catania Rugby di ribaltare una partita soffertissima, vinta grazie alla tenacia, al coraggio ed alla forza di volontà del quindici verdeblù che ha nel suo dna la qualità di non arrendersi mai. Vincere così è ancora più bello! Specie al termine di un match fondamentale in chiave salvezza dove il successo assume valore doppio. Sembrava una giornata storta, di quelle in cui non te ne va bene una. E invece il momento della grande gioia verdeblù è arrivato proprio in coda ad una partita vibrante, combattuta, in cui il San Gregorio è stato costretto ad inseguire. Un match poco spettacolare, a dire il vero, ma che ha regalato forti emozioni ai sostenitori etnei negli istanti finali, sino all’urlo liberatorio dei quasi duemila di Nicolosi dopo la meta tecnica decretata dal signor Damasco.
L’Aquila si è confermato un avversario rognoso che non ha mai abbassato la guardia nemmeno per un minuto. Probabilmente la compagine neroverde sarà la più diretta e temibile rivale dei verdeblù nella corsa salvezza, adesso comunque distanziata di tre lunghezze. Grazie alla vittoria odierna, infatti, il San Gregorio ha fatto un bel balzo in classifica salendo al sesto posto: 9 punti per gli etnei, scavalcati in un sol colpo Mantovani Lazio (8 punti) e Crociati (7); penultimi proprio gli abruzzesi a quota 6, un gradino sopra il Rugby Reggio, fanalino di coda, fermo a 5.
Non è stato il San Gregorio brioso e dinamico delle ultime uscite casalinghe. Ha iniziato il match contratto  e poco reattivo, concedendo agli ospiti di mettere il match su binari a loro favorevoli. Come già avvenuto una settimana fa nel match di Trofeo Eccellenza, L’Aquila, ancora una volta, ha sfruttato bene i piazzati a sua disposizione (zero mete realizzate in due match al “Monti Rossi”), tant’è che nel primo tempo l’apertura abruzzese Gerber ha trasformato quattro calci su quattro mandando avanti al riposo la sua squadra (8-12 all’intervallo). Sebbene gli etnei nel primo tempo abbiano trovato la meta con il sempre più positivo Gillingham (anche oggi utilizzato come ala sinistra), hanno sofferto però l’insolita imprecisione di capitan Pucciariello dalla piazzola (50% di realizzazione alla fine per il numero 10 etneo). Nella ripresa anche L’Aquila ha cominciato a fallire qualche trasformazione anche con l’alternativa dell’estremo Paolucci. Ne è scaturito un finale ancora equilibrato nel punteggio, oltre che sul campo. Equilibrio spezzato definitivamente proprio nel recupero con la meta di forza del San Gregorio che ha schiacciato indietro i neroverdi sino alla loro fatidica linea con la forza della disperazione.
Alla fine solo festa e sorrisi per il popolo verdeblù accorso quest’oggi in massa a sostenere i propri beniamini nonostante la diretta su Rai Sport. È stato un trionfo a forti tinte verdeblù, ma anche una giornata commemorativa. Prima della sfida, infatti, il minuto di raccoglimento ha ricordato la giornalista catanese Maria Grazia Cutuli scomparsa dieci anni or sono (presente oggi a Nicolosi il fratello Mario che ha testimoniato la vicinanza al club etneo), le vittime dell’alluvione nel messinese dei giorni scorsi e – purtroppo – anche Luciano Forzese, storico tifoso verdeblù scomparso da pochi giorni.
Il prossimo week end riserverà al San Gregorio Catania la sfida ai campioni d’Italia in carica del Petrarca Padova. Si giocherà in terra veneta, sabato prossimo 3 dicembre (ore 15:00).

IL MANGO-TOUR FA TAPPA A PALERMO E CATANIA


      
Sbarca in Sicilia il nuovo Tour di Mango che porta il nome della sua ultima fatica discografica, “La terra degli aquiloni”. Prodotto da Trident Management ed organizzato nell’Isola da Giuseppe Rapisarda Management, il nuovo Tour farà tappa il 28 novembre al Teatro Golden di Palermo e martedì 29 novembre al Teatro Metropolitan di Catania.
Il nuovo liveLa terra degli aquiloni” prende ispirazione dal nuovo lavoro discografico, un grande ritorno agli inediti per l’artista lucano. “Volevo realizzare un album - ha commentato Mango - che parlasse delle mie aspettative, dei punti cardine della mia esistenza e delle mie problematiche. Se ci sono dei problemi in un certo senso è meglio, perché ti lasciano la possibilità di esprimere la tua sensibilità, di vedere quello che ti sta intorno e di dare un nome alle emozioni”.
Nel nuovo Tour c'è la condivisione di tutto il bagaglio di umanità che l’artista di Lagonegro ed il suo pubblico si sono scambiati e continuano a scambiarsi sera dopo sera. Dallo scorso 23 settembre Mango è in rotazione radiofonica col nuovo singolo “La terra degli aquiloni”. “Questo brano - spiega Mango - è dentro di me con l’atteggiamento del sacro e del profano insieme, come un’ossessione positiva, prodigiosa nell’essere luce sapiente in quel suo cadere d’amore, nel lasciare l’estasi del cuore su un accordo minore, quando un velo di malinconico affetto ne annaffia le profondità di un amore più grande e più vicino al senso della vita”.
La terra degli aquiloni - Tour 2011” rappresenta per Mango un nuovo punto di partenza. I brani sono proposti in chiave acustica, in un'atmosfera intima e suonata. Sul palco trovano posto solo due polistrumentisti, Rocco Petruzzi e Carlo De Bei, storici collaboratori di Mango che regaleranno originali “sorprese musicali”.
Nella playlist del concerto ci sono i nuovi brani, i suoi  ‘classici’ e qualche 'perla' dimenticata. I fans siciliani di Mango potranno ascoltare “Se mi sfiori”, “Di quanto stupore”, “Mediterraneo”, “Il rifugio”, “Ti porto in Africa”, “Nella mia città”, “Lei verrà”, “Amore per te”, “La sposa”, “Come Monna Lisa”, “La terra degli aquiloni”, “Oro”, “La rondine”, “Bella d'estate” e tanti altri brani ripescati nel suo storico repertorio.
I biglietti per i due concerti siciliani del 28 novembre al Teatro Golden di Palermo e del 29 novembre al Teatro Metropolitan di Catania sono in prevendita anche su internet agli indirizzi www.ctbox.it e www.circuitoboxofficesicilia.it. Sia a Palermo (Teatro Golden) che a Catania (Teatro Metropolitan) sono previste tre tipologie di biglietto: poltronissima (49 euro), poltrona (39 euro) e distinti (29 euro). Per tutte le informazioni su prevendite, biglietti e disponibilità dei posti, www.jgangels.it oppure l’infoline 899.130.351.

MARIO BEVACQUA RILETTO PRESIDENTE MONDIALE DEGLI AGENTI DI VIAGGIO


Mario Bevacqua, imprenditore catanese da oltre 40 anni operatore turistico, è stato rieletto all'unanimità presidente mondiale della UFTAA, la federazione che riunisce le associazioni degli agenti di viaggio. Sul prosieguo della linea di rinnovamento approvato anche il nuo statuto che apre alla formazione del più rande network del mondo e il trasferimneto della sede operativa da Montecarlo a Bruxelles negli uffici della Regione Siciliana.

sabato 26 novembre 2011

IL CITTADINO DEVE TORNARE AD ESSERE PROTAGONISTA

 Si è svolta oggi la prima tappa dell'iniziativa 'Cittadini Protagonisti - Politica è partecipazione' promossa dai militanti del movimento giovanile de "La Destra-Alleanza siciliana" insieme ai dirigenti dell'associazione politico-culturale 'Città Amica' e al vice capogruppo de “La Destra-As” a Palazzo degli Elefanti, Manfredi Zammataro. Durante tutta la mattinata, sono stati centinaia i catanesi che hanno compilato il questionario fornito loro dagli attivisti del movimento all’interno del quale i cittadini hanno elencato idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni dei problemi riguardanti la nostra Città  “con questa iniziativa intendiamo far ritornare i cittadini protagonisti del proprio futuro  - afferma Manfredi Zammataro– restituendogli un ruolo che in questi anni gli è stato sottratto per colpa di una classe politica chiusa all’interno del Palazzo e disattenta ai problemi reali della gente. Adesso- prosegue Zammataro- studieremo i risultati dei questionari, procederemo alla pubblicazione dei dati e infine li trasformeremo in iniziative politiche concrete da portare all’interno del consiglio comunale” L’iniziativa – fanno sapere i promotori- proseguirà per tutto il mese, pertanto chiunque voglia compilare il questionario potrà scaricarlo sul sito www.cittamica.org e inviarlo tramite email a: associazionecittamica@gmail.com o recarsi nei giorni di martedi e giovedi  dalle 16,30 -19,00 presso la sede di ‘Città Amica’ in via Pietro Toselli, 47/d a Catania o tutte le mattine a Palazzo degli Elefanti presso la stanza del gruppo consiliare “La Destra-As”. 

venerdì 25 novembre 2011

UN PALLONE DI SOLIDARIETA' PER GLI ALLUVIONATI DEL MESSINESE

Il Calcio Catania S.p.A. e l’U.S. Città di Palermo a sostegno dei siciliani colpiti dall’alluvione nel territorio messinese: le due società, in segno di concreta solidarietà, annunciano di voler concordare ed adottare congiuntamente opportune iniziative mirate alla raccolta di fondi, da destinare alle famiglie in condizioni di assoluta emergenza dettate dalla catastrofe naturale. La Sicilia del calcio unita per la Sicilia in difficoltà.   

mercoledì 23 novembre 2011

IL GRANDE RUGBY RICORDA MARIA GRAZIA CUTULI


Torna il campionato dopo la parentesi del Trofeo Eccellenza con il San Gregorio Catania Rugby che ritrova subito L’Aquila dopo il successo di domenica scorsa (24-12). Primo round, dunque, a favore degli etnei che domenica prossima, 27 novembre (ore 15:00), sempre al “Monti Rossi” di Nicolosi, nel posticipo della quinta giornata, incroceranno nuovamente i neroverdi in occasione di un fondamentale match salvezza. Gara, infatti, dall’alta posta in palio, con le due squadre appaiate all’ottavo posto in classifica con 5 punti, un gradino sopra il fanalino di coda Reggio Emilia (4 punti). Una ghiotta occasione questa per i verdeblù di guadagnare terreno su una diretta rivale replicando magari il successo ottenuto in Coppa.
Sarà la prima volta assoluta del San Gregorio Catania in diretta Rai via satellite (su Rai Sport 1 a partire dalle 14:55). Una grande vetrina per il club verdeblù che avrà modo di mettersi in mostra anche di fronte alle telecamere Rai nell’ambito di una sfida da non fallire. Sono infatti giorni di fervidi preparativi in casa etnea: si attendono gli operatori, i tecnici ed i giornalisti della tv di Stato e, al fine di poter permettere loro di svolgere al meglio il lavoro durante il posticipo, la società etnea sta provvedendo a preparare minuziosamente il palcoscenico di Nicolosi in vista dell’atteso match contro L’Aquila Rugby.
Intanto la Commissiona nazionale arbitri della F.I.R. oggi ha designato l’arbitro che dirigerà proprio il posticipo domenicale di Nicolosi: match affidato al signor Damasco di Napoli. I giudici di linea saranno Belvedere (Roma) e Masetti (Arezzo); il quarto uomo sarà Costantino (Milano).
La squadra etnea è in buona condizione fisica, mostrata peraltro già domenica scorsa proprio contro gli abruzzesi nonostante il San Gregorio non fosse in formazione tipo. Arancio sta lavorando bene con l’intero gruppo, a parte Todeschini, Nordstrom e Dell’Aria infortunati di lungo corso, oltre a Failla out per una microfrattura alla mano. Domani il tecnico verdeblù avrà nuovamente a disposizione anche i nazionali. Rientreranno, infatti, Pietro Valcastelli e Mirko Amenta che hanno risposto alla convocazione del responsabile tecnico dell’Italia Emergenti (neonata rappresentativa riservata agli atleti nati tra il 1987 ed il 1991), Gianluca Guidi, per lo stage di Tirrenia; anche Guido Calabrese, mediano di mischia etneo, ritornerà alla base dopo la tre giorni in nazionale Under 20, sempre a Tirrenia.
In occasione del match di domenica tra San Gregorio Catania e L’Aquila, la società verdeblù ha programmato una serie di iniziative - prima, durante e dopo la partita - per commemorare il decimo anniversario della scomparsa di Maria Grazia Cutuli. Al “Monti Rossi” di Nicolosi sarà presente anche Mario Cutuli, fratello della compianta giornalista catanese, che assisterà al match e testimonierà la vicinanza al club etneo. Prima della partita, inoltre, sarà osservato un minuto di raccoglimento proprio in memoria di Maria Grazia Cutuli.

martedì 22 novembre 2011

A CATANIA E PALERMO ...ARIA PRECARIA

“Aria precaria”, due ore di sketch tutte da ridere con Ale e Franz
Venerdì 25 novembre (ore 21,30) Teatro Metropolitan - Catania
Sabato 26 novembre (ore 21,30) Teatro Dante - Palermo

 Due ore tutte da ridere in compagnia di una delle coppie comiche più amate d’Italia. Ale e Franz – all’anagrafe Alessandro Besentini e Francesco Villa – arrivano in Sicilia il 25 e il 26 novembre su iniziativa di Agave Spettacoli. Prima tappa nell’Isola a Catania, venerdì 25  (Teatro Metropolitan – ore 21,30),  il giorno dopo, sabato 26 a Palermo (Teatro Dante – ore 21,30).
Mancano davvero pochi giorni alla prima siciliana di “Aria precaria”, spettacolo scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Fabrizio Testini e diretto dal regista Leo Moscato, un contenitore di dieci esilaranti sketch che propongono uno spaccato di vita quotidiana. Dieci momenti di vita vissuta, immersi in una scenografia bianca e minimalista, che introducono tanti personaggi nuovi (i papà in ospedale in attesa dell'arrivo del bebè, i vecchietti della bocciofila, gli operatori del call center, aspiranti suicidi sul cornicione di un palazzo) fino ad arrivare al loro cavallo di battaglia: la celebre panchina del parco su cui Ale e Franz danno il meglio di sé. Due ore tutte da ridere, senza intervalli e con un ritmo moderato che a volte accelera con uno sprint, affidandosi ai meccanismi di surreale umorismo che hanno decretato il successo di uno dei sodalizi comici più apprezzati degli ultimi vent'anni.
Il duo comico formato da Ale e Franz è esploso grazie al laboratorio di Zelig, fucina di tanti talenti del cabaret italiano, punto d’approdo di anni di gavetta nei locali e in teatro. Nel 1997 Ale e Franz partecipano al Pippo Chennedy Show condotto da Serena Dandini su Rai2, segnando l'inizio di un successo strepitoso. Per anni sono stati una presenza fissa della trasmissione Zelig, dove hanno coniato alcuni dei più celebri tormentoni comici degli ultimi tempi: dai gangster del cinema noir ai due sconosciuti che si incontrano sulla panchina del parco.
Dal 2007 al 2009 sono stati i protagonisti della sitcom di Italia1 Buona la prima, dove hanno mostrato la loro bravura nel recitare in maniera completamente improvvisata e che nel 2008 gli è valsa anche i premi Saint Vincent e Roma Fictionfest. Più recente è l'Ale e Franz Sketch Show, con un’esilarante carrellata di gag comiche. Il successo non è mancato neppure al cinema con i film La terza stella (2005) e Mi fido di te (2007) e tanti ricorderanno le loro inconfondibili voci prestate ad Alex il leone e Marty la zebra nei film d'animazione Madagascar 1 e 2.
Per la data di Catania sono ancora disponibili biglietti a partire da 22 euro nei circuiti  www.ctbox.it e www.circuitoboxofficesicilia.it. Stessi circuiti di prevendita per la tappa di Palermo dove è previsto un biglietto unico da 34,50 euro.

LOTTA A MANIFESTO SELVAGGIO

Continua incessante la lotta dell’Amministrazione Comunale di San Gregorio contro la pubblicità abusiva. Dopo la battaglia sul “volantinaggio selvaggio”, obbiettivo della Giunta è adesso quello di contrastare  il “manifesto selvaggio”. L’Amministrazione Comunale sta continuando l’operazione straordinaria di rimozione su tutto il territorio volta a ripulire, oltre i manifesti abusivi che imbrattano i muri di diverse zone del paesino etneo anche, gli impianti pubblicitari di grandi dimensioni. Su indirizzo dell’amministrazione comunale attraverso delle specifiche ordinanze effettuate dall’area urbanistica si è quindi voluto bloccare quell’indecente e indecoroso spettacolo che nelle strade cittadine spesso si è costretti a vedere.
L’Amministrazione Comunale sin dal suo insediamento attraverso una serie di ordinanze sindacali ha portato avanti un’attenta lotta contro la pubblicità abusiva.- ha specificato il Sindaco Remo Palermo - Oggi abbiamo alzato ulteriormente il tiro decidendo di rivolgere la nostra attenzione agli impianti pubblicitari: grandi strutture che sono ubicati nel nostro territorio e che non rispettano le norme urbanistiche e pubblicitarie. In particolare, vogliamo da un lato evitare che alcune ditte possano sottrarre ingenti somme alle casse comunali e dall’altro agevolare chi opera nella legalità in modo da poter svolgere la propria attività nel rispetto delle regole e della libera concorrenza”.    
È stato stabilito che le aziende che vorranno continuare a pubblicizzare la loro attività dovranno chiedere l’autorizzazione all’area urbanistica e al Comando della Polizia Municipale, ciascuno per le relative competenze, e pagare quindi il relativo tributo. L’iniziativa è stata predisposta anche per rispondere positivamente alle tante richieste pervenute in Comune in tal senso da parte di numerosi cittadini. Si intensifica quindi la fase in cui l’Amministrazione Comunale vuole attenzionare tra le altre cose anche il decoro della città e il rispetto della legalità. Si è già iniziato dai cartelloni di notevoli dimensioni della circonvallazione, in Viale Europa, e all’ingresso del paese, in Via Catania. Trascorsi 30 giorni dalla notifica delle ordinanze si procederà con l’attività di ingiunzione e rimozione dell’impianto da parte dell’ente con spese da addebitare al proprietario. Inoltre si prevedono multe salate per chi non rispetterà le regole o non procederà a regolamentare le strutture.

SAPERI, STORIE E LIBERTA'

 
Per il ciclo SAPERI, STORIE E LIBERTA', Salvo Patanè per Liberiecittadini incontra VENERDI' 25 NOVEMBRE p.v. alle ore 17,30  nella sede di Piazza Bonadies 7 (ingresso Via Sartori) a Giarre, il Mecenate

ANTONIO PRESTI
sul tema:
DA FIUMARA D'ARTE ALLA PORTA DELLA BELLEZZA E OLTRE

All'incontro parteciperà il Preside Giovanni Torrisi del Liceo Scientifico Statale "Boggio Lera " di Catania.

Nel corso dell'incontro dibattito, saranno proiettati video e testimonianze sull'attività della Fondazione Fiumara d'Arte a Librino.

ORDINI CAVALLERESCHI A CONGRESSO AD AGRIGENTO

Avrà luogo ad Agrigento il 27 prossimo, presso l’Hotel Dioscuri, il primo incontro regionale dei delegati comunali e provinciali dell’A.n.i.o.c., Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche.
L’Associazione, costituita nell’aprile del 1949, associa gli insigniti di onorificenze al merito della Repubblica e di tutti gli ordini cavallereschi riconosciuti dallo Stato italiano, come, ad esempio, Ordine di Malta, Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Ordine del Santo Sepolcro, Cavalieri del Lavoro, Maestri del Lavoro eccetera.
L’incontro organizzativo sarà il primo di una serie finalizzata alla realizzazione di un convegno nazionale a Taormina nel 2013, che prevede la partecipazione di circa
settecento fra delegati e insigniti.
L’appuntamento si svolgerà alla presenza del segretario generale Conte Maurizio Monzani e del coordinatore regionale Comm. Giovanni Mirulla, ospiti della delegazione di Agrigento, guidata dal Cav. Uff. Gaetano Marongiu.

lunedì 21 novembre 2011

CONTRO IL CHIEVO TROPPI ERRORI


Seconda sconfitta consecutiva per il Catania, la prima al Massimino  dopo dodici risultati utili, e il Chievo ottiene tre punti che forse non aveva messo in conto.
La prestazione dei rossazzurri non è stata certo esaltante. Non è mancato l’impegno, ma la lucidità e la concretezza. Andujar, Bellusci e Spolli sono apparsi costantemente impauriti dalle scorrerie di Pellissier e il rigore a favore dei veneti ne è la prova. Centrocampo puntualmente in ritardo, in fase di ripartenza e di contenimento, con Lodi impreciso, clamorosamente anche dagli undici metri. Bergessio e Gomez non sono stati determinanti come in altre occasioni. Sfortunato il ritorno in campo di Biagianti dopo due mesi: un suo goffo intervento ha ostacolato Almiron in occasione della rete del 2-0 per il Chievo.
Al di là battuta d’arresto in casa, è difficile da digerire la sceneggiata di Lopez che voleva battere il rigore a tutti i costi.  La calma è la virtù dei forti, l’argentino mostra invece nervi scoperti. 

/(La sveglia rossazzurra, su Italia Studio 90 Italia)

IL MAUGERI-AMENANO D'ARGENTO PREMIA I MIGLIORI


Francesco Scimemi, artista poliedrico, illusionista e comico, Rosaria Russo, attrice talentuosa divisa tra cinema, tv e teatro, Costanza Caracciolo (nella foto), da quattro anni velina del programma record d’ascolti “Striscia La Notizia”, la stilista Maria Francesca Paternò, l’imprenditore Alfredo Vaccalluzzo, la band I Brigantini, l’associazione senza scopo di lucro ANDAF, che assiste i malati oncologici in fase terminale, a domicilio e gratuitamente.
Il premio “Barlesi - Amenano d’Argento”, istituito in memoria del compianto giornalista Tony Barlesi, da sempre vicino all’evento, andrà quest’anno a Salvo Sottile, giornalista di Mediaset e conduttore del programma sui grandi gialli irrisolti “Quarto Grado”.
Un premio speciale verrà poi conferito al cantautore Luca Madonia, ex Denovo e da anni ormai interessante voce solista nel panorama musicale italiano, che regalerà al pubblico alcuni brani del suo repertorio.

ADESSO E' ITALIANA LA COMPAGNA DI ALEJANDRO GOMEZ


Il Sindaco di San Gregorio, l’Avvocato Remo Palermo, ha ricevuto questa mattina in aula consigliare Linda Raff, compagna del calciatore del Catania Alejandro Gomez, residente nel territorio del comune sangregorese, così come altri calciatori della società rossoazzurra, per consegnare all’argentina la cittadinanza italiana. La futura signora Gomez, ha infatti origini italiane. I suoi nonni partirono dall’Italia, dalla provincia di Udine precisamente,  per cercare migliori fortune in Argentina. La Signora Raff ha quindi acquisito la nostra cittadinanza per consanguineità e passaggio in linea diretta insieme alla residenza che precedentemente aveva ottenuto.
“È stato un occasione piacevole fare la conoscenza di Linda Raff, - ha dichiarato il Sindaco l’Avvocato Remo Palermo -  e poter così contribuire  anche noi come Amministrazione Comunale alla sua piena integrazione nel nostro territorio e nella comunità Italiana”.
Il Sindaco Palermo con tutti gli Amministratori hanno dato ampia collaborazione fin dall’inizio di questa procedura burocratica affinché tutto  si svolgesse senza alcun ostacolo e in tempi rapidi. Inoltre hanno rinnovato, unitamente al funzionario presente, la disponibilità per eventuali altra esigenze future.
 

LENTINI, COMPLETAMENTE OPERATIVO IL NUOVO OSPEDALE


E’ stato un lentinese di 32 anni, S. C. le sue iniziali, con fratture alla tibia e al perone, proveniente dal reparto di Ortopedia, il primo paziente che ha fatto ingresso nel nuovo ospedale di Lentini di contrada Colle Roggio, questa mattina, nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei pazienti dal vecchio al nuovo nosocomio, iniziate alle ore 8 e conclusesi intorno alle 13, che hanno sancito, dopo la cerimonia di inaugurazione del 17 ottobre scorso, la conclusione delle operazioni di trasferimento e la reale apertura del nuovo ospedale.
Un gioiello della sanità siracusana, 32 mila metri quadrati di struttura su 8 ettari di area a verde, con cinque sale operatorie di ultima generazione, 122 posti letto a regime, lacui apertura era attesa da ben 17 anni dalla posa della prima pietra.
Sei autoambulanze di associazioni private hanno fatto spola dal vecchio al nuovo ospedale accompagnando nel nuovo presidio ospedaliero, garantiti da un programmato e dettagliato piano di sicurezza, 28 pazienti provenienti dai reparti di medicina, geriatria, ortopedia, cardiologia e chirurgia mentre il Pronto soccorso registrava già i primi arrivi in emergenza, primo fra essi una settantenne di Carlentini, L.D.M.,  in scompenso glicometabolico.
Ad accogliere i primi pazienti è stato personalmente il direttore generale dell’Asp di Siracusa Franco Maniscalco insieme con il direttore amministrativo Salvo Strano, i coordinatori sanitario e amministrativo del Distretto ospedaliero Alfio Spina e Maria Nigro, il direttore sanitario dell’ospedale di Augusta Paolo Bordonaro, i direttori dei dipartimenti chirurgico e per l’emergenza Giovanni Trombatore e Francesco Sferrazzo, dirigenti medici,  primari, personale infermieristico e amministrativo e i sindaci di Lentini e Francofonte, Alfio Mangiameli e Giuseppe Castania assieme al Comitato unitario intercomunale con in testa Paolo Censabella, Alfio Bosco, Rosario Siracusano, Giuseppe Nicotra, Salvatore Randazzo, Nello Saccuzzo, Rosario Sidoti e Salvatore Zagarella.
Ed è stata una festa anche per i pazienti i quali, non hanno esitato, nonostante i propri problemi di salute, a sorridere ai fotografi e a rilasciare dichiarazioni di compiacimento ai giornalisti durante la visita ai reparti che ha effettuato il direttore generale Franco Maniscalco, visibilmente emozionato per il grande evento. Il general manager, insieme con il suo staff, ha voluto far sentire il calore di una Azienda vicina ai problemi e alle esigenze dei propri pazienti apprestandosi ai capezzali e stringendo le mani: “Dopo averlo apprezzato in tutta la sua bellezza architettonica, nell'accoglienza, nel confort, nell' innovazione tecnologica all'atto dell'inaugurazione – ha sottolineato Maniscalco – il nuovo ospedale di Lentini ha iniziato ad accogliere tutti i pazienti che necessitano di cure e di assistenza ospedaliera. Come si conviene per ogni macro opera che inizia la sua attività tutto è stato verificato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza degli utenti che da oggi ne stanno usufruendo,  facendo fronte con estrema  professionalità e sollecitudine  agli inevitabili inconvenienti dell'ultim’ora. Ricordo a tutti, e soprattutto ai tanti disfattisti di professione, che non abbiamo aperto una "bottega" che dispensa sanità ma un’opera grandiosa che neanche i più ottimisti dopo 17 anni di lunga attesa avrebbero mai pensato di vedere realizzata. Questa e' concretezza, non chiacchiera, che va ad aggiungersi in maniera tangibile alle più significative opere realizzate sotto questa direzione”.
Commenti di entusiasmo sono stati rilasciati dai pazienti: “Sembra un sogno, un’altra realtà, è un ospedale maestoso” ha detto Maria Laganà, di Lentini, ricoverata nel reparto di Medicina. E Luigi Billò, di Scordia, ha commentato “E’ tutto meraviglioso qui dentro, dagli spazi, all’arredamento delle camere, alla pulizia, al panorama che si vede dalle finestre”. Commenti di entusiasmo anche dal reparto di Geriatria: “Avete fatto un miracolo” ha commentato Francesca Mirabella di Franconfonte, “Dio ve ne renda merito” non ha esitato ad aggiungere la paziente del letto accanto Maria Pattavina di Lentini che ha incitato gli astanti ad un applauso.
Per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza nell’emergenza per tutta la giornata di oggi è rimasto aperto anche il Pronto soccorso del vecchio ospedale che domattina, lunedì 21 novembre alle 7, chiuderà definitivamente i battenti per passare il testimone ad un nuovo ed eccellente Pronto soccorso, diretto da Carmelo Mazzarino, allestito con tanto di  “camera calda” all’esterno per evitare gli sbalzi di temperatura ai pazienti al loro arrivo, una sala di accettazione ed una di valutazione e 4 stanze attrezzate e distinte per i colori del triage.

BIANCO, MUSUMECI E LA "PRIMAVERA" DI CATANIA.


Fra Palermo e Catania i problemi sono spesso simili. E come Palermo, negli anni passati anche il capoluogo etneo ha conosciuto una stagione di speranza, in cui pareva che la città si fosse svegliata da un torpore che forse è nel Dna della Sicilia o che, più probabilmente, è l’effetto di sciagurate politiche ultradecennali tese a mortificare i maggiori centri urbani dell’Isola. Fra i problemi più gravi che Catania dovette affrontare agli inizi degli anni Novanta c’era in primis l’emergenza mafia, con oltre cento morti ammazzati l’anno e i colossi dell’edilizia in frantumi. Per migliaia di operai, l’incubo della disoccupazione e di un futuro incerto, così come drammatica era la condizione del centro storico catanese, mentre in periferia il degrado e la mancanza di servizi erano all’ordine del giorno. Per i giovani non soltanto mancavano prospettive, ma anche i luoghi di aggregazione lasciavano a desiderare e il megacentro Le Ciminiere era ancora chiuso e soggetto alle scorribande di vandali e tossicodipendenti.
In questo panorama desolato e desolante la politica era assente, o meglio, era ben presente con il suo bagaglio di clientele, promesse, voti comprati e con la cappa di una partitocrazia asfissiante. Praticamente, quello che si vive oggi in Sicilia, con parrucconi che fingono di amministrare le istituzioni per il bene dei cittadini, ma che in realtà coltivano solamente ed esclusivamente i propri orticelli, fautori spesso, troppo spesso, di alleanze e connivenze indegne per chi dovrebbe lavorare al servizio della propria comunità.
Eppure, proprio dalla politica e dalla spinta di una città stanca, ma fiera della propria storia e della propria dignità, è partito il cambiamento che trasformò Catania. È così, è bastato un decennio per capovolgere un’immagine di devastante degrado e trasformarla in un modello vincente nell’immaginario collettivo: due uomini, Enzo Bianco e Nello Musumeci, così diversi e così simili, in competizione tra di loro, rispettivamente, alla guida del Comune e della Provincia.
Con loro la città etnea ha conosciuto una seconda giovinezza. Con loro è nata la Primavera di Catania. L’omonimo libro del giornalista Carlo Lo Re, intitolato, appunto, La primavera di Catania e pubblicato da Bonanno Editore (pagg. 163, 13 euro), mette in luce una stagione di sogni e di profondi cambiamenti, che ha avuto come protagonisti Enzo Bianco e Nello Musumeci, due amministratori di sponde ideologiche e politiche opposte, alla guida rispettivamente del Comune e della Provincia catanese.
Enzo Bianco, già dirigente del Partito Repubblicano Italiano fino al 1984 e poi con il movimento referendario guidato da Mario Segni, è stato successivamente fra i leader della Margherita ed ora è un esponente di punta, ma dalle idee controcorrente, del Partito democratico.
Nello Musumeci, entrato in politica a quindici anni nella Giovane Italia e poi giovanissimo dirigente del Msi, Movimento sociale italiano, è stato deputato al parlamento europeo per Alleanza nazionale e, dopo le svolte e le svoltine del partito guidato da Fini, abbandona per protesta il centrodestra alle elezioni regionali del 2006, quando An appoggiò la ricandidatura di Totò Cuffaro a presidente della Regione. È attualmente vicesegretario nazionale de “La Destra”, di cui è stato uno dei fondatori.
“Questo libro – sottolinea Carlo Lo Re – è scritto sul filo della memoria, anche e soprattutto altrui e non ha la pretesa di rappresentare un’analisi sociopolitica degli anni trattati. L’idea mi è banalmente venuta, constatando insieme ad alcuni amici e colleghi giornalisti lo stato di Catania negli ultimi cinque anni almeno. E così, è emerso il desiderio di ragionare su una stagione assai positiva, vissuta dalla città e dalla sua provincia negli anni novanta: la cosiddetta “Primavera catanese”, come l’hanno battezzata i giornalisti”.
“Ho voluto raccontare – aggiunge Lo Re – il periodo di emersione dagli anni bui degli attentati mafiosi e di rinascita della società etnea e del suo tradizionale spirito d’impresa. Sostanzialmente, il periodo che va dal 1993 al 2003: un decennio in cui Catania ha mutato volto, mostrando a tutti che cambiare è sempre possibile; una decina d’anni in cui due uomini, Enzo Bianco e nello Musumeci, hanno dato fondo a tutte le loro energie per trasformare quella realtà, al di là della propria provenienza politica”.
Carlo Lo Re (Catania, 1968), giornalista e saggista, è esperto di politica estera e terrorismo internazionale. Rientrato da qualche anno in Sicilia dopo un quasi ventennale “tour” d’Italia e d’Europa, vive nel capoluogo etneo, dove si occupa di economia e comunicazione. Ha pubblicato La destra eversiva (Solfanelli, Chieti, 1994), La strategia della tensione in Italia e in Europa (Edizioni Associate, Roma, 1998), La questione nord-irlandese (Pellicani, Roma, 2000), L’Intelligence americana (insieme ad Alberto Castelvecchi e Francesco Zardo, Cooper & Castelvecchi, Roma, 2002), Dies Iraq (Cooper & Castelvecchi, Roma, 2003), Il Governo del mondo (Cooper & Castelvecchi, Roma, 2003) e John Kerry (Castelvecchi, Roma, 2004).

giovedì 17 novembre 2011

CALCIO, TUTTA CATANIA ALLUNGA LA STRISCIA POSITIVA




TUTTA CATANIA2
SPORTING ACIREALE 1
Tutta Catania: Marco Santiglia, Barbagallo, Pistone; Timoniere, Spina, Andrea Santiglia; Alioto, Currò (27' Nicosia), Piuma; Burgio (21' Coppola), Lo Porto (54' D'Agosta)

  • Lunedì 14 Novembre 2011
  • CT Sport,
  • pagina 49
TUTTA CATANIA2
SPORTING ACIREALE 1
Tutta Catania: Marco Santiglia, Barbagallo, Pistone; Timoniere, Spina, Andrea Santiglia; Alioto, Currò (27' Nicosia), Piuma; Burgio (21' Coppola), Lo Porto (54' D'Agosta). All. Cammarata
Sporting Acireale: Fasone, Freni (47' Viola), Leonardi; Drago, Solina, Astorina; Vinciguerra, Gresti, Trovato (87' Sciuto); Patanè, Guzzetta. Arbitro: Tomarchio (Acireale)
RETI: 45' Alioto, 49' Gresti, 74' Timoniere.
Note: ammoniti Andrea Santiglia, Patanè. Espulso 93' Gresti. Calci d'angolo: 1-0 (0-0) per Tutta Catania
Valverde. Partita agonisticamente vibrante a Valverde tra la sempre più convincente Tutta Catania e l'ottimo Sporting Acireale.
Gli uomini di Cammarata, che avevano perso Currò per infortunio, rompono l'equilibrio sul finire del primo tempo, grazie alla zampata del solito Alioto, imbeccato da Santiglia. All'inizio della ripresa il meritato pareggio acese ad opera del reattivo Gresti. Quando la gara sembra adagiarsi su un equo pareggio, ci pensa capitan Timoniere ad inventare un gol capolavoro: controllo, "sombrero" su un avversario e gran tiro al volo di sinistro dai sedici metri che batte imparabilmente Fasone. A fine gara, grande fair play e sinceri complimenti agli sconfitti da parte dei vincitori.
C. N.


14/11/2011

mercoledì 16 novembre 2011

CATANIA, CASSE COMUNALI A RISCHIO LIQUIDITA'


“Con il ritiro della delibera comunale per l’assegnazione dell’incarico all’agente esattore per la riscossione coatta dei tributi non pagati, il comune sarà di fatto impossibilitato a riscuotere anche un solo euro creando un vero e proprio problema per le casse comunali” a denunciarlo  con un interrogazione urgente al capo dell’amministrazione sono i consiglieri comunali de La Destra-Alleanza siciliana a Palazzo degli Elefanti  (Manfredi  Zammataro primo firmatario, Nello Musumeci e Gemma Lo Presti)  “Bisogna quanto prima trovare una soluzione –prosegue Zammataro, componente della commissione Bilancio e Tributi- altrimenti si rischia che il Comune da qui a breve sarà senza liquidità di cassa e quindi impossibilitato a fare fronte alle spese come ad esempio pagare gli stipendi. Senza contare inoltre- conclude Zammataro- che per i contribuenti catanesi onesti, coloro cioè che hanno già pagato volontariamente i tributi, oltre il danno potrebbe configurarsi anche la beffa in quanto a farla franca saranno gli evasori i quali continueranno ad usufruire dei servizi cittadini senza contribuire di un solo centesimo”
 

A CATANIA SI RIDE CON OREGLIO


CATANIA – Sarà Flavio Oreglio ad inaugurare la diciottesima edizione di Comics, organizzata come sempre dall'Associazione Ecco Godot, fondata e diretta da Marco Vinci. La rassegna, premiata anno dopo anno da grande successo di pubblico e di critica, si avvarrà per la seconda stagione consecutiva della collaborazione del Teatro Stabile di Catania, che ha associato Comics al cartellone di Te.St., dedicato al teatro contemporaneo. Per il 2011-2012 Te.St estende anzi per la prima volta la sinergia anche agli spettacoli di Scenario.Danza, allestiti da Scenario Pubblico.             «In un momento in cui i fondi destinati alla cultura e all’arte si riducono sempre più - spiega il direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale – la collaborazione rappresenta la più efficace ricetta anticrisi. Ma non è solo questo l’impulso che ci ha spinto ad unire le forze, prevalendo la destinazione ed il target delle tre rassegne, la loro impronta sperimentale e innovativa. In questa visione Te.St. si configura come una sorta di grande ombrello culturale e artistico, sotto il quale riparano, anzi trovano accoglienza, proposte di qualità che arricchiscono l’offerta sul territorio: siano i talenti comici presentati dall’associazione Ecco Godot guidata da Marco Vinci, come i più recenti orizzonti della danza che Roberto Zappalà propone nel suo Scenario Pubblico.»            Di uguale avviso Marco Vinci, direttore artistico e anima di Ecco Godot: «Comics ha come unico obiettivo divertire. E come sempre proverà a farlo in modo vario, passando dalla poesia di Oreglio all’aggressività verbale di Battista e Di Carlo, attraverso i fenomeni di Zelig: Ornano e Fullin. L’associazione Ecco Godot, che già lo scorso anno aveva espresso la propria gratitudine al direttore Dipasquale e al suo staff per avere iniziato un progetto sinergico, considera la conferma di quest’anno il giusto premio al proprio lavoro. L’orgoglio cresce considerato il coinvolgimento di un’altra importante realtà culturale catanese che ben si rappresenta attraverso il proprio spazio: Scenario Pubblico. Sono certo che questa collaborazione a tre sarà capace di avvicinare il pubblico giovane».            Da Zelig e dintorni arrivano i cinque one man show di Comics, di cui quattro al Musco con tre repliche: due serali (venerdì e sabato alle 21), una pomeridiana (domenica alle 18). La sequenza prevede appunto Flavio Oreglio (18,19,20 novembre), Alessandro Di Carlo (9,10,11 dicembre), Antonio Ornano (20,21,22 gennaio) e Alessandro Fullin (16,17,18 marzo). Data unica invece per Maurizio Battista al Teatro Ambasciatori (26 aprile, ore 21).             Il primo appuntamento è dunque con “Sulle spalle dei giganti”, la nuova produzione di Flavio Oreglio, che racconta qui la grande avventura del libero pensiero. Con la complicità del ricordo, un uomo ripercorre i momenti più significativi vissuti a scuola da ragazzo (a partire dall'emozione del primo giorno) e così facendo si interroga sulle tante contraddizioni della nostra società. Nascono tante domande le cui risposte delineano nel loro insieme una storia curiosa, divertente, poetica e a tratti sorprendente.            Che legame c'è tra la nostra società e la scuola? Cosa ci insegnano? Ci raccontano proprio tutto? Perchè la Storia è solo storia di guerre? Perchè crediamo che l'uomo sia lupo all'uomo? Perchè non si studia la storia degli  eventi positivi? Perchè si sorvola sull'Ellenismo? Perchè si resta vaghi sui primi quattro secoli del cristianesimo? Perchè ci dicono che la scienza nacque nel XVII secolo?            Ne scaturisce un percorso narrativo che collega eventi distanti nel tempo, ma uniti dal fil rouge della lotta per il potere, un romanzo satirico basato – come afferma lo stesso Oreglio -  su “dati che chiunque può ritrovare nei testi ufficiali”.            “Sulle spalle dei giganti” è un fermo j'accuse nei confronti della scuola e del suo ruolo (disatteso) formativo e informativo e un'invettiva contro il sempre vivo tentativo del potere politico e religioso di controllare le persone a partire dalla loro più tenera età attraverso un'istituzione e un'istruzione “obbligatoria” che, non obbligando se stessa a niente, si trasforma (soprattutto nella scuola dell'obbligo) in una vera e propria fabbrica di ignoranza che forgia l'approccio mentale del 100% dei cittadini. Un indottrinamento predisposto ad arte che ha l'architrave nell'insegnamento della Storia e gli sponsor nei poteri forti.             ‘Le radici pagane dell’Europa’ è l’ultimo libro di Flavio Oreglio edito da Salani in uscita a settembre 2011. 

martedì 15 novembre 2011

SPORT E MALABUROCRAZIA

NUOTO: MUSUMECI (LA DESTRA) , CATANIA PERDE GRANDE OCCASIONE NON OSPITANDO MONDIALI 2014

Catania, 15 nov. (Adnkronos) "Apprendo con profonda delusione la
notizia che Catania non ospitera' i Mondiali di nuoto del 2014 causa
dei ritardi della Regione Siciliana". Lo dichiara Nello Musumeci, capo
gruppo de La Destra al Consiglio comunale.
"Temo -aggiunge- si tratti di un ulteriore esempio di
malaburocrazia al quale, spero, si possa ancora porre rimedio. Resta
il fatto grave che questa citta', dopo aver ospitato proprio di
recente i Mondiali di scherma, avrebbe potuto essere di nuovo al
centro di una grande manifestazione sportiva internazionale con
positive ricadute dal punto di vista turistico e d' immagine. Invito
pertanto l' Amministrazione comunale - conclude Musumeci- ad attivarsi
per cercare di non perdere questa opportunità"

lunedì 14 novembre 2011

LETTERA MUTA PER LE DONNE

In occasione della Giornata contro la violenza nei confronti della donna, l'Associazione Ex Alunni del Cutelli presenta: LETTERA MUTA, monologo di Vera Ambra. Lo spettacolo, coordinato dalla dott.ssa Anna Teresi, si svolgerà sabato 19 novembre alle ore 17.00 presso l'Aula Magna del Liceo Cutelli, in Via Firenze a Catania. Introdurrà il Presidente dell'Associazione, Prof.Carmelo Consoli. Voci recitanti: Patrizia Giacalone, Maria Tripoli, Silvia Ventimiglia, Maria Grazia Bonaffini, Maria Grazia Malagoli, Ornella Lodin, Evelyne Zanga, Carla Minaldi, Anna Teresi, Costanza Fidelfo con l'accompagnamento del Coro dello stesso liceo, diretto dalla prof.ssa Bruna D'Amico. Interverrà il magistrato Dott.Santino Mirabella.

venerdì 11 novembre 2011

BRIDGE, CATANESI UBER ALLES


Nei giorni scorsi si sono svolti a Salsomaggiore i campionati Italiani Allievi a Coppie e a Squadre Miste.
Questi campionati sono suddivisi in 1° anno, (matricole), 2° anno (allievi) 3° anno (ordinari). Catania era presente con 2 squadre e 6 coppie nella categoria 3° anno e ha portato a casa due ori confermando la grande preparazione della nostra scuola Bridge. Il campionato a coppie  è stato vinto dalla coppia Agata Artale Marcello Garra, altro oro l'hanno portato, nel Campionato a Squadre,  la squadra Corsini composta da Alfonso Corsini, Carmen Longo, Angela Di Mauro, Salvo Greco, Rosa Matarazzo, Gianni Longo. Infine la squadra Malerba (Marcella Malerba, Franco Conti, Grazia Petrino, Agata Artale ,Marcello Garra) è arrivata terza nel girone di consolazione. Tutti questi atleti sono stati allievi della scuola Bridge Catania del Maestro Dario Attanasio che attualmente è impegnato nei corsi per principianti al C.T.Montekatira per il quale sono ancora in corso le iscrizioni e che tra un mese sarà a Pechino con il suo compagno Giuseppe Failla a rappresentare la nazionale Italiana nella prima edizione di  una manifestazione  dedicata  ai giochi della mente.

A TORINO IL CONGRESSO NAZIONALE DE LA DESTRA


Roma,  (Adnkronos) - "E' tutto pronto per il II congresso nazionale de La Destra che si terrà il 12 e il 13 novembre al Lingotto di Torino. Abbiamo scelto come sede la città operaia per eccellenza per rilanciare le nostre proposte per il sociale. Dobbiamo offrire all'Italia la prospettiva di riorganizzare la presenza di una forza politica di Destra. Oggi il numero dei nostri iscritti e' di 18.735". Lo ha dichiarato Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. Al congresso prenderanno parte 950 delegati eletti nei congressi locali, 276 membri del comitato centrale, 50 del movimento gioventù italiana, 50 del dipartimento delle pari opportunità, 109 segretari provinciali, 20 segretari regionali e 9 del comitato disciplinare. Interverranno molte personalità, tra gli altri, Silvano Moffa, presidente deputati Popolo e Territorio, Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, mentre domenica 13 novembre parteciperà Giorgia Meloni, ministro della Gioventù. "Presenteremo il nostro nuovo programma - ha aggiunto Storace - che sarà ovviamente condizionato dagli eventi attuali. Anche la partecipazione del premier Berlusconi e dei ministri Alfano e La Russa sono da confermare". Tema di quest'anno: ricostruire la nazione. Molte le proposte in cantiere, tra cui introduzione del sistema maggioritario, le primarie, l'abolizione delle province e il riassetto delle società. "A Roma istituiremo la Federazione della città - conclude -. Il nostro comitato centrale non sarà più eletto dalle liste bloccate ma ognuno potrà dare preferenze di genere, un uomo e una donna. Gli organi saranno più snelli a cominciare dall'ufficio politico con al massimo dieci persone".

giovedì 10 novembre 2011

GOVERNO, MUSUMECI: SERVE UNA LEGITTIMAZIONE POPOLARE




"Ci sono due partite egualmente importanti:  indicare una strada per uscire dalla crisi economica e preservare il bipolarismo. Tutti e due gli obiettivi devono poter esser salvaguardati. A meno che non si voglia tornare indietro. Solo un governo legittimato dal consenso popolare potrà avere l' autorevolezza per perseguire gli obiettivi essenziali per la Nazione". Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci (La Destra), che ha aggiunto:  "Nella maggioranza c' e' un dibattito che va rispettato. Per quanto ci riguarda la nostra posizione la formalizzeremo al Congresso di Torino. E' presto ancora per dire cosa succederà. Ma bisogna che sia
chiaro che nessun interesse nazionale puo' essere tutelato se riconsegniamo la società alla famelica partitocrazia di triste memoria".

mercoledì 9 novembre 2011

MINEO, PRECIPITA UN ELICOTTERO DEL 118, UN MORTO E QUATTRO FERITI


Un elicottero del 118 è precipitato nella zona di Mineo, nel Catanese. Il velivolo è caduto dopo un impatto del rotore posteriore con un albero di una vegetazione spontanea, come ha affermato il procuratore di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano, dopo un sopralluogo nella zona del disastro aereo, escludendo in maniera certa uno scontro con le pale di un vicino centro eolico.
Nell’incidente, avvenuto in mattinata,  è rimasto ucciso uno dei due piloti, mentre gli altri quattro feriti stanno ricevendo le cure mediche prima di essere trasferiti in elicottero in ospedale. Secondo le prime informazioni, dopo che l’elicottero del 118 è precipitato, si è poi schiantato contro una collinetta. La Procura ha disposto la sospensione, per oggi, del sopralluogo per problemi meteo, riprenderà domani. Il medico Rita Di Manno, l’infermiere Antonio Giuffrida e il pilota sarebbero riusciti da soli ad allontanarsi dal relitto. Il copilota Sergio Torre e il paziente sono rimasti incastrati tra le lamiere e sono stati tirati fuori dai soccorritori.
"Cordoglio ai familiari della vittima e grande apprensione per le condizioni dei feriti" e' stata espressa dal sottosegretario di Stato al lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci, appena informato del drammatico incidente cheha provocato la morte del copilata dell' elicottero del 118 e il ferimento delle altre persone a bordo del velivolo caduto a interritorio di Ramacca, nel catanese, in linea d' aria vicino il Cara di Mineo.

CALCIO, TUTTA CATANIA VINCE IN TRASFERTA

VIMICA 1
TUTTA CATANIA 3
Vimica: Failla, Cargnel, Gangi (80' Sambataro); Sicali (61' Romeo), Mosca (80' Liardo), Previti; Genovese, Di Bella (50' Alosi), Nicosia; Fichera, De Los Reyes (57' Iannello)
Lunedì 07 Novembre 2011 CT Sport, pagina 47 e-mail print VIMICA 1
TUTTA CATANIA 3
Vimica: Failla, Cargnel, Gangi (80' Sambataro); Sicali (61' Romeo), Mosca (80' Liardo), Previti; Genovese, Di Bella (50' Alosi), Nicosia; Fichera, De Los Reyes (57' Iannello). All. Bruno
Tutta Catania: Cristauro (74' Santiglia Marco), D'Agosta (59' Barbagallo), Pistone; Timoniere, Spina, Santiglia Andrea (70' Litrico); Alioto, Fallica (64' Messina), Lo Porto (71' Di Bella); Currò, Pandetta. All. Cammarata
Arbitro: Mobilia di Acireale
Reti: 9' e 57' Alioto, 63' Fichera, 76' (rig.) Timoniere
Primo successo in gare ufficiali per Tutta Catania, una data da ricordare. Parte fortissimo la squadra di Cammarata e già al 9' Alioto va in gol. Tutta Catania controlla agevolmente la gara e anzi viene fermata dai fuorigioco. Nella ripresa il bomber Alioto bissa il vantaggio, ma la Vimica ha un'ottima reazione ed accorcia le distanze con il centravanti Nicosia. La reazione di Tutta Catania è però immediata: fuga di Pandetta, fallaccio della difesa castellese e rigore sacrosanto. Tra lo stupore generale (l'autore del fallo era ultimo uomo), nessun provvedimento disciplinare, ma solo la massima punizione. Timoniere trasforma con classe e freddezza e sigilla la meritata affermazione degli uomini di Cammarata, autentica rivelazione del torneo.
C. N.

lunedì 7 novembre 2011

L'ORCHESTRA DI KOTO A SAN GREGORIO


Un evento unico nel suo genere, che è stato ospitato dal Comune di San Gregorio di Catania, nel Monastero Francescano delle Suore Clarisse in via Piave 6. Il comune etneo ha infatti dato il patrocinio per un concerto di un’orchestra femminile giapponese di Koto, il Sakashita Kengo Hogaku Ensemble, band composta da 11 elementi e diretta da dal maestro Sakashita, proveniente dalla città  di Hamamatsu. L’orchestra ha suonato con un coro catanese, il coro “Imago Vocis” diretto da Padre Salvatore Resca, per sottolineare uno scambio culturale che invita alla conoscenza reciproca tra cultura siciliana e giapponese. La manifestazione, inquadrata in un tema di sviluppo dell’educazione interculturale promuove progetti che vedono coinvolti diversi enti pubblici, scuole (elementari, medie e superiori) e si sviluppa come attività legata all’apertura verso l’altro ed il rispetto per le diverse culture. Lo spettacolo è stato voluto dall’associazione laica di volontariato, SCI, che promuove la pace attraverso campi di lavoro internazionale. SCI è presieduta per la Provincia di Catania da Rosario Scollo. Un concerto che si è sviluppato come evento di grande interesse culturale e si è imposto come novità assoluta nella Provincia di Catania.  Ad accogliere gli ospiti giapponesi sono stati il Sindaco Remo Palermo e l’Assessore alle politiche culturali Gabriella Greco che con piacere hanno applaudito il concerto originale ed esclusivo. Presente anche l’Assessore Francesco Sartori e alcuni rappresentati del Consiglio Comunale.  “L’Amministrazione Comunale in sinergia con lo SCI servizio civile internazionale - ha specificato il Sindaco Remo Palermo - e  con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Giappone ha avuto il piacere di partecipare a questo esclusivo concerto ospitato all’interno del Santuario delle Clarisse. Apprezzabilissimo lo spettacolo dell’orchestra che si è esibita utilizzando l’arpa giapponese, strumento raro e particolare, dal suono melodico. Questo evento è servito a consolidare quel rapporto che da tempo si è istaurato tra la comunità siciliana e quella giapponese”.            Il concerto si è sviluppato attraverso un programma di 90 minuti, con brani della tradizione giapponese antica e moderna, ed anche un omaggio alla cultura musicale italiana. Il Koto è appunto un importante strumento musicale tradizionale della cultura giapponese, costituito da una cassa armonica, lunga circa due metri e larga 25 cm, che ha 13 corde di uguale diametro con stessa tensione, ognuna delle quali poggia su un ponticello mobile. L’iniziativa è stata molto apprezzata anche da cittadini non sangregoresi.

GOVERNO, MOMENTO FONDAMENTALE PER L'ASSETTO ISTITUZIONALE

Catania, 7 nov. (Adnkronos)- '' Siamo a uno snodo fondamentale
per l' assetto istituzionale della Nazione dal 1994. Nel tempo si e'
affermata, grazie al ruolo di Silvio Berlusconi e alla nascita di un
blocco moderato composto dal centro riformatore e dalla destra
politica in alleanza con la Lega, la devoluzione in capo al popolo del
diritto di scegliere chi governa''. Lo afferma il sottosegretario al
Lavoro, Nello Musumeci, sugli scenari politici futuri.
     '' Oggi i cittadini chiedono di tornare a scegliere i
parlamentari - aggiunge l' esponente de La Destra - ma rivendicano il
diritto di decidere chi li governa. La partita di queste ore e' tra
coloro che difendono questa conquista e chi vuole portare indietro le
lancette del tempo. Il centrodestra e il presidente Berlusconi hanno
il diritto e il dovere di affermare il principio della legittimazione
democratica contro il tentativo di affidare i destini del popolo alle
tecnocrazie o alla partitocrazia. Se questa battaglia finale dovra'
avvenire in Parlamento o nelle urne e' persino secondario. Quello che
ci importa e' evitare che qualcuno possa far cadere nel vuoto le
conquiste del bipolarismo''.
     '' Siamo convinti che mai come in questo momento chi ha militato
in Alleanza Nazionale debba fare ogni sforzo per trovare punti di
convergenza - Musumeci - in fondo la seconda Repubblica si e' aperta
con Pinuccio Tatarella vicepremier accanto a Silvio Berlusconi. Passa
anche da noi il diritto-dovere di preservare l' alleanza tra centrismo
moderato e destra che ha garantito stabilita' politica''.
     (Ftb/Opr/Adnkronos)
07-NOV-11 18: 26

MONTELLA IL TEMERARIO

La sveglia rossazzurra su radio Studio 90 Italia, il commento alle partite del Catania.

Il miracolo a Milano è rinviato. Il Catania esce malconcio dal Meazza, sconfitto con un passivo che lo punisce oltre i propri demeriti, ma i rossoneri sono stati bravi a capitalizzare la loro maggiore qualità e, soprattutto, ad approfittare  della debolezza strutturale dei rossazzurri sulla corsia destra. Montella  forse ha ecceduto in coraggio: ha rinunciato alla difesa a quattro, che avrebbe dato maggiore stabilità, ed ha schierato da esterno di centrocampo Lanzafame che ha mostrato ampiamente i noti e comprensibili limiti in fase di copertura. Dall’altra parte, inoltre,  Ricchiuti,  è stato preferito a Delvecchio, uno che copre meglio gli spazi in fase difensiva. Squadra troppo spavalda se non addirittura temeraria e alla fine la sconfitta ci sta tutta, ma senza far drammi perché, comunque,con una prestazione dignitosa,  l’onore è salvo.
Le note positive ci sono, come la maggiore autonomia di Barrientos, in crescita anche sul piano caratteriale.

venerdì 4 novembre 2011

L'ORGOGLIO DELL'APPARTENENZA


CATANIA-  Il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci (La Destra), questa mattina ha presenziato in piazza Duomo alla celebrazione del 4 novembre. "Colpisce la presenza di tanti ragazzi, Tricolore in mano, in un giorno così importante per la nostra Patria. A loro consegniamo l'impegno di custodire l'identità nazionale con lo stesso amore e rispetto con il quale i nostri genitori l'hanno consegnata a noi. L'orgoglio dell'appartenenza alla comunità italiana - ha dichiarato il sottosegretario Nello Musumeci - può aiutarci a superare questo particolare momento di difficoltà".
 

giovedì 3 novembre 2011

IL 4 NOVEMBRE A SAN GREGORIO

L’Amministrazione Comunale di San Gregorio, guidata dal Sindaco Remo Palermo, parteciperà all’annuale ricorrenza del IV Novembre, giornata dedicata al ricordo dei caduti di tutte le guerre. La manifestazione si svolgerà in Piazza caduti di Guerra ed il Sindaco Remo Palermo accompagnato dagli Assessori e dai Consiglieri Comunali depositerà alle ore 17:00 una corona d’alloro ai piedi del monumento dei Caduti. Seguirà alle 18:00 la Santa Messa. Il tutto sarà preceduto alle 16:00 dalla sfilata del gruppo bandistico “Alessio Cutuli” per le vie cittadine.

RIDARE DECORO AL MONUMENTO AI CADUTI

Una delegazione delle Associazioni d'Arma, composta dal generale Lucio Arena, dal barone Beniamino Sorbera de Corbera e dal cav. Daniele Lo Porto, ha incontrato il sindaco Raffaele Stancanelli per evidenziare la situazione di grave degrado strutturale e i continui atti vandali a cui è sottoposto il Monumento ai caduti, realizzato sul lungomare di Catania. L'imponente ...opera architettonica nelle attuali condizioni in cui si trova più che ricordare la memoria dei Caduti per la Patria, sembra essere in ricettacolo di immondizia e di precaria ospitalità per senza dimora. la delegazione ha chiesto, quindi, che sia restituito decoro e funzionalità al monumento, con interventi non solo di manutenzione straordinaria, ma anche con la realizzazione di una recinzione che ne protegga le strutture e l'identità. E' stato chiesto, inoltre, di ricollocare su un basamento di maggiori dimensioni la staTua che è stata rimossa anni addietro, proprio per sottrala a possibile danneggiamenti, e la collocazione del Tricolore. Il sindaco Stancanelli si è dichiarato disponibile ad affrontare le problematiche tecnico-economiche nel corso di un prossImo incontro con i dirigenti comunali del settore Beni culturali.

POVERTA', AVVIATO UN CENSIMENTO DEI SENZA DIMORA


Roma- "Per la prima volta in Italia siamo riusciti a dotarci di un quadro conoscitivo sulle persone senza dimora: abbiamo rotto l'invisibilità di questa triste realtà sociale." Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci (La Destra), intervenendo stamane a Roma alla presentazione dell'apposito Rapporto finanziato in collaborazione con l'Istat, la Caritas e la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora. "Dopo avere censito le organizzazioni pubbliche e private ed i servizi offerti a questa fascia di indigenti, si passerà nelle prossime settimane a stimare le dimensioni del fenomeno. Servono infatti strumenti statistici per adeguare la risposta alla domanda di bisogni che emerge dalla nostra società. L'obiettivo - ha precisato il sottosegretario Musumeci -  non è solo quello di sostenere nelle primarie necessità questi sfortunati cittadini, ma anche di prevenirne le cause e tentare il loro reinserimento nel tessuto attivo e comunitario." Dopo avere assicurato che il ministero delle Politiche sociali avvierà nei prossimi mesi la fase sperimentale della "Carta acquisti" nelle maggiori città italiane, per un importo complessivo di 50 milioni di euro destinati alle persone povere, Musumeci ha voluto ringraziare quanti nel nostro Paese operano nel volontariato "straordinaria risorsa in una società dove la scarsità morale e spirituale è di gran lunga maggiore della scarsità materiale."
 

GIUSTIZIA, BUON LAVORO AL NUOVO PROCURATORE DI CATANIA


"Un augurio di buon lavoro al neo procuratore della Repubblica di Catania,
Giovanni Salvi. Ai problemi delle strutture giudiziarie, nelle risorse umane e
materiali, fa da contrappunto nella nostra citta' una grande voglia di rivincita
e di legalita' che certamente accompagnera' l' impegno del nuovo procuratore".
Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci.

mercoledì 2 novembre 2011

LO MONACOA CASSANO: "GUARISCI PRESTO, IL CALCIO HA BISOGNO DI TE!".

Pietro Lo Monaco in versione pompiere, perché c’è da buttare sul fuoco dell’entusiasmo potenti getti di sedativi. Già, dopo sei risultati utili consecutivi e il superamento con grande disinvoltura di un ciclo che era stato definito “terribile”, qualcuno rischia di farsi prendere dall’euforia d’alta quota.
“Restiamo con i piedi cementificati per terra: attenti ai voli pindarici”, questo è il buon pomeriggio di Pietro Lo Monaco in sala stampa a Torre del grifo, dove si presenta   per una delle sue rare, così conferma, presenze in questa stagione.
Da Andujar a Suazo, passando da Cassano e Mazzarri (“già abbiamo Mourinho dio in terra e ci basta”), è il solito Lo Monaco a briglia sciolta, pronto a consigliare, ammonire, incitare, che a Fantantonio Cassano manda auguri di cuore, con un pizzico d’emozione, affinchè guarisca subito e bene e torni in campo perché il calcio italiano ha bisogno di lui.

(continua sul Giornale di Sicilia di oggi)