sabato 28 aprile 2012

CALTAGIRONE, CENTRO STUDI SU STURZO PALAZZO LIERTINI


Si sono conclusi i lavori di recupero funzionale, con opere di miglioramento statico, del Palazzo Libertini che, già sede di uffici pubblici, è stato trasformato in una struttura culturale polivalente e destinato a ospitare anche un Centro studi su Luigi Sturzo, il “padre” del Popolarismo cui Caltagirone ha dato i natali. Gli interventi sono stati pari a 1.180.000,00 euro.
La cerimonia d'inaugurazione si terrà lunedì 30 aprile, alle 17,30.
Palazzo Libertini, che si trova nel “cuore” del centro storico, diventerà, pertanto, anche la sede di un centro studi e ricerche, finalizzati alla divulgazione del pensiero di Sturzo, ospitando pure una sala mostre e un centro conferenze.
“Con questi lavori – rileva il sindaco Francesco Pignataro – abbiamo riqualificato un prestigioso immobile del centro storico, che si aggiunge così alla serie di <contenitori>  che, in questi anni, abbiamo pienamente recuperato, valorizzando le potenzialità culturali e turistiche della nostra città e collegandole, in questa circostanza, anche all'ulteriore diffusione del pensiero del nostro illustre concittadino”.
Anche l'assessore comunale ai Lavori pubblici Mario Polizzi sottolinea “l'utilità degli interventi a beneficio di un importante e storico edificio, che può essere restituito a una più piena e funzionale fruizione pubblica”.
L'assessore al Turismo e vicesindaco Alessandra Foti pone l'accento sul “forte e positivo legame che Caltagirone continua ad avere con uno dei suoi figli più illustri, Luigi Sturzo, la diffusione del cui pensiero può trovare un ulteriore supporto nella neonata struttuta di Palazzo Libertini”.

SAN GREGORIO, GLI AMMINISTRATORI CITTADINI


Una lezione di civiltà per indirizzare “al rispetto della cosa pubblica”. Questo il senso dell’iniziativa che si è svolta questa mattina all’interno della villa Comunale di Via Zizzo – Piazza Gregorio Anastasio e che ha visto il Sindaco Remo Palermo accompagnato da Assessori e Consiglieri Comunali con elmetto guanti e rastrello impegnati in una pulizia straordinaria del polmone verde del paesino. Una situazione inconsueta quindi per degli Amministratori che hanno effettuato una “mattinata di pulizia”. La Villa ridonata alla città la scorsa settimana dopo un lungo restyling è stata quindi oggetto della massima attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale che ha provveduto con questa azione di “pulizia straordinaria” a dare il buon esempio ai cittadini ed ai fruitori della stessa. Un’azione mirata anche a tutelare la “terrazza su Catania” dall’incontrollato fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri Comunali si sono infatti improvvisati anche operatori ecologici. Oggetto della pulizia i viali comuni, le zone interessate dalla caduta degli aghi pino, le siepi di demarcazione della parte terminale della villa: questo affinché da subito possa essere utilizzata per manifestazioni, incontri, eventi e  fruita nel massimo della sicurezza dai cittadini. Negli ultimi giorni sono stati fatti anche piccoli interventi per elevare ulteriormente il livello di sicurezza all’interno della villa. All’iniziativa oltre al Sindaco Remo Palermo hanno partecipato gli Assessori Paolo Schilirò, Enzo Catalano e Salvo Torrisi, i Consiglieri Gabriela Montuori, Mariagrazia Pacino e Paolo Saja ed alcuni cittadini che hanno voluto spontaneamente partecipare all’iniziativa guidati dal Presidente del comitato anziani Ernesto Zimone.
“Con la nostra presenza abbiamo voluto dare un contributo concreto – ha specificato il Sindaco Remo Palermo - nel tener in ordine la struttura, ma anche e soprattutto un buon esempio di cura e di attenzione nei confronti della villa comunale che sono certo sarà seguito anche da altri cittadini. L’obbiettivo dell’Amministrazione, pur in presenza di limitate risorse economiche, è quello di fornire a questo gioiello di verde pubblico una costante e programmata custodia e manutenzione”.
Nei prossimo giorni saranno gli alunni della Scuola Media ed Elementare Michele Purrello ad effettuare la stessa iniziativa per “dare il buon esempio”. Gli alunni provvederanno anche a piantumare della piantine fiorite. Nelle prossime settimane saranno anche coinvolte associazioni di volontariato per continuare nella pulizia e si sta valutando anche la possibilità di effettuare una custodia straordinaria della struttura.

CATANIA, RACCONTI IN RETE


Il 29 aprile, alle ore 18,00, alle Ciminiere di viale Africa,  farà tappa a Catania la Presentazione dell’“XI Premio Racconti nella Rete” e del “III Premio Racconti per Corti”, entrambi legati al “Festival Letterario LuccAutori”, importante manifestazione che si svolge a Lucca tutti gli anni nel mese di ottobre e che dal 1994 ha ospitato, tra gli altri: Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piero Badaloni, Sergio Zavoli, Alda Merini, Alain Elkann, Maurizio Maggiani, Silvio Muccino, Pino Caruso, Ennio Cavalli, Barbara Alberti, Arrigo Petacco, Irene Pivetti, Vittorino Andreoli, Francesco Alberoni , Italo Moretti, Susanna Schimperna, Oliviero Beha, Bruno Lauzi, Gianluca Grignani, Giorgio Celli, Antonio Caprarica, Enrico Vaime, Sveva Casati Modignani, Giordano Bruno Guerri, Ugo Gregoretti.
All’anteprima, fortemente voluta dall’attento consigliere provinciale  Enzo D’Agata e da Ruggero Razza, assessore provinciale alla Cultura, interverranno Demetrio Brandi, presidente e direttore artistico di LuccAutori, Giovanni Marino, presidente dell’Associazione Culturale Voli Pindarici, e gli autori siciliani, già vincitori dei Premi, Giuseppe Sanalitro, Carmela Tuccari, Alessandro Russo e Marcella Strazzuso.
Nel corso dell’appuntamento catanese saranno presentati i “Premi Racconti nella Rete e Racconti per Corti”, il “Festival Letterario LuccAutori” e l’Antologia dei 25 vincitori di Racconti nella Rete 2011 (Edizioni Nottetempo – Roma). Inoltre verranno proiettati i 2 Corti premiati nel 2010 e 2011, entrambi di autori siciliani, prodotti in collaborazione con la Scuola di Cinema Immagina di Firenze. Visione del video Rai su LuccAutori.
Letture saranno affidate all'attore Giovanni Santangelo; commento musicale a cura del pianista Giuseppe Sanalitro.

venerdì 27 aprile 2012

CATANIA, BRAVI I CONSIGLIERI DE LA DESTRA

"In tempo di critica costante ai rappresentanti delle istituzioni, fa molto piacere che la classifica pubblicata sull'attivita' dei consiglieri provinciali, veda tutti e tre i rappresentanti de La Destra ai primi posti tanto per le presenze in aula quanto per la partecipazione alle votazioni. A nome del partito voglio per tale ragione ringraziare i consiglieri Enzo D'Agata, Gaetano Distefano e Giuseppe Mistretta". Lo ha dichiarato il commissario provinciale de La Destra di Catania, Enrico Trantino, commentando i dati diffusi dalla stampa locale sulle presenze al consiglio provinciale etneo.

CATANIA, 150 IMPRENDITORI A "EXPANDER WITHMATCHING"


      
Prosegue la complessa macchina organizzativa della prima edizione in Sicilia di “Expandere with matching”, l’evento, organizzato dalla Compagna delle Opere Sicilia Orientale e della Compagnia delle Opere di Palermo, che si svolgerà il 9 maggio prossimo al Santa Tecla Palace di Acireale.
Il direttore della Cdo Sicilia Orientale, Cristina Scuderi, spiega i contenuti di Expandere: “Si tratta di un evento b2b (acronimo di business to business) che intende offrire alle imprese un’occasione di incontro e scambio di  opportunità, in modo da favorire lo sviluppo del business attraverso una rete locale e nazionale. E’ rivolto agli imprenditori di tutta la Sicilia, appartenenti ai diversi settori merceologici: sanità edilizia, agroalimentare turismo, servizi; sarà, inoltre, presente anche una fetta  di imprese no-profit. Gli ingredienti sono molto semplici: conoscersi e  farsi conoscere”.
Centocinquanta gli imprenditori che hanno già aderito all’iniziativa della Compagnia delle Opere: “Quest’evento – ricorda - più di ogni altro, esprime il cuore della Compagnia delle Opere. Nel fare impresa, l’imprenditore non può restare nella solitudine e nell’individualismo che spesso caratterizzano le nostre realtà, ma ha bisogno di mettersi in rete con altri imprenditori, nella convinzione che insieme si fa quello che da soli non si riuscirebbe a fare e lo si fa meglio. La rete apre nuove prospettive, rilancia l’imprenditore, anche dal punto di vista motivazionale e nel suo desiderio di fare impresa. A Expandere c’è tutto questo: la voglia di mettersi in gioco insieme ad altri, di conoscerli innanzitutto e di verificare possibili iniziative comuni e nuove opportunità economiche”.
Nel corso dell’evento sono previsti due workshop, incontri tra gli imprenditori che avranno l’occasione di dare vita a un reciproco e produttivo scambio d’esperienze e un convegno finale . “Sarà una giornata intensa – continua – perché sin dalla prima fase di accreditamento non ci sarà un attimo di sosta. Abbiamo invitato imprenditori di tutta la Sicilia, ma anche realtà non siciliane che possano raccontare la ricchezza della loro esperienza di rete. Inoltre, come accade nella vita della Cdo, saranno presenti gli Istituti di credito convenzionati con la cdo, con i quali si parlerà di accesso al credito, e si svilupperanno servizi finanziari innovativi; parteciperanno inoltre alcuni Enti come Sviluppo Italia, Parco Scientifico, ANCE, come anche Federfarma e FederAlberghi; gli imprenditori potranno confrontarsi anche su temi importanti quali l’internazionalizzazione e il lavoro. Due  saranno i workshop tematici con ospiti nazionali: uno sulla sanità, l’altro  sull’edilizia, in particolare sul Social Housing. Infine un convegno che chiuderà i lavori, in cui cercheremo di comprendere come la rete sia un  fattore di sviluppo fondamentale, specie in un momento di crisi economica  quale quello attuale. Ne parleremo con il Direttore Nazionale della Cdo  Enrico Biscaglia e con Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.Fi. (Gestione Fiere) e  della società consortile Compagnia dell’Abitare”.
Uno dei momenti particolarmente attesi sarà il workshop sul Social Housing con relatore d’eccezione Antonio Intiglietta, che ci racconterà come si è realizzato in Lombardia e a quali condizioni: “Quello della casa, dell’abitazione, è un problema molto sentito dalle  persone, dagli imprenditori del settore edile e dalle Pubbliche Amministrazioni. Appare sempre più urgente pensare ad abitazioni per studenti, famiglie e giovani coppie, che non rientrano nelle categorie beneficiarie dell’edilizia residenziale pubblica, ma hanno comunque difficoltà legate al reddito nel trovare casa. Ecco perché abbiamo pensato di incentrare un workshop su questo tema, durante il quale speriamo di coinvolgere i nostri amministratori, oltre  che altre associazioni di categoria. Come per ogni cosa, cerchiamo sempre di partire da quello che c’è già, nella convinzione che l’esperienza di bene di uno possa divenire bene per tutti”



BIANCO:" LOMBARDO SI DIMETTA"

"L'’azione di questo governo regionale è finalmente giunta al tramonto. La seria vicenda giudiziaria del presidente della Regione, assai più seria di quanto ha voluto far credere, una innaturale alleanza politica e adesso anche l’impugnativa della Finanziaria regionale da parte del Commissario dello Stato mettono la parola fine a una legislatura che, eccetto pochissime cose, non ha prodotto nulla di rilevante per la nostra regione. Anzi, la situazione siciliana è drammaticamente peggiorata". E' quanto afferma il senatore del PD Enzo Bianco. "E’ inutile continuare a tergiversare e mettere in campo inutili tentativi di prendere tempo rispetto alle decisioni dei giudici - aggiunge Bianco -. Lombardo si dimetta immediatamente per il bene della Sicilia. Questa stagione si chiude male e sarebbe stato meglio chiuderla molto prima. Adesso bisogna voltare subito pagina, cercare alleanze politiche che non tradiscano la nostra storia, scegliere uomini coerenti, costruire un progetto valido per sollevare la nostra regione dal baratro in cui sta continuando a sprofondare. Non c’è più tempo e non ci sono più alibi".

giovedì 26 aprile 2012

BAGHERIA, STORIA DELLE VILLE BAROCCHE


Inizia sabato 28 aprile 2012 alle ore 16,30  il Seminario sulle Ville di Bagheria, quest’anno dedicato al Palazzo Butera-Banciforte, organizzato dall’Associazione SiciliAntica, con il patrocinio del Comune di Bagheria. Dopo la presentazione di Maria Giammarresi, Presidente della sede SiciliAntica di Bagheria, di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica e di Vincenzo Lo Meo, Sindaco di Bagheria, si terrà la prima conferenza dal titolo: “Il territorio di Bagheria prima del Branciforte”. La relazione sarà tenuta dallo storico Antonino Morreale. Tutti gli incontri si terranno a Bagheria presso Palazzo Butera in via Dammuselli. Le altre conferenze in programma si terranno, sabato 5 maggio, con il titolo “Il fenomeno delle ville barocche nella Piana di Bagheria” tenuta da Lina Bellanca, Dirigente dell’U.O.VII della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo, sabato 12 maggio invece l’architetto Sabina Montana parlerà su ”Villa Butera-Branciforte: storia ed evoluzione architettonica”, mentre sabato 19 maggio l’architetto Domenico Sorci, interverrà su “L’edilizia minore a servizio della villa” a cui farà seguito sabato 26 maggio la conferenza dell’architetto Matteo Scognamiglio dal titolo “Il restauro del complesso monumentale”. Il seminario prosegue sabato 9 giugno con “La Certosa nascita, declino, restauro”, incontro tenuto dall’architetto Laura Marcellino, a cui farà seguito, venerdì 15 giugno, la relazione del tecnico comunale Carlo Tripoli che parlerà de “Il parco perduto”, mentre venerdì 22 giugno l’architetto Tatiana Zaso parlerà di “Decori, apparati scultorei e loro restauro”. L’ultimo incontro si terrà  sabato 30 giugno con l’intervento della studiosa d'Arte Rosanna Balistreri che affronterà il tema “L’arte esoterica a Palazzo Butera”. A concludere l’incontro, con la consegna degli attestati di partecipazione, Giuseppe Lo Porto, Presidente Regionale di SiciliAntica e Francesco Cirafici, Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria. Il giorno successivo, domenica 1 luglio, si terrà la visita guidata al complesso del Palazzo Butera-Branciforte. Per informazioni e iscrizioni: SiciliAntica, tel. 339.4121267- Email: bagheria@siciliantica.it.
Il dignitoso ritiro dalla capitale dell’isola del principe Giuseppe Branciforte, stanco di cortigianerie, da il via, a partire dalla seconda metà del XVII secolo e nel corso di tutto il Settecento, alla costruzione, da parte della primissima aristocrazia isolana, di tante Ville e Casene nella piana dellaBagaria. SiciliAntica inizia quest’anno un articolato percorso di studio di tali complessi dal grande valore architettonico e artistico. Ogni anno un seminario sarà dedicato ad una Villa diversa: si analizzerà l’origine, la trasformazione, gli abbandoni ed il restauro di questo interessante patrimonio, per approfondire nel corso del tempo tutti i manufatti presenti nel territorio. Si inizia proprio dal complesso monumentale della Villa/Palazzo del Branciforte, principe di Butera, con cui nacque il mito, non ancora adeguatamente valorizzato, della “Bagheria, città delle Ville”.

BASEBALL, LA SQUADRA CATANESE CONTRO IL CASTIGLIONE


Torneranno in campo domenica entrambe le formazioni della Franchigia Siciliana. Le due squadre di Antonio Consiglio nei rispettivi campionati sono prime in classifica, a punteggio pieno, dopo un inizio scoppiettante. Le Wild Think Catania Softball nel campionato di Serie B domenica 29 Aprile al Campo IV Novembre (il Castiglione disputa quest'anno le sue partite casalinghe sul diamante catanese, inizio ore 10:30) sono alla ricerca di conferme contro il Castiglione, unica formazione che potrebbe essere avversario diretto per le etnee per il primo posto. Le biancoazzurre di Maurizio Imperio vogliono la terza vittoria consecutiva.
“Il prossimo avversario, il Castiglione 2000 è una squadra con elementi di ottima esperienza che hanno nelle passate stagioni sempre disputato campionati di vertice. – spiega Maurizio Imperio, Manager delle Wild Think Catania Softball –È la compagine a cui stare maggiormente attenti in questo campionato, oltre al San Giorgio di Reggio Calabria, che peraltro hanno battuto domenica scorsa.  Abbiamo  già incontrato e battuto il Castiglione nel Torneo Primavera, ma il campionato è tutta un’altra storia. Quindi ci stiamo preparando per arrivare al massimo della forma all'incontro chiave di domenica. Sarà per noi un po’ come giocare in casa perché l'incontro si disputerà sul campo IV Novembre, che ci vedrà per la prima volta in veste di squadra ospite”.
Il Catania Warriors invece al Warriors Field alle ore 10:00 sempre di domenica 29 Aprile incontrerà la Randazzese Baseball (Arbitri  Salvatore Galati Giordano e Giuseppe Fiorito) per la sfida valida per la seconda giornata della Serie C, girone P. Dopo l’ottimo esordio contro l’Aquila Bronte (vittoria per manifesta superiorità al settimo inning 15-3) il Manager Michele Consiglio vuole adesso dai suoi giocatori una conferma non solo nel risultato, ma anche nella qualità del gioco espresso. “Domenica scorsa ho visto la mia squadra un po’ contratta – ha sottolineato – voglio vedere una pronta reazione già dalla sfida contro la Randazzese. Mi auspico che siano più scioli e che giochino a baseball come sanno fare”.

BASEBALL, PER LE WILD THINK CATANIA SERVE LA CONFERMA CONTRO IL CASTIGLIONE


Torneranno in campo domenica entrambe le formazioni della Franchigia Siciliana. Le due squadre di Antonio Consiglio nei rispettivi campionati sono prime in classifica, a punteggio pieno, dopo un inizio scoppiettante. Le Wild Think Catania Softball nel campionato di Serie B domenica 29 Aprile al Campo IV Novembre (il Castiglione disputa quest'anno le sue partite casalinghe sul diamante catanese, inizio ore 10:30) sono alla ricerca di conferme contro il Castiglione, unica formazione che potrebbe essere avversario diretto per le etnee per il primo posto. Le biancoazzurre di Maurizio Imperio vogliono la terza vittoria consecutiva.
“Il prossimo avversario, il Castiglione 2000 è una squadra con elementi di ottima esperienza che hanno nelle passate stagioni sempre disputato campionati di vertice. – spiega Maurizio Imperio, Manager delle Wild Think Catania Softball –È la compagine a cui stare maggiormente attenti in questo campionato, oltre al San Giorgio di Reggio Calabria, che peraltro hanno battuto domenica scorsa.  Abbiamo  già incontrato e battuto il Castiglione nel Torneo Primavera, ma il campionato è tutta un’altra storia. Quindi ci stiamo preparando per arrivare al massimo della forma all'incontro chiave di domenica. Sarà per noi un po’ come giocare in casa perché l'incontro si disputerà sul campo IV Novembre, che ci vedrà per la prima volta in veste di squadra ospite”.
Il Catania Warriors invece al Warriors Field alle ore 10:00 sempre di domenica 29 Aprile incontrerà la Randazzese Baseball (Arbitri  Salvatore Galati Giordano e Giuseppe Fiorito) per la sfida valida per la seconda giornata della Serie C, girone P. Dopo l’ottimo esordio contro l’Aquila Bronte (vittoria per manifesta superiorità al settimo inning 15-3) il Manager Michele Consiglio vuole adesso dai suoi giocatori una conferma non solo nel risultato, ma anche nella qualità del gioco espresso. “Domenica scorsa ho visto la mia squadra un po’ contratta – ha sottolineato – voglio vedere una pronta reazione già dalla sfida contro la Randazzese. Mi auspico che siano più sciolti e che giochino a baseball come sanno fare”.

BIANCO: "NO AI TAGLI AL BELLINI E ALLO STABILE DI CATANIA"


«Sono assolutamente solidale con i lavoratori e con le istituzioni del Teatro Bellini e del Teatro Stabile di Catania che temono per il loro futuro a causa degli scriteriati ed eccessivi tagli decisi dal governo regionale. Il Bellini e lo Stabile sono due delle migliori isituzioni culturali della Sicilia e del Paese ed è inconcepibile penalizzarle. E' evidente  - ha dichiarato il senatore Enzo Bianco - quale idea dello sviluppo abbia il governo regionale. Si trovino altre poste di bilancio da tagliare, ma non si dia un colpo di falce alla cultura, che è una delle risorse su cui invece la Sicilia deve puntare. Sono pronto a fare la mia parte per cercare soluzioni condivise e concertate anche con i sindacati, per riuscire ad evitare un autentico e ingiustificabile disastro».
 
 

mercoledì 25 aprile 2012

SANTA VENERINA, SCIENZA E NATURA AL PARCO COSENTINI


Recupero e promozione del Parco Cosentini e delle realtà naturalistico-culturali già presenti nel territorio, sviluppo socio-economico ed anche possibilità occupazionali per i giovani locali. Sono gli obiettivi che il Cutgana (il centro interfacoltà dell’Università di Catania diretto da Maria Carmela Failla) aveva annunciato al momento della stipula del protocollo d’intesa,  nei mesi scorsi, tra l’Ateneo catanese ed il Comune di Santa Venerina che prevede l’apertura del laboratorio “Natura-scienza e ambiente” all’interno del Parco Cosentini e l’inserimento dell’oasi naturalistica nel nodo didattico-educativo della “Rete dei laboratori integrati della natura, scienza e ambiente” nell’ambito del progetto “ScuolAmbiente” realizzato dal centro universitario. E così stamattina, dopo una prima fase di recupero del Parco Cosentini, è stata avviata la seconda: la promozione e la valorizzazione dell’oasi naturalistica tramite l’avvio della fruizione con le visite guidate da parte delle scolaresche (già previsto un fitto calendario) lungo un itinerario che ha compreso anche la Casa del Vendemmiatore e la distilleria “Giuffrida”.
Ad inaugurare la “fase della promozione” oltre 40 studenti delle scuole superiori di I grado degli istituiti “Casella” di Pedara e “Manzoni” di Santa Venerina alla presenza del direttore del Cutgana, Maria Carmela Failla - insieme con gli esperti (Salvo Costanzo e Natalia Leonardi) ed i collaboratori (Noemi Giunta e Melinda Callea) del centro universitario -, dell’assessore alla Pubblica istruzione e Cultura, Orazio Giovanni Vecchio, e della scrittrice Eleonora Caggegi.
“Il Parco Cosentini è stato inserito negli itinerari del progetto ScuolAmbiente che ogni anno coinvolgono migliaia di studenti delle scuole della Sicilia orientale e non solo e che comprendono anche l’Acquario Mediterraneo di Giarre, le riserve naturali Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza e del Complesso Immacolatelle e Micio Conti di San Gregorio oltre all’Ecomuseo Natura e Scienza di San Gregorio finalizzato al recupero e promozione dei valori naturalistici, della conoscenza e dell’educazione ambientale con il coinvolgimento dei giovani – ha spiegato la prof.ssa Failla -, oltre al Parco Cosentini sono state inserite negli itinerari anche le altre realtà culturali e naturalistiche presenti nel territorio proprio per favorire lo sviluppo socio-economico di Santa Venerina. Il progetto è realizzato in piena sinergia tra l’amministrazione comunale di Santa Venerina, il Cutgana e le associazioni locali al fine di avere una ricaduta occupazionale e di accedere a risorse economiche esterne e a finanziamenti regionali”.
L’oasi protetta di Santa Venerina rappresenta una fetta importante dello storico “Parco di Aci” con querce secolari e frassini oltre ad alcuni eucalipti di notevoli dimensioni e sambuchi. A caratterizzare il Parco Cosentini la particolare rete di viottoli in pietra lavica da cui è possibile ammirare il fitto sottobosco

CALTAGIRONE, TEATRO E SOLIDARIETA'



 Giovedì 26 aprile, alle 20,30, al cine-teatro Sant'Anna,  l'associazione “Nuovo Teatro Annas” di Caltagirone presenterà “Liolà”, tre atti di Luigi Pirandello, regia di Nino  Samperi.
La manifestazione è promossa dallo stesso Nuovo Teatro Annas di Caltagirone e dal locale Kiwanis Club col patrocinio dell'Amministrazione e della presidenza del Consiglio comunale di Caltagirone e della Provincia  regionale di Catania. Vi è sottesa un'iniziativa benefica: il sostegno al progetto per la sicurezza alimentare nel villaggio di Misindoi (Tanzania) – del Cope.
            

CATANIA, UBI CONSISTAM ?


Associazione Culturale
SPAZIOVITALE in
Via Milano, 20 tel/fax 095 371010 - 95128 Catania

  progetto
  ? ubi consistam ?
              a cura di Giuseppina Radice
 opere di
Davide Failla - Jennifer Bonincontro - Lia Saitta - Marco Stara
Melissa Magnoli - Rosy Maria Vicino - Sarah Manganaro 
Sebastiano Ferraro - Tiziana Corsaro - Tiziana Rinaldi
                                                   
Inaugurazione
Sabato 28 aprile ore 18.30

organizzazione a cura di
Giuseppe Vitale

Feriali: 17.00-20.30 / Festivi: 10.30-12.30
Lunedì chiuso o per appuntamento Fino al 9 maggio 2012
Ingresso libero

              

ETNA, SOS ANAS PER EMERGENZA CENERE


"Comuni allo stremo con una enorme quantità di debiti per fronteggiare gli eventi, emergenza sanitaria per i danni derivanti alla salute dalle particelle di cenere disperse nell'aria e sullo sfondo il "business" della raccolta e del conferimento della cenere vulcanica che costa ai contribuenti - anello ultimo della catena delle spese pubbliche - uno sproposito. 
Ce n'è abbastanza per  porre un argine all'incubo dei cittadini etnei che non ne possono più di sentirsi dire che le istituzioni sono impotenti di fronte ad un fenomeno ampiamente ciclicizzato, del quale i nostri esperti dell'INGV, sanno praticamente tutto e sul quale inutilmente raccomandano l'adozione di provvedimenti strutturali. L'ANAS dispone di mezzi e strumenti adeguati per la raccolta delle ceneri vulcaniche. Interviene già nelle strade di propria competenza; nelle piazze, negli slarghi e nelle ampie strade dei nostri centri, potrebbe fare altrettanto. Ci sono tutti gli elementi per costituire una rete di solidarietà tra enti che la Provincia, Istituzione di area vasta, potrebbe utilmente proporre con un apposito atto d'intesa, nell'esclusivo interesse dei comuni colpiti dalle emissioni vulcaniche. Ho personalmente accertato la disponibilità dell'ANAS ad interloquire positivamente  su queste non secondarie problematiche di territorio e mi aspetto che la Provincia interprete delle urgenze manifestate dai Comuni, utilizzi senza indugio, adesso che il fenomeno si è riproposto e con urgenza, ogni possibile strumento di sussidiarietà istituzionale con il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti territoriali."

arch. Salvo Patanè
Consigliere provinciale di Catania  PD

CATANIA, AL MASSIMO BELLINI "CINEOPERA"


 A Cineopera, la rassegna di film e video dedicati al mondo dell’opera che si svolge al Teatro Sangiorgi in contemporanea con la programmazione di opere e balletti al Teatro Massimo Bellini, è pronto un altro degli omaggi ai grandi interpreti della musica lirica.
Giovedi, 26 aprile alle ore 17,30, protagonista sarà il celebre soprano Mirella Freni, una vita sui palcoscenici di tutto il mondo. Per l’occasione verrà proiettato il documentario A life devoted to Opera, della regista Marita Stocker. Fra i soprani italiani più celebri al mondo, Mirella Freni si è guadagnata l'ammirazione di tutte le platee per mezzo secolo. Il documentario l'ha filmata durante le masterclasses che ha tenuto a Modena, sua città natale, e in una lunga intervista nel Teatro Comunale dove si parla della sua lunga carriera. Inoltre viene mostrata una delle sue prime esibizioni con Luciano Pavarottinella Bohème. Il ritratto viene completato dai contributi di Plácido Domingo ed Herbert von Karajan e da immagini di prezioso materiale d'archivio. L’ingresso è libero.
Nell’occasione, sempre al Teatro Sangiorgi e nelle stesse ore, sarà possibile visitare la mostra su Emanuele Luzzati “Il gioco del Teatro. Manifesti e oggetti scenici” che dopo un mese di apertura al pubblico, chiuderà i battenti venerdi prossimo.

PALERMO, CANDIDATI ASSESSORI ALLA CULTURA A CONFRONTO


SiciliAntica, Associazione a carattere regionale che si occupa di tutela e valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali promuove, in vista delle prossime elezioni amministrative, un dibattito intorno ai temi culturali della città, con un confronto con i possibili assessori alla cultura nella prossima Amministrazione Comunale.
L’incontro che avrà per titolo “La cultura e i suoi beni, futuro e progetti per Palermo” si terrà giovedì 26 aprile 2012 alle ore 17,00 presso i locali dell’Istituto Padre Messina al Foro Italico a Palermo.
Saranno presenti: Sergio Alessandro (Candidato a Sindaco Massimo Costa), Alice Anselmo (Candidato a Sindaco Tommaso Dragotto), Ignazio Buttitta, (Candidato a Sindaco Fabrizio Ferrandelli), Francesco Giambrone (Candidato a Sindaco Leoluca Orlando), Loredana Mannina (Candidato a Sindaco Riccardo Nuti), Giuseppe Provenzale (Candidato a Sindaco Gioacchino Basile), Tommaso Romano (Candidato a Sindaco Marianna Caronia), Sebastiano Tusa (Candidato a Sindaco Alessandro Aricò). Coordinerà l’incontro Alfonso Lo Cascio della Presidenza Regionale di SiciliAntica. Per informazioni Tel. 346.8241076Email: palermo@siciliantica.it.

sabato 21 aprile 2012

CALTAGIRONE, RAFFAELE PAGANINI E LA VITASNELLA DANCE COMPANY




         Due giorni nel segno della grande danza, a Caltagirone, sabato 21 e domenica 22 aprile, con una tappa del “Vitasnella Dance Award” (un grande casting nazionale di danza in collaborazione e con il riconoscimento ufficiale dell'Associazione italiana insegnanti di danza) e gli stage dei testimonial ufficiali Raffaele Paganini (classica) e Annarosa Petri (Energy hip hop), ma anche lo spettacolo – presentato da Raffaele Paganini – della compagnia di danza ufficiale “Vitasnella Dance Company”. Previste, nella “due giorni calatina”, oltre duemila persone da diverse regioni italiane.
            Il casting, gratuito e per gruppi dai sei anni in su, si terrà sabato 21, dalle 15 alle 20, al Politeama, mentre ancora sabato 21, alle 21,30, in piazza Municipio, si svolgerà lo spettacolo della “Vitasnella Dance Company” (la compagnia ufficiale del brand Acqua minerale Vitasnella, composta da 17 ballerini professionisti che mixano gli stili classico, jazz, contemporaneo ed hip hop) – presentato, come detto, da Raffaele Paganini. Domenica 22 aprile, dalle 9,30 alle 14, al Politeama, si terranno gli stage con Paganini e la Petri.
            A sottolineare la valenza dell'evento è l'assessore al Turismo e vicesindaco, Alessandra Foti, che ringrazia il general manager del progetto, il calatino Massimo Alparone, “per averlo fortemente voluto proprio nella nostra città”.

IL CASO VOLLEY A CATANIA, UN CONSORZIO TRA SEI SOCIETA'


Catania, culla della pallavolo, prova a tornare in alto, e per farlo decide di inseguire un progetto comune. Sei storiche società pallavolistiche del panorama etneo (Roomy Club, Cus Catania, Volley School, Volley Valley, Atletico Volley Trecastagni e Discobolo Volley) decidono di creare un Consorzio e di mettere insieme le proprie esperienze oltre a un enorme numero di persone coinvolte (più di 1.100 fra giocatori, tecnici, dirigenti) per sviluppare un nuovo asset management del volley catanese. Partiranno dalla C, ma soprattutto da un settore giovanile all’avanguardia. La mission nell’immediato è la creazione di una base solida. L’obiettivo a largo spettro è di crescere con costanza per riuscire, partendo proprio dai giovanissimi, a riportare negli anni il volley che conta alle pendici dell’Etna e per non renderlo un semplice episodio, ma una costante. Lunedì 23 aprile alle 18 allo Sheraton Hotel (Cannizzaro – Aci Castello) la presentazione del progetto.
“Sarà un progetto innovativo – spiega il presidente del Consorzio, Marco Emanuele Cutore - che ha come obiettivo quello di mettersi al servizio della pallavolo catanese, e non il contrario, per dare nuovo slancio a questo bellissimo sport, con un’attenzione assoluta e prioritaria ai giovani talenti locali”.

Interverranno alla conferenza stampa, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, il presidente del Consorzio Marco Emanuele Cutore, il direttore generale Giovanni Barbagallo oltre al presidente regionale della Fipav Enzo Falzone e al presidente del Cus Catania Luca Di Mauro. Presenti anche esponenti del Coni. Interverranno dirigenti sportivi di tutta la Sicilia e imprenditori sensibili alla causa.

CATANIA, A SCENARIO PUBBLICO CINQUE COREOGRAFIE INEDITE




Domenica  22 aprile, alle 19 , a Scenario Pubblico, in via Teatro Massimo 16, giovani danzatori in scena per  workresearch/seeds012.
workresearch/seeds012 è il secondo momento performativo dell’edizione 2011 – 2012 di modem studio atelier, corso di perfezionamento della Compagnia Zappalà danza rivolto a danzatori provenienti da tutta Italia e dal resto d’Europa.  Il corso prevede una sezione “workresearch”, un percorso di lavoro che offre ai giovani danzatori la possibilità di sperimentare e trovare un proprio linguaggio creativo. Durante la serata andranno in scena  cinque creazioni realizzate da alcuni corsisti con la collaborazione dei loro colleghi.
Questi i titoli delle cinque creazioni inedite: Motherland di Mina Ananiadou(gr),  Pomodorini e basilico? di Amalia Borsellino (it),  Someone’s thoughts di Kosta Panagiota Bosinakou (gr), Llengua de dona di  Pau Estrem Tintore (esp), La psiche di Eva di Michela Silvestrin (it).
Ad interpretare mini coreografie : Federica Aloisio, Mina Ananiadou, Amalia Borsellino,  Kosta Panagiota Bosinakou, Laura Cavalcante, Yuna Charbonneau, Stellario Di Blasi, Pau Estrem Tintore, Laura Giuntoli, Isabell Johansen, Laura Lopiano, Francesca Maresca, Chiara Milanesi, Tiziana Passoni, Inês Porfirio, Carolina Rocha, Michela Silvestrin, Vanessa Vieira, Laura Zamora, Valeria Zampardi.
Il terzo appuntamento con gli spettacoli dei giovani danzatori di modem studio atelier è in programma nell’ultimo fine settimana di maggio – venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 – con modem flow, l’ormai  tradizionale spettacolo  che chiude la stagione di danza contemporanea organizzata da Scenario Pubblico.
 Ingresso 2 euro.  Prenotazioni 0952503147

CATANIA, XV APRILE AL MONUMENTO AI CADUTI


Mercoledì 25 Aprile alle ore 9,30 - per il sesto anno - presso il Monumento ai Caduti di Catania (P.zza del Tricolore - lungomare V.le Artale Alagona),  l’associazione culturale La Conteae  i giovani di “Generazione Futuro”, esporranno  una bandiera Tricolore e organizzeranno una breve commemorazione in ricordo di tutti i caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Tenuto conto dell’importanza dell’iniziativa finalizzata a rilanciare il tema della pacificazione nazionale e del superamento degli odi e degli scontri ideologici per costruire una memoria condivisa e recuperare i valori dell’identità nazionale e dell’orgoglio della Patria si invita la cittadinanza a partecipare. 

venerdì 20 aprile 2012

SIRACUSA, PROGETTO SALUTE TRA ASP ED ENI


“L’Asp di Siracusa, che ha come compito primario di garantire il mantenimento del benessere individuale attraverso azioni di educazione sanitaria e prevenzione, ha accolto con grande interesse ed entusiasmo la proposta di partership con l'ENI per dare continuità al Progetto Salute in Sicilia con il pieno contributo delle nostre figure professionali sotto il coordinamento scientifico del direttore della Unità operativa complessa di Oncologia Paolo Tralongo”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Franco Maniscalco nel corso della cerimonia di inaugurazione del Centro Salute Eni a Priolo.
“Il Progetto Salute in Sicilia – ha proseguito il direttore generale - è stato avviato dall'ENI nel 1992 e  riguarda una attività di prevenzione oncologica  a favore dei suoi dipendenti. In questi anni sono stati seguiti, con esami clinico-strumentali,  più di 5000 soggetti provenienti da tutte le province dell'isola. L’attività di prevenzione non si è esaurita, però, soltanto nel controllo medico ma ha travalicato i confini della struttura raggiungendo le famiglie degli stessi dipendenti attraverso l'arricchimento culturale rispetto al valore della prevenzione e all'importanza  degli stili di vita. Il suo impatto nel tessuto sociale è stato rilevante tant'è che la dizione “Progetto Salute”  è diventata sinonimo di prevenzione oncologica ed è stata anche oggetto di contrattazione sindacale. E' per questo che abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione”.
Maniscalco ha sottolineato, inoltre, come tale collaborazione rappresenti un ulteriore tassello di un mosaico, già avviato dalla Direzione aziendale, destinato alle attività di oncologia e che ha già determinato l'avvio di attività clinica oncologica anche presso il presidio di Augusta dove è in atto la realizzazione di una progettualità più ampia da destinare al territorio, quale quella di una struttura oncologica multidisciplinare in grado di esercitare attività assistenziale e di ricerca per aree con importante insediamento industriale”.         


CATANIA, SCREENING SULLA SICILIA CONTAMINATA



Un “Progetto pilota” finalizzato alla definizione della lista di priorità delle sostanze chimiche inquinanti ed ad un’eventuale correlazione tra l’inquinamento e lo stato di salute delle popolazioni nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientali siciliane. E’ quanto emerso nella due giorni di lavori della riunione organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema “Biomonitoraggio basato su indicatori di esposizione a sostanze chimiche inquinanti” che ha registrato, nei locali del NH Bellini di Catania, la presenza dei massimi esperti internazionali del settore. Un argomento che riguarda da vicino il territorio siciliano interessato dalla presenza di tre Aree ad elevato rischio di crisi ambientale (il polo Siracusano, Gela e Valle del Mela). Ad illustrare il progetto siciliano dell’Oms è stato Pierpaolo Mutu, esperto dell’Oms, in quale ha evidenziato che “dagli studi epidemiologici effettuati nelle tre aree a rischio siciliane tra il 2006 ed il 2010 è stata rilevata una contaminazione dell’uomo da diverse sostanze chimiche ed un’esposizione estesa a diversi inquinanti”. “Ad oggi – ha aggiunto Mudu -, non esiste una lista di priorità delle sostanze chimiche a cui l’uomo è maggiormente esposto, ma in tempi brevi sarà realizzata ed affiancherà il progetto di bonifica che è stato già avviato in Sicilia. Nel mese di giugno l’Oms pubblicherà un Rapporto sullo stato di salute nelle tre aree ad elevato rischio di crisi ambientale siciliane redatto da Marco Martuzzi e Benedetto Terracini”.
Proprio nel territorio delle tre aree a rischio siciliane, infatti, è emersa la “presenza di livelli elevati di nichel, piombo, arsenico e mercurio” hanno spiegato Concetto Puglisi del Cnr di Catania e Francesco Squadrito, docente ordinario di Farmacologia e Tossicologia dell’Ateneo di Messina. “Questo progetto che sarà concluso entro 24 mesi – hanno aggiunto Puglisi e Squadrito -, mira alla riduzione del danno ambientale e dei danni alla salute da sostanze inquinanti oltre che a valutare se esiste un nesso di causalità tra inquinamento ed alterazioni genetiche ed un eventuale inserimento dei metalli pesanti nella catena alimentare. Il progetto consentirà ai tecnici ed al mondo politico di individuare e adottare le corrette procedure per abbattere l’inquinamento ed i danni alla salute”.
Sulla situazione siciliana si è soffermato anche Antonino Cuspilici, direttore dello Sportello unico per le Aree ad elevato rischio di crisi ambientale, Agenda 21 e Amianto: “La presenza dell’Oms in Sicilia è molto importante e le indagini epidemiologiche condotte nell’ambito dei Piani di risanamento delle tre aree ad elevato rischio di crisi ambientale del Siracusano, Gela e Valle del Mela hanno evidenziato lo stato di salute delle popolazioni interessate ed in particolar modo quelle più giovani”. Cuspilici ha aggiunto che nell’ambito degli “studi condotti per lo Sportello regionale dall’Oms in collaborazione con i tre Atenei siciliani ed il Cnr di Catania sono state emesse direttive finalizzate all’abbassamento delle emissioni delle polveri sottili ed anche degli odori”.
Sulla stessa linea Andrey Egorov dell’Oms, il quale ha sottolineato che “lo studio in Sicilia relativo ai biomarker rappresenta un modello da esportare negli altri 56 Paesi in cui è presente l’Oms finalizzato soprattutto alla tutela della salute dei bambini e delle donne in stato di gravidanza”. “In Sicilia – ha aggiunto Egorov – abbiamo evidenziato nelle tre aree a rischio livelli di inquinamento piuttosto alti con conseguenze per la salute umana. Ad oggi, anche alla luce della Dichiarazione di Parma, abbiamo ampliato il campo dei biomarker finalizzati ad individuare il livello di piombo presente nel sangue dei bambini e della diossina nel latte umano, dell’esposizione al mercurio e dei ritardanti di fiamma cromati. Dalle indagini che effettueremo in Sicilia tramite questionari verranno fuori dei risultati che confronteremo con il resto della popolazione generale ed individuare anche test pilota, metodologie standardizzate di raccolta dei dati che saranno utilizzati per lo sviluppo del progetto siciliano e di tutti i siti industrializzati contaminati”. 
Nella giornata di oggi sono stati individuati i risultati dei gruppi di lavoro ed il relativo elenco dei biomarcatori, design studio, organizzazione, supporto tecnico agli Stati membri e le indagini pilota.



CALTAGIRONE. DA DOMENICA “LE VIE DELLA CERAMICA”



“Le vie della ceramica” è la manifestazione che, promossa dall'assessorato comunale al Turismo, si concreterà – domenica 22 aprile e domenica 29 aprile – in una serie di attività ed eventi “per valorizzare la ceramica, la sua qualità e la sua forte identità locale – spiega l'assessore al Turismo e vicesindaco Alessandra Foti – e per fare ulteriormente conoscere e apprezzare la città, nel segno dei monumenti e dei luoghi più caratteristici, ma anche della musica e della danza e del tocco inconfondibile assicurato dai fiori”.
Il programma di domenica 22 aprile, frutto della collaborazione di commercianti, ceramisti, fabbri, vivaisti e altri operatori privati, si concreta, prevalentemente in via Luigi Sturzo, in numerosi momenti: alle 9,30 inaugurazione degli allestimenti floreali dal Tondo Vecchio alla via Luigi Sturzo e del mercatino dei fiori in Largo Pianiolo; alle 10 negozi aperti, visite dei laboratori ceramici nel percorso ed esposizione di abiti a tema floreale realizzati dalla sezione Moda dell'Ipsia “Dalla Chiesa” di Caltagirone; alle 10,30 musei, palazzi e chiese aperte con visite guidate gratuite a cura dell'Istituto tecnico economico per il turismo “Arcoleo” e animazione per i bambini in via Teatro; alle 12 e alle 16, in piazza Municipio, spettacolo di musica e danza di “Simphony Dancing”; alle 18, nell'ex convento dei Padri Crociferi, concerto aperitivo dell'Istituto musicale “Pietro Vinci” e dell'Istituto alberghiero del “Dalla Chiesa”.


mercoledì 18 aprile 2012

PALERMO, L'ARTE MEDIEVALE




Inizia venerdì 20 aprile 2012 alle ore 16,30 presso il Centro Scolastico Altavilla in via Principe di Belmonte, 105 a Palermo, il Corso di Storia dell’Arte Medievale organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. Dopo la presentazione  di Paolo Virone, Direttore del Centro Scolastico Altavilla, e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica, si terrà la prima lezione dal titolo “Presenze celesti nelle chiese rupestri della Sicilia”. Relatore sarà Maria Annunziata Lima, Docente di Storia dell’Arte Medievale dell’Università di Palermo e coordinatrice del seminario Il Corso  prevede 11 lezioni e visite guidate ai castelli delle Madonie, ai castelli dell’Etna, ai castelli del messinese e al castello di Mussomeli. Alla fine del Corso sarà rilasciato agli iscritti un attestato di partecipazione. Per informazioni: Tel. 346.8241076. E-mail: palermo@siciliantica.it.
Il corso di storia dell’arte nell’età medievale in Sicilia si inserisce in uno scenario storico caratterizzato innanzitutto dalla presenza dei dinasti normanni. Dopo le conquiste realizzate nelle regioni  dell’Italia meridionale i Normanni infatti procedono alla conquista della Sicilia dando un’impronta particolare  ad  una serie di situazioni   frammentate e culturalmente molto variegate. In questa realtà molto varia  spiccano  la forte tradizione bizantina  e la presenza islamica. Il compito di Ruggero prima e  successivamente di Guglielmo I e di Guglielmo II è quello di provvedere alla progressiva e completa riconfigurazione in senso latino dell’organizzazione ecclesiastica. Con Enrico VI di Svevia e soprattutto poi con Federico II si assiste  una grande fioritura artistica, all’espansione di una importante stagione  di grande respiro e di notevole qualità. Cominciano ad affermarsi le gerarchie diocesane e gli ordini monastici, e ben presto l’ordine benedettino sarà sostituito dai cistercensi, i “monaci bianchi”.
Il Corso sulla Storia dell’Arte Medievale in Sicilia, un Corso vuole indagare  un settore di studio ricco e estremamente variegato quale è quello della storia dell’arte medievale in Sicilia. Le lezioni svolte da diversi studiosi  verteranno su vari argomenti e metteranno in luce  alcuni  importanti aspetti dell’arte e della  società medievale. Verranno infatti  affrontate  problematiche relative ai rapporti tra Chiesa e Stato in età normanna, alla presenza e al significato dei magnifici monumenti- simbolo per eccellenza della dinastia normanna,  alla frequentazione e in molti casi alla realizzazione di chiese rupestri, luoghi  di culto equiparabili in tutto agli edifici sub divo,  alla esistenza dei castelli in diverse zone della Sicilia. Saranno inoltre trattati  temi molto interessanti e particolari riguardanti  la produzione dei codici medievali, l’estetica medievale, la liturgia, l’urbanistica, l’alimentazione. Il Corso sarà arricchito da visite ad alcuni castelli siciliani.

CALTAGIRONE, "NOTE SCHOLL" AL "GIORGIO ARCOLEO"


             Sabato 21 aprile, alle 18, nell'auditorium del plesso di via Fisicara, nell'ambito della II edizione della stagione concertistica “Noteschool”, promossa dall’istituto comprensivo “Giorgio Arcoleo” (dirigente scolastico Ignazio Campo, direzione artistica della docente di musica Maria Vittoria Marino) col patrocinio del Comune di Caltagirone, del Kiwanis e della Banca agricola popolare di Ragusa, si terrà il concerto del duo Teresa Esposito Faraone (violino) – Michele Zappalà (pianoforte).

CALTAGIRONE, CONCERTI APERITIVO AL "PIETRO VINCI".



 Proseguiranno con la pianista Olga Zdorenko – domenica 22 aprile, alle 18, nell'aula magna dell'istituto, in via San Giovanni Bosco 36 – i concerti aperitivo promossi e organizzati dall'Istituto musicale “Pietro Vinci” (direttore Maurizio Ciampi), che opera sul territorio grazie a un protocollo d'intesa fra la Provincia regionale di Catania e il Comune di Caltagirone e coinvolge oltre 150 alunni.
 I concerti hanno quali protagonisti docenti e allievi. Ingresso gratuito

SOFTBALL, WILD THINK CATANIA A PATERNO' PER LA SECONDA GIORNATA DI CAMPIONATO

Dopo l’ottimo esordio contro le Blue Dolphins di Capo D’Orlando, seconda giornata di campionato per la Wild Think Catania Softball nel campionato di Serie B. Le ragazze di Imperio domenica prossima saranno impegnate in trasferta contro il Paternò. Appuntamento alle ore 10:30 al Campo Verga di Paternò. Per la seconda giornata di andata quindi le biancoazzurre affronteranno le cugine del  Paternò, compagine formata da atlete molto giovani. “Si tratta di una partita sulla carta di facile appannaggio per noi,– spiega il Manager Maurizio Imperio - ma ci stiamo preparando con la massima attenzione onde evitare spiacevoli sorprese. Metteremo in campo la migliore formazione possibile per non lasciare spazio a dubbi ed incertezze”.
Per Domenica 22 Aprile è fissato anche l’inizio della serie C di baseball che vedrà impegnato il Catania Warriors l’altra formazione della Franchigia Siciliana di Antonio Consiglio. La partita control l’Aquila Bronte sarà disputata al Warriors Field alle ore 10.00, per l’indisponibilità del campo di Bronte. “Noi non siamo al meglio della condizione perché dobbiamo ancora recuperare qualche infortunato, – ha sottolineato Michele Consiglio Manager della formazione etnea - siamo anche a corto di allenamenti, ma cercheremo di affrontare l’incontro con massima concentrazione e determinazione: le stesse che lo scorso anno ci hanno permesso di ottenere risultati soddisfacenti. L'Aquila Bronte è una squadra rinata quest’anno, ma al suo interno ci sono vecchi elementi che hanno fatto la storia della società e contribuiranno sicuramente ad ottenere risultati importanti magari già dalla prima giornata ecco perché sarà una partita complicata”.
Quest'anno alla formazione del Catania Warriors si sono aggregati nuovi elementi che giocheranno con i nero arancio per la prima volta: Massimiliano Ania e Gaspare Garofalo da Palermo, Corrado Consiglio e Marco Coci da Catania, Giuseppe Aveni, Giorgio Ciancitto e Marcello Terranova da Paternò, Pierantonio Bongiovanni, Ottavio Falco, Salvatore Iaconinoto e Rafael Mata Panzarelli da Modica   e vecchi elementi che ritornano ad indossare la casacca etnea per ringiovanire la panchina: Marco Borzì, Andrea Montalto, Mario Pesce e Salvatore Ranno. “I nuovi arrivati – spiega ancora Michele Consiglio – sono degli atleti che ci permetteranno di avere una rosa più giovane ed una panchina più lunga in maniera da poter disputare un campionato più sereno, anche perché con parte di essi affronteremo anche il campionato Under21”. Anche lo staff tecnico si avvarrà di una nuova risorsa: si tratta di Riccardo Ania, provenienza Palermo.

martedì 17 aprile 2012

CATANIA, ESPERTI MONDIALI A CONFRONTO SULLA CONTAMINAZIONE INDUSTRIALE IN SICILIA



Sarà Catania ad ospitare la due giorni della riunione organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema “Biomonitoraggio basato su indicatori di esposizione a sostanze chimiche inquinanti”. Un argomento che riguarda da vicino il territorio siciliano interessato dalla presenza di tre Aree ad elevato rischio di crisi ambientale (il polo Siracusano, Gela e Valle del Mela). Nel corso dei lavori – che si terranno nei locali del NH Hotel Bellini a Catania con la presenza dei massimi esperti del settore a livello mondiale - sarà illustrato ed approfondito il progetto che l’Oms sta svolgendo in Sicilia sulla contaminazione industriale e la salute in Sicilia finanziato dalla Regione ed in particolar modo dallo Sportello unico per le Aree ad elevato rischio di crisi ambientale, Agenda 21 e Amianto, diretto da Antonino Cuspilici, con la collaborazione dei tre Atenei siciliani e del Cnr di Catania.
Tra gli obiettivi dei lavori la selezione di inquinanti e biomarcatori per monitorare l'attuazione degli impegni contenuti nella Dichiarazione di Parma finalizzata a ridurre l'esposizione ad inquinanti ambientali e l’individuazione di metodologie standardizzate di raccolta dei dati che saranno utilizzati per lo sviluppo del progetto siciliano per affrontare i siti industrializzati contaminati.
I lavori saranno aperti giovedì 19, alle 9,10, con l’intervento del prof. Cuspilici dello Sportello regionale “Aerca-Agenda 21-Amianto”.
A seguire saranno illustrate le esperienze nazionali ed internazionali sul biomonitoraggio umano finalizzate all’indagine proposta dall’Oms grazie agli interventi di Andrey Egorov, Pierpaolo Mudu, Concetto Puglisi, Ruth Etzel, Ludwine Casteleyn, Argelia Castano, Jacob De Boer, Francesco Squadrito, Greta Schoeters, Kerstin Becker, Fillol Clemence, Antonia Calafat, Milena Horvat, Lisbeth Knudsen.
Venerdì 20 aprile, dalle 9, saranno presentati i risultati dei gruppi di lavoro ed il relativo elenco dei biomarcatori, design studio, organizzazione, supporto tecnico agli Stati membri e le indagini pilota.





CATANIA, IL TANGO E LA GRAN FIESTA DE LA PRIMAVERA



Il popolo tanghèro isolano non sta nella pelle! Finalmente giovedì scatterà la“Gran Fiesta de la Primavera”. Organizzata magistralmente da Caminito Tango, con il supporto logistico dell’Accademia Projecto Tango, i numerosissimi aficionados della disciplina, vivranno due settimane di pura emozione, dal 19 al 29 aprile, a Catania, fra la splendida cornice di Palazzo Manganelli, le raffinate atmosfere dell’Hotel Royal di via Sangiuliano, dell’Empire di via Zolfatai e le esaltanti suggestioni dello Spazio Cromatico di Via Ursino.
Stage, eventi, show con le guest stars Adrian Aragon ed Erica Boaglio ( dal 19 al 22 aprile) e Pablo  Rodriguez e Natasha Lewinger ( dal 23 al 29 aprile); due settimane in cui i tanghèros, provenienti da ogni parte della Sicilia, avranno modo di assaporare il tango "condotti" da due coppie di artisti argentini, da più parti riconosciute come stars di levatura internazionale.
I primi a scendere in pista saranno Adrian Aragon ed Erica Boaglio, giovedì 19 aprile. Caminito Tango ha pensato a stage per tutti i livelli di approfondimento, a partire dalle ore 20:00, presso la sede dell'Accademia Projecto Tango (via della Scogliera n. 18/ info: www.caminitotango.com). Nel corso delle lezioni i Maestri argentini si avvarranno dell'assistenza dei maestri residenti dell'Accademia, Angelo e Donatella Grasso.
Ma c’è già grande trepidazione per la serata clou, quella di sabato 21 aprile, alla Sala Danza del CUS - Cittadella Universitaria, che vedrà impegnata la coppia Aragon -Boaglio in uno spettacolare “show di mezzanotte”. ( La serata, invece, avrà inizio alle ore 22.00). L’indomani, domenica 22, Erica e Adrian saranno ancora graditi ospiti, nelle sofisticate atmosfere della “Terrazza sul Barocco” dell'Hotel ROYAL in via di Sangiuliano.
"La Festa della Primavera - dice Elena Alberti, presidente di CaminitoTango - è la continuazione naturale del nostro percorso culturale sul tango. Si cercherà  in particolare di svelare come il tango sia un linguaggio artistico universale che trascende la comune nozione di territorialità argentina per mescolare invece molte culture e tradizioni locali e trans-nazionali".
"Le 2 coppie scelte a partecipare in qualità di maestri - continua Angelo Grasso, direttore artistico di CaminitoTango- rappresentano differenti aspetti dell’universo tanguero: Erica  e Adrian uniscono una solida base didattica ad una virtuosistica bravura nello show; Pablo e Natasha dimostrano un’eccezionale creatività nella loro personale interpretazione del Tango che coniuga meravigliosamente innovazione e tradizione; da questo incontro nasce un Tango molto creativo ed emotivo, una sottile mescolanza di eleganza, libertà, sensualità, accompagnate da una rigorosa tecnica.  Il tutto in una cornice barocca, quella catanese, che si apre alla Primavera introducendo gli spettatori in alcune fra le sue locations più prestigiose, come il Palazzo Manganelli, la terrazza sul barocco dell'Hotel Royal, lo storico Empire e le nuove atmosfere contemporanee. dello Spazio Cromatico".
ADRIAN ARAGON E ERICA BOAGLIO: Nel 1997 vengono invitati a far parte del cast del film “Tango” di Carlos Saura e alla sua promozione italiana, per la quale preparano una coreografia per sette coppie presentata su RAI 1. Nello stesso anno entrano a far parte della Compagnia “TangoX2” di Miguel Angel Zotto e, con gli spettacoli “Perfumes de Tango” e “Una noche de Tango”, iniziano una tournèe mondiale che li porta in Danimarca, Finlandia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Grecia, Messico e Italia (Torino, Milano, Roma). Il loro talento è stato da allora riconosciuto e avvalorato dalla stampa internazionale ma soprattutto dal pubblico che, con lo spettacolo “Tango Pasiones”, li hanno apprezzarti particolarmente in tutto il loro talento.  


ADRANO, I GIOVANI E LE OPPORTUNITA' DELLA COMUNITA' EUROPEA

PALERMO, ALLA SCOPERTA DELL’ALBERGHERIA



Promosso dal Centro Auser “Leonardo Sciascia”si terrà mercoledì 18 aprile la conferenza dal titolo Un quartiere del centro storico: l’Albergheria a parlarne sarà l’arch. Giuseppe Costa. L’incontro si tiene nell’ambito del Seminario “Alla scoperta di Palermo”, realizzato in collaborazione con l'Associazione SiciliAntica e il Coordinamento di Alfonso Lo Cascio della Presidenza Regionale di SiciliAntica. Il seminario che si tiene  presso la sede Auser diVia Nissa, 1 a Palermo con inizio alle ore 17,00 prevede cinque conferenze sulla città antica e altrettante visite guidate.
Il seminario continua Mercoledì 2 maggio con il tema  Dal sacro al profano: un viaggio nel barocco palermitano con un incontro tenuto da Teresa Vinci, mentre domenica 6 maggio è prevista la visita guidata alla Chiesa della Concezione al Capo, al mercato, alla Chiesa di Sant'Agostino e il chiostro. L’ultimo incontro è previsto mercoledì 16 maggio dove si parlerà di Palermo punica con Susy Barba, a cui farà seguito, domenica 20 maggio, la visita guidata alla cinta muraria dentro Palazzo dei Normanni e alla necropoli di  Corso Calatafimi.
Nella foto: Torre di San Nicolò all'Albergheria costruita nel XIII secolo. 

domenica 15 aprile 2012

CATANIA, UNA NUOVA ARCHITETTURA PER I CENTRI STORICI

Sulla vexata quaestio della NUOVA ARCHITETTURA PER I CENTRI STORICI” la sezione siciliana di INARCH, congiuntamente all’ANCE di Catania (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed agli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri ha organizzato, sabato scorso, al Palazzo della Cultura di Catania, una mattinata di tavole rotonde al fine di offrire soluzioni risolutive sull’annosa questione degli interventi nel centro storico catanese. Tra gli invitati ad offrire il contributo della propria esperienza l’ingegner Maurizio Erbicella, già componente della Commissione Edilizia della Città di Catania quando questa impartì le “linee guida sugli interventi di ristrutturazione edilizia”, poi membro del Consiglio Regionale dell’Urbanistica, indi componente dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio presso l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
L’ing. Maurizio Erbicella ha, tra l’altro, coordinato la felice esperienza progettuale urbanistica in materia di centri storici denominata “VARIANTE DI SPECIFICAZIONE PER LA ZONA OMOGENEA “A” del Centro storico del Comune di Misterbianco, approvata dall’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente con decreto n.1350 sin dal novembre 2006, mirante a razionalizzare e regolare l’attività urbanistica ed edilizia all’interno del perimetro del centro storico, ripetendo l’esperienza in molteplici realtà dell’isola, in attuazione dei contenuti metodologici di cui alla circolare A.R.T.A. n.3 dell’11.07.2000.
Nell’applicazione misterbianchese partendo dall’analisi tipologica e delle possibilità di intervento compatibili, previste dalla normativa vigente, si è redatta una disciplina di dettaglio, direttamente operativa, basata sul metodo dell’analisi e della classificazione tipologica delle unità edilizie, associando a quest’ultime delle categorie di intervento ottenute da una declinazione delle possibilità previste dalla normativa vigente, che è quanto si auspica possa avvenire anche per la Città di Catania.
L’innovazione consiste nella individuazione di una fase di oggettiva conoscenza delle caratteristiche fisiche del patrimonio edilizio storico da cui far scaturire le trasformazioni possibili e le destinazioni d’uso compatibili e nella proposta dell’intervento diretto in luogo dei piani particolareggiati al fine di accelerare l’operatività dei soggetti pubblici e privati. E’ evidente che l’intervento diretto deve, comunque, essere preceduto dalla costruzione, da parte dell’Amministrazione comunale, della conoscenza oggettiva e sistematica delle origini e delle trasformazioni della città storica e delle caratteristiche del patrimonio edilizio sotto l’aspetto storico, tipologico, tecnologico, funzionale e statico e deve essere previsto attraverso un’attività urbanistica basata sulla conservazione e valorizzazione dei caratteri spaziali, architettonici e tipologici esistenti ed al miglioramento della qualità urbana e delle condizioni abitative.
Nel prescrivere una progettazione all’interno dei centri storici che abbia come matrice culturale l’analisi e l’interpretazione delle regole costitutive della città antica, si fa riferimento esplicito al concetto di "tipologia dell’ambiente circostante" ascrivibile, senza equivoci, alla tipologia del patrimonio edilizio storico, alle forme di aggregazione di tale patrimonio (morfologia) e alla tipologia degli spazi inedificati.
Le analisi, riferite al contesto fisico-spaziale e al contesto socio-economico e finalizzate a ridefinire il ruolo del centro storico nel contesto urbano e territoriale, vengono estese sino ad individuare i soggetti (o attori) pubblici e privati che possono concretamente attuare gli interventi di recupero.
La variante di specificazione di che trattasi, redatta su una cartografia base aggiornata, è stata, pertanto, preceduta da rilievi delle strutture edilizie che consentissero di ipotizzare la classificazione tipologica del patrimonio edilizio storico. La classificazione tipologica non è stata, tuttavia, considerata un dato a-priori: si sono formulate alcune classificazioni degli edifici e delle invarianti tipologiche da preservare, verificandole e integrandole ad un’approfondita conoscenza della storia urbana e della configurazione del patrimonio edilizio.
In tale contesto lo sforzo programmatorio complessivo - avviato dall’Ufficio del Piano coordinato dell’ingegnere Maurizio Erbicella - ha inteso dare il dovuto carattere di scientificità e di approfondimento, puntuale e verificato, all’indagine ricognitiva del patrimonio edilizio di particolare pregio architettonico ricadente all’interno della zona perimetrata come “A” nel Piano Regolatore Generale del Comune di Misterbianco ed è stato, pertanto, supportato dall’obiettivo essenziale di perseguire la massima operatività del piano, nell’indubbia considerazione che il “maggiore approfondimento possibile” rende più certo l’avveramento del presupposto urbanistico - e la progettazione architettonica conseguente - e che tutte le modificazioni del territorio e del suo costruito incidono direttamente o indirettamente sulla collettività che le subisce.
L’analisi dei rilevamenti diretti (di tipo speditivo) ha consentito l’avvio di procedure di accertamento e valutazione in situ che, codificate in apposite schede, hanno determinato la “qualità” delle determinazioni e delle scelte urbanistiche.
Perché la “pianificazione urbanistica” potesse essere definita “operativa” è stato necessario, infatti, che l’affinamento del dato di fatto fosse approfondito quanto più possibile all’interno dello “spettro” delle implicanze e delle valutazioni che gli interventi successivi richiedono.
Conseguentemente, per il livello delle trasformazioni subite dai tessuti storici, per l’incertezza nelle aree di margine dei valori storici e di impianto originario esistenti, per le anzidette diversità di elementi strutturali, tipologici stilistici e morfologici ravvisabili nel contesto urbano di interesse, nel dettaglio delle normative di piano e nelle categorie d’intervento, si è reso necessario individuare con chiarezza cosa occorre conservare, cosa è possibile trasformare o integrare e come è possibile farlo.
Il metodo seguito nel lavoro è consistito nel definire una stretta correlazione tra conoscenza e progetto. Ciò è stato possibile, oltre che utilizzando l’analisi storica, anche attraverso un’attenta lettura dei tessuti urbani, edilizi ed architettonici esistenti in accordo, peraltro, con le disposizioni della summenzionata circolare A.R.T.A. n.3/2000-D.R.U., la quale sottolinea l’opportunità di prevedere “l’intervento diretto anche attraverso apposite varianti generali che abbiano come campo di applicazione le zone A, opportunamente perimetrate, e che siano redatte sulla base di una conoscenza approfondita della storia urbana, della formazione e delle trasformazioni del patrimonio edilizio storico e degli spazi inedificati, su analisi e valutazioni di tipo socio economico, sulla verifica degli aspetti funzionali (accessibilità, mobilità, dotazione di attrezzature e servizi) della città storica, sulla riutilizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio storico sia in termini residenziali che in riferimento ad altre attività e funzioni compatibili”.
La lettura del tessuto urbano, edilizio ed architettonico d’interesse – nonché delle aree libere, degli spazi inedificati e della rete viaria storica - è stata, quindi, operata attraverso un’approfondita indagine delle unità edilizie di cui si compone l’insediamento umano.
Le predette attività di ricognizione ed indagine tipologica e le analisi compiute estese a tutte le unità edilizie di cui si compone il Centro Storico, tutte schedate in relazione alle tipicità precipue della loro classificazione (ambito, isolato di appartenenza, ubicazione, riferimento catastale, destinazione d’uso, tipologia edilizia, epoca di realizzazione, valenze formali, ecc…), anche mediante rilevamenti in situ, ricognizioni catastali, controllo delle licenze e concessioni edilizie permesse, raffronti tra il cosiddetto catasto di primo impianto o borbonico e i catasti successivi, raffronti a mezzo di sovrapposizione tra aerofotogrammetria e dati catastali disponibili, restituzioni fotografiche, individuazione delle unità edilizie, hanno costituito il presupposto cognitivo su cui si sono fondate le specifiche norme d’intervento per ogni unità edilizia.
Per le singole tipologie di unità edilizie individuate è definita, conseguentemente, una condivisibile normativa che ammette, per alcune classificazioni, la ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione e ricostruzione; in quest’ultimo caso occorre, tuttavia, la continuità delle caratteristiche preesistenti volumetriche, architettoniche e stilistiche, in adesione al principio della “riconoscibilità” dell’opera nel raffronto tra il prima e il dopo l’intervento; tali interventi di ristrutturazione edilizia caratterizzati da un maggiore impegno dovuto per riguardo all’esistente, si dovranno, peraltro, valutare singolarmente e caso per caso ed, in relazione alla demolizione e ricostruzione, è dovuto che sia dimostrata e vi sia sicura certezza della fatiscenza ed irrecuperabilità dell’immobile.
Limitatamente ad alcuni isolati marginali sono stati previsti finanche interventi di ristrutturazione urbanistica da attuarsi mediante piani di recupero ex L.N. 457/78 estesi almeno ad un isolato e coerente con i dettami di cui all’art.55 della L.R. 71/78. E’, altresì, consentita l’attuazione della riqualificazione urbana e di programmi di sviluppo sostenibile attraverso gli strumenti della programmazione negoziale, ovvero azioni di programmazione socioeconomica correlati a strumenti di pianificazione locale, individuati da bandi degli enti sovraordinati (promossi mediante le risorse strutturali della C.E.E. e in attuazione del Programma Operativo Regionale – POR Sicilia) e miranti al miglioramento della qualità urbana e territoriale attraverso la co-partecipazione di soggetti pubblici e privati.
Le definizioni riportate nelle norme di attuazione e la lettura storica-territoriale rappresentano chiaramente la procedura metodologica seguita che vuole connettere costantemente un rapporto tra il costruito, la storia e il sistema delle esigenze della comunità che una città comunque deve sapere accogliere.