venerdì 22 luglio 2011

CALCIO DA SPIAGGIA, A ROMA PER LO SCUDETTO


La giusta tensione. Il Catania Beach soccer sta ultimando la preparazione in vista della Final Eight scudetto in programma ad Ostia dal 26 al 28 luglio. Lunedì la partenza in territorio romano, con molti uomini recuperati come Juninho, ma con due assenze pesanti come quelle di Fred e Buru che sono stati prelevati e blindati dal giocare la pole scudetto, dalla nazionale brasiliana.
“No  possiamo fare nulla, possiamo solo subire – afferma il presidente del Catania Beach soccer Giuseppe Bosco – purtroppo ci giocheremo le nostre opportunità scudetto senza due valori aggiunti come Fred e Buru. Assenze senza dubbio pesanti, ma che non devono creare alibi ad un gruppo che possiede risorse infinite. La vicenda con la nazionale brasiliana non nasce oggi, purtroppo dobbiamo subire”
Etnei che nell’ultima settimana hanno lavorato sulla forza per ritrovare le energie giuste per dare tutto nella tre giorni di Ostia. Il problema attacco, ma soprattutto gli innumerevoli problemi fisici hanno un po’ limitato la scalata del gruppo rossazzurro. “Una stagione piena di inconvenienti – continua Giuseppe Bosco – a cominciare dai 46 pali o traverse colte tra Coppa Italia e Campionato. I problemi muscolari di molti atleti o le controversie con le nazionali sono state ulteriori problemi che hanno limitato un gruppo che era partito fortissimo in Coppa Italia dimostrando di essere quadrato e forte per poter vincere tutto”
Catania Beach Soccer che adesso dovrà vedersela con il temibile Viareggio arrivato terzo, ma quotata come una delle formazioni rivelazione della stagione. “Dobbiamo stare molto attenti – chiosa Bosco - ci vorrà il miglior Catania per avere la meglio dei viareggini. I bianconeri stanno facendo benissimo, hanno un gruppo forte che sta sfornando molti atleti per la nazionale. Se qualcuno dei miei pensa che la qualificazione alle semifinali sia facile, si sbaglia di grosso. Sottovalutare Viareggio sarebbe l’errore più grande”
La chiusura del presidente Bosco è dedicata allo status di forma del gruppo e sul futuro: “Stiamo bene, ma soprattutto abbiamo ricaricato le batterie. Dobbiamo tornare a ruggire, non abbiamo il tempo di pensare, la Fina light deve essere vissuta al massimo e sono sicuro che i miei ragazzi non sbaglieranno. Bisogna guardare sempre al successo finale e il raggiungimento della Finale di Coppa Italia, nonostante la sconfitta, è la prova che siamo tornati grandi. Ammetto, però, che sarebbe castrante farsi scappare lo scudetto se dovessimo raggiungere l’ennesima finale”

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