sabato 9 aprile 2011

NOMINATION PER IL DAVID DI DONATELLO AL CORTOMETRAGGIO “SALVATORE” DEI FRATELLI URSO

Il documentario Salvatore dei registi acesi Fabrizio e Bruno Urso ha ricevuto la nomination per i David di Donatello 2011 nella sezione miglior documentario dell’anno. L’opera inedita è stata selezionata tra 136 altri lavori in concorso e contenderà l’ambito premio agli altri 4 cortometraggi finalisti durante la cerimonia di premiazione della 55ma edizione dei David che avverrà il prossimo 6 maggio all’Auditorium della Conciliazione di Roma.
La decisione è stata presa lo scorso 6 aprile della giuria composta da Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti il quale ha parlato di “una stagione eccezionale con molti cortometraggi interessanti. La produzione italiana – ha detto - non è mai stata così alta. Tutte le nostre decisioni, in un clima molto sereno, sono state prese a maggioranza”.
Le parole del presidente di giuria rendono quindi merito al lavoro dei fratelli Urso che negli ultimi anni si sono imposti nel panorama cinematografico italiano. Il loro esordio alla regia è avvenuto con il cortometraggio Luigi Indelicato che ha vinto il premio come Miglior cortometraggio italiano ad Arcipelago 2009. Sempre con il cortometraggio Luigi Indelicato ricevono poi la Menzione Speciale per il soggetto e la struttura narrativa ai Nastri d'Argento 2009. Nel 2010 firmano la regia del documentario sugli avvenimenti verificatisi all’interno del polo petrolchimico Augusta-Priolo-Melilli-Siracusa La Baia dei Lupi, che viene selezionato in vari festival e riceve la Menzione Speciale ad Arcipelago 2010. Sempre nel 2010 realizzano per Telethon e Rai Una parola, lavoro trasmesso durante la maratona Telethon del dicembre 2010.
L’ultima fatica Salvatore, oltre a essere inclusa nella cinquina che concorre per i David 2011, sarà presente anche all’interno del prossimo Short Film Corner, mercato del cinema che si sussegue dal 2004 e che catalizza per alcuni giorni l’attenzione mondiale degli addetti ai lavori sul mondo del cortometraggio.
Salvatore è la storia di Alfio e Maria, interpretati da Ture Magro e Adele Tirante. I due non hanno un lavoro fisso, sono precari. Alfio, con una vecchia auto, va ogni mattina al porto a comprare il pesce da rivendere al dettaglio ma non ha una licenza, è abusivo. Maria lavora invece in un’azienda di confezionamento di posate di plastica, le fanno annualmente dei contratti a tempo determinato ma sa di non avere certezze per il domani. Maria scopre però che non le rinnoveranno il contratto perché è incinta. Nonostante Alfio faccia di tutto per risollevare Maria, non riesce da solo a mantenere se stesso e la propria compagna. Entrambi dovranno quindi prendere delle decisioni per migliorare la propria esistenza.
Tra gli altri interpreti di questo documentario della durata di 14’, alla cui realizzazione ha inoltre collaborato la Film Commission di Catania, anche Giovanna Criscuolo e Carmelo Rosario Cannavò. Per la parte tecnica i fratelli Urso si sono avvalsi del montaggio di Antonio Lizzio, mentre la direzione della fotografia è stata affidata a Giuseppe Consales che insieme a Fabrizio e Bruno Urso nel 2006 ha fondato Nois, casa di produzioni video, che ha sede ad Acireale e ovviamente ha prodotto tutti i lavori dei due giovani registi. Alla produzione di Salvatore hanno concorso anche il produttore Jean-Marie Antonini e C4 Production (Parigi).
 Nella  foto scattata durante la lavorazione del film (Bruno Urso è il secondo da sx, Giuseppe Consales in mezzo, Fabrizio Urso il secondo da dx).

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