martedì 30 novembre 2010
Ipse dixit - VENGO ANCH'IO
"Non capisco perchè mai debbano darci posti in lista, però stiano sicuri che se ci sarà un solo motivo perchè ciò accada, quei posti ci verranno riconosciuti".
(Gianfranco Miccihè, leader di FdS)
Ipse dixit - NON C'E' POSTO
(Angelino Alfano, ministro della Giustizia)
lunedì 29 novembre 2010
Ipse dixit - IL FALCO RAGIONEVOLE
“Saviano leader del terzo polo? Sarebbe un candidato di tutto rispetto, in grado di rompere con le tradizionali candidature politiche. Ma il vero leader è Gianfranco Fini. Ci sono delle tonalità e dei modi diversi di essere dei falchi di Fli: io sono un falco ragionevole, Granata è un superfalco, Bocchino è un falco politico”.
(Carmelo Briguglio, parlamentare di Fli e falco ragionevole)
Ipse dixit - CATANIA MAFIOSA
“Oggi la capitale della mafia imprenditrice non è Palermo ma Catania. I mafiosi di rango e consolidata tradizione non sparano più e non chiedono nemmeno il ‘pizzo’ ma sono imprenditori che hanno monopolizzato una fetta di settori come i trasporti, il calcestruzzo, il movimento terra e alcuni servizi alle imprese. Ci sono già evidenze giudiziarie chiarissime. Penso a Vincenzo Basilotta – dice Lo Bello – già condannato per mafia o all’inchiesta della procura di Napoli sulla famiglia Ercolano nel settore dei trasporti”.
(Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia)
domenica 28 novembre 2010
Ipse dixit - PAROLE NON FATTI
“Nei documenti si parla di proroga di un anno dei precari della pubblica amministrazione e questo può essere inserito nella manovra, come lo scorso anno. Ma parlare di stabilizzazione, come fanno alcuni componenti del governo regionale, è diverso e lì arrivano le perplessità, sia per la copertura economica sia per l’atteggiamento dell’ufficio del commissario dello Stato, che ha già stoppato norme simili, e che si abbatterebbe con la sua scure su questo tipo di intervento”.
(Francesco Cascio, presidente dell’Assemblea regionale siciliana)
Ipse dixit - MAI PIU' PRECARI
“La parola precariato non dovrà più fare parte del vocabolario dell’amministrazione pubblica in Sicilia. Chi ha accumulato fino all’anno scorso, di proroga in proroga, 8 anni di servizio a tempo determinato negli ultimi dieci anni, raggiungeranno la sicurezza del posto che occupa”.
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa)
giovedì 25 novembre 2010
Ipse dixit - ADDIOPIZZO 2: SONO I MIGLIORI
“Anche se hanno chiesto le mie dimissioni so per certo che i ragazzi di Addiopizzo rappresentano uno dei volti migliori della Sicilia, e sono i portatori di valori nuovi, sani e positivi che ci consentiranno di proseguire, senza indugi, senza se e senza ma, nella lotta alla mafia”.
(Raffaele Lombardo)
Ipse dixit - ADDIOPIZZO 1: STRUMENTALIZZATI
“Sono stati strumentalizzati dai miei nemici. Addiopizzo svolge un’azione importante per la sensibilità antimafia., ma non vorremmo che, facendosi attirare da sirene più o meno accattivanti e da letture interessate di circostanza che nulla hanno a che fare con la mia condotta, si ritrovasse a sostenere quegli stessi interessi che con coraggio contrasta”.
(Raffaele Lombardo)
mercoledì 24 novembre 2010
Ipse dixit - SISTEMA CLIENTELARE
“Ci sono dei comportamenti che, anche se non costituiscono reato, rendono comunque il politico che li ha commessi inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. E’ quanto sosteneva Paolo Borsellino. Parole che mi sembrano più che appropriate per condannare il sistema clientelare su cui si regge il potere del governatore Lombardo”.
Ipse dixit - SBAGLIANO
“Non condivido per niente la richiesta di dimissioni del presidente Lombardo fatta da Addiopizzo: sbagliano. Mi dicano allora quale sarebbe l’alternativa”.
(Pina Maisano Grassi)
martedì 23 novembre 2010
Ipse dixit - CORBELLERIE
"Nell'ultimo Cipe abbiamo stanziato 300 milioni per la Puglia e 190 milioni per le bonifiche al Sud. Quando Lombardo dice che il governo da i soldi solo al Nord dice delle 'minchiate. Tra l'altro nell'ultima riunione ho fatto presente che era arrivata una lettera proprio del governatore siciliano in cui annunciava il blocco dei fondi della Regione per la costruzione della Ragusa-Catania. Lombardo chiarisca perché ha bloccato i fondi".
(Gianfranco Miccichè, leader di Forza del Sud e sottosegretario alla Presidenza con delega al Cipe)
Ipse dixit - LA LEGA LEGATA
"Che dietro Forza del Sud ci sia l'avallo di Berluscon è fuori discussione. Una Forza del Sud non può che essere autonoma come è stata la Lega Nord. Oggi la Lega ha un rapporto fortisismo con il Pdl. Non perchè si siano piaciuti, ma perchè porta a casa risultati e risorse. Vuole portare a casa anche un federalismo che se va avanti per come è stato impostato sarà micidiale per il Sud".
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa e presidente della Regione Siciliana)
lunedì 22 novembre 2010
Ipse dixit - SFIDUCIA SENZA NUMERI
"Se il bilancio non viene approvato il 20 dicembre, c'e' tempo fino ad aprile. In caso contrario, l'Ars ha uno strumento nelle sue mani: la mozione di sfiducia che se raggiunge 46 voti ci manda a casa tutti. Credo, però, che queste condizioni, con tutto il rispetto delle minoranze critiche di questo o quel movimento non ci siano".
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa e presidente della Regione Siciliana)
sabato 20 novembre 2010
MAUGERI-AMENANO D'ARGENTO, UN PREMIO ALLA SICILIANITA'
Il Premio Maugeri-Amenano d’Argento diventa maggiorenne e per i suoi 18 anni non si risparmia regalando un evento senza precedenti. Non più solo la Sicilia protagonista: il riconoscimento all’operosità, alla solerzia, alla creatività della terra siciliana, allarga infatti i suoi orizzonti e premia adesso anche personaggi non necessariamente legati alla nostra regione. Il Premio Speciale andrà per questo al prof. Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ente che gestisce la rete di controllo sui fenomeni sismici e vulcanici di tutto il territorio italiano. Ma l’organizzatrice Patrizia Maugeri, presidente dell’associazione Prospettive ‘90, garantisce salda l’identità della manifestazione, e riconoscimenti andranno, come ogni anno, anche a personalità del mondo dell’informazione, dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport, collegate alla sicilianità e distintesi per meriti, qualità e impegno.
Venerdì 26 novembre, sul palcoscenico del Teatro ABC, si alterneranno l’amministratore delegato della società Calcio Catania Pietro Lo Monaco, la stilista Mariella Gennarino, l’imprenditore Roberto Abate, l’attrice augustana Barbara Tabita, la cantante Manuela Villa, la vincitrice del record mondiale d’immersione subacquea nella categoria non vedenti Benedetta Spampinato. Il premio “Barlesi - Amenano d’Argento”, istituito in memoria del compianto giornalista Tony Barlesi, andrà a Gaetano Savatteri, giornalista del Tg5, scelto come ogni anno da una commissione costituita da Daniele Lo Porto, presidente onorario del Premio, Pietro Maenza, vice capo redattore del TGR Sicilia, e Pinella Iannello, vedova Barlesi.
Un evento raffinato che di edizione in edizione cresce e si rinnova, condotto come tradizione da Flaminia Belfiore, affidato alla direzione artistica della Tolomeo Spettacoli, in cui non mancheranno piacevoli momenti d’intrattenimento tra cui le performance coreografiche dell’accademia Fuego Latino di Mirko Stefio.
Ipse dixit - L'AUTOASSOLUZIONE
(Rita Borsellino)
Ipse dixit - AMICI SUOI
“In che cosa e in che modo abbiano preso corpo gli eventuali contatti tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ed esponenti della mafia catanese e se qualcuno ne abbia tratto vantaggio è affare riservato alle forze dell’ordine e alla magistratura: per noi la questione è gravissima ed è pre-giudiziaria, morale e politica. Può un esponente politico che ricopre cariche elevatissime come quella di vicesindaco di Catania, di presidente della Provincia e poi di presidente di una Regione importante come la Sicilia avere contatti, di qualunque genere essi siano, con boss della mafia? Non farebbe bene Lombardo a dimettersi e a dedicarsi alla sua sacrosanta difesa piuttosto che continuare a triturare la carica di presidente della Regione nelle inchieste di mafia?”.
(Orazio Licandro, della segreteria nazionale del Pdci-FdS)
venerdì 19 novembre 2010
Ipse dixit - LA PUNIZIONE TERRENA
“Si vuole fare cadere il governo regionale, si vuole punire il Mpa, che non è alleato con il Premier. Si vuole fare prevalere la parte politica a me avversa”.
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa e presidente della Regione Siciliana)
giovedì 18 novembre 2010
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CATANIA IN SEI LEZIONI
Il Parco Archeologico di Catania in collaborazione con la Presidenza Provinciale di SiciliAntica organizza un corso di formazione per i soci e per chi intende diventarlo, propedeutico alle attività di volontariato che saranno programmate per il 2011.
- 26 novembre I lezione: " il teatro greco di Catania "
- 28 novembre visita guidata al teatro greco
- 3 dicembre II lezione: "l'area archeologica della Rotonda "
- 5 dicembre visita guidata alle Terme della Rotonda
- 10 dicembre: "altri monumenti del Parco Archeologico di Catania"
- 12 dicembre visita guidata ad altri monumenti del Parco.
Le lezioni saranno tenute dalla dottoressa Maria Grazia Branciforti , Responsabile del Parco Archeologico.
Iscrizioni entro il 20 novembre
www.siciliantica.it
Ipse dixit - IO MI DIFENDO IN TRIBUNALE
“Non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria che riguarda il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Io ho deciso di dimettermi e difendermi dentro un processo. Non so cosa succeda a Catania, so solo che io difendo le istituzioni. E’ troppo semplice sostenerle quando ti sono favorevoli. Quelli dell’inchiesta sono fatti che ognuno può valutare. Io mi soffermo sul punto di vista politico e osservo una regione ferma, bloccata, con le attività produttive al palo. L’economia è talmente ferma che ci sono meno tasse pagate dalle imprese con due miliardi di euro di riscossione in meno quest’anno”.
(Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Siciliana)
CINQUANTA ANNI SUGLI SCRANNI
Un evento unico il 50º anno di attività amministrativa di Carmelo D’Urso, avvocato, (deputato regionale
dal 1986 al 1991, sindaco di Riposto dal 1998 al 2008), che ha ricoperto la carica di consigliere comunale ininterrottamente per 50 anni; eletto consigliere in 11 elezioni amministrative.
Per l’occasione il presidente del Consiglio comunale di Riposto, Salvatore Tomarchio, ha convocato una
sessione straordinaria in programma per lunedì 22 novembre 2010 alle 17.30 nella sala consiliare del Municipio.
Saranno presenti i consiglieri che hanno prestato giuramento nella seduta di Consiglio comunale del
22 novembre 1960. In sala anche coloro i quali hanno ricoperto la carica di sindaco e presidente del Consiglio comunale.
mercoledì 17 novembre 2010
Ipse dixit - LA DIRIGENZA DEL PD MANDERA' ALL'ARIA IL CENTROSINISTRA
"Alcuni dirigenti del mio partito stanno cercando un rapporto pivilegiato con Lombardo. Così si finirà per mandare all'aria il centrosinistra, la coalizione naturale con cui abbiamo condiviso anni di lotta e di speranze. Stanno sacrificanod il Pd a vantaggio di un modello di potere, di lottizzazione e privilegi".
(Davide Faraone, deputato regionale del Pd)
CHE BUONA QUESTA DIETA: E' MEDITERRANEA!
La Dieta Mediterranea convince tutti. L'Unesco ha premiato lo stile alimentare basato su pomodoro, olio d'oliva, pasta, frutta, verdura e vino, facendolo entrare nel patrimonio culturale immateriale dopo l'ok dalla quinta sessione del comitato intergovernativo riunita a Nairobi.
Al momento della proclamazione c'è stata un'ovazione tra i delegati di tutti i 166 Stati presenti". "Il risultato sperato è arrivato" è stato il commento del ministro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan. "Questo prestigioso successo mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione e rappresenta un traguardo storico per la nostra tradizione alimentare e per la cultura dell'intero Paese", ha proseguito
Galan . Soddisfazione anche dalla Coldiretti. "I meriti della Dieta Mediterranea e degli stili di vita ad essa associati sono soprattutto dei nostri agricoltori, che pertanto hanno il diritto di festeggiare il loro buon operato e nessuno può
permettersi di negarglielo", ha dichiarato il presidente Sergio Marini, mentre la Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha parlato di "una vittoria per il made in Italy".
La candidatura della Dieta era stata avanzata già quattro anni fa dall'Italia, dalla Spagna, dalla Grecia e dal Marocco, ma per l'Unesco non soddisfaceva i requisiti previsti dalla Convenzione del 2003 sul Patrimonio Mondiale Immateriale dell'Umanità, per cui i 4 Paesi decisero di ritirarla. Quella che oggi ha superato l'esame è stata invece presentata il 30 agosto 2009 dal Mipaaf e firmata dal capo di gabinetto dell'allora ministro Zaia, dottore Giuseppe Ambrosio. La prestigiosa Lista dell'Unesco, che raccoglie gli elementi immateriali considerati unici al mondo, consta di 166 pratiche già iscritte da parte di 132 Paesi. Dopo l'ok di oggi alla Dieta Mediterranea, l'Italia può contare in tutto tre elementi: gli altri due sono l'opera dei pupi siciliani e il canto a tenore sardo.
I prodotti made in Italy della dieta mediterranea - pasta, olio, pomodoro, frutta e verdure – hanno un valore, in Italia e nel resto del mondo, di 200 milioni di euro: questa la stima della Coldiretti, che ha diffuso la notizia nel giorno in cui la Dieta Mediterranea ha ottenuto il riconoscimento Unesco di patrimonio dell'umanità. L'associazione agricola, che per l'occasione ha organizzato una maxispaghettata al Campidoglio con prodotti tipici italiani, ha evidenziato il fatto che l'Italia detenga posizioni di "vertice" nella produzione di tutti i prodotti cardine della dieta mediterranea, posizione destinata a consolidarsi ulteriormente.
Nei primi sette mesi dell'anno, osserva infatti l'associazione, l'export dei prodotti della dieta mediterranea è salito del 9%. Molto positive, in particolare, le performance di ortaggi (+20% in quantità), frutta (+18%) e olio d'oliva (+10%); positivi i dati per la conserva di pomodoro (+3%), la pasta (+2%) e il vino (+1%). Si tratta di numeri, sostiene l'associazione, che incidono non solo sul comparto agricolo, ma anche sul turismo enogastronomico, "vero motore della vacanza made in Italy", per un valore di cinque miliardi di euro l'anno.
Il nostro Paese infatti, ha ricordato Coldiretti, è il primo produttore mondiale di pasta e vino, il secondo per l'olio, il primo produttore europeo di ortofrutta, il primo a livello mondiale per kiwi, uva, carciofi, il secondo per pesche e nettarine, carrube, nocciole, il terzo per cavolfiori e broccoli, pere e conserve di pomodori, il quarto per lattuga, cicoria, mandorle. I prodotti made in Italy della dieta mediterranea - pasta, olio, pomodoro, frutta e verdure – hanno un valore, in Italia e nel resto del mondo, di 200 milioni di
Euro.
martedì 16 novembre 2010
Ipse dixit - LOMBARDO PRONTO A CANDIDARSI
"E' scontato che Lombardo si candidi alle politiche per fare da traino alla sua lista. E in caso di elezione Lombardo dovrà scegliere se andare a Roma o continuare a fare il presidente; su questa scelta peserà l'esito delle consultazioni".
(Salvino Caputo, deputato regionale del Pdl)
Ipse dixit - IL CASTIGO DI DIO
"Il voto anticipato per l'elezione del Parlamento sarebbe un castigo di Dio. E in Sicilia lo escludo categoricamente".
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa e presidente della Regione)
domenica 14 novembre 2010
VI PRESENTO JEAN CALOGERO
Incontro sull'artista e presentazione editoriale
JEAN CALOGERO
15 novembre 2010, ore 10-13
Sala E1- Area Piccolo Teatro "Insieme" - Centro Culturale Le Ciminiere
Viale Africa/Piazzale Asia - Catania
Viale Africa/Piazzale Asia - Catania
ingresso liberO
Coordina Giuseppe Vitale - operatore culturale. Direzione e coordinamento del progetto
Introduceprof. Carmelo Strano - curatore dellevento. Critico d'arte e docente di estetica presso l'Università degli Studi di Catania
Intervengono
On. dott. Giuseppe Castiglione - Presidente Provincia regionale di Catania
On. dott. Giuseppe Castiglione - Presidente Provincia regionale di Catania
dott. Nello Catalano - Assessore alla Cultura e vice-Presidente Provincia regionale di Catania
Comm.re Marella Ferrera - Assessore alla Cultura e Grandi eventi del Comune di Catania
On. dott. Antonino DAsero - ARS. Vice Presidente Commissione Bilancio e Programmazione
Mons. Leone Calambrogio - Direttore Museo Diocesano di Catania
prof.ssa Giuseppina Radice - Critico d'arte e docente Accademia delle Belle Arti di Catania
Patrizia e Massimiliano Calogero - Figli di Jean Calogero, promotori mostra antologica
Don Santino Salamone - Già direttore del Museo Diocesano di Catania
Angelo Mazzotta - Editore libro su Jean Calogero
Nicolò D'Alessandro - Artista. Curatore del progetto grafico e impaginazione del libro su Jean Calogero
prof. Salvo Russo - Artista e docente Accademia delle Belle Arti di Catania
Angelo Scandurra - Poeta, scrittore e operatore culturale
Luigi Nicolosi - Direttore Archivio fotografico Jean Calogero
Concludeprof. Carmelo Strano
CORSO DI STORIA DELL'ARTE DELL'OTTOCENTO
Inizierà sabato 27 novembre, alle ore 16,30, il Corso di Storia dell’Arte dedicato all’Ottocento. Le lezioni si terranno nell’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese. Previste undici lezioni che spaziano dalla pittura all’architettura, dalle arti applicate alla scultura e visite guidate a Palermo, Agrigento, Catania, Acireale e Palma di Montechiaro. Previste inoltre la presentazione del libro sul compositore dell’Ottocento Antonino Palminteri con l’esecuzione di alcuni suoi brani e una lezione dedicata all’alimentazione del periodo, a cui farà seguito, in un ristorante cittadino: “a cena con il Gattopardo”. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it
Nella foto: Francesco Lojacono “Veduta di Palermo da Santa Maria di Gesù” (1876)
sabato 13 novembre 2010
Ipse dixit - TANTO DI CAPPELLO
“I siciliani dovrebbero togliersi il cappello quando passa Raffaele Lombardo”.
(Giuseppe Maria Reina, sottosegretario, Mpa)
giovedì 11 novembre 2010
VILLA ROMANA DEL CASALE, ULTIMO GIORNO D'APERTURA
Villa
15.00 davanti l'ingresso della Villa.
http://www.siciliantica.it/
Ipse dixit - FOTO PRIVATE E LIBERTA' DI STAMPA
“Ci sono le fotografie delle feste ad Arcore, ma non c'e' nessun giornale che le avrebbe mai pubblicate perché nessun direttore ha il coraggio di farlo: in Italia non c'e' una vera libertà di stampa. Quelle foto sono scattate in un ambiente privato e quindi non pubblicabili”.
(Fabrizio Corona)
mercoledì 10 novembre 2010
LO CHEF MESSINESE NELLA TOP TEN EUROPEA
La grande cucina in Europa continua parlare italiano e, in particolare, siciliano: tra i due giovani chef italiani che sono stati incoronati nella top ten dei migliori cuochi del Vecchio Continente stilata dal critico gastronomico del Wall Street Journal, Bruce Palling, uno è Christian Puglisi, messinese cresciuto alla scuola di Ferran Adrià a El Bulli e oggi a Relae di Copenaghen.
lunedì 8 novembre 2010
"I bottoni del barone" in libreria
“I bottoni del barone”, in libreria l’opera prima di Biagio Pace, avvocato di Caltagirone, cultore dell’arte e dei beni culturali. Nelle pagine, edite da Silvio Di Pasquale, si racconta il percorso terreno, dalla vita alla morte, di don Paolo, che finisce per farsi storia, pur non volendolo essere. Inevitabile il paragone con due colossi sullo stesso argomento, I Vicerè e Il Gattopardo.
Il libro sarà presentato sabato 13 novembre, alle ore 18,00, nella Libreria Mondadori, in corso Sicilia, 23, a Catania, dall’autore, da Silvia Ventimiglia e Daniele Lo Porto.
“Il libro è gradevole, si legge rapidamente e volentieri. A tratti, anche con divertita curiosità. È leggero come una trina di Francia, la stessa con cui la storia inizia, la stessa con cui finisce. Assieme ai bottoni, i Bottoni del barone, appunto. Che diventano, così collocati, prima l’emblema e, infine, la conclusione di un’epoca, - scrive in una recensione lo scrittore Domenico Seminerio - di un periodo storico, di un mondo che cambia, si rinnova, si modernizza e finisce per rigurgitare tradizioni, abitudini, nobiltà e vacuità.
Comunque, tutto con leggerezza e con un linguaggio adeguato che cede raramente alla tentazione dialettale, quasi come fosse la citazione colta e un po’ snob di chi è poco avvezzo al dialetto, ma vuole dimostrare di conoscerlo e di adoperarlo quando serve a farsi capire meglio.
Un percorso terreno, dalla vita alla morte di Don Paolo, che finisce per farsi storia, pur non volendolo essere; un destino quasi segnato, una conclusione annunciata, con le settecento salme della Ganzaria che finiranno per dividersi equamente alla discendenza, un patrimonio che si fraziona e continuerà inesorabilmente a frazionarsi, sia che si tratti di terre e casali o semplicemente di bottoni”, conclude Seminerio.
www.ibottonidelbarone.it
domenica 7 novembre 2010
Ipse dixit - NON APRITE QUELLA PORTA AL DISCUSSO
“Credo che per costruire un grande movimento basterebbe fare uno statuto costituito da un solo articolo: da noi non entrerà mai chi è discusso"
(Fabio Granata, deputato di Futuro e libertà)
Ipse dixit - GIOVANI PIU' LIBERI DURANTE IL FASCISMO
“Sotto il fascismo ero più libero di quanto voi ragazzi lo siete adesso. Fatevi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà”.
(Andrea Camilleri, scrittore, Corriere del Mezzogiorno, 7 novembre 2010)
sabato 6 novembre 2010
Ipse dixit - CAMPANE A MORTO. PREMATURAMENTE
"La cacciata di Pietrangelo Buttafuoco dal teatro di Catania e' un'ulteriore conferma di come sia necessario nel centrodestra un cambio di passo, in particolare nelle politiche per la cultura. Il centrodestra, infatti, nelle persone dei deputati siciliani del Pdl se la prende con uno dei giornalisti e scrittori migliori 'non di sinistra', all'opposto un personaggio che non ha mai fatto mistero delle proprie idee politiche di destra. Il casus e' una commedia di Camilleri, l'ottavo spettacolo piu' seguito nella scorsa stagione, Buttafuoco sarebbe colpevole di mettere in scena un autore 'di sinistra'. Ma forse si vuole colpire Buttafuoco per l'impegno profuso per risollevare il Teatro dalla stagnazione nella quale versava, oppure il centrodestra soffre delle stesse preclusioni ideologiche che ho sempre combattuto con fermezza nella sinistra".
(Luca Barbareschi, responsabile del settore cultura di Futuro e libertà, Adnkronos, 5 novembre 2010)
SiciliAntica: no al soprintendente unico
Ill.mo Dott. Sebastiano Missineo
Assessore Regionale Beni Culturali
Illustre Assessore,
leggo su "La Sicilia " il suo accorato appello sulla salvaguardia dell’identità siciliana e mi riprometto di farLe pervenire una sintesi delle attività fatte in tal senso da SiciliAntica (senza fondi o padrini politici e nonostante gli ostacoli frapposti dai professionisti della cultura) in quattordici anni di vita.
Intanto, nel complimentarmi a nome di SiciliAntica per la Sua nomina a responsabile dei Beni Culturali dell’Isola, ed augurandoLe buon lavoro, mi è gradita l’occasione per esprimerLe tutto l’apprezzamento per la decisione di annullare i decreti con i quali il Suo predecessore aveva stabilito di collocare a Palermo, al suo rientro dagli Stati Uniti, l’Afrodite di Morgantina.
La scelta di esporre direttamente ad Aidone l’opera , cosa da noi sostenuta da tempo, ci sembra la più opportuna dal punto di vista scientifico, sociale ed economico.
Anche l’annullamento delle autorizzazioni per la realizzazione della megadiscarica di Assoro , decretata dalla Giunta regionale, è da noi condivisa totalmente, così come lo "stop" dato all’ installazione di ulteriori pale eoliche ed ai termovalorizzatori..
Per completezza d’informazione e correttezza mi corre l’obbligo, però, ribadire, come fatto in occasione di pubbliche manifestazioni, la contrarietà di SiciliAntica alla recente riforma funzionale del settore dei Beni Culturali.
Forti perplessità nutriamo, infatti, sulla forma e sulla sostanza del provvedimento che di fatto, lungi da ulteriormente decentrare la gestione del nostro patrimonio, come da sempre auspichiamo, sembra volere trasferire le competenze decisionali dalle Soprintendenze Uniche ad un solo Soprintendente Unico, frammentando per far ciò la struttura in Valli, Servizi, Parchi, Musei (alcuni virtuali), ecc., tutti dipendenti di fatto dalla Direzione Regionale .
Circa le nomine conseguenti alla riforma, che hanno rivoluzionato gli organigrammi, sembra che poco spazio si sia dato ai preannunciati criteri di oggettività e trasparenza se è vero che la stragrande maggioranza dei nominato ha presentato ricorso o , addirittura , rifiutato il nuovo incarico.
Solo a titolo esemplificativo, e non certo esaustivo, desidero citare il caso dell’ex Soprintendente di Caltanissetta, dott.ssa Rosalba Panvini, che a fronte di un curriculum accumulato in decine di anni di attività dirigenziale, pubblicazioni, scavi ed attività scientifiche varie si è vista inspiegabilmente "retrocessa" ad un incarico marginale .
Concludo auspicando che la S.V. voglia, per cominciare, razionalizzare il settore dei custodi dei musei e delle aree archeologiche, il cui numero, di per se sufficiente, appare distribuito con criteri illogici e dettati da ragioni di opportunità "geografica" anzicchè di ottimizzazione del servizio.
Con la speranza di poterLa presto incontrare, magari in occasione di un’ attività di SiciliAntica, voglia gradire i miei più rispettosi saluti.
Catania lì 4 novembre 2010
Arch. Giuseppe Lo Porto
Presidente di SiciliAntica
venerdì 5 novembre 2010
Ipse dixit - FINI COME IL PD SICILIANO
"Noi chiediamo elezioni immediate, come ha già fatto il nostro leader Di Pietro, in quanto riteniamo che un governo tecnico nazionale rischierebbe di fare il verso al governo siciliano. Fini non può comportarsi come fa Cracolici in Sicilia. E' arrivato il momento di finirla con l'ambiguità. La giunta regionale è fondata su un sistema affaristico-mafioso. Finchè il Pd appoggerà il governo sarà impossibile ogni sorta di alleanza. Non ci piacciono gli ultimatum ma, se entro 8 giorni non faranno mancare l'appoggio a Lombardo, non avremo più alcun rapporto con il Pd".
(Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori)
giovedì 4 novembre 2010
Ipse dixit - LA POLITICA DELLE REGOLE
“La politica deve essere in grado di darsi delle regole e di rispettarle. Questo è lo sforzo che il PD sta compiendo: tornare alla buona politica, quella delle passioni e non del malaffare”.
(Concetta Raia, deputato regionale del Pd)
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