domenica 30 ottobre 2011

SERENATE AL CHIARO DI LUNA

 
Serenate al chiaro di luna
11 Novembre 2011 ore 17,30
 Coro di Notte (ex Monastero dei Benedettini)
Piazza Dante, Catania

Presenta Mariella Alì.
Interventi dei prof. Maria Rosa De Luca e Salvatore Riolo della Facoltà di Lettere, Università di Catania, e dell’attore Enrico Guarneri. I componenti della Compagnia di canto e musica popolare Mimmo Pontillo (strumenti a plettro), Nino Nobile (mandolino), Giuseppe Calabrese (chitarra), Maurizio Piscopo (fisarmonica) insieme all’ultimo cantastorie di Sicilia, Nonò Salamone, eseguiranno dal vivo alcuni brani tratti dal CD allegato al libro.

Parteciperanno gli autori Simona Castiglione, Tuccio Musumeci, Santo Privitera, Alessandro Russo, Angelo Scandurra.

C'E' TANTA SICILIA NELL'ITALIA DEL VINO


Gaja, Cà del Bosco, San Leonardo, Antinori,
Caprai, Falesco, Masciarelli, Di Majo Norante,
Feudi di San Gregorio, De Castris, Tasca
d’Almerita e Argiolas: sono solo alcune delle
“Aziende dell’Anno 2011” di “Duemilavini”, la
guida di Associazione Italiana Sommelier e
Bibenda, incoronate il 31 ottobre al Rome
Cavalieri a Roma, nel grande evento voluto dal
patron Franco Maria Ricci, con lo chef
Gianfranco Vissani e oltre mille eno-gastronomi a
tavola. Info: http://www.bibenda.it/

da http://www.winenews.it/

sabato 29 ottobre 2011

PERCEZIONI SUL PALCOSCENICO

CHE BELLINI!

  Cinque  tra le più belle e amate opere del repertorio romantico, due balletti affidati a due prestigiose compagnie, grandi direttori e registi, le voci di cantanti tra le più belle e affermate del momento. Sarà così la Stagione Lirica 2012 del Teatro Massimo Bellini che si inaugurerà il 15 gennaio 2012 con un nuovo allestimento di Carmen, di Georges Bizet, e si concluderà in dicembre con La traviata di Giuseppe Verdi. In mezzo: Tosca di Giacomo Puccini, il balletto Sinfonie in danza della acclamata coppia Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, Le nozze di Figaro di Wolfgang A. Mozart, il balletto Il lago dei cignidi Piotr Ilic Ciaikovskij, L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini.

    La Stagione Lirica 2012 è stata presentata questa mattina nel foyer del teatro nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il commissario straordinario del Teatro Enzo Zappulla, il sovrintendente Rita Gari Cinquegrana, il direttore artistico Will Humburg, alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli che ha portato il saluto della città.

    LA CONFERENZA STAMPA. Il commissario Enzo Zappulla ha sottolineato come sia stato “un atto di fiducia e di speranza essere riusciti a portare a termine la Stagione Lirica 2011 e ad aver varato il cartellone del 2012, pur in presenza di una situazione di crisi”. Concetto ripreso anche dal sovrintendente Rita Gari Cinquegrana che ha voluto ribadire come tutto ciò avvenga “con l’impegno unanime di tutti i lavoratori del Teatro che è, e resta, l’istituzione culturale più alta di Catania”. Il sindaco Raffaele Stancanelli - alla sua prima uscita pubblica dopo aver dichiarato ieri sera in Consiglio comunale di voler mantenere l’incarico di primo cittadino e di lasciare quello di senatore della Repubblica – ha detto che la sua presenza stamattina alla conferenza stampa “è un segno di attenzione per i vertici e tutti i dipendenti del teatro”. E’ toccato poi al direttore artistico Will Humburg illustrare il cartellone della Stagione Lirica 2012.  
    IL CARTELLONE. Apertura della Stagione 2012 con Carmen, di Georges Bizet, che torna sul palcoscenico catanese dopo un’assenza durata 13 anni (marzo 1999). A dirigere l’orchestra sarà Will Humburg, la regia è affidata a Vincenzo Pirrotta. Si tratta di un nuovo allestimento del Teatro Massimo Bellini che vedrà il soprano Rinat Shaham nei panni di Carmen, Tatiana Lisnic in quelli di Micaela; Giuseppe Gipali sarà Don Josè, Christian Senn sarà Escamillo. Sette recite, dal 15 al 25 gennaio 2012.
    In febbraio il ritorno sulle scene del “Bellini” di un grande e amatissimo capolavoro firmato Giacomo Puccini: Tosca. Direttore d’orchestra un beniamino del pubblico catanese, Giuliano Carella, la regia sarà di Giovanni Anfuso. Tra i protagonisti: un grande soprano, Norma Fantini nei panni di Tosca, Rubens Pelizzari in quelli di Cavaradossi, Carmelo Corrado Caruso in quelli di Scarpia. L’ultima rappresentazione al “Bellini” risale al novembre 2007. Sette recite, dal 16 al 25 febbraio 2012.
    A marzo il primo dei due balletti della Stagione: Sinfonie in danza, un’azione coreografica in due parti di una delle coppie più famose e longeve della danza internazionale: Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. I ballerini della loro Compagnia di Balletto classico danzeranno sulle musiche di Ciaikosvkij, Scriabin e Liszt. A dirigere l’orchestra stabile del “Bellini” sarà Stefano Miceli. Recite dal 20 al 25 marzo.
    In maggio spazio alla musica di Wolfgang Amadeus Mozart con Le nozze di Figaro, con la direzione di Sergio Alapon e la regia di Luca Verdone, fratello di Carlo, apprezzato regista che per la prima volta sarà impegnato in una produzione del “Bellini”. Tra gli interpreti Paul Armin Edelmamm (Il conte d’Almaviva), Stefania Bonfadelli (Rosina), Ekaterina Sadovnikova (Susanna), Ugo Guagliardo (Figaro), Nidia Palacios (Cherubino). Recite dal 5 al 13 maggio.
    Sempre in maggio, sarà l’altro balletto in cartellone, Il lago dei Cigni di Piotr Ilic Ciaikovskij, a chiudere la prima parte della Stagione Lirica 2012 prima della pausa estiva. Protagonisti saranno i solisti e il corpo di ballo del prestigioso Teatro dell’Opera di Stato di Praga con la special guestDaria Klimentova, prima ballerina dell’English National Ballet di Londra, e le coreografie di Ivanov e Petipa adattate da Pavel Dumbala e Hana Vlacilova. Dumbala è il direttore artistico del Balletto dell’Opera di Stato di Praga. Dirigerà l’orchestra stabile del “Bellini” Václav Zahradník.Il lago dei Cigni mancava dal maggio 1999. Recite dal 26 maggio all’1 giugno.
    In autunno un altro grande ritorno al “Bellini” dopo molti anni, quello dell’opera L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, con la regia di Michele Mirabella, popolare conduttore tv ma anche regista d’opera di grande competenza e professionalità. Simone Alaimo, reduce in questi giorni dal grande successo in “Viva la mamma” di Donizetti, vestirà i panni di Mustafà, Ilaria del Prete sarà Elvira, Michele Angelini sarà Lindoro, Marianna Pizzolato sarà Isabella, Josè Fardilha sarà Taddeo. Sul podio salirà Francesco Angelico. Nuovo allestimento scenico del “Bellini”. Recite dal 26 ottobre al 3 novembre.
    Infine, chiusura della Stagione 2012 con una delle opere più amate e famose della storia della musica lirica: La traviata di Giuseppe Verdi vedrà la grande Mariella Devia nei panni di Violetta, Giuseppe Varano in quelli di Alfredo, Alberto Gazale come Giorgio Germont. Sul podio Antonino Fogliani. L’opera manca dal “Bellini” dal gennaio 2004. In scena dal 29 novembre al 9 dicembre.  

    LA CAMPAGNA ABBONAMENTI. La vendita degli abbonamenti comincerà lunedi 7 novembre 2011 e andrà avanti fino al primo spettacolo in cartellone, l’opera Carmen, dal15 al 25 gennaio 2012 a seconda del turno scelto.
    Il diritto di prelazione per gli abbonati ai turni A, B, C, D, R della Stagione Lirica 2011 si potrà esercitare fino a mercoledi 7 dicembre 2011.
   I prezzi vanno dai 2.289 euro di un palco di secondo ordine con 5 ingressi nel turno A, ai 32 euro di un posto in galleria nel turno S1 (quello per le scuole). Previsti sconti e agevolazioni per giovani e anziani come pure per aziende, associazioni e categorie professionali convenzionate.

RUGBY, SAN GREGORIO KO

CALVISANO                                                                       36
SAN GREGORIO CATANIA                                  3


CALVISANO: Pavin; Appiani (17’ s.t. Bergamo), Berne, Castello (17’ s.t. Frapporti), Visentin (21’ s.t. Susio); Griffen, Canavosio; Vunisa, Scanferla (8’ s.t. Birchall), Erasmus; Beccaris, Pascu (10’ s.t. Nicol); Costanzo (14’ p.t. Morelli), Maistri (8’ s.t. A. Gavazzi), Lovotti (24’ s.t. Aluigi). All. Andrea Cavinato.
SAN GREGORIO CATANIA: Pucciariello; Montanelli, Gillingham, Valcastelli, Giobbe (11’ s.t. Daupi); Failla (18’ s.t. Venturi), Calabrese; Doria, Sarto (1’ s.t. Amenta), Van Der Walt; Sala, Grimaldi, Faamausili (23’ s.t. Duca), Rampa (23’ s.t. Lo Faro), Gentili (1’ s.t. Suaria). A disposizione: Privitera, Leonardi. All. Orazio Arancio.
ARBITRO: Traversi (Rovigo). Giudici di linea: Sandri (Trieste), Armanini (Padova). Quarto uomo: Borsetto (Varese).
MARCATURE: p.t.: 7’ c.p. Pavin (3-0); 13’ meta Scanferla, tr. Griffen (10-0); 20’ meta Maistri, tr. Griffen (17-0); 26’ c.p. Pucciariello (17-3); s.t.: 3’ meta Erasmus, tr. Griffen (24-3); 19’ meta Canavosio (29-3); 32’ meta Pavin, tr. Griffen (36-3).
NOTE: Spettatori: 900 circa. Cartellini: 31’ s.t. Van der Walt (San Gregorio Catania). Man of the match: Stefano Scanferla (Calvisano). Punti conquistati: 5-0.


CALVISANO (BS). È stato quasi esclusivamente un monologo della corazzata Calvisano il match della quarta giornata del campionato d’Eccellenza andato in scena al “San Michele”. Evidente il divario tecnico tra le due squadre, con i lombardi, sebbene neopromossi come gli etnei, accreditati tra le prime quattro forze del torneo, mentre il San Gregorio Catania dovrà sudarsi sino all’ultimo la permanenza tra le dieci big della palla ovale nazionale. Come logica imponeva, n’è scaturito un match a senso unico con il Calvisano certamente più in palla e concentrato rispetto all’impaurito San Gregorio sceso in campo quest’oggi in terra lombarda.
Nemmeno il ritorno da titolare di capitan Pucciariello, dopo due settimane di assenza per infortunio, è servito ai verdeblù come stimolo maggiore nell’affrontare al massimo la durissima sfida odierna. Prima da titolare non certo fortunata per la terza linea sudafricana Van der Walt.
In realtà contro il Calvisano di oggi c’era poco da fare: in mischia, nei punti d’incontro e in fase offensiva la compagine calvina non ha lasciato scampo agli etnei. Gara subito in discesa per i padroni di casa. Già dopo 20 minuti il quindici di Andrea Cavinato era avanti 17-0 grazie al piazzato dell’estremo Pavin in apertura e alle due mete, che hanno subito stordito il San Gregorio, messe a segno dal “man of the match” Stefano Scanferla e dalla prima linea Maistri. Prima del riposo il San Gregorio ha realizzato gli unici punti del suo match con un preciso calcio in mezzo ai pali del rientrante Pucciariello.
Stessa musica nella ripresa malgrado i cambi, specie in prima linea, effettuati dal tecnico Orazio Arancio. Partita praticamente chiusa dopo la meta in avvio di secondo tempo di Erasmus per i bresciani. La cavalcata del Calvisano, agevolato da un San Gregorio un po’ troppo remissivo e mentalmente fuori dal match, è proseguita sino alla quarta meta bonus, al 19’, dell’uomo copertina Canavosio (non trasformata da capitan Griffen), che ha così garantito i cinque punti alla capolista del torneo (sempre insieme ai Cavalieri Prato). Nei minuti finali, con il San Gregorio in inferiorità per il giallo proprio all’ultimo acquisto Van der Walt, è arrivata anche la quinta meta calvina ad opera di Pavin che ha reso piuttosto pesante la sconfitta per il quindici etneo.
Adesso il campionato d’Eccellenza si fermerà per circa un mese: riprenderà nell’ultimo week end di novembre, con il San Gregorio Catania impegnato in casa, al “Monti Rossi” di Nicolosi, nel posticipo domenicale (27 novembre ore 15:00, diretta Rai Sport 1) contro una diretta concorrente alla salvezza come L’Aquila. Nel contempo, il 13 novembre prossimo scatterà il Trofeo Eccellenza: primo impegno degli etnei in casa del Mantovani Lazio.

STANCANELLI RESTA SINDACO, ADESSO LAVORI PER IL RILANCIO DI CATANIA.


“Conosco Raffaele Stancanelli da 40 anni e mi aspettavo la sua scelta di restare sindaco: fa parte della cultura e della storia politica alla quale appartiene”, ha dichiarato Nello Musumeci, consigliere comunale de La Destra a Catania e sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali.
“Non ero e non sono un candidato – ha continuato Musumeci – quando si aprirà la stagione delle candidature valuteremo le scelte più opportune. Noi de La Destra siamo per le primarie: che siano i cittadini a scegliere che deve rappresentarli fin dalla competizione elettorale. Basta alle scelte imposte dall’alto. Per quanto riguarda il nostro ruolo attuale siamo e restiamo all’opposizione perché è questo il ruolo che ci hanno assegnato gli elettori. Un’opposizione serena, ma critica, costruttiva e non ostruzionistica nell’interesse della città. Esortiamo fin da ora il sinaco Stancanelli a chiudere la fase del risanamento e ad aprire quella dello sviluppo e della crescita, che non è più rinviabile. L’Amministrazione cittadina individui 3-4 grandi progetti di sviluppo e li porti a compimento – ha aggiunto Nello Musumeci -, altrimenti perderemo altre occasioni importanti. Il sindaco amministri e la maggioranza faccia la maggioranza”.

venerdì 28 ottobre 2011

PONTE SI' PONTE NO


"La mozione sul Ponte dovrebbe essere considerata  un'iniziativa personale dell'on. Miritti. La volontà del governo sulla realizzazione del Ponte è chiara che non viene certo ad essere inficiata da un incidente di percorso.”. Questa è la dichiarazione dell’On. Nello Musumeci (La Destra), sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, dopo l’approvazione della mozione di IdV da parte della Camera. “Bisogna invece sottolineare – continua l’esponente del governo - che si tratta di un colpo di mano del partito di Di Pietro che da ministro aveva dato l'assenso per la realizzazione dell'opera".
“Avere paura delle grandi opere - sostiene Silvano Arbuse, coordinatore provinciale de La destra  – è una palla al piede ideologica. Dobbiamo guardare al futuro dei trasporti che, oggi, vede Messina esclusa da qualsiasi corridoio e, soprattutto, all’enorme movimento economico ed occupazionale che ricadrebbe nell’Area dello Stretto, spesso dimenticata.”.
“Di Pietro – conclude Arbuse - rinnega la propria azione di Governo da Ministro della Repubblica ai Lavori Pubblici. Sia l'ex magistrato che Rutelli hanno fatto, a suo tempo, passerella nell'Area dello Stretto dichiarando la volontà di effettuare la grande opera. Oggi, rinnegano se stessi pur di colpire Berlusconi. I messinesi dal canto loro godono a farsi del male.”.

INOPPORTUNO RIMUOVERE L'IMMAGINE DELLA MADONNA


"Avere rispetto per le altre religioni non significa doversi vergognare della propria." Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci (La Destra), commentando la scelta della dirigente scolastica della Scuola materna ed elementare di Palermo "Andrea Sole", che ha rimosso dalla parete una immagine della Modonna dopo le proteste della mamma di un'alunna musulmana. "In una terra figlia della civiltà cristiana - ha aggiunto Musumeci - non è consentito a nessuno di imporre veti e divieti, così come nessun cattolico può imporre ad altri la propria fede. La solerzia della dirigente scolastica appare assolutamente inopportuna sul piano della logica e ingiustificata sul piano giuridico."

giovedì 27 ottobre 2011

OLTRE OTTO MILIONI DI EURO PER I MALATI DI SLA IN SICILIA


Roma - Ottomilioni e 350 mila euro dal governo,  destinati in Sicilia alle persone affette da Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. L'ultimo disco verde è giunto oggi pomeriggio dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, alla quale ha preso parte per il governo  il sottosegretario alle Politiche sociali Nello Musumeci. "Sono soddisfatto per l'intesa raggiunta sulla ripartizione tra le Regioni del Fondo per la non autosufficienza, in totale cento milioni di euro,  finalizzato soprattutto a non lasciare sole le famiglie che assistono il congiunto colpito dalla grave patologia. Poichè i servizi che finanziamo non sono sostitutivi di quelli assicurati dalla sanità, intendiamo potenziare l'assistenza domiciliare -ha aggiunto Musumeci-  garantire la formazione di chi accudisce il paziente,  per far fronte alle esigenze che l'evoluzione della malattia impone e riconoscere il lavoro svolto dal familiare-caregiver. Abbiamo anche previsto - spiega il sottosegretario- che l'uno per cento delle risorse assegnate possa essere destinato ad attività di ricerca da parte della Regione siciliana, anche con protocolli interregionali e con il coinvolgimento delle associazioni degli utenti. Il tutto, d'intesa col nostro ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al quale le Regioni faranno pervenire  tutti i dati utili a garantire un costante monitoraggio dei flussi finanziari."
   La ripartizione dei fondi è stata determinata per il 60 per cento in base alla popolazione residente, dai 45 anni in su, mentre il 40 per cento è assegnato in base ai criteri utilizzati per il riparto delle risorse per le politiche sociali.
  

mercoledì 26 ottobre 2011

CATANIA, ARRESTATO IL LATITANTE GIOVANNI ARENA.


CATANIA - "Esprimo grande soddisfazione alla Procura ed al Questore ed ai suoi collaboratori per l'arresto del latitante Giovanni Arena, ritenuto uno dei boss storici della criminalità organizzata a Catania - ha dichiarato Nello Musumeci, sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali -. L'operazione della Polizia di Stato di Catania è il frutto di un lavoro di indagine quotidiano, svolto con grande professionalità e sacrifici personali. E' anche la dimostrazione che la guardia deve sempre restare alta nel contrasto e nella repressione al'illegalità, ma deve essere unita anche alla prevenzione. Il lavoro, come ho detto nei giorni scorsi ad un convegno del SIAP, è il più importante intervento sociale contro la delinquenza".

martedì 25 ottobre 2011

CATANIA, LA MAGGIORANZA BOCCIA LE LINEE GUIDA DEL SINDACO


”La maggioranza consiliare che sostiene l’ amministrazione Stancanelli ha  bocciato le linee programmatiche delle politiche sociali proposte dallo stesso assessore delegato dal sindaco”. Lo afferma il capogruppo de La Destra-Alleanza siciliana, e sottosegretario al Lavoro, Nello Musumeci.
"Appare questo il dato più clamoroso di tutta la seduta – ha dichiarato Musumeci – segno evidente del malessere che cova all’ interno della maggioranza. Dalla relazione dell’ assessore Pennisi, il cui sforzo nell’ avviare la ristrutturazione dei servizi merita apprezzamento, non emergono tuttavia sufficienti elementi di analisi e di comparazione sui bisogni delle fasce deboli della città, sulle dinamiche degli ultimi anni, sugli obiettivi a breve e media scadenza. Resta da vedere – conclu deil sottosegretario – se e quanto il piano di riorganizzazione annunciato dall’ assessore incontri il favore del sindaco, dopo i giudizi negativi espressi, senza troppi complimenti, da tutti i capigruppo della maggioranza”.

CRISI: TAGLI AI PRIVILEGI DEI POLITICI E MUTUO SOCIALE PER LA PRIMA CASA

«La situazione economica e politica impone a tutti la massima responsabilità. Non si riesce a comprendere perchè non si possa rimediare al gravissimo danno prodotto dal governo Prodi, costato dieci miliardi agli italiani, recuperando il senso della riforma Maroni. Se poi si riuscisse a indirizzare le risorse recuperate per sostenere una sana politica di incentivi e se il decreto sullo sviluppo consentisse agli Enti locali virtuosi di superare il patto di stabilità, si potrebbe raggiungere un accordo nella maggioranza e, ciò che più conta, fare la cosa giusta». Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato al Lavoro, Nello Musumeci, intervenendo nel dibattito sulla crisi economica.
«La Destra ritiene che occorra dare un segnale e che debba essere valutata la possibilità di riformare i vitalizi dei parlamentari e ridurre ulteriormente i costi della politica. Sappiamo che queste misure non sono risolutive, ma la politica, che sotto il governo Berlusconi ha già dato segnali di ampia cura dimagrante, deve ulteriormente recuperare credibilità nel momento in cui si chiedono ulteriori sacrifici».
Secondo il sottosegretario Musumeci «bisogna fare di più per le famiglie e per i lavoratori. In questo senso auspico che la maggiranza voglia prendere in esame la proposta di inserimento nel decreto sia del mutuo sociale per la prima casa, sia della nuove norme per la partecipazione dei lavoratori agli utili delle imprese. Se interventi sulle pensioni e sulla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato, in uno agli altri interventi allo studio, si dirigeranno per recuperare risorse da investire per le fasce deboli della popolazione, ogni intesa anche più ampia delle forze di maggioranza, sarà più facile da raggiungere".

lunedì 24 ottobre 2011

A LEZIONE DI TANGO


Una lezione "primipassi" gratuita per presentare il laboratorio “UniversiTàngo”. E’ la bellissima iniziativa di Projecto Tango, sempre attento a veicolare le grandi caratteristiche culturali insite nell’affascinante disciplina del tango e sempre sensibile nel renderla accessibile a tutte le fasce d’età. Il laboratorio “UniversiTàngo”, come dice il nome stesso dedicato agli studenti universitari che vogliano conoscere un punto di vista originale delle tradizioni del tango argentino, prevede degli incontri volti all’insegnamento della pratica e della cultura del “linguaggio” tanguero. Domani, martedì 25 ottobre alle 19.00,  vi sarà la giornata inaugurale presso  “Spazio Cromatico”, in via Ursino n. 6 che sarà tenuto dai Maestri Angelo e Donatella Grasso (nella foto). Poi questi incontri si svolgeranno ogni martedì alle ore 18.30, stesso posto, fino al mese di giugno 2012.L’Accademia “ProjectoTango,  è ormai nota per la sua didattica esclusiva che permette, a chi vuole ballare il tango argentino, di capirlo fino in fondo e di "scendere in pista" già dopo le prime lezioni. Questo grazie ad un cast di maestri argentini fra i più importanti del panorama internazionale che supportano le attività dell’Accademia. “E’ facile scadere negli stereotipi del tango ‘rosa in bocca’, ‘ballo caliente’ e così via – dice Angelo Grasso - Il tango non è mai stato quello, il tango è sempre stato di più: cultura, tradizioni, sentimenti, storia … tutti aspetti che Projecto tango tiene a far conoscere ormai da diversi anni. E infatti, oltre all'insegnamento della corretta  tecnica dei passi, si condurranno gli studenti a decifrare le differenti coloriture musicali, gli stili interpretativi, i diversi impasti strumentali in modo che, il passare da un brano all'altro (o anche da un esecutore all'altro dello stesso brano), riesca a far entrare in una condizione emozionale nuova, ispirando un portamento e uno stile che non è mai lo stesso”. Il tutto sarà finalizzato alla partecipazione attiva alle serate di tango (milongas) in cui si verificherà e si metterà in pratica quanto appreso nel corso delle lezioni. Sarà proprio questo il momento prediletto dai tangueros, quello in cui ognuno darà libera espressione alla propria destrezza, alla passione, all'eleganza; un rituale fatto di musica, abbigliamento, passi, sguardi, atmosfera magica che seduce e coinvolge.

PEDALANDO SENZA FRETTA LA DOMENICA A SAN GREGORIO


Erano quasi in 200 lo scorso fine settimana alla partenza di “San Gregorio in bici – una pedalata per la donazione”, la passeggiata che il gruppo donatori Fratres di San Gregorio di Catania ha organizzato con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, per sensibilizzare i cittadini alla cultura della donazione. Con lo “slogan donare sangue è donare vita” e con una quota simbolica di appena 3,00 €, tutti i partecipanti hanno effettuato “una pedalata per la donazione”, divertendosi anche in moltissime altre attività organizzate dal gruppo donatori Fratres di San Gregorio. La passeggiata si è sviluppata attraverso due percorsi il primo con partenza da Piazza della Repubblica e arrivo a Piazza Immacolata il secondo con partenza da Piazza Immacolata ed arrivo a Piazza della Repubblica: i due percorsi hanno attraversato le principali vie cittadine. Nella prima sosta che è stata effettuata in Piazza Immacolata, nella quale era stato allestito un gazebo con bevande per i ciclisti, si è svolta con esito positivo “la corsa dei sacchi”. All’arrivo invece in Piazza della Repubblica, dove era stato allestito un secondo gazebo con bevande, è stato organizzato il vecchio gioco siciliano de “a ruttura dè pignati”, che ha riscontrato grande successo. Ai nastri di partenza, inforcando la bicicletta e percorrendo anche tutto il percorso insieme ai cittadini anche il Sindaco Remo Palermo e gli Assessori Comunali Gianfranco Todaro, assessore al turismo, spettacolo, arredo urbano, autoparco, tempo libero, politiche giovanili, formazione professionale, politiche attive del lavoro e consulta dei giovani e Vincenzo Catalano, assessore alle politiche sociali, famiglia e servizi alla persona, politiche della terza età, cooperazione, rapporti con le associazioni di volontariato e gestione del centro diurno.
“Sono molto soddisfatto della rinnovata iniziativa dell’Associazione Fratres, - ha dichiarato il Sindaco Remo Palermo - che ha coinvolto anche in questa edizione tantissimi concittadini coniugando l’attività di donazione, come cultura di solidarietà, con il momento di svago e socializzazione della passeggiata in bici per le vie cittadine. Mi auguro che questa iniziativa possa consolidarsi crescendo di anno in anno”.
Contento anche il Presidente della Fratres Pippo Russo “Siamo tutti felici di come si è svolta l’iniziativa. È andato tutto benissimo. Ci prepariamo già per la prossima edizione”.
La manifestazione si è svolta in un perfetto ordine pubblico grazie al coordinamento della Polizia Municipale retta dal Comandante Giuseppe Pennisi, che è stato coadiuvata dall’Associazione Rangers d’Italia. A collaborare con la Fratres di San Gregorio anche quella di Valverde presente con la sua ambulanza per velocizzare le tante donazioni della giornata.

BARRIENTOS, DELVECCHIO E LOPEZ, CALCIATORI DA RESTITUIRE ALLA STORIA ROSSAZZURRA



Ancora un pareggio in trasferta a suon di gol per il Catania, quarto risultato utile consecutivo, ma soprattutto un’altra prestazione convincente, gagliarda, coraggiosa.
Non è un caso, insomma, se la squadra di Montella riesca, dopo ben 41 anni, a fare finalmente risultato a Firenze, inguagliando, nel contempo, l’ex amatissimo  Sinisa Mihajlovic.
L’undici rossazzurro sta crescendo, continuamente. Se il 3 a 3 di Novara poteva aver lasciato spazio a qualche critica ingenerosa, il 2 pari a Firenze, campo ostico per tutti, deve convincere anche i più diffidenti. Il Catania è andato due volte in svantaggio e in entrambe le occasioni ha dimostrato carattere, determinazione e lucidità nel costruire la rimonta.
Ed a Firenze mancavano due pedine importanti, Gomez e Bergessio, i migliori in questo  avvio di stagione. Ma il dio del calcio aveva previsto tutto: due reti da dividere in tre Delvecchio, Barrientos e Lopez, calciatori da restituire alla storia  rossazzurra.

(La sveglia rossazzurra, su Radio Studio 90 Italia)

domenica 23 ottobre 2011

AL BELLINI DI CATANIA, ULTIMO GIORNO PER I VECCHI ABBONATI

Ultimo giorno di prelazione, domani lunedi 24 ottobre, per i vecchi abbonati alla Stagione Sinfonica. Gli abbonamenti per entrambi i turni della Stagione Sinfonica 2011-2012 del Teatro Massimo Bellini, il turno “A” con 16 concerti e inizio alle ore 21 e il “B” con dieci concerti e inizio alle ore 17,30, sono in vendita con prezzi che vanno da 277 a 58 euro. Ampia gamma di sconti per giovani, anziani, convenzionati.

     La vendita, sia per i vecchi sia per i nuovi abbonati, è cominciata lo scorso 12 ottobre 2011. Da martedi 25 sarà possibile sottoscrivere solo i nuovi abbonamenti,e si avrà tempo fino al primo spettacolo in cartellone (rispettivamente l’11 novembre per il turno “A” e il 12 per il turno “B”).
     La Stagione Sinfonica 2011-2012 del Teatro Massimo Bellini prevede 26 concerti, 16 per il turno “A” e dieci per il turno “B”. Nel cartellone, la musica di Michael Nyman e quella di Nicola Piovani, il Sibelius del connazionale Jari Hämäläinen, il violoncello di Giovanni Sollima e quello di Josephine Knight, la recitazione di Lina Sastri, il violino di Gavid Garrett e quello di Uto Ughi, il pianoforte del duo Alexander Lonquich-Cristina Barbuti, quelli di Francesco Nicolosi, Roberto Prosseda, Emanuel Ax, le bacchette di Paul McGrath, Will Humburg, Pier Giorgio Morandi, Xu Zhong, Marko Letonja, Lothar Koenigs.

sabato 22 ottobre 2011

RUGBY, VINCE IL SAN GREGORIO

SAN GREGORIO CATANIA                            23
RUGBY ROVIGO DELTA                                17


SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe; Montanelli, Gillingham, Valcastelli, Venturi (16’ s.t. Daupi); Failla, Calabrese, Doria (cap.), Amenta (1’ s.t. Van der Walt), Sarto; Sala, Grimaldi; Famaausili (19’ s.t. G. Duca), Rampa (27’ s.t. Privitera), Suaria (1’ s.t. Gentili). A disposizione: Lo Faro, Pucciariello, Leonardi. All. Orazio Arancio.
RUGBY ROVIGO: Basson; Pavan, Pace (34’ p.t. Pedrazzi), Van Niekerk, Bacchetti; Bustos (cap.), Wilson (22’ s.t. Zanirato); Barry (17’ s.t. Barion), Cristiano, De Marchi (16’ s.t. Persico); Montauriol, Tumiati; Ravalle, Giazzon (12’ s.t. Mahoney), Marsh (12’ s.t. Lombardi). A disposizione: Datola, D. Duca. All. Paul Roux.
ARBITRO: Sironi (Colleferro). Giudici di linea: Masini (Roma), Pierantoni (Colleferro). Quarto uomo: Schilirò (Catania).
MARCATURE: p.t.: 3’ c.p. Bustos (0-3); 5’ c.p. Calabrese (3-3); 18’ meta Doria, tr. Calabrese (10-3); 36’ c.p. Bustos (10-6); s.t.: 11’ c.p. Calabrese (13-6); 15’ c.p. Calabrese (16-6); 23’ c.p. Bustos (16-9); 26’ meta Calabrese, tr. Calabrese (23-9); 35’ meta Basson (23-14); 40’ + 3’ c.p. Bustos (23-17).
NOTE: Giornata piovosa, temperatura intorno ai 13 °C, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 600 circa. Cartellini: 28’ p.t. Tumiati (Rugby Rovigo). Calci piazzati e trasformazioni: Calabrese (San Gregorio Catania) 5/6; Bustos (Rugby Rovigo) 4/5. Man of the match: Calabrese (San Gregorio Catania). Punti conquistati: 4-1.


NICOLOSI (CT). 22 ottobre 2011: il San Gregorio Catania Rugby aggiunge la pagina più importante e significativa della sua poco più che ventennale storia. È arrivata la prima vittoria assoluta nel campionato d’Eccellenza per il club etneo, al termine di una prestazione da incorniciare tutta cuore e grinta. Storico successo ottenuto - per di più - contro una grandissima del rugby italiano, quel Rovigo che conta nel suo palmares ben 11 titoli nazionali ed è vice campione d’Italia in carica. Un match che sulla carta sembrava proibitivo per il quindici verdeblù, capace di essere più forte dell’avversario sul campo e anche della sfortuna per via delle numerose assenze eccellenti. Un San Gregorio che ha meritato nettamente il successo finale, rasentando peraltro la perfezione nelle varie situazioni tattiche ed in tutte le zone del campo.
Giornata umida e piovosa a Nicolosi. Ma è stata una pioggia di gloria, lietissima e dolcissima per i tanti (circa 600) sostenitori etnei accorsi sulle tribune del “Monti Rossi” nonostante il maltempo.
Erano ben quattro gli assenti forzati tra le fila verdeblù: Nordstrom, Todeschini (entrambi rientreranno non prima di due mesi), Dell’Aria, Carbone e Pucciariello (presente in panchina più per spirito da capitano che per altro). Una terza linea etnea con gli uomini contati, in cui - però - ha fatto il suo esordio ad inizio del secondo tempo l’ultimo arrivato, il sudafricano Van der Walt (buona la sua prestazione a partita in corsa nonostante sia arrivato da pochi giorni).
Inizio gara subito scoppiettante con un piazzato per parte: prima il mediano di mischia di casa Guido Calabrese (oggi “man of the match”) ha portato avanti i suoi; risultato subito equilibrato dal rientrante Bustos. L’inerzia del match, nel primo tempo, ha visto prevalere il dinamismo ed il carattere di un San Gregorio mai domo, che con Doria, riportato al ruolo di terza linea centro vista l’emergenza, ha messo la freccia al minuto 18 con una meta di forza in mischia. Etnei molto positivi proprio in mischia e nei punti d’incontro, in una prima frazione quasi dominata. Prima del riposo ancora Bustos dalla piazzola ha tenuto a distanza ravvicinata il Rugby Rovigo: 10-6 all’intervallo.
Dopo altri due centri in mezzo ai pali in avvio di ripresa da parte dell’ottimo Calabrese (5 su 6 oggi dalla piazzola nelle vesti di vice Pucciariello) e pochi minuti dopo il terzo piazzato di giornata dell’apertura veneta Bustos, al 26’ è arrivato il momento chiave della partita: splendida la meta in velocità di un sontuoso Calabrese bravo a sfruttare il buco lasciato dalla difesa dei bersaglieri rossoblù.
Nei minuti finali, sul parziale di 23-9, il San Gregorio si è fatto prendere dalla frenesia, facendosi assalire all’improvviso dal timore di vincere. Parte finale del match al cardiopalma per i verdeblù che, dopo la meta di Basson (non trasformata da Bustos) ed un altro piazzato a tempo scaduto del capitano del Rovigo, hanno dovuto combattere per cinque minuti pieni a ridosso della propria linea di meta per evitare la beffa. Il fischio conclusivo del signor Sironi, dopo otto minuti di recupero, è stata una liberazione che ha fatto esplodere di gioia il “Monti Rossi” di Nicolosi e tutto il popolo etneo, mentre la nebbia si faceva sempre più fitta.
Vittoria strameritata per il San Gregorio Catania che con il primo successo in campionato sale all’ottavo posto a quota cinque punti in classifica. Sabato prossimo, 29 ottobre, gran remake della sfida che ha significato tanto negli ultimi anni per gli etnei: si rende visita al Calvisano, primo in classifica, sul terreno del “San Michele”.

venerdì 21 ottobre 2011

GIOVANI, QUALUNQUE LAVORO PURCHE' NELLA LEGALITA'


CATANIA- "E' il lavoro l'unico strumento di riscatto sociale per i giovani. Qualsiasi tipo di lavoro, anche quello lontano dai nostri sogni, purchè svolto in una cornice di legalità". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci (La Destra), intervenendo oggi a Catania al convegno del Sindacato di polizia SIAP su "Il lavoro come opportunità di riscatto sociale dalle mafie". "Per anni abbiamo indotto i nostri ragazzi a credere che la laurea, disarticolata dalle esigenze del mercato, fosse un obiettivo prioritario ed essenziale, mentre abbiamo demonizzato al tempo stesso i lavori ed i mestieri manuali. Ora che i drammatici risultati sono sotto gli occhi di tutti, stiamo puntando col decreto legislativo sull'apprendistato da un lato a rendere davvero competitive le lauree in un mercato globalizzato e dall'altro a far dialogare scuola e bottega per preparare i giovani ad acquisire un'abilità professionale che li aiuti a entrare nel processo produttivo delle imprese", ha concluso l'on Musumeci.
 

FIUMEFREDDO COMUNE TURISTICO


La Sezione del partito La Destra di Fiumefreddo di Sicilia manifesta grande soddisfazione per il riconoscimento del nostro comune tra quelli a vocazione turistica individuati dall’Assessorato Regionale al Turismo, per ottenere i fondi europei riservati alla riqualificazione e diversificazione turistica. Ad otto mesi dall’assurda esclusione dalla lista dei comuni turistici, quando fummo gli unici a denunciare con forza questo scandalo, apprendiamo con piacere gli sforzi compiuti dall’Amministrazione comunale che hanno portato ad ottenere questo ambìto riconoscimento. Le operazioni finanziarie che si potranno attivare non sono solo di carattere immateriale ma prevedono anche la realizzazione di beni e piccoli interventi infrastrutturali quali arredo urbano e segnaletica, volti ad incrementare i servizi a favore dei turisti. Adesso la palla passa alla Giunta Comunale che dovrà concretizzare tale vocazione in un reale sviluppo economico-turistico per la nostra città.

DODICI FOTO PER UN ANNO

CAMPUS 2012 - 12 foto per un anno
L'Ersu di Palermo e la testata giornalistica "ioStudio" in collaborazione con il COT-Centro di Orientamento e Tutorato dell'Università di Palermo e il Circolo della Stampa della provincia di Palermo, organizzano il concorso fotografico "Campus 2012 - 12 foto per un anno".
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a qualunque studente iscritto a corsi dell'Università di Palermo, della sede di Palermo della Lumsa, dell'Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Palermo e di Trapani.

Il tema di questa edizione del concorso è la legalità. Immagini di contenuto diverso non saranno ammesse.

Chi intende partecipare dovrà inviare entro il 30 dicembre 2011, ad entrambi gli indirizzi email indicati nel regolamento, da 1 a 3 fotografie a colori INEDITE sul tema proposto.
Per qualsiasi informazione i riferimenti sono:



http://www.ersupalermo.it/campus2012/

giovedì 20 ottobre 2011

SAN GREGORIO, UNA PEDALATA PER LA DONAZIONE


Si chiama “San Gregorio in bici – una pedalata per la donazione” la passeggiata che il gruppo donatori Fratres di San Gregorio di Catania ha organizzato per Domenica 23 Ottobre 2011 dalle ore 9:00 alle ore 12:30, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Non è la prima volta che il Comune collabora con l’Associazione per iniziative a scopo benefico. L’Amministrazione Comunale parteciperà predisponendo insieme al Comando di Polizia Municipale, che saranno coadiuvati dall’Associazione Rangers d’Italia, un adeguato servizio d’ordine. Molto importante l’iniziativa “per promuovere la cultura della donazione”. Ai nastri di partenza, inforcando la bicicletta, anche il Sindaco Remo Palermo, gli Assessori ed i Consiglieri Comunali. La partenza è prevista da Piazza della Repubblica.

I VINI VULCANICI ALLA CONQUISTA DEGLI USA

Il primato del vino italiano in Usa non è in discussione, il 30% di
mercato del vino straniero che ha può essere anche migliorato, a
patto di muoversi uniti, e di continuare a diffondere la bellezza del life
style made in Italy nel suo complesso. Ecco il sentiment che emerge
da Vinitaly Tour Usa, che ha fatto tappa a Washington e New York.
“Lo sforzo di Vinitaly per la promozione all’estero è importante, e il
vino italiano nel suo insieme deve crederci - dice a WineNews Ettore
Nicoletto, ad Santa Margherita e presidente de “L’Italia del Vino” -
anche perché ci attendono tante sfide. Come il riposizionamento
verso l’alto del prezzo che dobbiamo riuscire a fare, anche perché
l’aumento dei prezzi della materia prima, che in parte si trasferirà al
consumo, non è dovuto al meteo di quest’anno, ma è strutturale. Va
valorizzato il made in Italy nel suo complesso, di cui il vino è uno dei
prodotti top”. Anche raccontando storie che altri competitors non
hanno. Come quella dei “vini dei vulcani” su cui ha puntato il
Consorzio del Soave, con “Volcanic Italy - an exploration of the
explosive white wines of Soave and Etna”. E gli Usa apprezzano: nel
2010 +20% in valore e volume sul 2009 per le cantine del Soave.

da winenews.it

ABOLIRE LE PROVINCE E' INCOSTITUZIONALE

Il disegno di legge per l’abolizione delle Province regionali
approvato il 17 ottobre dalla Giunta regionale, secondo quanto riportato dagli annunci di stampa, è incostituzionale e non risolve i problemi del contenimento dei costi della politica. Lo hanno affermato  con motivazioni tecnico-giuridiche i componenti dei gruppi consiliari alla Provincia e al Comune de La Destra e il segretario provinciale, Ruggero Razza, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Minoriti.
“La decisione di sopprimere le Province operando ai sensi dell'art. 15 dello Statuto regionale è palesemente incostituzionale. Dalla fine degli anni ’50, infatti,  la Corte Costituzionale ha chiarito che lo Statuto siciliano deve essere letto assieme alla Costituzione che è successiva. Proprio il titolo V della Costituzione è stato di recente modificato e quindi non può ritenersi tuttora vigente la norma statutaria invocata dalla giunta regionale – spiega Ruggero Razza -. La Sicilia, per raggiungere l’obiettivo dichiarato, che noi non condividiamo, dovrebbe promuovere una nuova norma nel suo statuto, che dovrebbe poi essere votata dal Parlamento nazionale secondo le vigenti disposizioni, oppure deve attendere che faccia il suo iter l'abolizione costituzionale delle Province varata dal governo nazionale. Questa posizione, peraltro, è stata già informalmente chiarita anche dal Commissario dello Stato. Se poi si ostinano a non crederci, chiedano a un costituzionalista, possibilmente non consulente della Regione o dell'Ars”.
Per il consigliere provinciale Giuseppe Mistretta, responsabile nazionale del partito di Musumeci e Storace proprio per il settore Province, “in realtà si vuole ridurre, con il d.d.l regionale, solo gli spazi di democrazia e non i costi della politica. Immaginiamo, ad esempio, che a Catania potrebbero essere costituiti già 4 0 5 liberi consorzi dei Comuni, con i presidenti eletti dai consiglieri comunali e con una limitazione della presenza di tanti rappresentanti del territorio, a cominciare da quelli espressi dalla liste civiche. Noi siamo per un’opera di razionalizzazione, come avevamo proposto con il nostro disegno di legge in materia di Ato e vorremmo che dallo scioglimento di decine di Enti inutili possano vedersi attribuite competenze le Province, senza dimenticare che l’Ente intermedio esiste in tutta Europa”.
“Il governo regionale sta cavalcando la tigre dell’ opinione pubblica che si è schierata per l’abolizione delle Province – aggiunge Enzo D’Agata, capogruppo a Palazzo Minoriti -, ma sulla conoscenza di dati non noti. Gli eletti in tutte le Province d’Italia incidono solo per il 5% sui costi di tutti gli eletti, mentre i Comuni per il 30% e le Regioni per il 43%. La Regione Siciliana, inoltre, non sta dando certo il buon esempio: i deputati regionali non si sono ridotti né stipendi né i numerosi benefit mentre  la Giunta negli ultimi tre anni ha affidato circa 600 incarichi esterni per quasi 8 milioni di euro”.
In conclusione anche il consigliere provinciale Gaetano Distefano ha criticato l’iniziativa del governo siciliano e ha sollecitato, a livello regionale e nazionale, un piano organico di riduzione dei costi, di snellimento della burocrazia e di soppressione degli enti inutili.
 “Speriamo che i nostri rilievi possano essere oggetti di dibattito e che non si vogliano sprecare risorse mandando avanti un d.d.l palesemente incostituzionale, anche perché non si può abusare della credulità popolare, dando per certe riforme che invece hanno un diverso iter”, ha concluso Ruggero Razza, nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i consiglieri comunali Gemma Lo Presti e Manfredi Zammataro. 

mercoledì 19 ottobre 2011

ABOLIRE LE PROVINCE GRAVE DANNO ERARIALE

Abolizione delle Province: domani conferenza stampa de La destra

Domani, giovedì 20 ottobre,  alle ore 10,30 a Palazzo Minoriti, il coordinamento etneo de La Destra e il gruppo consiliare alla Provincia terranno un conferenza stampa a seguito dell'approvazione del disegno di legge in materia di abolizione delle Province da parte della giunta regionale.
Nel corso dell'incontro con la stampa verranno esposte le ragioni per le quali il disegno di legge è incostituzionale e l'avvio del suo iter rappresenti un grave danno per l'erario.