martedì 31 gennaio 2012

CATANIA, L' OMAGGIO A S.AGATA DI ANTONIO PRESTI



Per la Festa di Sant’Agata dello scorso anno nell'ambito del progetto Terzocchio Meridiani di Luce, Museo Internazionale dell'Immagine di Librino, i fotografi della Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte hanno ritratto e valorizzato i momenti più suggestivi della Festa e del lavoro degli oltre 700 volontari del coordinamento comunale di volontariato della Protezione Civile, lavoratori che da anni mettono a disposizione il proprio tempo e la propria competenza al servizio della città, dei devoti, dei turisti che seguono il fercolo della santuzza.
In occasione dell’imminente Festa della santa patrona di Catania, Antonio Presti vuole rendere omaggio a Sant’Agata, alla città e al lavoro della Protezione Civile e organizza a Casa d’Arte Stesicorea la proiezione delle migliaia di immagini realizzate. Dal 31 gennaio al 5 febbraio dalle ore 17,30 alle 23,00 nella sede di piazza Stesicoro 15 ci sarà la proiezione dei preziosi scatti che riprendono le squadre logistiche, sanitarie, appiedate o a bordo delle ambulanze che hanno vigilato e continueranno a farlo anche quest’anno per il buon funzionamento della festa del 3, 4 e 5 febbraio. 

Dieci i fotografi scelti dalla Fondazione, e centinaia i bambini che lo scorso anno, muniti di macchina fotografica, hanno seguito passo passo le attività dei volontari della Protezione civile. A testimonianza e riconoscimento del duro lavoro che svolgono, si sono mossi tra la folla i fotografi della Fondazione: Maria Pia Ballarino, Francesco Butera, Marine Castaing, Alessandro Costa, Claudio Floresta, Luca Guarneri, Emanuele Lo Cascio, Rosario Scalia, Benedetto Tarantino e Salvatore Zerbo.

Credo sia importante testimoniare questo lavoro così delicato e  intenso.  Insieme stiamo percorrendo un cammino di crescita, un percorso di Bellezza che offre ai giovani un significativo esempio di valori positivi, di solidarietà, di comunanza di intenti – sottolinea il presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Antonio Presti - Credo che sia anche un modo diverso di raccontare la festa della Patrona. I fotografi hanno manifestato un grande impegno in questo racconto fatto di immagini, suggestioni e testimonianza diretta. E sono lieto di questa preziosa collaborazione con i volontari del coordinamento della Protezione civile che impiegano forza, energia e tanta fatica perché la festa sia così bella come la vediamo ogni anno. In questo momento storico e sociale si parla tanto di crisi di valori etici e morali. Penso quindi che la testimonianza di tutti i giovani volontari, che mettono a servizio dei cittadini il proprio tempo per un momento di condivisione così alto e nobile della città come la festa di Sant'Agata, debba essere preso a modello. La loro dedizione prosegue anche dopo la festa, questi ragazzi continuano ad assolvere costantemente  un servizio civile per la società nell'ambito dell'associazionismo e del volontariato.
Questi sono giovani di esempio che possono testimoniare il valore di un futuro fatto di coscienza civile, impegno, amore. Sono questi i giovani che dobbiamo incoraggiare e rispettare e ai quali consegnare il “testimone” del valore dell'essere”.

“È importante che il nostro lavoro abbia un riconoscimento così significativo  – spiega il presidente del coordinamento comunale di volontariato della Protezione Civile, Carmine Rosati -  Ci auguriamo che attraverso queste immagini si possa valorizzare l’enorme sacrificio che questi volontari compiono verso la città e la popolazione in modo assolutamente gratuito”.
Il volontario Eugenio Miuccio aggiunge: “Ritengo che un racconto fotografico delle nostre attività possa essere un forte messaggio, meglio di qualsiasi altra parola, per diffondere e rivalutare quel giusto senso civico che dovrebbe guidare ognuno di noi”.


Il lavoro svolto fa parte dell’ambizioso progetto che vedrà la realizzazione del Museo Internazionale dell’Immagine Terzocchio Meridiani di Luce che sarà realizzato a Librino e costituirà la seconda importante opera dopo la  Porta della Bellezza, opera monumentale in terracotta, che ha coinvolto  2.000 mamme e 2.000 bambini del quartiere.
Grazie al lavoro di quaranta fotografi, a Librino Antonio Presti realizzerà, infatti, il più grande museo fotografico a cielo aperto del mondo. Oltre 50 scuole, più di venti associazioni e centinaia di piccoli fotoreporter con età compresa tra i 13 e i 17 anni contribuiscono a realizzare un enorme archivio di identità etico-civile che si è mosso su tre fronti: le scuole hanno lavorato sul tema della Bellezza della Costituzione e dei 150 anni dell’Unità d’Italia e attraverso le immagini hanno  trasformato la Carta costituzionale in un’opera viva, sentita e partecipata; le associazioni hanno compiuto attraverso il racconto fotografico un percorso che caratterizza il proprio lavoro, il proprio mondo, le peculiarità che le contraddistinguono; i bambini hanno colto l’anima della propria famiglia, del proprio contesto quotidiano, creando un diario fotografico fatto di immagini, emozioni,  sensazioni e affetti. La fotografia in questo modo diventa promotrice di identità sociale e civile, strumento di Bellezza, mezzo di unione tra cittadini.

“Dopo la realizzazione delle migliaia di immagini che faranno parte di questo meraviglioso archivio sociale, storico, civile che accomuna oltre 30.000 persone – afferma Antonio Presti – la Fondazione Fiumara d’Arte continua a lavorare per completare il lavoro già iniziato due anni fa. Il nostro impegno prosegue senza sosta e con immutato amore. I nostri grafici, i tecnici, i creativi, sono attualmente coinvolti nella catalogazione e sistemazione delle migliaia di immagini realizzate dai nostri fotografi. Presto il Museo internazionale dell’Immagine sarà realtà e donerà a Librino e a Catania tutta un’identità sociale che si anima di Bellezza e crescita comune”. 




FIUMEFREDDO, L'EX KEYES UNA BOMBA ECOLOGICA

SEQUESTRO CARTIERA KEYES :  ZAMMATARO 'CODICI E CITTA' AMICA INVIANO ESPOSTO ALLA PROCURA E PREANNUNCIANO COSTITUZIONE PARTE CIVILE"

L'associazione dei consumatori 'Centro per i diritti del Cittadino' in collaborazione con l'associazione politico-culturale 'Città Amica' hanno dato mandato ai propri legali di inviare un esposto alla Procura della repubblica del tribunale di Catania con la quale si chiede di far luce su quanto emerso dal sequestro della ex cartiera Keyes, preannunciando fin da ora che nel caso emergano responsbilità si costituiranno parte civile nel procedimento. A quanto appreso infatti-prosegue la nota di Codici e Città Amica - parrebbe che i militari che hanno eseguito il sopralluogo, insieme al personale dell’Asp di Catania, avessero riscontrato un imponente accumulo di materiali pericolosi, tra cui eternit sbriciolato e quindi ancor piu pericoloso per la salute dell'uomo. In uno dei capannoni ispezionati. sembrerebbe siano stati trovati anche tre grossi silos e fusti in ferro contenenti sostanze chimiche. Nell’area, che si estende per circa cinque ettari, giacerebbero in totale cinquecento tonnellate di amianto. Secondo Manfredi Zammataro consigliere comunale di Catania de "La Destra-As", responsabile regionale rapporti istituzionali del 'Centro per i diritti del Cittadino' e presidente di 'Città Amica' "un plauso speciale deve andare alle Fiamme Gialle e alla Magistratura per l'importante lavoro di indagine volto a scongiurare un vero e proprio disastro ambientale ed ad accertare le responsabilità di chi ha permesso l'esistenza di questa vera e propria bomba ecologica"

lunedì 30 gennaio 2012

CATANIA, DA FELTRINELLI "COSI' IN TERRA"



la Feltrinelli Libri e Musica
Martedi' 31 Gennaio, alle ore 18,in  via Etnea 285 a Catania


DAVIDE ENIA

presenta


"COSI' IN TERRA", Dalai Editore
interviene
GIUSEPPE CONDORELLI


In una Palermo sporca e violenta, un bambino di nove anni sale per la prima volta sul ring. La sua è una famiglia di pugili. Da lui ci si aspetta che un giorno vinca il titolo nazionale, sfuggito prima allo zio poi al padre.

In /*Così in terra*/**s'intrecciano boxe, memoria e guerra, percorrendo la storia italiana dal secondo conflitto mondiale fino al tragico ’92 palermitano, quando dopo cinquant'anni le bombe tornarono a Palermo, portando con sé le stimmate di una battaglia. Davide Enia interpreta le aspettative, i fallimenti, i pugni presi e dati di tre generazioni partecipi del crollo impietoso del sogno dell'Italia post-bellica, restituendo il ritratto di un mondo ricolmo di ironia e violenza, con una scrittura carnale, epica, dolce e feroce. /*Così in terra*/, romanzo d’esordio di Davide Enìa è già stato venduto in Brasile, USA, Israele, Spagna,**Germania, Francia, Polonia, Grecia, Svezia, Danimarca e Turchia.


Davide Enia nasce a Palermo il 2 aprile 1974. Passa l'infanzia a giocare a calcio in mezzo alla strada. Possiede, di allora, ricordi nitidi e a volte davvero felici. Si diploma al classico a Palermo e si laurea, incidentalmente, in lettere moderne alla Cattolica di Milano nel 1997. Nel 2003, con /Scanna,/vince il premio Tondelli per la drammaturgia al /Premio Riccione per il Teatro/. Lo spettacolo debutterà con la sua regia nel 2004 alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato /Italia-Brasile 3 a 2/(Sellerio), /Rembò/(Fandango), /Mio padre non ha mai avuto un cane/(Duepunti), /Maggio '43/(Ubulibri).

domenica 29 gennaio 2012

GIORGIA LIVE AD ACIREALE




Dopo i successi delle due anteprime live di gennaio, il nuovo Tour di Giorgia partirà il 3 marzo, da Padova. “Dietro le apparenze Tour”, prodotto da F&P Group ed organizzato nell’Isola da Giuseppe Rapisarda Management, farà tappa in Sicilia il 24 marzo, al Palasport di Acireale.
Giorgia ha ideato lo show del nuovo Tour partendo dalla musica, con un’attenzione particolare per i suoni del nuovo disco, “Dietro le apparenze”, uscito a settembre. Per il pubblico quasi due ore di concerto, con una scaletta che non mancherà di sorprendere. Il live sarà un cocktail di musica, energia, emozioni, sorprese ed effetti speciali. Dopo tre anni di assenza e dopo essere diventata mamma, l’artista torna sul palco con 24 canzoni, dai classici come “E poi” e “Gocce di memoria”, ai nuovi arrangiamenti di “La gatta”, “Girasole”, “Vivi davvero”, “Di sole e d'azzurro”, per finire con le ultime hit, come “Il mio giorno migliore”, “Tu mi porti su” e “Dietro le apparenze”. Previsti anche degli omaggi a Lady Gaga, James Brown ed ai Black Eyed Peas, che nel 2005 furono la band di apertura di Giorgia al Summer Festival di Lucca. 
Dietro le apparenze Tour” è tutto un gioco di luci, abiti ‘illuminati’ da speciali led, due grandi schermi laterali e tanti video e luci laser. Un concerto pop con una base funky-black sostenuta da una band con un’energia pazzesca, capeggiata dall'insostituibile Sonny Thompson (basso, voce e direzione musicale) e con Mike Scott (chitarre), Mylious Johnson (batteria), Claudio Storniolo (piano e tastiere), Gianluca Ballarin (tastiere), Diana Winter e Chiara Vergati (vocalist).
La nuova tournée partirà il 3 marzo da Padova, per proseguire il 5 a Mantova, l'8 a Bologna, il 10 a Torino, l'11 a Genova, il 13 a Firenze, il 14 a Udine, il 17 ad Ancona, il 20 a Pavia, il 24 ad Acireale, il 27 a Napoli, il 29 a Livorno ed il 30 marzo a Rimini. In aprile Giorgia sarà il 20 ad Eboli, il 26 a Varese ed il 27 a Saint Vincent, per il Festival Babel.
I biglietti per il concerto siciliano del 24 marzo al Palasport di Acireale sono in prevendita anche in internet, agli indirizzi www.ctbox.it e www.circuitoboxofficesicilia.it. Sono previste tre tipologie di biglietto: platea numerata (49,90 euro), tribuna numerata (39,90 euro) e tribuna non numerata (29,90 euro). Per tutte le informazioni su prevendite, biglietti e disponibilità dei posti, www.jgangels.it oppure l’infoline 095.716.7186.

sabato 28 gennaio 2012

CATANIA, PROTESTA SINDACALE DEI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA

CGIL, CISL, UIL E CSA hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto
il personale della Provincia regionale di Catania. La decisione
scaturisce dopo che è stata rigettata la richiesta di rinvio della
Modifica della struttura organizzativa dell'Ente dopo che il
presidente Castiglione aveva mostrato interesse e condivisione.
Le organizzazioni sindacali "ribadiscono con fortissimo rammarico
quanto richiesto più volte: l'esigenza inderogabile di sospendere
l'intempestiva adozione di un atto così importante, per avere il tempo
di conoscere gli imminenti provvedimenti di valenza nazionale e
regionale, che possano meglio fornire utili elementi in vista di un
più razionale riassetto delle province, nell'interesse dei suoi
dipendenti che vivono con disagio fortissime preoccupazioni per il
proprio destino".

L'assemblea generale dei lavoratori dell'Ente Provincia è stata
convocata  per il 31 gennaio nel salone del Centro direzionale
Nuovaluce, alle ore 13.

CATANIA, S.AGATA E LA PROTEZIONE CIVILE


Antonio Presti e dieci fotografi siciliani insieme con la Protezione civile rendono omaggio a Sant’Agata
Dal 31 gennaio al 5 febbraio proiezione a Casa d’Arte Stesicorea



Fiumara d’Arte e Protezione civile rendono omaggio a Sant’Agata. Lo scorso anno, in occasione della Festa della santa patrona di Catania, i fotografi della Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte hanno ritratto il lavoro degli oltre 700 volontari del coordinamento comunale di volontariato della Protezione Civile, lavoratori che da anni mettono a disposizione il proprio tempo e la propria competenza al servizio della Festa del 3, 4 e 5 febbraio.

Ad un anno di distanza e in onore della santa, Antonio Presti vuole mostrare il lavoro svolto dai fotografi Maria Pia Ballarino, Francesco Butera, Marine Castaing, Alessandro Costa, Claudio Floresta, Luca Guarneri, Emanuele Lo Cascio, Rosario Scalia, Benedetto Tarantino e Salvatore Zerbo.
Martedì 31 gennaio alle ore 10,30 a Casa d’Arte Stesicorea, piazza Stesicoro 15, Antonio Presti illustrerà il programma dell’iniziativa che si snoderà dal 31 gennaio al 5 febbraio dalle 17,30 alle 23,00.
Sarà presente il presidente del coordinamento comunale di volontariato della Protezione Civile, Carmine Rosati, il volontario Eugenio Miuccio che parlerà in rappresentanza dei colleghi.

Ci saranno proiezioni video, racconti per immagini, volti, sguardi, esperienze vissute nei tre intensi giorni dai cittadini e dai 700 volontari che gratuitamente mettono al servizio della città la propria esperienza.

“Sono molto contento di questo lavoro con i volontari della Protezione Civile – spiega Antonio Presti -  Credo che un impegno così intenso e delicato non possa che avere lode e degno riconoscimento. La casa museo di piazza Stesicoro sarà aperta a tutti coloro che vorranno vedere il lavoro svolto con grande dedizione da tutti i fotografi”.
Anche il presidente del Coordinamento comunale di volontariato di Protezione Civile, Carmine Rosati, esprime soddisfazione per l’iniziativa artistica che ha visto protagonisti i suoi ragazzi.  “Ogni anno – afferma – per la Festa di Sant’Agata si muovono squadre logistiche, sanitarie, appiedate o a bordo delle ambulanze. Vigilano per il buon funzionamento della festa. È bello sapere che adesso c’è una testimonianza così bella e diretta”.

Il lavoro che sarà proiettato nei prossimi giorni a Casa d’Arte Stesicorea farà parte del grande archivio fotografico e sociale del Museo Internazionale dell’Immagine Terzocchio Meridiani di Luce che Antonio Presti realizzerà a Librino. Dopo due anni di lavoro, l’ambizioso progetto sta vivendo la sua evoluzione e un’altra importante fase: la rielaborazione, l’archiviazione e la sistemazione di tutto il materiale fotografico.     

L’impegno della Fondazione Fiumara d’Arte per la realizzazione del più grande museo fotografico a cielo aperto del mondo continua con lo stesso impegno e la stesso amore di sempre. 
E dopo la Porta della Bellezza, la monumentale opera in terracotta fatta da 2.000 mamme e da 2.000 bambini, Catania avrà un museo internazionale dell’Immagine, identità storica e civile della città tutta.

venerdì 27 gennaio 2012

IL SUONO SACRO DI ARJIAM


Doppia presentazione di libri organizzata da SiciliAntica. L’iniziativa dal titolo “Suoni e... Parole. I due scrittori si raccontano fra armonie e discordanze” propone un confronto dei volumi “Il suono Sacro di Arjiam” di Daniela Lojarro e “Momenti di parole. Pensieri e componimenti poetici sulla vita e sul vivere”. L’incontro si terrà Sabato 28 Gennaio 2012 alle ore  17.30 a Palazzo Asmundo, in via Pietro Novelli, 3 a Palermo. A presentare il libro, “Il suono Sacro di Arjiam”, saranno Lavinia Scolari, dottoranda in Antropologia del Mondo Antico all'Università di Siena e Alessandro Iascy, fondatore del portale TrueFantasy dedicato alla letteratura fantastica, mentre per il volume “Momenti di parole” relazioneranno la scrittrice Rosa Gargiulo e la giornalista Nadia Turriziani. A coordinare i lavori Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica. Previsto un intermezzo musicale con i “Tango Disiu” musiche dei porti e a conclusione della serata  un altro momento musicale con il baritono Lorenzo Billitteri.

Autori e Libri

Daniela Lojarro: “Il suono Sacro di Arjiam”

Daniela Lojarro, nata a Torino, appare giovanissima come protagonista del melodramma italiano sui maggiori palcoscenici europei. Affianca all’attività operistica e concertistica quella di terapista in Audio-psico-fonologia secondo il metodo sviluppato da Alfred Tomatis. Il suono Sacro di Arjiam è la sua prima rivelazione letteraria.

Per il regno di Arjiam si profila una terribile minaccia: il nobile Mazdraan, Primo Cavaliere del Re, ha scoperto che, impadronendosi del Cristallo del Tempo, potrà controllare le vibrazioni del Suono Sacro, il principio creatore dell’universo, e mutare a suo piacimento la Legge che regola il ciclo della vita. Il cammino di Fahryon, neofita dell’ordine dell’Uroburo, sembra incrociarsi per caso con quello di Mazdraan, dell’anziano saggio Tyrnahan e di Uszrany, Cavaliere dell’Ordine militare del grifo. Durante la sua iniziazione ai misteri del Suono Sacro però, Fahryon comprenderà il suo ruolo nella vicenda in cui si è trovata coinvolta e, dopo averlo coscientemente scelto, riuscirà a trasformare le sue apparenti debolezze nell’arma vincente per impedire che il Mondo precipiti nel caos.

Paolo Baù: “Momenti di parole. Pensieri e componimenti poetici sulla vita e sul vivere”

Paolo Baù, nato a Milano, vive e lavora in provincia di Vicenza. Fondatore del Centro Culturale Pentagym, si occupa da anni di insegnamento e ricerca marziale e psicomiletica. “Momenti di parole” è il suo terzo libro.

Un Bar, un tavolino di legno scuro e un bicchiere di latte. Tra due persone sconosciute, parole sul senso della vita, sul perchè della morte, sulla gioia dei sentimenti, sull’amaro della solitudine... La persona che parlava meno era quella che ne sapeva di più.

UNA SFIDA RIFORMISTA PER GLI ENTI LOCALI


Una sfida riformista per gli enti localiSabato 28 gennaio, ore 10, Le Ciminiere, Catania

Il ruolo storico del riformisti nel nostro Paese, la sfida per la governance degli enti locali, la buona  amministrazione che parte dai territori per superare la crisi. Questi alcuni dei temi della manifestazione "Una sfida riformista per gli enti locali", organizzata dall'associazione Gaetano Salvemini per sabato 28 gennaio, dalle ore 10, alle Ciminiere di Catania.
Interverranno Arturo Bianco (già presidente di Anci Sicilia), Franco Garufi (coordinatore dipartimento Mezzogiorno della CGIL), Ubaldo Giurato (avvocato), Salvo Scrofani (ordinario di Geografia Urbana alla Facoltà di Economia). Concluderà i lavori Enzo Bianco, presidente nazionale Liberal PD.
Presiederà i lavori Paolo Mangione, responsabile dell'associazione Gaetano Salvemini e coordinatore provinciale dei Liberal PD.

giovedì 26 gennaio 2012

MINEO, DA CAPUANA A GUZZANTI



Mineo tra ‘800 e ‘900”.

La mostra, il cui vernissage è previsto per il prossimo 29 gennaio alle ore 18.00, alla presenza dell’On. Nello Musumeci, è ospitata all’interno dei suggestivi spazi del Ex-Convento Santa Maria degli Angeli*; spazio affascinante ed evocativo che fu luogo vissuto e ritratto anche dai due illustri menenini e donato alla Corale “Urbs Maenarum” diretta dal M° Agrippino Bonacia, sin dal 1995.

Per dare il giusto risalto ai numerosi scatti esposti, è stato progettato un allestimento ad hoc, curato da Mario Luca Testa che, con sapiente maestria, ha saputo far dialogare quelle che lui stesso ha definito come: “rettangoli di memoria, sempre vivi, anche se mal ridotti”, ben consapevole dell’enorme responsabilità che comporta la gestione e l’esposizione di simili manufatti.

Proprio per l’indiscutibile importanza, l’evento è stato patrocinato dalla Provincia Regionale di Catania e supportato dal prezioso sostegno del Consigliere provinciale, Dott. Giuseppe Mistretta e dall’appoggio del vice Presidente della Pro Loco di Mineo, Pietro Catania.

Ad essere “mostrati” qui sono i frutti di quel legame che fu fra i più produttivi dell’800, secolo di grandi rivoluzioni e di profondi cambiamenti che trovarono, poi, il fisiologico sviluppo, nel secolo successivo. Primo fra tutti quello della fotografia che rivoluzionò per sempre il modo di vedere il mondo e che si impose come nuovo mezzo per ritrarlo.

Legati da un sincero affetto e da una viva curiosità i due autorevoli personaggi, ebbero sin dall’inizio rapporti intensi e collaborativi: il Guzzanti sismologo e metereologo, sovvenzionò all’amico Capuana, all’insaputa dei genitori, un viaggio a Firenze; proprio perché da uomo profondamente intuitivo e sensibile, colseil desiderio ed il bisogno dello scrittore, di alimentarsi a nuove fonti e di riempire gli occhi con nuove “realtà” che poi avrebbe irrimediabilmente intrappolato nei suoi scatti.

Nelle varie raccolte epistolari che li vede ancora protagonisti, si riflette l’evidente padronanza che contraddistinse il Capuana nell’uso del mezzo fotografico e in queste si scorgono, suggerimenti tecnici che indirizzavano l’amico Guzzanti verso una fase di post-produzione più attenta e fruttuosa.

Ed ancora vi si reperiscono, gli esperimenti che condussero insieme alla ricerca di nuovi e particolari strumenti che soddisfacessero le ricerche scientifiche sperimentali del sismologo e che alimentassero, ancor di più, il desiderio di perfezione ed estrema naturalezza - che si manifestava come istanza irrinunciabile -, negli scatti dello scrittore. Lo stesso sperimentò, grazie ad una semplice scatola di cartone e una lente di binocolo, una macchina fotografica primitiva.

Una mostra che si configura, dunque,come un viaggio a ritroso nel tempo attraverso alcuni scatti associabili a veri e propri /frame/ temporali, “tracce” vissute con gli occhi attenti e curiosi di questi due uomini che hanno colto nel loro tempo: sfumature, vedute, volti, atteggiamenti, odori e sensazioni di un luogo che oggi, come il resto del mondo, è mutato profondamente.

Le loro fotografie, di volta in volta, presentano visioni di luoghi uniche nei tagli e nelle inquadrature: si spazia dal campanile di Santa Maria, al piano di San Pietro e la discesa dell’Orfanotrofio; dalla veduta osservata dalla casa paterna del Capuana alla Chiesa di Santa Agrippina. E poi, ancora: dalla Villa di Santa Margherita con il suo viale impreziosito di rose, sino alla veduta di Mineo dal Monastero di Santa Maria degli Angeli; luoghi che fanno da sfondo ad altrettante varietà di personaggi, di caratteri paesani, di figure tipiche e quasi caricaturali che si risolveranno poi in soggetti narrativi ed in figure chiave del teatro dialettale.

Fiore all’occhiello dell’esposizione sono, infine, alcuni scatti realizzatati dal Capuna che svelano definitivamente la vivace curiosità che avvicina lo /scrittore-fotografo/, alle nuove tecniche sperimentate già a partire dalla seconda metà dell’800, come ad esempio, la tecnica della /stereoscopia/ che permetteva, attraverso un visore binoculare, di vederne la scena ritratta tridimensionalmente. Non ultimo il suo innato senso di esperire i sentimenti umani attraverso il dolore straziante di due genitori che non vogliono rinunciare ad un’immagine che ne immortali nel tempo la loro defunta figlia, sino ad arrivare ad indagare in prima persona tale dolore, spingendosi oltre, all’estrema volontà di farlo provare, di anticiparlo, di comprenderlo/. /

Insomma, un concentrato di emozioni che fanno di questa mostra un evento di prim’ordine nel contenitore di offerte culturali proposte e patrocinate dalla Provincia Regionale di Catania.


STORIA DELL'ARTE, LEZIONE SU RENATO GUTTUSO





Nuova lezione del Corso di Storia dell’Arte dedicato al Novecento organizzato dall’Associazione SiciliAntica. L’incontro che si terrà sabato 28 gennaio 2012 alle ore 16,30, presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese, affronterà il tema  Renato Guttuso attraverso il Novecento e sarà tenuto da Maria Antonietta Spadaro, architetto e storico dell'arte. A coordinare l’incontro Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica. Il giorno successivo, domenica 22, alle ore 9,30 è prevista la visita guidata al Cretto di Burri, a Gibellina nuova e al Museo delle Trame Mediterranee.
Nato nel 1911 e scomparso nel 1987, Guttuso ha attraversato gran parte del XX secolo. Con piglio battagliero ha partecipato alle dispute della cultura artistica, si è schierato politicamente, ha conosciuto i maggiori esponenti dell'arte e della cultura internazionale, ha amato le donne della sua vita con passione... E' stato sempre coerente nel suo "mestiere" di pittore esprimendosi con il suo convinto realismo, che ha avuto molte critiche ma che oggi, a cento anni dalla nascita, si comprende nella sua straordinaria grandezza.
Il Corso di Storia dell’Arte dedicato al Novecento, organizzato dall’Associazione SiciliAntica, prevede quest’anno dieci lezioni che spaziano dall’architettura all’urbanistica, dalla pittura alla fotografia, dal futurismo fino alle neo-avanguardie degli anni Sessanta. Inoltre visite guidate ai monumenti e alle opere del Novecento siciliano: a Gibellina, Palermo, Bagheria e Castel di Tusa. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
Foto La Vucciria di Renato Guttuso.

Maria Antonietta Spadaro, architetto e storico dell’arte, ha insegnato per tanti anni Storia dell’arte al Liceo classico Giuseppe Garibaldi di Palermo ed è stata docente di Storia dell’arte contemporanea presso la Scuola di specializzazione in Storia dell’arte della LUMSA di Palermo. Fra le sue numerose pubblicazioni: Raffaello e lo Spasimo di Sicilia (Palermo 1991), Il Palazzo delle Poste di Palermo, con A. M. Ruta (Palermo 1993) e la più recente biografia di Renato Guttuso (Palermo 2010). Ha curato il volume sulla Pittura del Dizionario degli artisti siciliani di Luigi Sarullo (Palermo 1993) e il libro Palermo. Palazzo delle Aquile, con Pietro Gulotta e Camillo Filangeri (Palermo 2004). Con Kalós ha pubblicato Palermo città d'arte, con Cesare De Seta e Sergio Troisi (Palermo 1998) e O’Tama e Vincenzo Ragusa. Echi di Giappone in Italia (Palermo 2008). Ha curato, fra tante altre, le mostre Novecento siciliano (Roma 2003) e Giovanni Lentini (1882-1948). Un palermitano a Milano (Palermo 2011) e si è anche occupata di didattica dell’arte nei libri Imparare dalla città. Esperienze di didattica dei Beni Culturali (Palermo 2000) e Il museo per tutti. Esperienze di didattica museale (Palermo 2010). Attualmente è vicepresidente nazionale dell’ANISA (Associazione Nazionale Insegnati di Storia dell’Arte). 

A MUSICULTURA 2012 LA BAND CATANESE GILL & CO



Festival della canzone popolare e d'autore Musicultura 2012

La band catanese Gill & Co in gara alla XXXIII edizione del concorso

Il “Caro Petrolio” dei Gill & Co è arrivato a Musicultura. La band catanese è salita domenica scorsa sul palco della XXIII edizione del prestigioso concorso dedicato alla musica italiana d’autore che si tiene a Macerata. Durante la loro esibizione, che ha entusiasmato pubblico e critica, il quintetto catanese che ha da poco pubblicato l’album Caro Petrolio prodotto dall’etichetta indipendente Suoni Diversi del catanese Mario Russo, ha eseguito i brani “Fossi uno che s'offre”,  Giardini pensili” e “Il presidente”.  A piacere alla commissione di Musicultura, che ha scelto i brani eseguiti dalla band, è stata la varietà e la contaminazione caratteristica del suono dei Gill & Co.
“Abbiamo fatto un album che è abbastanza eterogeneo nei contenuti, ma anche nei suoni – spiega il cantante del gruppo Gianluca Gilletti - ogni canzone è un mondo a sé e siamo molto contenti che questo tipo di approccio sia piaciuto ai giurati di Musicultura”. 
Da venerdì 27 gennaio a Macerata è in programma il secondo week – end di audizioni. Ad inizio marzo il comitato di garanzia del festival renderà noti i nomi dei sedici artisti selezionati per le finali di giugno.
I brani finalisti andranno a comporre il CD Compilation Musicultura 2012 e accederanno alla fase che coinvolgerà il pubblico di Radio 1 Rai e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia, composto per il 2012 da: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Tiziano Ferro, Giorgia, Maurizio Maggiani, Curzio Maltese, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti, Lello Voce.
In più di venti anni, “Musicultura” (già Premio Recanati) si è affermato come una delle rassegne musicali italiane più innovative. La peculiarità della formula, la prerogativa di attingere alla creatività della musica “popolare” senza confini di genere e senza criteri di esclusione che non siano quelli della qualità e della originalità, il dinamismo delle scelte hanno reso il Festival un polo di riferimento spettacolare verso cui si volge annualmente l’attenzione del pubblico e del circuito mediatico. 



lunedì 23 gennaio 2012

PAOLONE, ADDIO ALL'UOMO DI DESTRA INNAMORATO DELLO SPORT


«Con Benito Paolone scompare un pezzo della storia della Destra politica italiana, siciliana e catanese. Radicale nelle idee e radicato nelle zone popolari, Paolone ha saputo rappresentare per decenni, nel consiglio comunale, nel Parlamento regionale e in quello nazionale, i valori di quella destra sociale e popolare che è sempre stata dalla parte degli ultimi». Lo ha dichiarato l'ex sottosegretario al Lavoro, Nello Musumeci (La Destra). «La città di Catania - aggiunge- ricorderà sempre il suo impegno politico, la sua passione per lo sport, la sua forza di combattente per le Idee e i valori. Con questo spirito a nome de La Destra, unitamente al segretario regionale Gino Ioppolo e a quello provinciale Ruggero Razza, mi unisco al cordoglio della famiglia».

sabato 21 gennaio 2012

TUTTO IL CATANIA MINUTO PER MINUTO, SECONDA EDIZIONE

Patrocinata dall’Università degli studi di Catania, è in libreria  la seconda edizione di “Tutto il Catania minuto per minuto”, enciclopedia storica del calcio rossazzurro dalle origini al 2011. Si tratta di cinquecento pagine che ripercorrono cent’anni di storia cittadina attraverso foto, tabellini, aneddoti e personaggi protagonisti del pallone all’ombra dell’Etna. Scritta da Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino, edita dalla Geo Edizioni di Empoli, la prima edizione è andata esaurita in appena sei mesi; si è provveduto quindi ad aggiornarla con l’ultimo entusiasmante campionato e ad aggiungere altre foto e dettagli nei restanti ottanta capitoli. È stata inoltre inserita la postfazione firmata dal professor Tino Vittorio, che correda il volume insieme alle prefazioni di Damiano Morra e Ignazio Marcoccio.
«Un libro ciclopico», lo ha definito Giovanni Finocchiaro. «La sua bellezza – ha affermato Gaetano Sconzo – risiede nel fatto che mai era stato fatto uno sforzo simile nel catalogare tutti i giocatori e tutte le gare ufficiali del Catania. Contiene perfino il resoconto della preistoria del calcio all’ombra dell’Etna fino al 1929 e l’inedito excursus della società rossazzurra prima della Seconda guerra mondiale».
Lo scorso anno “Tutto il Catania minuto per minuto” è stato presentato presso la Biblioteca Livatino e la libreria Cavallotto; in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania è stata inoltre organizzata dagli autori la mostra fotografica “Il calcio a Catania tra le due guerre”, un atto di ricostruzione storica di un periodo calcistico colpevolmente dimenticato. Quest’anno la II edizione è stata presentata nell’Aula Magna della facoltà di Scienze politiche e sono in programma altri eventi che puntano a diffondere la cultura dello sport sano e la memoria storica di Catania. Sta per concludersi, per esempio, l’iter che porterà all’intitolazione di una via a Géza Kertész, primo allenatore vincente della storia del Catania ed eroe di guerra.  
                                                                                               


mercoledì 18 gennaio 2012

PROTESTA IN SICILIA, MUSUMECI: "MONTI APRA SUBITO UNA TRATTATIVA"


Catania - "Condividiamo le motivazioni alla base della mobilitazione in atto nell'Isola, coordinata dal movimento "Forza d'urto". Crisi agricola, tortura fiscale,credito penalizzante, carburante non defiscalizzato, eccessivi costi dei trasporti, Grande distribuzione organizzata: sono tutti temi che da anni ci impegnano - spesso in solitudine - con Alleanza Siciliana prima e con La Destra dopo, benchè costretti fuori dal Parlamento. Lo ha dichiarato Nello Musumeci, leader siciliano del Movimento guidato da Francesco Storace. "Il governo Monti farebbe bene - secondo Musumeci - ad aprire subito un tavolo di confronto con i manifestanti, per tentare di dare almeno alcune risposte. Temo che il perdurare della protesta, per le modalità non sempre condivisibili con cui è attuata, possa danneggiare in Sicilia altre categorie sociali e produttive. Ma non si può far finta di niente: credo -conclude l'esponente de La Destra - che le forze politiche e sindacali debbano saper trarre qualche utile spunto di riflessione da quanto accade in questi giorni nell'Isola."

WOMEN IN...ROSSO


THE WOMEN LOUNGE CLUB - TASTE...THE DIFFERENCE

venerdì 20 gennaio, ore 22,00, La Festa alla Terrazza manteca.

Siete pronti' Noi sì! Le "women" vi aaspettano nella calda atmosfera della Terrazza manteca per la Festa!!! Ballo...spaghetti e...ROSSETTO ROSSO!!!


LA POLITICA SI TAGLIA I COMPENSI, LA BUROCRAZIA SE LI AUMENTA

La Provincia di Catania e quelle poltrone che pare non conoscano la crisi


Leggi tutto su www.ienesicule.it

martedì 17 gennaio 2012

MARE NOSTRUM IN PERICOLO


La terribile emergenza della catastrofe dell'isola del Giglio ha messo a nudo tutte le colpe e le responsabilità dell’Italia di fronte al Mediterraneo, il mare più bello, più vissuto e più importante del mondo. Corsa al profitto e ansia di gigantismo, delirio di onnipotenza, incoscienza e impreparazione, capaci di creare meccanismi ambiziosi che però, al primo imprevisto, nessuno è capace di governare.
Ma se oggi paginoni e servizi a bizzeffe vivisezionano fino all’ultimo dettaglio una tragedia all’italiana che poteva certamente essere evitata, il vero rischio è che tra qualche giorno tutto venga dimenticato archiviato, e il mare continui a essere considerato semplicemente quel serbatoio di sempre da cui rapinare con ogni mezzo fino all’ultimo pesciolino, quel comodo bacino dietro casa da trivellare a volontà, quella pattumiera in cui sversare rifiuti e veleni, senza pensare mai alle future conseguenze della nostra acuta e inconfessata barbarie contemporanea.
Proprio per mettere in guardia contro i rischi della selvaggia rapina dei nostri mari, per tutelare e ottimizzare la conservazione della natura dai rischi incombenti, provenienti anche dalle trivellazioni di idrocarburi, Maria Rita D’Orsogna sarà ascoltata al Senato dalla 12^ Commissione (Industria, Commercio e Turismo) presieduta dal senatore Cursi e dalla 13^ Commissione (Territorio, Ambiente e Beni Ambientali) presieduta dal senatore D’Alì.
“Godevamo il privilegio di avere i luoghi più belli del mondo, baciati dalla natura e resi incantevoli dalla storia, luoghi che i viaggiatori di ogni tempo hanno considerato le mete più incantevoli e prestigiose: la laguna di Venezia, i golfi di Genova, Livorno, Napoli, Taranto, Siracusa, Cagliari e via dicendo, – è il commento di Franco Tassi, da anni impegnato con il Comitato Parchi-Settore Mare nella campagna in difesa del Mediterraneo e della sua vita, simboleggiata dalla mitica Foca monaca – ma tutto quello che abbiamo saputo fare è riempirli di impianti petrolchimici e officine, palazzoni e 
 inquinamenti, fanghi e rifiuti, cemento e liquami… Se fossimo davvero un paese civile come pretendiamo di apparire, dovremmo oggi preoccuparci di salvare il salvabile, prima che sia troppo tardi. Anzitutto evitando le trivellazioni a ridosso delle nostre coste, già abbastanza aggredite e cementificate, bloccando il transito delle superpetroliere e dei grattacieli del mare nell’Arcipelago Toscano, nelle Bocche di Bonifacio e nel Canal Grande… E poi facendo finalmente decollare una rete di Parchi Blu, che rilanci il vero valore del firmamento di isole grandi e piccole che costellano il Mediterraneo. Quest’anno 2012 non segnerà magari il momento della fine del mondo, ma è iniziato con un chiaro avvertimento: oggi la vera guerra al pianeta la stiamo già sferrando incoscientemente proprio noi: e se non sapremo fermarci in tempo, rischiamo davvero di vincerla, distruggendo pezzo dopo pezzo la nostra dimora."

CALTAGIRONE, TEATRO IN FAMIGLIA



Prosegue, dopo il successo del primo spettacolo presentato a Natale, la Rassegna Famiglie a Teatro” promossa dall’ Associazione Culturale “Nave Argo” . 
Famiglie a Teatro” è una Rassegna di spettacoli per l’Infanzia, ideata e diretta da Fabio Navarra, con la quale l’Associazione promuove il Teatro come esperienza da condividere in famiglia, creando le condizioni per un interscambio di emozioni non solo tra gli artisti e gli spettatori ma anche tra gli spettatori stessi, grandi e piccoli. 
Domenica 22 Gennaio 2012 alle ore 17,30 presso  l’Auditorium del Plesso scolastico di Via Fisicara n.74 sarà in scena il gruppo teatrale Teatro dei Naviganti  che presenterà lo spettacolo “L’albero” con Mariapia Rizzo, Giovanni Maria Currò, Stefania Pecora e la regia di Domenico Cucinotta.  
La delicata storia di amicizia, amore e dimenticanza tra un essere umano nelle varie fasi della sua vita, ed un albero.  Una metafora attuale e poetica della generosità della natura nei confronti dell’uomo; delle richieste che l’uomo fa alla natura, spesso senza tenere in conto delle conseguenze che queste suscitano.  Ma anche più semplicemente una storia di generosità pensata per i più piccoli, densa di immagini evocative e poetiche.

Nave Argo, con questa iniziativa dedicata all’Infanzia, continua il suo lavoro di promozione del Teatro attraverso una presenza stabile nel Comprensorio del Calatino con la programmazione di eventi teatrali diversi, per i bambini e gli adulti.

L’ iniziativa  è realizzata  con il sostegno del Comune di Caltagirone - Assessorato alla Cultura e Turismo  e della  Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport  e Spettacolo.



MESSINA, VINO: CULTURA E PROFESSIONALITA'

PROGETTO VINO: CULTURA E PROFESSIONALITA’
Incontri formativi con le realtà vitivinicole
VILLA PACE
Via Consolare Pompea, Messina
21.01. 2011 ore 09.00
Viticoltura Eroica.
Silenzio: Ecco i Vini dell’Etna!
Introduzione
Giacomo Dugo Professore Ordinario di chimica degli alimenti. Università di Messina
Vino rosso e cardioprotezione
Francesco Messineo Cardiologo Omeopata. Messina
Geologia e vino
Roberta Somma. Docente di Geologia. Università di Messina
La viticoltura etnea
Camillo Privitera Presidente AIS Sicilia
L’ambiente etneo ed i rapporti con la vite
Andrea Marletta Agronomo, Degustatore Ufficiale AIS
Aspetti aziendali della viticoltura etnea
Eugenio Vivera Produttore
I vini dell’Etna in ambito internazionale
Giuseppe Benanti Produttore
Dalla teoria alla Pratica: principi di tecnica della degustazione e di servizio
Nicola Caravello Coordinatore Area Formazione AIS Sicilia
Degustazione dei vini abbinati a preparazioni a cura del corso di Laurea
in Scienze Gastronomiche
Per la partecipazione all’evento è richiesto un contributo di €10.00 - Studenti UNIME €7.00
Il contributo comprende: iscrizione - bicchiere con tasca - cartellina e materiale didattico - degustazione dei vini e
dei prodotti alimentari - attestato di partecipazione
€1.00 sarà devoluto alla casa famiglia CIRS “La Glicine” ed alla “mensa dei poveri di Sant’Antonio” Messina
Iscrizioni ed informazioni
Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente “Prof. G. Stagno d’Alcontres”
Dott. Nicola Cicero tel. 090 6765547
Associazione Italiana Sommeliers Sicilia - Coordinamento Regionale Area Formazione
Coordinatore Prof. Nicola Caravello
Sede c/o Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente. Università di Messina
090 676 5431 Fax: 090 676 5436 cell. 3397457066
Iscrizioni ed informazioni:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
DI MESSINA
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
Dipartimento di Scienze degli Alimenti
e dell’Ambiente
Dottorato di Ricerca in
Scienze Enogastronomiche
Coordinatore Prof. Giacomo Dugo
Associazione Italiana Sommeliers
Sezione Territoriale Sicilia
Coordinamento Regionale
Area Formazione
Coordinatore: Prof. Nicola Caravello
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
DI MESSINA
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche
Coordinatore: Prof. Giuseppa Di Bella

lunedì 16 gennaio 2012

LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE

”Legalizzare l’esercizio della prostituzione. La guardia di finanza ha segnalato un giro di affari di cinque miliardi di euro annui. Se lo Stato operasse un controllo otterremmo due risultati: uno di carattere sociale, impedendo ogni maltrattamento, uno di carattere fiscale, recuperando risorse pari a decine e decine di milioni di euro mensili. Al prossimo ufficio politico sarò portavoce di questo tema perché dobbiamo avanzare una proposta”.

Così l’ex sottosegretario al Lavoro, Nello Musumeci, intervenuto nel corso del Comitato Centrale de La Destra a Roma.

Sempre Musumeci, nel suo intervento ha poi puntato il dito contro la Siae chiedendosi ”ma come è possibile che dagli anni trenta debba operare in regime di monopolio contro ogni orma comunitaria la Siae? E chi autorizza gli agenti Siae a comportarsi come sceriffi e per giunta con l’ausilio delle forze dell’ordine. Questo monopolio non è una garanzia per gli autori ed è una stortura da abolire”.

Secondo Musumeci, infine, ”questa è la dimostrazione di come il governo continui a lasciar scappare le iene e prendersela solo con i gatti selvatici. Tartassa chi paga le tasse, evita di cercare i grandi poteri e le lobbies”.


domenica 15 gennaio 2012

CATANIA, LA GOVERNANTE, TESTO DI INUSUALE POTENZA DRAMMATURGICA


La recensione dello spettacolo in scena al Teatro Stabile di Catania, fino al 3 febbraio, firmata da Domenico Trischitta, su www.siciliaedonna.it

IL CAMPIONE E IL BORGATARO

Più fischi per loro due che gocce di pioggia per tutti gli altri. Totti e De Rossi sono stati accolti così ieri sera in un Massimino inzuppato d’acqua e impregnato d’attesa per la seconda partita più importante della stagione. Fischi, tanti, per loro, fin dal riscaldamento. Cicco Totti non è mai piaciuto da queste parti. Sarà un po’ l’immagine del campione viziato, ricco, tonto, con la bellissima moglie  che ci tramandano cronache sportive e spot pubblicitari. Sarà anche perché alla vigilia aveva annunciato un gol al Massimino, uno dei pochi campo che non ha violato personalmente e dove le sue prestazioni non hanno lasciato tracce particolarmente significative nei tifosi rossazzurri, che eppure ricordano le prodezze di Cantarutti e Zico, roba di trent’anni fa, ma del capitano giallorosso non trovano nulla nei file di memoria.

(leggilo tutto su www.siciliaedonna.it)

sabato 14 gennaio 2012

POLITICA, CASINI. "OROGGLIOSO SOSTENITORE DEL GOVERNO MONTI"

-         Lei sostiene il governo Monti: perché?
“Perché sta facendo ciò che è ormai inevitabile fare e che andava fatto molto tempo fa. I fatti ci stanno dando ragione eppure due anni fa, un anno fa quando lanciavamo l’allarme che l’Italia rischiava di ridursi come la Grecia ci prendevano per disfattisti. Purtroppo la famiglia italiana, in generale,  mantiene un tenore di vita molto più alto di quando potrebbe - risponde Pierferdinando Casini -. Non è vero che sono solo i ricchi a spendere molto, lo fanno anche coloro che percepiscono redditi medio-bassi, naturalmente in proporzione. E poi la nostra crisi è anche dovuta al fattore demografico: siamo un paese che guarda al futuro e non facciamo più figli, per fortuna che ci sono gli immigrati”.

(l'intervista integrale su www.siciliaedonna.it)

SIRACUSA, L'AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE ASSUME ALTRI MEDICI



Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Franco Maniscalco ha firmato questa mattina, durante una cerimonia che si è svolta nella sala riunioni, i contratti di assunzione a tempo indeterminato per altri 9 dirigenti medici impiegati nei presidi ospedalieri della provincia di Siracusa: 2 sono vincitori di nuovi concorsi pubblici e 7 fanno parte dello scorrimento delle graduatorie. Le 2 nuove assunzioni sono relative alle branche di Medicina trasfusionale e Medicina nucleare, entrambe al presidio ospedaliero Umberto I. I nuovi dirigenti medici che fanno parte degli scorrimenti sono 3 dell’anestesia e Rianimazione dell’Umberto I, 3 di Chirurgia generale, di cui 1 al Muscatello di Augusta e 2 al presidio ospedaliero Avola-Noto; 1 di Ortopedia e Traumatologia dell’Umberto I.  
La firma dei contratti di oggi fa seguito alla prima tranche di assunzioni di dirigenti medici che sono entrati in servizio a dicembre 2011. Ulteriori assunzioni saranno effettuate, per soddisfare eventuali altre necessità, nei primi giorni del mese di febbraio con l’obiettivo, ha sottolineato il direttore generale Franco Maniscalco, di eliminare le sacche di precariato a copertura completa di tutti i posti previsti nella pianta organica.
“Sono contento di aver dato stabilità ai giovani – ha sottolineato il direttore generale – e credo si debba investire su di essi per dare nuovo impulso all’Azienda, con il fine, tra l’altro, di dare stabilità e continuità all’azione medica dei vari presidi ospedalieri del territorio. Sono fermamente convinto che occorre puntare sulla qualità dell’offerta sanitaria per vincere la scommessa, oltre alla formazione per dare una risposta importante alla cittadinanza.. Mi rivolgo a voi – ha detto il direttore generale ai nuovi assunti -  come professionisti esortandovi ad avere la massima attenzione nei confronti del paziente, di curare l’umanizzazione nella corsia  con cortesia, collaborazione, dedizione e disponibilità. Voglio che l’Asp di Siracusa sia considerata una delle più importanti della Sicilia per il suo staff, che potrà contare sul massimo apporto del direttore generale e del direttore sanitario”.

giovedì 12 gennaio 2012

SAN GREGORIO, GIUNTA AZZERATA

Il Sindaco di San Gregorio di Catania, Remo Palermo, dopo oltre tre anni dall’inizio della sua sindacatura, con propria determina sindacale, la numero 7 del 11 Gennaio 2012, ha revocato tutti i componenti della giunta comunale: Vincenzo Catalano (deleghe: politiche sociali, famiglia e servizi alla persona, politiche della terza età, cooperazione, rapporti con le associazioni di volontariato e gestione del centro diurno), Gabriella Greco (deleghe: politiche della scuola, politiche culturali, biblioteca, pari opportunità, edilizia scolastica, servizi demografici, lavori pubblici e sistemi informatici), Agatino Reitano (deleghe: urbanistica, catasto, politiche energetiche, patrimonio, beni confiscati alla mafia, politiche comunitarie, nazionali e regionali), Francesco Sartori (deleghe: bilancio, finanze e tributi, programmazione finanziaria, sviluppo economico e mercato, commercio, politiche fiscali, rapporti con il consiglio comunale), Paolo Schilirò (deleghe servizi cimiteriali, manutenzione pubblica ed illuminazione, cantieri di lavoro, manutenzione edifici pubblici, manutenzione verde pubblico, ecologia ed ambiente, sport, attuazione statuto comunale); Gianfranco Todaro (turismo, spettacolo, arredo urbano, autoparco, tempo libero, politiche giovanili, formazione professionale e politiche attive del lavoro e consulta dei giovani), “nella volontà– come si legge nella determina - di dover ottimizzare i risultati raggiunti prima della fine della legislatura, di intensificare il programma elettorale ed anche valutare le refluenze della nuova legge regionale sulla composizione della giunta comunale”.  Il Sindaco Palermo motiva la suddetta scelta con le seguenti dichiarazioni: “Ho ritenuto opportuno sottoporre a valutazione l’intera attività sin qui svolta dai componenti dell’esecutivo anche attraverso un totale o parziale rinnovamento degli assessori che possa condurre ad un’azione di governo programmata e che possa essere collaudata fino alla fine della sindacatura: tenendo conto della esperienza maturata e delle professionalità espresse. Riformulo l’invito alle forze politiche che sostengono la mia Amministrazione ed alle altre affinché si possa lavorare con rinnovata  energia nell’interesse della cittadinanza per realizzare e completare gli obbiettivi del programma politico amministrativo”. 

SIRACUSA, XV CONGRESSO REGIONALE DI ANDROLOGIA

“L’Andrologia del 2012 tra oncologia e dipendenze” è il tema del XV Congresso della sezione regionale siciliana di Andrologia che si terrà al Grand Hotel Villa Politi il 13 e 14 gennaio 2012 promosso in collaborazione  con l’Unità operativa complessa di Urologia dell’Ospedale Umberto I di Siracusa diretta dal prof. Gaetano Grande, presidente del Congresso, e dalla Società siracusana di Medicina e Chirurgia.
Il congresso, i cui lavori avranno inizio venerdì alle ore 16, si articola in tre sessioni tutte con temi di grande attualità e di valenza pratica per l’attività clinica degli specialisti, oltre che sociale per tutta la popolazione.
Nella prima sessione saranno presentati gli aggiornamenti su alcuni importanti temi andrologici, cole le prostaglandine, la neuro modulazione sacrale, le prostatiti e la videodipendenza, cui seguirà una discussione sulla esperienza evidenziata dai relatori.
La seconda sessione si occuperà delle dipendenze e delle loro conseguenze sulla sessualità e fertilità maschile e si parlerà di alcolismo, sostanze d’abuso, di steroidi (spesso usati nelle palestre) e di cause iatrogene. Nella sessione interagiranno fra loro urologi ed endocrinologi, ognuno per la parte di sua competenza.
Nella terza sessione di oncologia saranno trattati i temi riguardanti i tumori gonadici, del pene e della prostata con i riflessi che hanno sulla funzione sessuale e riproduttiva. Quindi argomenti di grande interesse clinico e sociale, non sempre affrontati nei congressi di andrologia. Sono previste tre letture. La prima del presidente della Sia prof. Furio Pirozzi Farina sul varicocele e fertilità. La seconda del prof. Gentile di Roma past presidente della Sia sul rapporto fra IPB e infiammazione. La terza del dott. Danilo Di Trapani coordinatore regionale della Sia, sul tema Conseguenze andrologiche della nicotina: come combatterle.
Nella preparazione del programma si è tenuto conto del fatto che è sempre più crescente la richiesta di salute sessuale da parte degli uomini di qualunque età, anche perché si è capito che ci sono tante possibilità terapeutiche per sirolvere o migliorare la propria patologia. Il congresso è rivolto a 90 urologi, andrologi, endocrinologi, ginecologi e medici di mase e l’iscrizione è gratuita.

CATANIA, IL NAUFRAGIO A SCENARIO PUBBLICO

Danza 2002012
Odisseo il naufragio dell'accoglienza
Sabato 14 gennaio presentazione del libro e spettacolo

CATANIA. Al via sabato (14 gennaio) la stagione di danza contemporanea 20022012 di Scenario Pubblico.
Per la stagione del decennale il centro coreografico etneo di via Teatro Massimo 16 ha scelto di aprire il cartellone con un doppio appuntamento: un dibattito e uno spettacolo. Si comincia, alle 17, con la presentazione del volume Odisseo: il naufragio dell'accoglienza. Emigrazione e accoglienza. Dalla danza alla società: una sfida al tempo presente.
Il libro edito da Epos di Palermo è il secondo dopo "A. Semu tutti devoti tutti" della collana "Re-mapping Sicily" frutto della collaborazione tra la casa editrice e la compagnia zappalà danza e raccoglie vari interventi che hanno come riferimento lo spettacolo "Odisseo: il naufragio dell'accoglienza" di Roberto Zappalà. Il volume è composto da un'introduzione di Enzo Bianco e da interventi di Nello Calabrò, Roberto Zappalà, del critico Roberto Giambrone e dell'etnologo Filippo Furri.  A partire dalla creazione artistica i testi del volume affrontano, con metodologie e ispirazioni diverse, il tema dell'emigrazione. Si tratta di una sorta di "Diario di bordo" che racconta premesse, genesi e costruzione dello spettacolo e delle "considerazioni a posteriori" di Calabrò e Zappalà  L'incontro di presentazione prevede la presentazione del volume con la partecipazione dei vari autori (Zappalà, Calabrò, Bianco, Furri e Giambrone che farà da moderatore) a questi si aggiungerà il sociologo Guido Nicolosi.
In serata, alle 20,45, sul parquet di Scenario la compagnia zappalà danza interpreterà  l’opera da cui è tratto il volume. 
L’Odisseo di Zappalà è fondato sul tema del dramma dell'emigrazione-immigrazione, quell'esodo che, nei secoli scorsi, ha portato migliaia di uomini della nostra terra a cercare fortuna in paesi lontani, ma che, per un paradossale rovesciamento di prospettiva, si è trasformato in un tremendo traffico di carne umana, così che quelle stesse spiagge da luogo da abbandonare quali erano, sono diventate luogo da raggiungere ad ogni costo.
La coreografia di Zappalà è un  lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Un migrante di oggi è il nuovo Ulisse?
Con tutte le ovvie differenze, Ulisse è stato di sicuro, nel suo interminabile nostos, uno straniero che si doveva confrontare con l’etica dell’accoglienza. Era l’altro. E l’incontro/scontro con l’altro è la vera sfida del XXI secolo.

Si replica domenica 15 gennaio alle 19. Prenotazioni allo 0952503147


Odisseo
il naufragio dell'accoglienza
4° tappa dal progetto re-mapping sicily

creazione per 8 danzatori e un soprano

coreografia e regia Roberto Zappalà
drammaturgia Nello Calabrò e Roberto Zappalà
musiche G.Bryars, P.Castrogiovanni, G.Mahler, A.Meeropol, C.Porter, M.Herbert, G. Prokofieff, E.Satie, W.A.Mozart, G.Rossini, C.Chaplin, G&I Gershwin, J.Dowland
schizzi, collages e decoupages musicali Puccio Castrogiovanni
pennelli e colle digitali Salvo Noto
danzatori Adriano Coletta, Lorenza Di Calogero, Samantha Franchini, Rumiko Otsuka,
Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania, Antoine Roux-Briffaud
soprano Marianna Cappellani
voce di Franco Battiato per le letture di Lucrezio, Plutarco
luci e scene Roberto Zappalà
costumi Debora Privitera e Roberto Zappalà
realizzazione maschere Istvan Zimmermann/Plastikart Studio
assistente alle coreografie Daniela Bendini
foto Antonio Caia


una coproduzione compagnia zappalà danza , Scenario Pubblico performing arts
in collaborazione con Teatro Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem (NL),
AME Associazione Musicale Etnea, uva grapes Catania contemporary Network


con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo


un ringraziamento particolare a Franco Battiato

si ringrazia Fabrizio Villa per il materiale fotografico concesso in visione