Tra applausi ed entusiasmo è calato il sipario sulla diciottesima edizione del Premio Maugeri-Amenano d’Argento, il riconoscimento all’operosità, alla solerzia, alla creatività della terra siciliana, che da quest’anno, maggiorenne, allarga i suoi orizzonti premiando anche personaggi non necessariamente legati alla nostra regione. Eccellente anfitrione Patrizia Maugeri, presidente dell’associazione Prospettive ’90, che ogni anno con cura e dedizione organizza l’evento condotto, come tradizione, da Flaminia Belfiore, per la direzione artistica della Tolomeo Spettacoli. Sul palcoscenico del Teatro ABC ad aprire la kermesse la comicità sopra le righe di Carlo Kaneba, più volte intrattenitore nel corso della serata. Il primo a ritirare la prestigiosa statuetta è l’imprenditore Roberto Abate, premiato da Giuseppe Gennarino, Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia Regionale di Catania, per aver creato nuove e molteplici opportunità occupazionali rivolte ai giovani. Poi è la volta di Pietro Lo Monaco, amministratore delegato della società Calcio Catania, premiato dall’On. Nino D’Asero per il temperamento energico e volitivo, l’intuito infallibile, le eccellenti doti di abile dirigente sportivo. Fascinosa e sorridente Barbara Tabita (nella foto), attrice impegnata al momento nella fiction “I Cesaroni 4” , è dalle mani dell’On. Salvo Pogliese, vice presidente vicario dell’ARS, che riceve il riconoscimento per la duttilità di attrice navigata capace di sperimentarsi in forme d’arte differenti. Tra un momento di ballo, con le performance dei ballerini della scuola Fuego Latino di Mirko Stefio, le camaleontiche esibizioni del cabarettista Andrea Barone, e la presenza di Carla Marchese, protagonista del film di Roberta Torre “I baci mai dati”, in uscita il prossimo marzo, è il momento del premio speciale Barlesi-Amenano d’Argento, conferito quest’anno al giornalista del Tg5 Gaetano Savatteri, per l’arguzia graffiante e spietata del cronista prestato sapientemente alla narrativa e per aver denunciato corruzione, mafia e degrado lontano dai soliti stereotipi. A consegnare il riconoscimento Pina Iannello, vedova del compianto Tony Barlesi, e il figlio Alessandro. Per aver contribuito allo sviluppo della cultura scientifica italiana e per l’impegno profuso nel campo della sismologia in un Paese costantemente a rischio terremoti come il nostro, il premio speciale, consegnato da Daniele Lo Porto, presidente onorario del Premio, va al prof. Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Intonando la celebre “Un amore così grande” entra in scena Manuela Villa, voce strepitosa e forte legame con la Sicilia da parte della famiglia materna. A lei, appena atterrata a Catania dopo un pomeriggio nel salotto de “La vita in diretta”, l’On. D’Asero consegna il suo riconoscimento. Uno sguardo alla maratona di solidarietà Telethon, partner dell’evento, con la penultima premiata, la stilista Mariella Gennarino, insignita del riconoscimento da Maurizio Gibilaro, coordinatore provinciale di Telethon. È Benedetta Spampinato, vincitrice del record mondiale d’immersione subacquea nella categoria non vedenti, visibilmente emozionata e accompagnata dal suo istruttore Carmelo La Rocca , a chiudere la rosa dei premiati per l’edizione 2010, ricevendo dal giornalista Sergio Regalbuto la targa speciale per i risultati sorprendenti conseguiti superando con grinta e tenacia le barriere della disabilità
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