Pietro Lo Monaco in versione pompiere, perché c’è da buttare sul fuoco dell’entusiasmo potenti getti di sedativi. Già, dopo sei risultati utili consecutivi e il superamento con grande disinvoltura di un ciclo che era stato definito “terribile”, qualcuno rischia di farsi prendere dall’euforia d’alta quota.
“Restiamo con i piedi cementificati per terra: attenti ai voli pindarici”, questo è il buon pomeriggio di Pietro Lo Monaco in sala stampa a Torre del grifo, dove si presenta per una delle sue rare, così conferma, presenze in questa stagione.
Da Andujar a Suazo, passando da Cassano e Mazzarri (“già abbiamo Mourinho dio in terra e ci basta”), è il solito Lo Monaco a briglia sciolta, pronto a consigliare, ammonire, incitare, che a Fantantonio Cassano manda auguri di cuore, con un pizzico d’emozione, affinchè guarisca subito e bene e torni in campo perché il calcio italiano ha bisogno di lui.
(continua sul Giornale di Sicilia di oggi)
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