UDINE 15
SAN GREGORIO CATANIA 25
UDINE: Rea (57’ Lentini), Picogna, Stimpson, Danil, Lo Schiavo, Bombonati, Merlo, Sala, Folla (41’ Vigna), Du Plessis, Giacomini (40’ Galluzzo), Scaviolo (41’ Giannangeli), Mazzini (12’ Venier), Girelli, Copetti. All. Dalla Nora.
SAN GREGORIO CATANIA: Messina (41’ Giobbe), Montanelli, G. Sapuppo, Peralta (41’ Spadaro), Gentile (80’ S. Sapuppo), Pucciarielo, Bressons, Doria, Amenta, Dell’Aria (57’ Carbone), Roche, Grimaldi, Van Wyk, Rampa (69’ Lo Faro), D’Auria (41’ Suaria). All. Orazio Arancio.
ARBITRO: Penné (Milano).
MARCATURE: p.t.: 9’ c.p. Pucciariello (0-3); 17’ meta Peralta, tr. Pucciariello (0-10); 31’ c.p. Danil (3-10); 39’ meta G. Sapuppo (3-15); s.t.: 9’ meta Du Plessis, tr. Danil (10-15); 28’ c.p. Pucciariello (10-18); 36’ meta Amenta, tr. Pucciariello (10-25); 40’ meta Girelli (15-25).
NOTE: cartellini gialli: 5’ s.t. Doria, 35’ s.t. Lo Schiavo.
Punti conquistati: 0-4.
UDINE. Importante successo del San Gregorio Catania Rugby in terra friulana al termine di un match duro in cui la squadra di Arancio - comunque - ha controllato bene l’avversario senza andare mai realmente in sofferenza. L’Udine si è rivelata compagine ostica e battagliera, ma il maggior tasso tecnico dei verdeblù ha fatto la differenza. Vittoria dalla duplice importanza dato che ha regalato il secondo posto solitario agli etnei, sempre a -9 dal Calvisano. Questo perché contemporaneamente la capolista bresciana si è aggiudicata (10-16) lo scontro al vertice di Roma contro le Fiamme Oro, adesso terze in graduatoria staccate di tre lunghezze proprio dal San Gregorio.
Un’affermazione equivalente ad un’ulteriore tappa fondamentale della stagione verdeblù, che avvicina sempre più gli etnei alla partecipazione, per il secondo anno consecutivo, ai play off per il “Super 10” . In tal modo il San Gregorio si presenterà avanti in classifica allo scontro diretto contro la squadra della Polizia di Stato, in programma domenica prossima 10 aprile al “Monti Rossi” di Nicolosi.
In extremis Arancio ha recuperato il centro Federico Peralta che era in dubbio sino all’immediata vigilia del match a causa di noie muscolari. Spazio dall’inizio anche a Montanelli, Rampa e D’Auria nel continuo turn over del tecnico etneo, oltre alla conferma sull’ala sinistra di Gentile. Avvio arrembante dei siciliani subito avanti con un piazzato di capitan Pucciariello. San Gregorio bene nei punti d’incontro ed in velocità: logica conseguenza la meta proprio di Peralta, nonostante non fosse al meglio della condizione, che al minuto 17 ha portato gli etnei sul parziale di 0-10. Padroni di casa in confusione, a segno solo dalla piazzola con Danil. Ma la supremazia nella prima frazione del San Gregorio è stata legittimata dalla marcatura dell’immancabile Giuseppe Sapuppo poco prima del riposo: 3-15 all’intervallo.
Ad inizio ripresa, complice anche il giallo a Doria, l’Udine si è rifatto sotto con la meta del francese Du Plessis (10-15). Per circa venti minuti la ritrovata aggressività dei friulani ha messo un po’ in difficoltà il San Gregorio, bravo comunque a tenere a bada l’avversario. Le speranze di recupero dei padroni di casa si sono infrante contro la precisione di Pucciariello dalla piazzola e la meta del sempre più decisivo Mirko Amenta, a segno per la terza gara consecutiva. Solo a tempo scaduto una piccola leggerezza difensiva degli etnei, tra l’altro in superiorità numerica per il giallo a Lo Schiavo, ha concesso la seconda meta di giornata ai friulani fissando il punteggio sul 15-25 finale.
Da segnalare il ritorno in campo della terza linea catanese Santo Sapuppo, assente da circa cinque mesi a causa di un lungo infortunio alla spalla con frattura alla clavicola. Una freccia in più all’arco di Orazio Arancio in questo intenso finale di stagione.
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