mercoledì 30 maggio 2012

TERMINI IMERESE, A RISCHIO CROLLO IL BASTIONE DI CARLO V





Rischia il crollo il bastione delle cinquecentesche mura civiche di Carlo V. Sta per scomparire un altro pezzo del centro storico tra l’indifferenza di chi governa. A denunciarlo è l’Associazione SiciliAntica. Il manufatto si trova nella parte bassa della città, in un lembo dell’antica cinta muraria ancora integra e che meriterebbe di essere ripulita e valorizzata adeguatamente.
“Chiediamo un immediato intervento – dichiara Alfonso Lo Cascio della Presidenza Regionale di SiciliAntica - affinché una parte della memoria storica della città non sparisca tra il disinteresse totale di chi l’amministra. La parola tutela è un termine completamente sconosciuto a questa Giunta comunale, che non ha saputo elaborare un programma di manutenzione del patrimonio storico e monumentale: l’aspetto grottesco è che continua a riaffermare il grande impegno dell’amministrazione per lo sviluppo turistico. Tra poco quello che potremo offrire a improbabili visitatori sono solo rovine e degrado. Invece di distribuire soldi a gruppi e associazioni amiche per iniziative banali e insignificanti, li utilizzino per evitare che il nostro patrimonio culturale, come l’antica cortina muraria, scompaia del tutto”.
Le mura furono costruite durante il regno di Carlo V d’Asburgo (1516-1556) quando venne deciso l’ampliamento del perimetro murario di Termini Imerese che si inserisce nel quadro del potenziamento delle fortificazioni delle città costiere siciliane. Le nuove mura, che  cinsero il centro antico con una cortina muraria provvista di scarpa e rinforzata da bastioni angolari, fu edificata nel trentacinquennio 1556-1591. Il perimetro fortificato era lungo circa 3,8 km  e vi si aprivano inizialmente nove porte: di Palermo, di Girgenti(o di Caccamo), Euracea (o della Barratina odi Bellomo o Beddomu, corrotto in Beddoma oBaddoma), di Messina (o di Pescara, dal viceré Avalos di Pescara), del Caricatore, della Sanità(o Portonello della Legname o di Artese), della Marina (o della Dogana), della Pescheria e diS. Caterina (o di S. Giovanni o della Fossola). A queste fu aggiunta, nel 1636, la porta Erculea(o Felice). La costruzione del nuovo perimetro fortificato, sancì l’inizio della progressiva espansione dell’abitato sulle colline di S. Lucia e di S. Francesco di Paola, con la graduale saturazione degli spazi verdi. La costruzione delle nuove mura ebbe sul territorio un impatto geomorfologico particolarmente pesante, comportando una severa modificazione della fascia costiera. L’impatto maggiore fu prodotto dalla realizzazione ex novo, sotto la direzione d’Orazio del Nobile, nel 1587, del torrione nuovo (Torraczo o Torracchio) con la nascita di un promontorio artificiale. Molti corsi d’acqua furono attraversati e ne furono sbarrate le aree di testata; per la necessità di reperire i materiali di costruzione si incrementò l’attività estrattiva di materiali lapidei delle cave di Santa Lucia e di Patara (oggi contrada Santa Marina). Si ebbero lavori di rinterro e d’escavazione con conseguente variazione dell’assetto geomorfologico di gran parte della città. Nel contempo (1557-1580 c.), furono effettuati degli imponenti lavori che ampliarono l’area di pertinenza del Castello, dapprima limitata alla sola cima della rocca, con la costruzione di una nuova cinta bastionata e relativo fossato di difesa, che determinarono la demolizione di diversi quartieri.

domenica 27 maggio 2012

CATANIA, IL CARTELLONE DI SICILIA MUSICA ESTATE


 Sesta edizione del
SICILIA MUSICA ESTATE – MED IN FEST
la rassegna  che porterà in Sicilia spettacoli e concerti sino al grande evento conclusivo che si realizzerà ad ottobre alla Villa Bellini  per l’estate catanese

Sabato 30 giugno -  J.AX    "Meglio Prima Tour 2012"
J-Ax con l'Accademia delle Teste Dure - la sua band composta da Space One, Fabio-B, Guido Style, Dj Zak e Steve Luchi - farà tappa a Catania –Villa Bellini -sabato 30 giugno.
J-Ax continua a consolidare un successo in costante crescita: l'album "Meglio Prima", è già da tempo disco d'oro.
Questi i singoli che ne sono stati tratti: "Dentro Me", "Musica da Rabbia", "Meglio Prima", "Domenica Da Coma" (votata canzone dell'anno negli Award indetti da Rockol, il prestigioso web magazine musicale), "I Love My Bike", "Altra Vita", una ballad dallo spirito punk, il cui video è un viaggio fra i luoghi che hanno visto Ax crescere, "Tutta Scena", una sorta di riempipista da pogo, l'ideale per l'atmosfera dei concerti estivi.

Biglietti già disponibili in prevendita a partire da € 26,50 presso i circuiti abituali:
BOX OFFICE CATANIA - BOX OFFICE PALERMO – TICKET ONE -TICKETANDO.
Per informazioni in anteprima e posti riservati iscriviti alla mailing list di www.musicaesuoni.it   infoline 095/7222327



Venerdi’  10 agosto -  NEGRITA  “DANNATO VIVERE ARENA TOUR 2012”
Il Dannato Vivere Arena Tour 2012 ha visto la band aretina esibirsi di fronte a 60 mila persone in sole sei date che si sono tenute nei maggiori palazzetti d’Italia. Questo è stato solo l’inizio di una grande festa rock che proseguirà anche quest’estate, e arriverà a Catania alla Villa Bellini venerdì 10 agosto data in cui potranno riabbracciare tutti i fans Siciliani e rivivere molte serate di calore e di “Gioia Infinita”.

Biglietti già disponibili in prevendita a partire da € 28,80 presso i circuiti abituali:
BOX OFFICE CATANIA - BOX OFFICE PALERMO – TICKET ONE -TICKETANDO.
Per informazioni in anteprima e posti riservati iscriviti alla mailing list di www.musicaesuoni.it   infoline 095/7222327

Giovedì 4 – domenica 7 ottobre MED in FEST
Un grande evento che richiamerà in città migliaia di visitatori :MED in FEST è dedicato alla valorizzazione ed alla promozione della musica e dei sapori del Mediterraneo, è una festa,la più grande del Mediterraneo,e si propone di diffondere tutte le peculiarità legate al territorio ed alla cultura in ogni suo aspetto, sia esso arte, musica o gastronomia.


SIRACUSA, CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DELLA PELLE


Inizierà lunedì 28 maggio e proseguirà fino a venerdì 1° giugno la campagna di prevenzione dei tumori della pelle e del melanoma promossa dall’Asp di Siracusa, per l’anno 2012.
L’iniziativa si svolgerà attraverso l’apertura degli ambulatori di dermatologia distribuiti nel territorio provinciale dove verranno effettuate visite gratuite senza prenotazione. Gli ambulatori, con il proprio personale medico, saranno a disposizione secondo i seguenti orari: lunedì 28 dalle 9 alle 12 all’ospedale Trigona di Noto, martedì 29 dalle 9 alle 12 al poliambulatorio di piazza A. Moro a Lentini, mercoledì 30 dalle 9 alle 12 al poliambulatorio di via De Roberto di Augusta, giovedì 31 dalle 9 alle 12 al poliambulatorio di via Brenta a Siracusa, venerdì 1° giugno dalle 9 alle 12 nel presidio ospedaliero Rizza di viale Epipoli a Siracusa.
Lo slogano della campagna di prevenzione, rivolta a tutti i cittadini, è “Salviamoci la pelle” proprio per sottolineare l’importanza della prevenzione anche in campo dermatologico non solo sottoponendosi a controlli specialistici in presenza di un neo sospetto ma anche proteggendo adeguatamente la pelle dai raggi solari, specialmente nella stagione estiva.  
Per l’occasione l’Unità operativa Educazione alla Salute di cui è responsabile Alfonso Nicita ha realizzato un opuscolo dal titolo “Salviamoci la pelle” che spiega i principali fattori di rischio dell’esposizione ai raggi solari e verrà distribuito nei poliambulatori dell’azienda e negli ambulatori dei medici di medicina generale della provincia di Siracusa.

ETNA, RIMBOSCHIMENTO AI MONTI ROSSI



Oggi giornata ecologica organizzata dal Comitato Parchi Nazionali d'intesa con il Cral  STMicrolectronics di Catania, per ricordare i 12 anni dal rimboschimento realizzato dalla direzione aziendale nel territorio di Nicolosi in zona D del Parco dell'Etna, in c.da Fusara, a ridosso dei m.ti Rossi, in prossimità della grotta delle Palombe, concretizzato grazie alla sinergia tra vari organismi istituzionali come l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, quindi il supporto scientifico del  prof. Ronsisvale (già associato di Botanica presso l’Università di Catania) e l’opera manuale della Turistica Mongibello, con il coordinamento di Carmelo Nicoloso (già vicepresidente del Fondo Siciliano per la Natura).
Grazie al connubio “Ora et Labora”, che ha dato vita a questo rimboschimento, oggi troviamo un bosco, funzionale ecosistema forestale, che è diventato un importante habitat per diverse specie di fauna selvatica, non solo ma dove possiamo trovare esclusive piante selvatiche tipiche dell'area etnea. Anche per la STMicroelectronics il Rimboschimento eseguito presso il terreno del Monastero Benedettino di Nicolosi è considerata un tra le più importanti iniziative ambientali per il sito di Catania.

ADRANO, DALLA PRECARIETA' ALL'IMPRENDITORIALITA'


Il terzo incontro del 9° corso di  formazione civica è sul tema “I Giovani E Le Sfide Del Futuro” Avente Per Tema

I giovani e il lavoro
Dalla precarietà  alla imprenditorialità

relatori:
Dott. Pietro Agen
Presidente Regionale di Confcommercio Sicilia
On. Salvo Pogliese
Parlamentare regionale

 venerdì 1 giugno 2012 alle ore 17,30
presso la sala-conferenze di Palazzo Bianchi
Piazza Umberto - Adrano (CT)

Lunedì 26 gennaio 2009 - ore16
Auditorium 1° Circolo Didattico “S. Giuffrida”
Via Alcara Li Fusi - Adrano


 
Segreteria organizzativa:
Associazione culturale “Incontro
Via Roma , 56 Adrano
Tel. 095 769 9423
 
 

martedì 22 maggio 2012

GIARRE, DIALOGHI CHE RACCONTANO L'ISOLA


AD ALTA VOCE  con Salvatore Scalia e Anna Castiglione Garozzo

Venerdì 25 maggio alle 18,30, lo scrittore giornalista Salvatore Scalia e la professoressa Anna Castiglione Garozzo, saranno a colloquio con Salvo Patanè e Mario Grasso nell'ambito del format culturale AD ALTA VOCE nella sede di Liberiecittadini a Giarre in Piazza Bonadies, 7.
Alle ore 18,00 sarà inaugurata la mostra di fotografia "Scorci di Sicilia" di Enzo Paparo a cura di Ombretta Di Bella.

domenica 20 maggio 2012

CATANIA, QUARTO APPUNTAMENTO AL CUTGANA TALK



CATANIA. Sarà Marco Martuzzi, Programme manager dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il quarto ospite del “Cutgana Talk”, il ciclo di incontri su argomenti di carattere scientifico, culturale e di attualità organizzati dalla “Fondazione Cutgana”. Martuzzi affronterà il prossimo 22 maggio, alle 18,30, nell’auditorium della Città della Scienza (ingresso da via Scuto Costarelli, 65) l’attuale tema “Oms e risanamento ambientale” soffermandosi sulla situazione delle tre Aree ad elevato rischio di crisi ambientale siciliane (Siracusano, Gela e Valle del Mela).
Apriranno l’incontro (che sarà trasmesso in diretta tramite il web del Cutgana, www.cutgana.it) il rettore Antonino Recca ed il presidente della Fondazione Cutgana, Angelo Messina. Interverranno Francesco Basile (ordinario di Chirurgia generale), Salvatore Cocina (Commissario straordinario Arpa Sicilia), Antonino Cuspilici (medico igienista e direttore dello Sportello unico regionale Aree ad elevato rischio di crisi ambientale, Agenda 21 e Amianto) e Salvatore Lo Nigro (ordinario di Fisica nucleare).
Condurrà i lavori il direttore responsabile della testata “Cutgana Bollettino”, Piero Maenza.
Marco Martuzzi è un epidemiologo dell´Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Centro Europeo Ambiente e Salute di Bonn. Ha lavorato all´Istituto Superiore di Sanità di Roma, alla London School of Hygiene and Tropical Medicine (dove ha anche ottenuto un PhD in sanità pubblica) ed all´International Agency for Research on Cancer (IARC) di Lione.
Ha esperienze in epidemiologia ambientale ed occupazionale in diversi campi, tra i quali radiazioni ionizzanti e non, inquinamento atmosferico e determinanti sociali di salute. Attualmente si occupa principalmente del rapporto tra evidenza scientifica e processi decisionali in campo ambientale, di valutazione di rischio e di studi di impatto sanitario.

FIUMEFREDDO, A LEEZIONE DI NATURA



Un itinerario che coniuga le bellezze naturalistiche della Riserva naturale orientata “Fiume Fiumefreddo” e la struttura didattica dell’Acquario Mediterraneo di Giarre con le sue variopinte specie ittiche. A scoprirlo trenta studenti del III Circolo didattico di Paternò grazie all’itinerario organizzato dal Cutgana dell’Università di Catania nell’ambito del progetto “ScuolAmbiente” finalizzato alla divulgazione delle conoscenze scientifiche e del patrimonio naturalistico e culturale antropico locale con l'intento di promuovere il rispetto consapevole per l'ambiente attraverso percorsi conoscitivi e formativi integrati.
E proprio grazie al progetto “ScuolAmbiente” i piccoli studenti hanno visitato – guidati dall’accompagnatrice Claudia Deias e dal personale del Cutgana (Salvo Costanzo, Noemi Giunta e Melinda Callea) - la Riserva naturale orientata “Fiume Fiumefreddo” gestita dalla Provincia Regionale di Catania. Nella riserva, lembo dell’antico pantano esistente nella originaria Piana di Mascali, gli studenti hanno visitato il corso d’acqua limpido e dalla fredda temperatura che sgorga dal versante nord-orientale dell’Etna, le falde di affioramento dovute alla presenza delle rocce vulcaniche sotterranee che poggiano su argulle impermeabili generando fenomeni di sorgiva ammirati presso le sorgenti “Quadare” (così denominate per il ribollio delle acque). Una riserva caratterizzata anche dalla presenza di particolari peculiarità floristiche (come il Papiro e il Ranuncolo pennello) ed avifauna migratoria (Tarabusino e Airone) e stanziale (Gallinella d’acqua e Cinciallegra).
Dalla riserva all’Acquario Mediterraneo di Giarre (di proprietà della Provincia, ma gestito dal Cutgana) dove gli studenti hanno ammirato – guidati da Emilia Musumeci e Rosangela Zingali - gli oltre 500 esemplari che vivono nelle 14 di notevole grandezza e nelle 25 medio-piccole in cui sono stati ricostruiti gli ambienti marini tipici del Mare Mediterraneo: dal fondale roccioso lavico, tipico della costa etnea, al sabbioso, dalle profondità meno accessibili alla superficie, dal "Tropico Mediterraneo" con le specie che cominciano a colonizzare il Mare Nostrum al porto, con lievi digressioni verso le acque interne come i fiumi e i laghi nostrani.

sabato 19 maggio 2012

SAN GREGORIO, STUDENTESSA DISEGNA IL LOGO DELLA SUA SCUOLA





Inserito nel cartellone Prima…Vera 2012 si è svolto con grande successo questa mattina nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Michele Purrello di Via  Umberto il convegno “crea un logo per la tua scuola”. All’interno del più ampio evento “Incontriamoci…con la musica”, il convegno a cui hanno partecipato tutte le festanti classi della Purrello, Istituto diretto dalla professoressa Nunziatina Di Vincenzo, è stata l’occasione per presentare il logo della scuola, fino ad oggi sprovvista. Il logo scelto è stato disegnato da Enrica Carpinteri, studentessa della scuola media che rappresenta la Sicilia in un mondo stellato con un giovane che regge la scritta Purrello e sotto un’ulteriore scritta “cittadini del futuro”. Incontriamoci con la musica, il concerto eseguito dagli allievi che compongono l’orchestra della Purrello, diretta dalle Professoresse Gulizia, Russo e Castagnola, ha proposto un vasto repertorio molto gradito dai presenti. Anche gli allievi dell’Istituto Comprensivo Verga di Ramacca, scuola con indirizzo musicale, hanno partecipato all’evento. L’orchestra composta da flauti, pianoforte, violini, violoncelli, chitarre e triangoli è stata a lungo applaudita. Eseguite anche canzoni tratte da “la bella e la bestia”, “nuovo cinema paradiso” e “Libertango”.  L’Amministrazione Comunale ha consegnato alla studentessa che ha realizzato il logo dell’Istituto una targa ricordo della cerimonia. Presenti il Sindaco Remo Palermo e l’Assessore Gabriella Greco.
“È motivo di grande orgoglio avere nel nostro territorio un Istituto di eccellenza quale è il Michele Purrello – ha sottolineato il Sindaco, Avvocato Remo Palermo - che oltre a distinguersi per l’elevato grado di formazione curricolare e per eventi e competizioni provinciali, oggi annovera una lodevole orchestra in grado di competere in maniera importante anche con gli istituti ad indirizzo musicale. Ho apprezzato, unitamente all’Assessore Greco, l’intera esibizione. Riconosco grande merito agli alunni che si sono esibiti e rivolgo le mie congratulazioni alla Preside ed a tutti i professori di musica per il pregevole lavoro svolto”.


SIRACUSA, CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA RIANIMAZIONE NEONATALE



72 tra pediatri, ostetrici, ginecologi, rianimatori ed infermieri che operano nelle sale parto dei presidi ospedalieri dell’Asp di Siracusa, dal 21 al 23 maggio 2012 frequenteranno un corso di aggiornamento in conformità all’accordo Stato-Regione del dicembre 2010 che obbliga e garantisce l'aggiornamento di tutto il personale che opera ed assiste il neonato dalla nascita alla dimissione.
Giunto alla terza edizione, il “Corso teorico-pratico di rianimazione e stabilizzazione del neonato in sala parto”, con il  patrocinio della Società Italiana di Neonatologia, ha come obiettivo aggiornare e uniformare l'assistenza del neonato in sala parto secondo le nuove linee guida dell'American Accademy of Paediatric, al fine di ridurre la mortalità e la morbilità neonatale.
Il corso, di cui è responsabile scientifico il neonatologo Massimo Tirantello dell’ospedale siracusano, si svolgerà nei locali dell’Ufficio Formazione dell’Azienda (Viale Epipoli  ospedale Rizza) che lo ha promosso in collaborazione con l’Unità operativa di Neonatologia e UTIN del presidio ospedaliero Umberto I.
Docenti saranno direttori e dirigenti medici dei più importanti centri di assistenza neonatale e delle unità di terapia intensiva neonatale di Catania, Siracusa e Messina. Relatore di eccellenza il presidente della Società Italiana di Neonatologia sezione Sicilia e direttore della Neonatologia con UTIN del Policlinico Universitario di Messina Ignazio Barberi.
L’aggiornamento verterà sulle problematiche assistenziali del neonato alla nascita con lezioni in aula, simulazione di casi clinici controversi, prove pratiche su manichini ed una giornata presso la Neonatologia con UTIN e la Sala Parto del presidio ospedaliero Umberto 1° di Siracusa.
“Grazie a questo aggiornamento ed alla disponibilità dei direttori e del personale sanitario delle unità operative coinvolte, ma soprattutto del direttore generale Franco Maniscalco per la sensibilità e la volontà espressa su questo versante – sottolinea Massimo Tirantello – in atto si stanno applicando le nuove linee guida con un evidente miglioramento dell'assistenza al neonato. La consapevolezza che il lavoro avviato richiede fatica e sacrifici spinge tutto lo staff organizzativo del corso e la direzione generale a proseguire su questa strada che sta già portando ottimi risultati”.



CATANIA, COMPAGNIA DELLE OPERE OVVERO L'IMPRESA CON L'ANIMA



 “Expandere è stato solo il primo passo per un lavoro di rete che vuole continuare e che richiederà, ogni volta di più, il protagonismo dei nostri imprenditori. Tutto porterà all’appuntamento nazionale del Matching che si terrà a Milano dal 26 al 28 novembre nei saloni fieristici di Rho–Pero”. Il direttore della Cdo Sicilia Orientale, Cristina Scuderi, traccia un bilancio finale di Expandere with matching che si è svolto lo scorso 9 maggio al Santa Tecla di Acireale.
“Hanno partecipato all’evento 150 imprenditori, più di 400 le persone presenti, oltre 7000 gli appuntamenti b2b (business to business). Numeri che hanno interessato tutti i settori merceologici, dall’edilizia, alla sanità, all’agroalimentare al no profit” Analizzati i dati, le relazioni degli incontri e dei workshop, è possibile trarre alcune considerazioni ed esaminare le prospettive future per lo sviluppo delle politiche di rete.
“Expandere è stata l’occasione per rimettere in moto la voglia di fare impresa. E’ stata una giornata di lavoro, in cui si sono intensificati rapporti e create reali opportunità di business. Ciò che ha colpito tutti i partecipanti è stato il clima di collaborazione e di amicizia che si respirava: una realtà di persone che vive il lavoro e l'impresa in modo più umano e interessante dentro le circostanze di tutti, dentro la crisi e le fatiche quotidiane. Expandere ha fatto sperimentare tutto questo”.  
 “Quest’evento – continua - più di ogni altro, ha espresso il cuore della Compagnia delle Opere. Nel fare impresa, l’imprenditore non può restare nella solitudine e nell’individualismo ma ha bisogno di mettersi in rete con altri imprenditori, sperimentando che insieme si fa quello che da soli non si riuscirebbe a fare e lo si fa meglio”.
Ad Expandere hanno partecipato tutti gli istituti di credito convenzionati Cdo con i quali si è discusso di accesso al credito e di alcuni servizi finanziari innovativo come il PMI tutoring. Hanno preso parte all’evento Sviluppo Italia, Federlaberghi, Ance, Confcommercio, la Camera di Commercio di Catania, il Parco Scientifico e tecnologico della Regione Sicilia, oltre che la sede nazionale della Compagnia della Opere per un confronto su temi cari agli imprenditori, quali il lavoro e l’internazionalizzazione. Ha partecipato anche il Ministero dello sviluppo economico, in persona del Dott. Romano Tiozzo, che si è confrontato sul tema delle reti di impresa, dello stato delle imprese e dei rapporti con le pubbliche amministrazioni.
“La nostra attività prosegue su questa linea – conclude – dovremo indirizzare i nostri sforzi sulle offerte finanziarie in un momento in cui è preminente il rapporto tra gli istituti di credito e le Pmi. A luglio, invece, chiudere con l’ultimo modulo la scuola d’impresa che sarà curato proprio dal nostro presidente Bernhard Scholz”.

SONO DI MISTERBIANCO I CAMPIONI ITALIANI DI HIP HOP





Campioni Italiani di Hip Hop. La Crew Renegade Master di Misterbianco, formata da Biagio e Giampaolo Ippolito, Giuseppe Massimino, Paolo Castro, Mario Rodo, Marzia Calì, Corsaro Vincenzo e Damiano Pittera e Luis Brancia, che ha partecipato a Roma alla gara nazionale Hip Hop International ce l’ha fatta.
Sul palco del Teatro Italia, infatti, ha sbaragliato ogni avversario coronando un sogno fatto di allenamenti e sacrifici. Saranno proprio questi magnifici nove a rappresentare l'Italia alla World Hip Hop Dance Championship di Las Vegas in programma dall'1 al 5 agosto 2012.
L’hip hop è una delle ultime frontiere dell’arte. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block party: ovvero le feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latino americani interagivano suonando, ballando e cantando. Parallelamente il fenomeno del writing contribuì a creare un'identità comune in questi giovani che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione. Solo dopo gli anni ’90 la cultura hip-hop si è diffusa nel resto del mondo generando in seguito un imponente fenomeno commerciale e sociale, che ha fortemente influenzato la musica, la danza, l'abbigliamento e il design.

venerdì 18 maggio 2012

PATTI, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, CONVEGNO DEGLI AVVOCATI MATRIMONIALISTI




Si svolgerà nella sala comunale di Patti, il 26 maggio alle ore 9,00, il convegno  organizzato dall’ AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani)- sezione distrettuale di Messina. L’ incontro, dal titolo “I maltrattamenti in famiglia”, sarà presentato dall’avv. Francesco Genovese, presidente AMI-Messina e prevede, in apertura, i saluti istituzionali dell’avv. Mauro Aquino, sindaco di Patti, dell’avv. Leone Elio Aquino, presidente Ordine Avvocati di Patti, dell’avv. Gian Ettore Gassani, presidente nazionale AMI e dell’avv. Maria Sinagra, responsabile AMI-sezione distrettuale di Patti.
Moderatore del convegno sarà il dott. Ugo Molina, magistrato presso il tribunale di Patti. Si susseguiranno, quindi, gli interventi dei relatori: l’avv. Francescamaria Italiano, componente del Consiglio Direttivo – AMI Messina, parlerà della fattispecie di reato;  il prof. Sebastiano Plutino, dirigente sanitario U.O.C. medicina legale –Policlinico Messina, affronterà la tematica della violenza domestica tra vittima e reo; il dott. Carmelo Dublo, perito grafico, parlerà dei segni grafici di allarme; la dott.ssa Concetta Mezzatesta, psicologa e psicoterapeuta, si soffermerà sul tema degli amori criminali ed infine la prof.ssa Daniela Sapienza, aggregato di medicina legale presso l’università di Messina, relazionerà sulle “evidenze” medico-legali.
Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti. La domanda di iscrizione potrà essere scaricata dal sito www.ami-avvocati.it  o ritirata presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti, e dovrà essere trasmessa alla sede organizzativa, a mezzo fax o mail, entro il 23 maggio 2012.

giovedì 17 maggio 2012

SOFTBALL, DUE TRASFERTE PER LA FRANCHIGIA SICILIANA



Il prossimo fine settimana le due formazioni della Franchigia Siciliana di Antonio Consiglio entreranno in campo per ottenere conferme e riscatto. Due stati d’animo differenti quindi per le due società etnee. Le Wild Think Catania Softball infatti che hanno chiuso il girone di andata prime in classifica giocheranno la prima giornata di ritorno al Campo Merendino domenica 20 Maggio alle ore 10:30 contro le Blue Dolphins di Capo d’Orlando alla ricerca dell’ulteriore vittoria per non mollare la vetta della classifica. Cercano invece riscatto dopo il KO interno contro il Paternò Red Sox i ragazzi di Michele Consiglio. Il Catania Warriors nella quinta di andata del girone P della Serie C Federale incontrerà domenica 20 Maggio alle ore 15:00 in trasferta l’Alì Terme con un unico obbiettivo la vittoria.
Inizia  quindi il girone di ritorno delle Wild Think con una trasferta a Capo d’Orlando. “Dopo aver chiuso il girone di andata a punteggio pieno e con il record di 5 partite vinte su 5 giocate per  manifesta superiorità, - specifica il Manager Maurizio Imperio - possiamo con cognizioni di causa parlare di una spedita marcia verso i play off. Naturalmente staremo sempre sotto pressione in quanto le squadre avversarie  ci affronteranno con la massima tranquillità non avendo nulla da perdere, mentre noi dovremo dimostrare ogni domenica di meritare pienamente il primo posto in classifica. Già domenica affronteremo il Capo d’Orlando squadra appena dietro di noi in classifica assieme al CUS Messina-San Giorgio Reggio Calabria, avversario ostico. Come al solito scenderemo in campo con la migliore formazione possibile. Abbiamo pensato con lo staff tecnico di far partire come lanciatore Roberta Di Ganci dopo l’alternanza sulla pedana di lancio con Gabriella Scalisi delle ultime due gare”.
Domenica a Messina, il Catania Warriors incontrerà l'Alì Terme alla ricerca appunto della vittoria del riscatto. “Una partita delicata perché dobbiamo smaltire la delusione del risultato di domenica scorsa contro una squadra che quest'anno si è anche rinforzata e quindi va affrontata con molta concentrazione evitando i tanti errori che hanno contraddistinto fino ad ora le nostre partite. – dichiara il Manager Michele Consiglio - Recuperiamo qualche infortunato e questa settimana stiamo lavorando di più sulla difesa senza tralasciare naturalmente l'attacco. Siamo concentrati anche sull’aspetto emotivo per far crescere l’entusiasmo che ultimamente ho visto poco in campo.  Vorrei che i ragazzi si divertissero di più al fine di poter dare il massimo. Ritengo che tutti siano nella condizione di farlo, esprimendo così le loro ottime qualità tecniche”.

PALERMO, IL DUOMO DI MONREALE ESEMPIO DI ARCHITETTURA MEDIEVALE




Quinta lezione del Corso di Storia dell’Arte Medievale organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. L’incontro, che si terrà venerdì 18 maggio 2012 alle ore 16,30 presso il Centro Scolastico Altavilla in via Principe di Belmonte, 105 a Palermo, affronterà il tema Un monumento emblematico della Sicilia medievale: il Duomo di Monreale e sarà tenuto da Francesca Paola Massara, Docente di Arte e Iconografia Cristiana presso la Facoltà Teologica “S. Giovanni Evangelista” di Palermo. A coordinare l’incontro Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica. Il complesso monumentale di Monreale, l’ultima grande opera della dinastia normanna, ne rappresenta magistralmente la strategia politica e le scelte artistiche e “mediatiche”. Parallela al romanico europeo, l’arte normanna è elaborazione peculiare siciliana di modelli significativi, nei confronti dei quali si pone in maniera originale e propositiva. La relazione di Francesca Paola Massarasi propone di trattare il Duomo di Monreale all’interno del contesto culturale dell’età normanna, individuandone le coordinate architettoniche, le peculiarità stilistiche e le scelte iconografiche e simboliche. Utilizzando gli strumenti di lettura delle fonti, indagine degli studi e risultati degli scavi archeologici degli anni ’90, eseguiti proprio nel piazzale antistante il Portico, si opererà un’esegesi del monumento e dell’intero complesso benedettino, affrontandone la genesi e le sue motivazioni remote e prossime, le tappe di fondazione e la griglia delle complesse problematiche storico-artistiche.
Il Corso di Storia dell’Arte Medievale prevede undici lezioni e visite guidate ai castelli delle Madonie, ai castelli dell’Etna, ai castelli del messinese e al castello di Mussomeli. Alla fine del Corso verrà rilasciato agli iscritti un attestato dipartecipazione. Per informazioni: Tel.346.8241076. E-mail: palermo@siciliantica.it.
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Francesca Paola Massara, Archeologa, è docente di Archeologia Cristiana ed Arte ed Iconografia Cristiana presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "S. Giovanni Ev." di Palermo, dove ricopre anche il ruolo di Direttore della Biblioteca. E’ Direttore del Museo Diocesano di Mazara del Vallo dal 13 giugno 2008. Ha in corso collaborazioni didattiche e scientifiche con la Cattedra di Storia dell'Arte Medievale e Bizantina della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Palermo. Ha partecipato a diverse campagne di scavo condotte dall’Università di Palermo e dalla Soprintendenza BB. CC., tra cui quella in località Pagliuzza(Caltavuturo - Pa); nell’area della Piccola Cuba(Palermo); nella Chiesa di S. Maria degli Agonizzanti (Monreale). Tra le sue pubblicazioni,La chiesa di Maria SS. degli Agonizzanti a Monreale. Indagini archeologiche e ricerche storiche (Ed. Sciascia, Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo, Centro per lo Studio della Storia e della Cultura di Sicilia, Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo, Palermo 2006); insieme a V. Lombino, I volti della dea. Gnosi e simbolismo oltre il Codice da Vinci, (Umberto Polizzi Editore, Palermo 2007); il ridotto delcatalogo del Museo Diocesano di Mazara del Vallo (Mazara del Vallo 2009); voci tematiche neiTemi di Iconografia Paleocristiana (Ed. Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 2000) e numerosi altri saggi e contributi di archeologia e iconografia paleocristiana e medievale.

mercoledì 16 maggio 2012

CALTAGIRONE, INAUGURAZIONE DELL'ISTITUTO PER LA COMUNICAZIONE


Avverrà venerdì 18 maggio, alle 11,30, alla presenza delle massime autorità cittadine, l'inaugurazione dei locali (l'ex Chiesa di Santo Stefano intanto ristrutturata) che ospiteranno l'Istituto tecnico superiore (Its) per la comunicazione e la valorizzazione di luoghi e territori con l'utilizzo di nuove tecnologie, in cui, quindi, si trasferiranno i 25 studenti - di Caltagirone, di numerosi altri centri del comprensorio, ma anche del Nisseno - che dal 23 gennaio frequentano temporaneamente le lezioni nell'istituto comprensivo “Alessio Narbone”.
L'Its di Caltagirone è uno dei 5 Its (corsi biennali post-diploma con didattica in laboratorio e almeno il 30% di tirocini obbligatori) istituiti in Sicilia e dei 50 in Italia che hanno aperto i battenti nell'anno scolastico 2011/2012. Il tecnico superiore, vale a dire la figura formata dal corso, opererà nell’area della comunicazione e del marketing dei beni culturali al fine di favorire la predisposizione di progetti integrati di ricerca e di sviluppo, che valorizzino il patrimonio esistente.  Il corso durerà 2000 ore (1200 dedicate a lezioni d'aula con laboratori ed esercitazioni frontali e 800 riservate ad attività di stage).
“Si tratta di un'importante opportunità – afferma il sindaco Francesco Pignataro -, perché rende la nostra cittadina punto di riferimento in Italia per una significativa area tecnologica e accresce la sua capacità attrattiva anche sul versante della formazione”.
“Quella dell'Its, una scuola che siamo riusciti a realizzare a Caltagirone superando l'agguerrita concorrenza di altre realtà - sottolinea il vicesindaco Alessandra Foti – è una scommessa importante per garantire nuove opportunità ai giovani del nostro territorio”.

PALERMO, LA PARTITA DEL CUORE PER RICORDARE GIOVANNI FALCONE



Continuano gli incontri degli artisti della Nazionale Cantanti e gli studenti di Palermo e provincia  per la sensibilizzazione alla partecipazione della
 PARTITA DEL CUORE 2012.
Domani,  17 Maggio alle ore 10.30 , Sasà Salvaggio, Lello dei Tinturia e  Matteo Becucci, incontreranno gli studenti in Piazza del Comune a Capaci 

La 21/a edizione della Partita del Cuore si terra' il 23 maggio alle 20.40 allo stadio Renzo Barbera di Palermo e sara' dedicata ai 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte.
 A confronto la Nazionale Italiana Cantanti (con Baglioni, Ruggeri, Marcore', Masini , Barbarossa, Bova e tanti altri ) e la Nazionale Magistrati (con Piero Calabro', Piero Grasso e Luca Palamara). Diretta su Rai1 e ricavato a progetti della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e
 alla Fondazione Parco della Mistica Onlus.

Grazie a un sms solidale da inviare al numero 45504 sarà, inoltre, possibile raccogliere i fondi finalizzati a progetti legati alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e alla Fondazione Parco della Mistica ONLUS, nata per realizzare il Campus Produttivo della Legalità e Solidarietà, vero e proprio centro di produzione e promozione culturale e importante strumento di riqualificazione, recupero e valorizzazione ambientale dellarea denominata Tenuta della Mistica.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, 3, PosteMobile, Tiscali e Nòverca e per ciascuna chiamata da rete fissa TeleTu e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Telecom Italia, Fastweb e Tiscali.

I biglietti per “La Partita del Cuore” si possono acquistare nei punti vendita LISTICKET di tutta Italia, 
tramite call center 892.982 o suwww.listicket.it.


TERMINI IMERESE, LA CITTA' SULLA ROCCIA



Alla scoperta di una città costruita sulla roccia.L’appuntamento è per domenica 20 maggio 2012 alle ore 9,30 in Piazza S. Antonio e la conclusione a Largo Impallaria nel quartiere Rocchicelle. Si tratta di una passeggiata per osservare gli affioramenti rocciosi su cui furono costruite le case del centro storico, seconda tappa di un progetto, lanciato dall’Associazione SiciliAntica, per conoscere Termini Imerese e permettere ad una comunità di riappropriarsi della propria memoria storica.
La visita, guidata dal geologo Antonio Contino, prevede una camminata attraverso diversi rioni costruiti direttamente su rocce compatte, che affiorano di frequente, non solo nelle strade, ma anche all’interno delle abitazioni.L’itinerario inizia da Piazza S. Antonio, prosegue poi per Via Vittorio Amedeo (e strade adiacenti), Via Marsala, Piazza S. Francesco, Via Bologna, Via Stesicoro, Cortile Arnone, Via Roma, Piazzetta Finocchiaro Aprile, Via Benincasa, Via Stenio, Via della Neve, Via S. Agata, Largo Impallaria.
Le scelte insediative che hanno portato alla nascita e successiva espansione ultramillenaria della città sono statefortemente condizionate dalle caratteristiche geologiche, che rendevano il sito particolarmente adatto per l’abitazione e la difesa. Dal punto di vista geomorfologico, Termini Imerese rientra nella tipologia degli abitati di altura e di versante, essendo in gran parte edificata attorno alla Rocca del Castello, un’alta rupe rocciosa prospiciente sul mare. Il sito era naturalmente fortificato e, per la sua collocazione, strategicamente importante per il controllo sia dell’ampio e lunato golfo che delle vie d’accesso ad un vasto e fertile entroterra agricolo e silvo-pastorale.
L’itinerario proposto puntualizza l’inscindibile connubio esistente, soprattutto in seno ad alcuni quartieri del centro storico, tra la roccia lapidea ed il sovrastante edificato urbano. La roccia diventa, quindi, un elemento fortemente caratterizzante del paesaggio urbano, con effetti talvolta particolarmente suggestivi. 
Tra i vari esempi che saranno tratteggiati, è emblematico quello del quartiere Rocchecelle (anticamente detto delle Balate), tra le chiese dell’Annunziata e di S. Orsola, uno dei più pittoreschi della cittadina. Qui, i banchi di roccia calcareo-dolomitica affiorano per parecchi metri o fanno capolino qua e là nei vicoli o alla base di edifici privati ed ecclesiastici. Lo stesso toponimo tardo-medievale diRocchecelle (‘piccole rocche’) deriva proprio da questa caratteristica peculiare. Anche il precedente toponimo medievale di Quartiere delle Balate (dall’arabo Balāt, “lastra di pietra”) non fa altro che alludere alle testate degli strati dolomitici e/o calcarei affioranti.
Queste ed altre peculiarità geologiche, presenti all’interno dell’abitato di Termini Imerese, sono da annoverare tra i beni culturali di pregio scientifico-ambientale, elementi di geodiversità che possono costituire una rilevante risorsa non solo culturale, ma anche socio-economica. La loro corretta tutela e valorizzazione, infatti, potrebbe fungere da volano per generare nuove attività economiche con importanti ricadute occupazionali.

martedì 15 maggio 2012

CATANIA, TORNA A FUNZIONARE L’OTTOCENTESCO OROLOGIO SOLARE DEL SACERDOTE SALVATORE FRANCO




  
Da ieri mattina, su una parete della corte del Palazzo Arcivescovile di Catania, dopo un oblìo durato ben 82 anni, è tornato a splendere e a funzionare il restaurato ottocentesco orologio solare di Salvatore Franco, il sacerdote-scienziato di Biancavilla (nacque nel paesino etneo nel 1868 e morì a Trieste nel 1934) autore tra l’altro del “Calendario Perpetuo”, un ingegnoso strumento premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, esposto, oggi, al Museo Diocesano di piazza Duomo).
A inaugurarlo, dopo mesi di paziente e certosina opera di restauro conservativo operato dal Laboratorio Conservazione Beni Culturali “Calvagna Restauri” di Aci Sant’Antonio, sotto l’attenta supervisione del geom. Michele Trobia, esperto di Gnomonica e progettista di meridiane e orologi solari, è stato l’arcivescovo mons. Salvatore Gristina, davanti a un folto e qualificato pubblico di studiosi, astronomi e cultori di Gnomonica, semplici cittadini. A rappresentare il Cutgana, il coordinatore del Laboratorio Astronomico dell’Ecomuseo Natura e Scienza del Cutgana, prof. Giuseppe Sperlinga.
Il quadrante solare di Padre Salvatore Franco è stato realizzato tra il 1888 e il 1890 con il finanziamento di Monsignor Antonino Caff, Vescovo Ausiliare di Catania, quando Vescovo era il Cardinale Benedetto Dusmet. Esso riporta le ore vere del Meridiano di Catania e le curve a forma di otto, dette “lemniscate”, per calcolare il Tempo Medio Locale. Lo stilo era di tipo “polare”, cioè disposto in maniera parallela all’asse di rotazione della Terra. Nella parte superiore del quadrante solare è riportata, rigorosamente in latino, la frase “Horologium solarium catanensium adiunctis horarum lineis ad  medium panormitanum tempus” (Orologio solare catanese con l’aggiunta delle linee a tempo medio di Palermo), mentre in quella inferiore campeggia la scritta “Dies  nostri  quasi  umbra  super  terram  et nulla  est  mora. 1° paralip. XXIX, 15” (Come un’ombra sono i giorni nostri sulla Terra e non c’è speranza di ritardarla o fermarla. 1° libro dei paralipomeni paragrafo 29, versetto 15). E, ancora: “Si vis tempus viae ferreae heic horae panormi adiunge  min.  6’ 28’’ (Se vuoi il tempo delle ferrovie corrispondente al tempo di Palermo aggiungi 6 28’’). Quest'ultima dicitura va compresa se si pensa che, nella prima metà dell'800, ogni città aveva un proprio orario regolato sul proprio meridiano e ciò era sufficiente a regolare le attività delle singole comunità. Con l’avvento della Ferrovia emersero problemi di orari. Ciò perché quando era il mezzogiorno per una città non era il mezzogiorno per un’altra città posta a Est o a Ovest. In Italia, nel 1866, vi erano sei società ferroviarie (Torino, Verona, Firenze, Roma, Napoli e Palermo), ciascuna con una propria identità oraria che si riferiva alla stazione di origine. Era necessario ripensare, dunque, il sistema del tempo, soprattutto per le ferrovie che dovevano funzionare con regolarità e sicurezza. All’inizio, infatti, non esistevano che tronchi isolati e l’ora che regolava la loro attività era quella della città principale da cui partiva il tronco ferroviario. Diventando, però, la struttura più complessa, si formarono tante ore ferroviarie quante erano le città principali e nelle stazioni di passaggio da un tronco all’altro si passava dal regime di un’ora a quello di un’altra. Nel 1866, il giovane Regno d’Italia, capitale Firenze e capo del governo Bettino Ricasoli, con Regio Decreto del 22 Settembre 1866 n. 3224, adottò come ora legale per le province peninsulari l’ora del Meridiano di Roma, mentre per la Sardegna e la Sicilia fu adottata l’ora rispettivamente di Cagliari e Palermo. La prima ferrovia costruita in Sicilia riguardò la tratta Messina-Catania, nell’anno 1866.
Soltanto la Sicilia, per regolare i propri orari ferroviari mantenne il meridiano di Palermo fino al 1893. Nella nostra isola, infatti, si verificarono delle discordanze fra l’orario ferroviario, regolato secondo il meridiano di Palermo, e l’orario civile regolato secondo il meridiano di Catania. Il quadrante di Salvatore Franco si può collocare verosimilmente intorno agli anni dal 1888 al 1890 e, dunque, in perfetta sintonia con il sistema orario adottato in quel periodo.
   Ancora, va ricordato che padre Salvatore Franco progettò pure altri orologi solari, di cui due, di altissimo pregio e valore storico e didattico, si trovano ancora oggi su una parete dell’Istituto Villa Angela di San Giovanni la Punta, ma non più funzionanti per coperti da una orribile tettoia, che impedisce ai raggi solari di raggiungere i due quadranti.
I quadranti solari di Salvatore Franco meriterebbero di essere recuperati e riportati agli antichi splendori per essere onorati da quanti hanno a cuore questi strumenti che silenziosamente “insegnano tanto” e per onorare ancora di più un sacerdote, un uomo, che seppe onorare la sua Chiesa con questi “piccoli grandi strumenti” che costruiva con passione senza mai scordarsi, ricordandolo con le citazioni sugli orologi solari, di essere un uomo di Dio.
Franco mai nulla chiese e fu amato e benvoluto dal Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, Arcivescovo di Catania, oggi Beato, e dal suo Vicario Mons. Antonino Caff, che ne finanziava le opere. Anche il successore di Dusmet, il Cardinale Giuseppe Francica Nava, stimava Salvatore Franco e ne finanziò, nel 1900, il viaggio a Parigi per l’assegnazione della Medaglia d’oro.                                                                                                                                                                                                                                                        
    
  


lunedì 14 maggio 2012

CATANIA, LA DESTRA A SOSTEGNO DEI TEATRI


Premesso che il teatro Stabile di Catania e il teatro Massimo Bellini sono le principali istituzioni culturali della provincia di Catania, conosciute nel mondo intero;

Considerato che l’Ente Provincia è componente dei consigli di Amministrazione dei due enti;

Appreso che il Comune di Catania è debitore di circa 1 milione di euro nei confronti del Teatro Stabile e diversi milioni di euro nei confronti del Teatro Massimo Bellini;

Preso atto che La Provincia ha aumentato il proprio stanziamento (contributo) nei confronti del teatro Stabile da 500.000,00 a 560.000,00 euro;

Rilevato che la Regione Siciliana ha decurtato i contributi a favore delle due Istituzioni Culturali, con tagli pari al 30% in meno del contributo dell’anno precedente, a stagione avanzata e con impegni già assunti;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Manifesta preoccupazione:
 per la sicurezza economica dei circa 600 tra dipendenti  e altri lavoratori vari;
Più in generale per lo stato della Cultura nella nostra terra.

IMPEGNA L’AMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Ad  intervenire presso il Governo Regionale per scongiurare quersto ennesimo atto di violenza nei confronti della Cultura e del Teatro Siciliano.
                                                                                                     

                                                          I Consiglieri provinciali de La Destra - con Nello Musumeci
                                                                                       Enzo D’Agata
                                                                                       Gaetano Distefano
                                                                                       Giuseppe Mistretta



"UNA SOCIETA' SENZA CULTURA E' UNA SOCIETA' SENZA FUTURO".

"CATANIA A CAVALLO 2" IL 19 MAGGIO


CATANIA A CAVALLO 2 è l'iniziativa organizzata dall'Assessorato alla Cultura, dall'Assessorato all'ecologia del Comune di Catania e dall'Associazione " Vita - cultura e tradizioni "  guidata dal signor Carmelo Di Giacomo. E’ una festosa sfilata equestre per le vie più importanti di Catania. Partenza sabato 19 Maggio 2012 a partire dalle ore 9.00 con conclusione all'interno del Giardino Bellini alle ore 12. L'intento della manifestazione è duplice: da un lato si propone di valorizzare il cavallo anche come animale per il recupero dei portatori di handicap, dall'altro vuole attraversare la storia della nostra isola attraverso i colori dei carretti e delle carrozze siciliane. La carrellata equestre avrà inizio all'interno del porto di Catania con sosta nel piazzale antistante gli uffici dell’autorità portuale. Sarà lo stesso presidente dell’autorità portuale Santo Castiglione insieme a tutte le autorità ad accogliere e salutare la kermesse. Si proseguirà verso la statua del Sacro Cuore di Gesù  ove sarà posta una corona di alloro in segno di fede, di ricordo imperituro delle vittime del mare e di speranza per una civile convivenza fra i popoli del mondo; a seguire la benedizione sacerdotale. La sfilata proseguirà per la via Cardinale Dusmet e attraverso Porta Uzeda si snoderà fino a piazza Duomo dove il sindaco, Raffaele Stancanelli e le autorità comunali, saluteranno tutti i partecipanti. Infine percorsa la via Etnea Catania a Cavallo 2 percorrerà viale Regina Margherita e si inoltrerà all'interno del Giardino Bellini per fermarsi nel Piazzale delle Carrozze, presenti le autorità militari, civili ed ecclesiastiche. Presenzieranno il sindaco Raffaele Stancanelli ed il Presidente autorità portuali di Catania Santo Castiglione. Alle ore 12:00 circa è previsto il rientro al porto di Catania per il buffet in onore dei partecipanti a cavallo a cura dell'Autorità Portuale di Catania.