lunedì 14 maggio 2012

PATERNO', "IL SOLE CONTRO, MOSTRA DI LORENZO PACINI


Il sole contro
mostra personale di Lorenzo Pacini

Inaugurazione sabato 19 maggio ore 19,00
Artekò Galleriartekontemporanea
via E. Bellia, Paternò (Catania)

la mostra sarà visitabile fino al 19 giugno 2012
da lunedì a sabato 09,30-13,00/16,30-20,00

Catalogo a cura di Jean Blancheart
Prefazione di Philippe Daverio
Edizioni Oreste Genzini/Philippe Daverio



Il sole contro è il titolo della mostra che s’inaugurerà il 19 maggio presso la galleria Artekō di Paternò. Oggetto dell’esposizione sono le opere di Lorenzo Pacini, una giovane promessa del panorama artistico italiano, che è stato già recensito da critici importanti come Philippe Daverio. I suoi lavori altamente espressivi sono il frutto di una personalità poliedrica, che riesce a dominare  il colore e a manipolare la materia rendendola altra da sé. Il concettuale e l’iperrealismo costituiscono solo alcuni momenti, alcune fasi di un percorso creativo in continua evoluzione, dove pittura, scultura e grafica si alternano in un ritmo incalzante, che non ha fine. Lorenzo ama sperimentare e giocare con il mondo che lo circonda: il suo universo fatto di oggetti, persone, esperienze diventa una fonte inesauribile d’ispirazione. Le sue opere assumono vita propria e lo spettatore riesce quasi a toccare, a percepire chiaramente cosa sta guardando, che sia una carcassa di auto, un incidente, una donna malinconica, un angolo di strada, delle lavatrici, un uccellino che trova la sua dimensione dentro una ‘gabbia’ toracica… Tutto oscilla tra incanto e disincanto, tra realtà ed illusione, tra prosa e poesia e nulla è lasciato al caso: ogni soggetto  è pensato e descritto minuziosamente,  quasi a riecheggiare il tipico stile della pittura fiamminga. La mostra, pertanto, vuole essere un omaggio alle capacità di questo abile creativo, in grado di trasfigurare con ironia i gesti e le parole del quotidiano, traducendoli in titoli e opere altamente provocatori dal forte impatto emotivo e visivo. Il sole contro abbaglia, non fa vedere bene, ma voi entrate e visitate l’esposizione. Così le paroledell'artista:
“Il sole contro non ti fa vedere bene. Ti toglie il fiato per un momento. Allora ti fermi? Che ti dovrà mai succedere in quell’istante che non vedi bene? E se quell’istante durasse tanto da farti scoppiare il petto? Vado avanti. Non vedo. Volo. Con la mente. Con il cuore. Con ali di uccello esco e torno nella gabbia. Amore e arte si fondono in quella ruggine che rimarrà anche dopo di noi. Un cuore che scalda. Un volo che non fa rumore. Come un sonno, come un sogno, come una breve piccola morte”.

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