Sabato 12 maggio, alle ore 10 a Palazzo Minoriti, in via della Prefettura 14 a Catania, i parlamentari che hanno sottoscritto la lettera al presidente del Consiglio Mario Monti, in seguito all'iniziativa promossa dal senatore Enzo Bianco, incontreranno i rappresentanti regionali di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e UGL, Confcommercio,Confesercenti, Confartigianato, CNA, CIA, Confagricoltura, Confapi, Casartigiani, CLAAI, Confcooperative, LegaCoop, Unicoop. Saranno presenti anche il sindaco di Catania, Stancanelli e il presidente della Provincia regionale di Catania, Castiglione.
Alle ore 11,30 è previsto un incontro con la stampa.
Nelle scorse settimane, anche a seguito della "Marcia per il lavoro produttivo per rilanciare l'economia e modernizzare la Sicilia" del primo marzo a Palermo, su iniziativa di Enzo Bianco, 51 parlamentari eletti in Sicilia tra deputati nazionali, senatori e parlamentari europei si sono incontrati per discutere dei problemi e soprattutto di proposte a favore della nostra Regione. Il governo, in risposta alla lettera che i 51 parlamentari hanno indirizzato al presidente del Consiglio Mario Monti, ha mostrato attenzione all'iniziativa. Il sottosegretario Catricalà ha confermato che l'esecutivo darà "il massimo per offrire nuove opportunità di crescita alla Sicilia" e che è intenzione dell'esecutivo “dare pronta risposta alle giuste richieste di chi desidera offrire alla Sicilia una nuova fase di rilancio socio economico e la giusta competitività in Europa”.
Negli incontri tra i parlamentari si è focalizzata l'attenzione su alcuni aspetti: trasporti,banche e il costo del denaro per imprenditori e cittadini siciliani, il credito d'imposta,l'agricoltura, le accise, la tutela delle società che lavorano con le pubbliche amministrazione, i beni e le attività culturali.
In attesa di un prossimo appuntamento con il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca, i parlamentari che hanno aderito all’iniziativa ritengono utile e proficuo un incontro con le associazioni sindacali e di categoria, per approfondire i temi su cui chiedere attenzione al governo.
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