72 tra pediatri,
ostetrici, ginecologi, rianimatori ed infermieri che operano nelle sale parto
dei presidi ospedalieri dell’Asp di Siracusa, dal 21 al 23 maggio 2012
frequenteranno un corso di aggiornamento in conformità all’accordo
Stato-Regione del dicembre 2010 che
obbliga e garantisce l'aggiornamento di tutto il personale che opera ed assiste
il neonato dalla nascita alla dimissione.
Giunto alla terza
edizione, il “Corso teorico-pratico di rianimazione e stabilizzazione del
neonato in sala parto”, con il patrocinio della Società Italiana di
Neonatologia, ha come obiettivo aggiornare e uniformare l'assistenza del
neonato in sala parto secondo le nuove linee guida dell'American Accademy of
Paediatric, al fine di ridurre la mortalità e la morbilità neonatale.
Il corso, di cui è
responsabile scientifico il neonatologo Massimo Tirantello dell’ospedale
siracusano, si svolgerà nei locali dell’Ufficio Formazione dell’Azienda (Viale
Epipoli ospedale Rizza) che lo ha
promosso in collaborazione con l’Unità operativa di Neonatologia e UTIN del
presidio ospedaliero Umberto I.
Docenti saranno direttori e dirigenti medici dei più
importanti centri di assistenza neonatale e delle unità di terapia intensiva
neonatale di Catania, Siracusa e Messina. Relatore di eccellenza il presidente
della Società Italiana di Neonatologia sezione Sicilia e direttore della Neonatologia
con UTIN del Policlinico Universitario di Messina Ignazio Barberi.
L’aggiornamento verterà sulle problematiche
assistenziali del neonato alla nascita con lezioni in aula, simulazione di casi
clinici controversi, prove pratiche su manichini ed una giornata presso la
Neonatologia con UTIN e la Sala Parto del presidio ospedaliero Umberto 1° di
Siracusa.
“Grazie a questo aggiornamento ed alla
disponibilità dei direttori e del personale sanitario delle unità
operative coinvolte, ma soprattutto del direttore generale Franco
Maniscalco per la sensibilità e la volontà espressa su questo versante –
sottolinea Massimo Tirantello – in atto si stanno applicando le nuove linee
guida con un evidente miglioramento dell'assistenza al neonato. La
consapevolezza che il lavoro avviato richiede fatica e sacrifici spinge tutto
lo staff organizzativo del corso e la direzione generale a proseguire su
questa strada che sta già portando ottimi risultati”.
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