Avverrà venerdì 18 maggio, alle 11,30, alla presenza delle massime
autorità cittadine, l'inaugurazione dei locali (l'ex Chiesa di Santo Stefano
intanto ristrutturata) che ospiteranno l'Istituto tecnico superiore (Its) per
la comunicazione e la valorizzazione di luoghi e territori con l'utilizzo di
nuove tecnologie, in cui, quindi, si trasferiranno i 25 studenti - di
Caltagirone, di numerosi altri centri del comprensorio, ma anche del Nisseno -
che dal 23 gennaio frequentano temporaneamente le lezioni nell'istituto
comprensivo “Alessio Narbone”.
L'Its di Caltagirone è uno dei 5 Its (corsi biennali post-diploma
con didattica in laboratorio e almeno il 30% di tirocini obbligatori) istituiti
in Sicilia e dei 50 in Italia che hanno aperto i battenti nell'anno scolastico
2011/2012. Il
tecnico superiore, vale a dire la figura formata dal corso, opererà nell’area
della comunicazione e del marketing dei beni culturali al fine di favorire la
predisposizione di progetti integrati di ricerca e di sviluppo, che valorizzino
il patrimonio esistente. Il corso durerà 2000 ore (1200 dedicate a
lezioni d'aula con laboratori ed esercitazioni frontali e 800 riservate ad
attività di stage).
“Si
tratta di un'importante opportunità – afferma il sindaco Francesco Pignataro -,
perché rende la nostra cittadina punto di riferimento in Italia per una
significativa area tecnologica e accresce la sua capacità attrattiva anche sul
versante della formazione”.
“Quella
dell'Its, una scuola che siamo riusciti a realizzare a Caltagirone superando
l'agguerrita concorrenza di altre realtà - sottolinea il vicesindaco Alessandra
Foti – è una scommessa importante per garantire nuove opportunità ai giovani
del nostro territorio”.
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