“Il <villaggio della solidarietà> di Mineo può diventare una testimonianza concreta della cultura dell’accoglienza verso il rifugiato politico nel nostro territorio nazionale”. Lo ha dichiarato l’on. Nello Musumeci, sottosegretario di Stato alle Politiche sociali in occasione del sessantesimo anniversario della Convenzione di Ginevra sullo status dei Rifugiati.
“Il Mediterraneo, lo confermano i fatti di questi mesi, è un’area fortemente instabile, in continua evoluzione. Secondo stime mondiali sono 43 milioni le persone che attualmente non hanno il privilegio di vivere nel proprio territorio in pace e sicurezza, una cifra destinata ad aumentare e con una percentuale crescente proprio nei territori al di là del Canale di Sicilia.
La Giornata mondiale del Rifugiato, mi spinge ad alcune riflessioni, proprio mentre nel C.a.r.a (Centro accoglienza richiedenti asilo) di Mineo è in corso la fase di identificazione e di accertamento dello status di rifugiato politico dei circa 2.000 ospiti. Conclusa l’attività di verifica sul possesso dei requisiti per ottenere lo status di rifugiato, si procederà a quella dell’integrazione, che dovrà vedere coinvolti in sinergia, con ruoli e compiti ben precisi, tutti i soggetti che operano sul territorio: dalla Regione Siciliana, alla Provincia di Catania ai Comuni.
Una premessa importante: l’immigrazione e, quindi, l’integrazione deve avvenire secondo il Piano del Governo varato lo scorso anno, che prevede il superamento del multiculturalismo e dell’assimilazionismo. Al centro di ogni processo deve esserci la singola persona e l’integrazione non può che avvenire all’interno di una cornice di diritti, ma anche di doveri. Mantenere le proprie tradizioni e la propria identità culturale, quindi, ma conoscere e rispettare quelle della comunità ospitante. Pregare il proprio dio, ad esempio, ma non disconoscere quello degli altri.
Dobbiamo lavorare tutti insieme, Istituzioni centrali, Enti locali, associazionismo e volontariato, laico e cattolico, affinchè non si determino conflitti sul territorio, considerando che il vasto comprensorio che comprende Mineo è già fortemente provato dalla grave crisi socio-economica", ha concluso il sottosegretario Musumeci.
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