Lettera aperta
all’ Onorevole
Sebastiano Missineo
Assessore Regionale ai Beni Culturali
– Gabinetto
– via delle Croci 8 Palermo
–
Oggetto : museo regionale di Caltanissetta , richiesta utilizzo locali da parte dell’Associazione SiciliAntica per il convegno di studi “ Dal mito alla storia - la Sicilia nell’archaiologia di Tucidide “ QUESITO.
In data 4 novembre 2010 , nel complimentarmi per la Sua nomina , mi permisi esprimere perplessità sulle norme di riorganizzazione del Suo Assessorato e manifestare solidarietà alla dott.ssa Panvini già Soprintendente ed oggi Direttore del Museo Archeologico di Caltanissetta.
Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro ma sono costretto a tornare sull’argomento per porLe un quesito.
Leggo la nota n° 14109 del Dirigente Generale del Suo Onorevole Assessorato con la quale , nel prendere atto che il convegno in oggetto è di alto valore scientifico ed i relatori sono di fama internazionale , comunica che “ non si rinvengono le condizioni per la concessione d’uso gratuito“ della sala conferenze del museo archeologico di Caltanissetta.
Premesso che
- trovo singolare una normativa che faccia obbligo al Direttore di un museo di chiedere al Dirigente Generale , persino , l’ autorizzazione per concedere la sala conferenze per un convegno di alto valore scientifico , nel quale lo stesso Direttore è relatore ;
- mentre nel caso di SiciliAntica non è condizione sufficiente l’alto valore scientifico dell’iniziativa in altri casi , di concessioni accordate , non sembra condizione necessaria ;
- un museo , a mio sommesso parere , non può essere solo un contenitore di memorie ma uno spazio vivo di cultura , soprattutto se dispone di aree adatte e di volontari disposti ad animarlo a costo zero ;
- è mio modesto convincimento che i provvedimenti presi dalla Pubblica Amministrazione debbano ispirarsi ai principi della trasparenza , dell’oggettività , dell’interesse pubblico , dell’imparzialità e del buon senso,
sono qui a chiederLe di volermi gentilmente rendere edotto sulle modalità necessarie e sufficienti acchè il Dirigente Regionale “rinvenga le condizioni per la concessione d’uso” .
Potrò così , per il futuro , valutare con cognizione di causa l’opportunità di presentare richieste analoghe.
Certo in un Suo cortese e gradito riscontro , invio i più distinti saluti.
Catania 17 giugno 2011
Il Presidente
Arch. Giuseppe Lo Porto
–
all’ Onorevole
Sebastiano Missineo
Assessore Regionale ai Beni Culturali
– Gabinetto
– via delle Croci 8 Palermo
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Oggetto : museo regionale di Caltanissetta , richiesta utilizzo locali da parte dell’Associazione SiciliAntica per il convegno di studi “ Dal mito alla storia - la Sicilia nell’archaiologia di Tucidide “ QUESITO.
In data 4 novembre 2010 , nel complimentarmi per la Sua nomina , mi permisi esprimere perplessità sulle norme di riorganizzazione del Suo Assessorato e manifestare solidarietà alla dott.ssa Panvini già Soprintendente ed oggi Direttore del Museo Archeologico di Caltanissetta.
Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro ma sono costretto a tornare sull’argomento per porLe un quesito.
Leggo la nota n° 14109 del Dirigente Generale del Suo Onorevole Assessorato con la quale , nel prendere atto che il convegno in oggetto è di alto valore scientifico ed i relatori sono di fama internazionale , comunica che “ non si rinvengono le condizioni per la concessione d’uso gratuito“ della sala conferenze del museo archeologico di Caltanissetta.
Premesso che
- trovo singolare una normativa che faccia obbligo al Direttore di un museo di chiedere al Dirigente Generale , persino , l’ autorizzazione per concedere la sala conferenze per un convegno di alto valore scientifico , nel quale lo stesso Direttore è relatore ;
- mentre nel caso di SiciliAntica non è condizione sufficiente l’alto valore scientifico dell’iniziativa in altri casi , di concessioni accordate , non sembra condizione necessaria ;
- un museo , a mio sommesso parere , non può essere solo un contenitore di memorie ma uno spazio vivo di cultura , soprattutto se dispone di aree adatte e di volontari disposti ad animarlo a costo zero ;
- è mio modesto convincimento che i provvedimenti presi dalla Pubblica Amministrazione debbano ispirarsi ai principi della trasparenza , dell’oggettività , dell’interesse pubblico , dell’imparzialità e del buon senso,
sono qui a chiederLe di volermi gentilmente rendere edotto sulle modalità necessarie e sufficienti acchè il Dirigente Regionale “rinvenga le condizioni per la concessione d’uso” .
Potrò così , per il futuro , valutare con cognizione di causa l’opportunità di presentare richieste analoghe.
Certo in un Suo cortese e gradito riscontro , invio i più distinti saluti.
Catania 17 giugno 2011
Il Presidente
Arch. Giuseppe Lo Porto
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