giovedì 23 giugno 2011

SE C'E' CALDO ATTENTI AL VIGNETO

Ma che caldo fa! E il vigneto? A rischio ...
Neanche la scienza offre più certezze: se un recente studioamericano ha sostenuto che il riscaldamento climatico non incide
direttamente sull’aumento del grado alcolico del vino, ecco che nuovistudi australiani e californiani, pubblicati sulla rivista Global Change
Biology, vedrebbero addirittura a rischio la sopravvivenza di tantivigneti a causa del caldo. I più preoccupati sarebbero gli australiani: il
periodo di maturazione si è allungato in media di quasi 2 giorni l’annotra il 1993 e il 2009, alzando il tasso alcolico di molti vini. E le piante
soffrono: “di questo passo - spiega Leanne Webb del Centro Ricerche Csiro - entro 10-15 anni molte delle vigne non resisteranno,
e la qualità di quelle che restano diminuirà molto”. Problemi con i quali, per uno studio presentato a Vinexpo, dovrà presto fare i conti
anche la Napa Valley, territorio più prestigioso del vino americano. E la vecchia Europa? Per ora sembra che i cambiamenti climatici la
coinvolgano ma, almeno in parte, soprattutto nei paesi del nord, la aiutino: “i cambiamenti stanno avvenendo in tutta Italia - spiega
Domenico Bosco, responsabile vino di Coldiretti - ma il cambiamento climatico e il gusto stanno aiutando i vini dell’Europa continentale”.

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