CATANIA - La mancanza di una sede per il Gruppo "Ammiraglio Toscano"
di Catania dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia (ANMI) è stato
l'argomento al centro dell'incontro tra il contrammiraglio Domenico De
Michele, direttore marittimo della Sicilia orientale, e il presidente
del Gruppo, Enrico de Maria, il vice presidente, Daniele Lo Porto, e
il delegato regionale Mario Dolci.
I soci catanesi dell'ANMI dal luglio scorso, quando è stato reso
esecutivo lo sfratto dalla sede all'ingresso del porto, non hanno più
un luogo dove ritrovarsi e ciò ha comportato un grave danno perchè non
è più possibile svolgere la normale attività associativa e ricreativa.
Il contrammiraglio De Michele, interpretando il disagio dei soci,
espresso dai dirigenti, ha assicurato il proprio impegno per trovare
in tempi brevi una soluzione logistica anche provvisoria che possa
permettere la ripresa dell'attività, in attesa di una nuova sede.
di Catania dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia (ANMI) è stato
l'argomento al centro dell'incontro tra il contrammiraglio Domenico De
Michele, direttore marittimo della Sicilia orientale, e il presidente
del Gruppo, Enrico de Maria, il vice presidente, Daniele Lo Porto, e
il delegato regionale Mario Dolci.
I soci catanesi dell'ANMI dal luglio scorso, quando è stato reso
esecutivo lo sfratto dalla sede all'ingresso del porto, non hanno più
un luogo dove ritrovarsi e ciò ha comportato un grave danno perchè non
è più possibile svolgere la normale attività associativa e ricreativa.
Il contrammiraglio De Michele, interpretando il disagio dei soci,
espresso dai dirigenti, ha assicurato il proprio impegno per trovare
in tempi brevi una soluzione logistica anche provvisoria che possa
permettere la ripresa dell'attività, in attesa di una nuova sede.
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