domenica 4 dicembre 2011

RUGBY, SAN GREGORIO STRA-BATTUTO A PADOVA

PETRARCA PADOVA                                              38
SAN GREGORIO CATANIA                              5


PETRARCA PADOVA: Hickey; Bortolussi, Bertetti, Neethling (1' s.t. Ale. Chillon), Spragg (10' s.t. Faggiotto); Walsh, Alb. Chillon (10' s.t. Billot); Kingi, Persico, Palmer (38' p.t. Targa); Cavalieri, Sutto; D'Agostino (4' s.t. Furia), Gega (37' p.t. Gatto), Costa Repetto (17' p.t. Caporello). A disposizione: Barbini. All. Presutti e Bot.
SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe (22' s.t. Leonardi); Gillingham, Daupi, Valcastelli, Venturi; Pucciariello, Calabrese; Doria (13' p.t. Rampa, 26' s.t. Gentili), Van der Walt, Sarto (24' s.t. Duca); Grimaldi, Amenta; Famaausili (10' s.t. Bordonaro), Lo Faro (10' s.t. Privitera), Suaria. A disposizione: Todeschini, Montanelli. All. Arancio.
ARBITRO: Penné (Milano). Giudici di linea: Bertelli (Brescia) e Valbusa (Treviso). Quarto uomo: Favero (Treviso).
MARCATURE: p.t.: 3' meta Costa Repetto, tr. Hickey (7-0); 28' meta Bortolussi (12-0); 32' meta Bortolussi, tr. Hickey (19-0); 34' meta Bortolussi, tr. Hickey (26-0); 40' meta Alb. Chillon (31-0); s.t.: 10' meta Bortolussi, tr. Hickey (38-0); 31' meta Venturi (38-5).
NOTE: Spettatori: 1000 circa. Cartellini: 30' p.t. Grimaldi (San Gregorio), 16’ s.t. Hickey (Petrarca), 26' s.t. Kingi (Petrarca). Calciatori: Hickey (Petrarca) 4/7, Pucciariello (San Gregorio) 0/1. Man of the match: Walsh (Petrarca). Punti conquistati: 5-0.


PADOVA. Troppo forti i campioni in carica del Petrarca Padova per l’opaco San Gregorio Catania sceso in campo oggi al “Memo Geremia”. Etnei peraltro protagonisti di una delle peggiori prestazioni stagionali, complici il brutto approccio alla partita e la sfortuna che continua a perseguitare il quindici catanese. Sfortuna uguale infortuni: si teme soprattutto per la terza linea Juan Doria, uscito dopo soli 13 minuti per un serio problema al braccio (si sospetta l’interessamento dei legamenti); brutto infortunio anche per Giulio Rampa, entrato in campo proprio al posto di Doria, che ha riportato la frattura scomposta del setto nasale dopo un placcaggio ai limiti della regolarità. Il tallonatore romano è stato subito trasportato in ospedale ed è stato già operato per la riduzione della frattura. Trascorrerà la notte a Padova, rientrerà a Catania nei prossimi giorni. Ad inizio settimana la risonanza magnetica stabilirà con precisione i tempi di recupero dei due giocatori.
È Questo il bilancio nerissimo, compresa la netta sconfitta sul campo, della gara di oggi contro i campioni d’Italia. Se il ko contro la super corazzata padovana era preventivabile, gli infortuni in serie invece, d’ora in avanti, creeranno problemi non di poco conto per quel che concerne la gestione della squadra ed i ricambi. Il San Gregorio era già con gli uomini contati, specie dopo il forfait di Giacomo Sala (Amenta oggi utilizzato in seconda linea). Alla luce dei nuovi infortuni, è passato peraltro inosservato il rientro, seppur solo in panchina, di Todeschini dopo due mesi.
Il match ha detto che il Petrarca ha dominato sin dall’avvio, costruendo un vantaggio schiacciante nella sola prima frazione (31-0 all’intervallo). Il quindici etneo è entrato in campo scarico e poco convinto, lasciando totalmente in mano padovana l’inerzia della gara. Raramente nel corso del match, infatti, il San Gregorio è entrato nella linea dei 22 avversaria: questo la dice lunga sulla prestazione incolore dei verdeblù.
L’assoluto protagonista tra le fila venete è stato Bortolussi, autore di quattro delle sei mete di giornata dei padroni di casa. Nel primo tempo tre volte lo stesso Bortolussi, Costa Repetto e il mediano di mischia Alberto Chillon hanno chiuso la contesa garantendo il bonus al Petrarca. Più equilibrata la ripresa (7-5 il punteggio del solo secondo tempo), con il quindici padovano che non ha forzato più del dovuto (solo Bortolussi ha incrementato il suo score personale), mentre il San Gregorio ci ha messo un pizzico di decisione in più trovando anche la metà della bandiera con Venturi nel finale.
In classifica gli etnei scivolano all’ottavo posto, fermi a quota 9, scavalcati da Crociati (11 punti) e L’Aquila (10), oggi entrambe vittoriose in casa. Dietro al San Gregorio, ad una lunghezza, c’è la Mantovani Lazio; chiude la classifica il fanalino di coda Rugby Reggio (prossimo avversario dei verdeblù in campionato) con 5 punti.
Nel prossimo week end il San Gregorio Catania non scenderà in campo. È in programma la terza giornata del Trofeo Eccellenza, ma gli etnei osserveranno il loro turno di riposo nel girone B. Prossimo impegno, sempre nel Trofeo Eccellenza, domenica 18 dicembre al “Monti Rossi” contro la Mantovani Lazio.

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