sabato 24 settembre 2011

"ARIA PRECARIA" IN SICILIA


“Aria precaria”, il duo comico Ale e Franz fa tappa a Catania
Venerdì 25 novembre, ore 21,30, al Teatro Metropolitan

Dai successi televisivi agli applausi raccolti dal vivo sul palcoscenico, è un ritorno al teatro attesissimo per Ale e Franz, il duo comico reso famoso dal laboratorio di Zelig, che venerdì 25 novembre (ore 21,30) porterà a Catania, al Teatro Metropolitan, il suo ultimo spettacolo “Aria precaria”. La tournée, in Sicilia su iniziativa di Agave Spettacoli, farà tappa a Palermo il 26 novembre (ore 21,30) al Teatro Dante.
La prevendita è già iniziata. I biglietti per la data di Catania sono disponibili a 22 euro (distinti), 27 euro (poltrona), 32 euro (poltronissima), mentre per la tappa del 26 novembre a Palermo è previsto un biglietto unico di 34,50 euro. Info:  www.ctbox.it, www.boxol.it
Dopo anni di gavetta nei locali e in teatro, Ale e Franz sono approdati nel 1997 al Pippo Chennedy Show condotto da Serena Dandini su Rai2. E' solo l'inizio di un successo strepitoso. Per anni sono stati una presenza fissa della trasmissione Zelig, dove hanno coniato alcuni dei più celebri tormentoni comici degli ultimi tempi: dai gangster del cinema noir ai due sconosciuti che si incontrano sulla panchina del parco.
Dal 2007 al 2009 sono stati i protagonisti della sitcom di Italia1 Buona la prima, dove hanno mostrato la loro bravura nel recitare in maniera completamente improvvisata e che nel 2008 gli è valsa anche i premi Saint Vincent e Roma Fictionfest. Più recente è l'Ale e Franz Sketch Show, con un’esilarante carrellata di gag comiche. Il successo non è mancato neppure al cinema con i film La terza stella (2005) e Mi fido di te (2007) e tanti ricorderanno le loro inconfondibili voci prestate ad Alex il leone e Marty la zebra nei film d'animazione Madagascar 1 e 2.
“Aria precaria”, scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Fabrizio Testini e diretto dal regista Leo Moscato, è un contenitore di dieci esilaranti sketch che propongono uno spaccato di vita quotidiana. Momenti differenti, immersi in una scenografia bianca e minimalista, che introducono tanti personaggi nuovi (i papà in ospedale in attesa dell'arrivo del bebè, i vecchietti della bocciofila, gli operatori del call center, aspiranti suicidi sul cornicione di un palazzo) fino ad arrivare al loro cavallo di battaglia: la celebre panchina del parco su cui Ale e Franz danno il meglio di sé. Due ore tutte da ridere, senza intervalli e con un ritmo moderato che a volte accelera con uno sprint, affidandosi ai meccanismi di surreale umorismo che hanno decretato il successo di uno dei sodalizi comici più apprezzati degli ultimi vent'anni.



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