martedì 13 settembre 2011

CALTAGIRONE, NON CHIUDETE QUEL TRIBUNALE

“Chiudere o declassare il Tribunale di Caltagirone sarebbe un grave errore – dichiara Nello Musumeci (La Destra), sottosegretario alle Politiche sociali – il frutto di una lettura superficiale a di una affrettata applicazione di norme che, pur indirizzate ad una più oculata utilizzazione delle risorse, devono comunque assicurare una più celere risposta alle istanze di giustizia dei cittadini.
Il Tribunale di Caltagirone, per la sua collocazione geografica, presidia un territorio che ha una propria storia e un tessuto economico e sociale omogeneo  e peculiare. Inoltre la vastità del territorio di sua competenza, la notevole distanza dai capoluoghi di provincia di Catania e Caltanissetta, il numero e la qualità degli affari civili trattati e dei processi penali celebrati costituiscono dato obbiettivi  che giustificano ampiamente non solo il mantenimento del Tribunale di Caltagirone ma anche un suo potenziamento territoriale.
L’eventuale soppressione del Tribunale, a fronte di un presunto risparmio per l’Amministrazione , si risolverebbe in un aggravio delle spese di giustizia e di un ulteriore impoverimento della già provata economia delle popolazioni del comprensorio Calatino.
Scriverò al ministro Palma  – conclude il sottosegretario Musumeci -  per sottoporgli la necessità di attivare ogni ulteriore iniziativa per non commettere un ulteriore errore, dopo la soppressione avvenuta alcuni anni fa, a seguito di una riforma sbagliata e fallimentare, degli importanti uffici giudiziari di Militello Val di Catania, di Mineo e i Niscemi.

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