"I candidati a sindaco di Catania e di presidente della Provincia dovranno essere scelti con le primarie. Non più con le imposizioni da Roma a ventiquattr'ore dalla chiusura delle cendidature".
Nello Musumeci, vice segretario de La Destra, del quale è capogruppo al Consiglio comunale di Catania, e sottosegretario di Stato alle Politiche sociali, si esprime senza mezzi termini sulle prossime, ma non vicine, elezioni locali.
"E' presto per parlarne, ci vogliono ancora quasi due anni, ma ritengo che il Pdl debba dare l'opportunità agli elettori di sentirsi protagonisti delle loro scelte, altrimenti aumenteremo ancora il distacco tra politica e cittadini", ha sottolineato Musumeci che sull'ipotesi di una sua candidatura ha aggiunto: "Nessuno mi ha ancora chiesto nulla. Io sono un uomo di squadra: sono pronto a fare un passo avanti, se ci fosse una richiesta forte e condivisa, ma anche due indietro. Prima di tutto, però, bisognerà capire cosa intendono fare gli uscenti. Certo è che il Pdl al Comune, con il suo sfilacciamento sta favorendo il centrosinistra".
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