Buona. Ottima. Abbondante. A bocce ferme e dopo una fase di metabolizzazione i tifosi rossazzurri giudicano la campagna trasferimenti di questa estate. Il giudizio è complessivamente positivo, si va dall’ottimismo all’entusiasmo, soprattutto perché non si è registrato lo smantellamento che Lo Monaco aveva promesso nel maggio scorso (“Vendo tutti, anche le scrivanie”), né tanto meno le annunciate dimissioni dopo il qui-pro-quo con Nino Pulvirenti. E’ rimasto anche Maxi Lopez, è questo è unanimemente considerato il migliore acquisto per la stagione 2011-12, perché nonostante il rendimento non esaltante della scorsa stagione il gigante biondo è amato dai tifosi e garantisce un costante apporto alla squadra. Fin dalle prime battute del ritiro pre campionato si è dimostrato motivato e le ultime amichevoli lo hanno visto tra i più attivi e concreti della squadra.
In fin dei conti il Catania ha perso solo Silvestre (rimpiazzato da Legrottaglie, che non può certo essere considerato un ripiego), e Carboni (Almiron e Paglialunga garantiscono più che adeguato soluzioni tattiche) ha confermato Lodi e Bergessio, presto dovrebbe recuperare la migliore condizione di Llama. E non è finita: Suazo, un vero e proprio colpo a sorpresa, sta crescendo a vista d’occhio strappando manifesta ammirazione anche ad una che cerca di mantenersi freddo come il presidente Pulvirenti. E Lanzafame che dimostra che in area di rigore ci può stare e benissimo, anche se parte da lontano, e fare male agli avversari
Ci aspettiamo anche qualche sorpresa positiva. Barrientos dovrà finalmente dimostrare quello che vale, dopo essere stato difeso, anzi elogiato, e fortemente voluto da Lo Monaco, e con lui i giovani Sciacca e Catellani, ai quali è stata data una chance in più rispetto a Moretti, mandato a farsi le ossa più dure con un’altra maglia. L’organico, infine, nel suo complesso è forse il più numeroso e qualificato dell’era Pulvirenti-Lo Monaco, ma non dovrebbe essere un problema perché nelle passate stagioni spesso, da gennaio in poi, con infortuni e squalifiche che comincia a decimare la rosa, spesso la panchina era integrata dai giovani della Primavera.
Sul piano tattico mister Montella ha confermato la filosofia della squadra: il 4-3-3 non di discute, al limite potrà essere adattato a seconda delle circostanze e degli uomini a disposizione.
Dopo il riposo di domani inizierà la prima vera settimana in clima campionato. Lo sciopero dei calciatori ha rinviato l’esordio a Parma e regalato la prima uscita stagionale al Massimino contro il Siena, una formazione di pari forza. Occasione da non perdere per cominciare a fare punti subito e, magari, invogliare i tifosi a sottoscrivere qualche abbonamento in più: fino ad ora sono solo 8.100, l’unico dato negativo.
(sul Giornale di Sicilia di oggi)
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