La Strano Light Catania vince 14 -13 contro il Nervi
In Serie B la Waterclub Catania batte il Bari.
Una vittoria per sperare ancora nella salvezza. La Strano Light Nuoto Catania, non molla e vince la sfida salvezza contro il Nervi per 14-13. La seconda vittoria della stagione (etnei che vanno a quota 6) e risucchiano proprio il Nervi nella lotta per la salvezza, arriva grazie ad un gol a 5 secondi dalla fine di Aleksandar Nikolic che regala la vittoria ai suoi dopo una partita combattutissima e riagguantata proprio sul filo del rasoio. Alla vigilia lo avevano detto tutti in casa Catania, dall’Allenatore al Presidente: “questa partita vogliamo vincerla” e così è stato. Partita in salita per i ragazzi di Dato, costretti sempre ad inseguire, ma che non hanno mai mollato neanche quando sono andati per due volte pesantemente sotto, prima di 4 gol e poi di 3, con una brutalità anche a sfavore, riuscendo invece a ricompattarsi e a mostrarsi più che mai squadra. “Un segnale chiaro verso chi non credeva più in questa squadra”, dirà alla fine il tecnico della Strano Light Giuseppe Dato. Movimento, agonismo e grinta per il primo match dopo la lunga pausa di più di 40 giorni del campionato di A1. Sana grinta agonistica è questo quello che mettono in acqua i giocatori di Francesco Scuderi, che riescono a vincere un match fondamentale per il campionato. Decisiva, come si diceva, la quarta frazione di gioco dove gli etnei si impongono per 3-A: ad un minuto e 7 secondi dalla fine, Zoltan David firma il momentaneo pareggio del 13-13 e poi il compagno Nikolic consacra un match in cui nessuno delle due squadra ha mai mollato, ma dove gli etnei hanno fatto finalmente vedere tutto il loro valore.
“Partite così ne vinci una ogni tre, quattro anni. – ha dichiarato alla fine della partita il portiere Daniele Ruffelli – Sotto di 4 gol e poi di 3 siamo riusciti a recuperare, questo significa che la squadra è viva e che vogliamo lottare e salvarci: a discapito di chi non credeva nella nostra volontà”.
I parziali, 2-4; 5-4; 4-4; 3-1, indicano che la Strano Light Nuoto Catania è subito costretta ad inseguire, ma che non molla mai una partita tormentatissima e sentita.
“Avevo pochi dubbi sulla vitalità della mia squadra ed una partita come questa lo dimostra. – ha dichiarato il tecnico della Strano Light Nuoto CataniaGiuseppe Dato – Al di là delle discussioni sulla salvezza, si o no, noi stiamo creando qualcosa e continuiamo a credere nel nostro progetto. Molti credevano che il Nervi venisse ad affrontare una squadra demotivata e priva di stimoli e che il risultato potesse falsare la classifica finale del campionato. Questo risultato è quindi una risposta verso chi aveva dubbi sulla nostra professionalità. Noi oggi abbiamo vinto una partita difficilissima già in partenza, che poi è diventata ancora più complicata per come è andata. La brutalità nei nostri confronti, che poteva sembrare il colpo di grazia, in realtà ci ha motivato molto. In quei quattro minuti abbiamo sofferto, ma non abbiamo mai mollato. Onoreremo questo campionato fino alla fine, giocando ogni partita come se fossero delle finali”.
Espulso per contestazioni il Presidente della Strano light Nuoto Catania Francesco Scuderi a metà della seconda frazione di gioco.
In Serie B la Strano Light Waterclub Catania ha affrontato nella piscina Zurria, il Bari vincendo per 7-5. E salendo a quota 4 in classifica.
“Partita durante la quale siamo sempre stati avanti e potevamo chiudere anche prima. - ha dichiarato il tecnico della Strano Light Waterclub Catania, Salvo Cacia – Abbiamo tenuto il match sempre sotto controllo però possiamo migliorare: dobbiamo sbagliare meno sotto porta. Dovevamo rompere il ghiaccio. Avendo un solo punto in classifica dovevamo muoverla e questa era la giusta occasione per farlo”.
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