martedì 3 aprile 2012

ENZO BIANCO: "IL PD DEVE ESSERE COERENTE"

«Il segretario Lupo ha fatto bene a convocare la direzione regionale del partito. Siamo un partito politico e se un partito non si riunisce di fronte a una vicenda così grave non si vede di fronte a cosa dovrebbe riunirsi». E’ quanto affermato dal senatore Enzo Bianco alla direzione regionale del partito Democratico a Palermo. Bianco, nel suo intervento, ha detto di trovarsi d’accordo con la relazione del segretario Lupo e ha proposto che «questa direzione , approvando i contenuti della relazione, dia mandato al segretario per perseguire le determinazioni indicate nella relazione».  
«Sulla vicenda giudiziaria che coinvolge il presidente della Regione credo che abbiamo il dovere di essere coerenti – ha detto Bianco -. Il 15 luglio dell'anno scorso il PD ha presentato alla Camera dei Deputati una mozione (primo firmatario l'onorevole Franceschini, secondo firmatario l'onorevole Bersani) di sfiducia individuale al ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, per il quale la procura di Palermo aveva formulato l’imputazione coatta di concorso esterno in associazione mafiosa. La mozione non passò per pochissimi voti, ma noi fummo coerenti con la nostra storia. Oggi siamo in una situazione sostanzialmente analoga che vede Lombardo tra qualche giorno formalmente imputato per un reato altrettanto grave. Il Pd deve dissociare la sua storia da questa vicenda. Siamo in campagna elettorale e dobbiamo raccontare ai nostri elettori che siamo sempre coerenti e che rispetto a chi è colpito da accuse talmente gravi, sia che sia nostro avversario sia che non lo sia, non possiamo che trarne le conseguenze».
«C’è da fare poi una considerazione di carattere politico, lasciando da parte gli aspetti giudiziari – ha proseguito Bianco -. Le questioni scritte nell'ordinanza del gip, secondo quanto si è appreso dai giornali, sono fatti politicamente gravissimi. E noi, il Pd, non c'entriamo niente con chi per molti anni, lo dicono i magistrati, ha frequentato con troppa imprudenza e troppa intimità importanti esponenti di clan mafiosi. La Sicilia di tutto ha bisogno in questo momento, tranne di un presidente della Regione che non ci  rappresenta. Troviamo anche sintomatico che ministri della Repubblica evitino di venire a Palermo. Significa che in queste condizioni la Sicilia è messa ai margini».
«Nella direzione di oggi – ha proseguito Bianco - avrei voluto sentire persone che su questo argomento la pensano diversamente. Avrei voluto ascoltare le opinioni di Lumia e di Cracolici. Nel PD ci si confronta anche se si hanno opinioni differenti. Capisco il loro imbarazzo in questo momento, ma francamente hanno sbagliato a non venire. Le decisioni politiche però non può assumerle il gruppo all'Assemblea regionale, ma devono assumerle gli organismi del partito, come ha detto Bersani e oggi anche la capogruppo al Senato Finocchiaro. E' un compito che spetta alla direzione del partito. Sono perfettamente d'accordo con loro – ha concluso Bianco -. Questo è il nostro dovere».
 
 

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