domenica 1 aprile 2012

RUGBY, SAN GREGORIO KO IN CASA

SAN GREGORIO CATANIA                          13
RUGBY REGGIO                                             22


SAN GREGORIO CATANIA: Pucciariello; Montanelli (3’ s.t. Leonardi), Daupi, Valcastelli, Giobbe; Todeschini, Calabrese; Doria, Sarto (26’ s.t. Amenta), P. Van der Walt; Sala, Duca; Poloni, Lo Faro (11’ s.t. Privitera), Gentili (26’ s.t. Suaria). A disposizione: Gillingham, Failla, Venturi, Bordonaro. All. Orazio Arancio.
RUGBY REGGIO: Griffiths; Castagnoli, Apperley, Carra, Giannotti (26’ s.t. Bricoli); Jones, Cigarini; Mannato, Vaki (19’ s.t. Balsemin), Perrone; Delendati (6’ s.t. Bezzi), Moore; Cagna (11’ s.t. Lanfredi), Bigi, Fontana (40’ s.t. Rizzelli). A disposizione: Carretta, Larini, Sclavi. All. Roberto Manghi.
ARBITRO: Damasco (Napoli). Giudici di linea: Sironi (Colleferro), Reale (Bari). Quarto uomo: Masetti (Arezzo).
MARCATURE: p.t.: 12’ cp Griffiths (0-3); 19’ cp Griffiths (0-6); 30’ meta Pucciariello, tr Pucciariello (7-6); 34’ cp Griffiths (7-9); 38’ meta Carra, tr Griffiths (7-16); s.t.: 11’ cp Griffiths (7-19); 13’ cp Pucciariello (10-19); 35’ cp Pucciariello (13-19); 38’ drop Jones (13-22).
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura intorno ai 20 °C, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 600 circa. Cartellini: 27’ p.t. giallo Fontana (Rugby Reggio), 36’ p.t. giallo Sala (San Gregorio Catania). Calciatori: San Gregorio Catania: Pucciariello 3/4 (c.p. 2/3, tr. 1/1), Duca 0/1 (c.p. 0/1); Rugby Reggio: Griffiths 5/7 (c.p. 4/6, tr. 1/1), Jones 1/1 (drop 1/1). Man of the match: Jones (Rugby Reggio). Punti conquistati: 0-4.


NICOLOSI (CT). La sconfitta più pesante del campionato nel giorno in cui il San Gregorio Catania si giocava il futuro in Eccellenza. Dopo il ko interno con il Rugby Reggio la salvezza adesso prende le sembianze di una chimera. A due turni dalla fine del campionato gli etnei si sono staccati ancor di più dal penultimo posto (-4 dai Crociati che hanno almeno conquistato un punto di bonus in casa col Calvisano), col Reggio che invece ha ormai in tasca la salvezza. In attesa del posticipo domenicale di domani che vedrà di fronte L’Aquila e Mantovani Lazio.
Partita mal interpretata dalla squadra di Arancio, sempre contratta e quasi mai aggressiva. È mancata la rabbia e la determinazione necessaria per portare a casa il successo che sarebbe valso tantissimo in chiave salvezza. Onore agli emiliani che non hanno sbagliato quasi nulla e sono stati bravi a mettere il match su binari a loro molto più congeniali. Partita dura in cui il San Gregorio ha sbagliato molto, specie in touche e nelle ripartenze, mentre gli avversari hanno saputo sfruttare a dovere le occasioni a loro disposizione.
Primo tempo irriconoscibile da parte dei verdeblù se si pensa alla prova di appena una settimana fa contro il Petrarca. San Gregorio particolarmente falloso e Griffiths dalla piazzola non ha perdonato (alla fine 5 trasformazioni su 7 per l’estremo reggiano). Anche nella ripresa i padroni di casa non hanno mai saputo accelerare a dovere, se non a sprazzi, concedendo anche il drop nel finale che ha tagliato loro le gambe.
Il San Gregorio adesso si affida alla matematica, ma nelle ultime due gare sarà obbligatorio vincere (a Roma con la Mantovani e nell’ultima in casa col Mogliano) e sperare nelle sfortune altrui. Un epilogo amaro quello odierno per il quindici etneo che dopo l’impresa di una settimana fa credeva fermamente nella salvezza.
Prossimo week end di sosta in concomitanza con le festività pasquali, si torna in campo per il penultimo turno sabato 14 aprile col San Gregorio in trasferta contro la Lazio.


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