Ieri è stato deciso congiuntamente che il Dottorato di Ricerca in "Biomedicina e Neuroscienze" verrà internazionalizzato e vedrà il rilascio di un titolo congiunto tra le Università di Palermo e di Galveston a partire dal prossimo anno accademico.
La partecipazione del pubblico ha suggellato il successo dell’iniziativa e incoraggiato l’avvio dei nuovi progetti avviati tra l'importante centro medico statunitense (University of Texas Medical Branch di Galveston) e l’Università di Palermo. L’iniziativa rientra nel quadro dell’accordo con il CSNA (Confederazione siciliani Nord America) e con il Comites di Houston (Comitato italiano all’estero).
Il 2 aprile, alla presenza del Rettore Roberto Lagalla, del presidente dell’Ersu Antonino Bono, del delegato del Rettore per le relazioni internazionali Pasquale Assennato e del preside della Facoltà di Medicina Giacomo De Leo, è avvenuta la stipula della convenzione tra l’UTMB e la Facoltà di Medicina e Chirurgia: questa convenzione ha lo scopo di agevolare gli scambi di studenti, specializzandi, dottorandi, assegnisti, ricercatori e professori di varie branche della medicina e della chirurgia tra le due istituzioni universitarie. I referenti internazionali sono stati identificati in Luca Cicalese, ordinario di Chirurgia dell'UTMB di Galveston, e Francesco Cappello, associato di Anatomia Umana dell'UniPA.
Sempre il 2 aprile si è tenuto il Workshop “Biomedicine and Neuroscience at Galveston and Palermo”, presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate all’interno del Complesso “Steri”. Durante l’iniziativa numerosi medici e docenti dell’Ateneo di Palermo hanno potuto interagire con la delegazione texana e intessere nuove collaborazioni scientifiche su progetti che saranno a breve avviati. Al convegno è pervenuto anche il saluto in diretta telefonica dal Texas del Console italiano a Houston, Fabrizio Nava, e del Presidente del Comitato degli Italiani all’Estero (COM.IT.ES.) Vincenzo Arcobelli.
In particolare, gli argomenti trattati hanno riguardato la patogenesi del carcinoma epatocellulare e della malattia di Alzheimer nonché la medicina rigenerativa del sistema nervoso e del pancreas. Luca Cicalese, direttore del Centro Trapianti e Chirurgia epatica dell’Università del Texas ha parlato di " Hepatocellular carcinoma: understanding its origin". L’intervento di Cristiana Rastellini, del Dipartimento di Chirurgia di Galveston, è stato su " Regenerative medicine: our experience". Giulio Taglialatela, del Dipartimento di Neuroscienze e di Biologia cellulare dell’Università texana, ha tenuto una relazione su " The curious case of cognitively-intact individuals with severe Alzheimer’s disease neuropathology: molecular insights into evading dementia". Ha concluso gli interventi Maria Adelaide Micci, del Dipartimento di anestesiologia di Galveston che ha relazionato su " Neural stem cells for Nervous System repair ". Altre interessanti relazioni tenute dai ricercatori palermitani hanno arricchito la giornata, tra cui quelle di Valentina Di Felice (Cardiac progenitor cells and their application in cell therapy), Fabio Bucchieri (Three-dimensional mucosal outgrowths: characterization and possible applications), Giampiero La Rocca (Adult and extraembryonic mesenchymal stromal cells and immune modulation: when regenerative medicine meets tissue repair), Fulvio Plescia (Role of acetaldehyde in alcohol addiction: current evidence and future perspective), Mary Grillo (Identification of GPR23 as a receptor for guanine based purines), Antonella D’Anneo (Parthenolide induces caspase-independent and AIF-mediated cell death in human osteosarcoma and melanoma cells) e Giovanni Grasso (Role of erythropoietin in neuroregeneration).
Nelle mattinate dei giorni 3 e il 4 aprile i docenti americani dell'UTMB hanno fatto parte delle Commissioni degli esami per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca in "Fisiopatologia Neurosensoriale" e in "Medicina Sperimentale e Molecolare", indirizzi del Corso di Dottorato di Ricerca in "Biomedicina e Neuroscienze", coordinato da Giovanni Zummo.
Sempre il 3 aprile, nel pomeriggio, la delegazione dell’UTMB ha visitato “Villa Malfitano”, sede di rappresentanza dell’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST), presieduto da Bartolomeo Sammartino, dove si tenuta una conferenza congiunta UTMB- IEMEST alla quale hanno preso parte componenti dell’Advisory board e del Comitato scientifico dell’Istituto di ricerca privato palermitano con l’identificazione di alcuni obiettivi congiunti da portare avanti nell’ambito di una nuova collaborazione.
Per i professori dell'UTMB di Galveston è stata avviata la procedura da parte dell’Università di Palermo per il rilascio del titolo di "Visiting professor", il riconoscimento conferito ai docenti stranieri che svolgono attività didattica e di ricerca presso l’Ateneo palermitano
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