lunedì 10 gennaio 2011

Ipse dixit - DUE CUORI NELLA CITTADELLA ASSEDIATA


"Il commissariamento è grave e irregolare e denota una grande paura per una cosa che dovrebbe essere per lui provvidenziale: sentire i suoi elettori sulla linea politica del partito. Lupo dovrebbe pagarci per il lavoro che stiamo facendo. Invece si rinserra nella 'cittadella assediata' in cui si è rinchiuso assieme a Raffaele Lombardo e a noi riserva 'bolle pontificie di sapone', che però evidenziano come il re sia nudo. Forse  è il momento che faccia un sano bagno di umiltà sentendo cosa pensano i cittadini dei suoi atti, legittimi, da segretario regionale. Naturalmente ciascuno di noi si assume le sue responsabilità. Il partito sta discutendo su opinioni diverse all'interno di un gruppo dirigente pluralista e quello che Lupo non capisce, o fa finta di non capire, è che secondo noi c'é una distanza siderale tra ciò che pensa la 'cittadella assediata', e quello che pensa la maggioranza della base del partito. E poiché nelle riforme che faranno non potrà esserci l'abolizione del ritorno alle urne ci sarà un momento in cui dovranno confrontarsi con gli elettori, e saranno sonore sberle. Il nostro  è un atto d'amore per il partito e la segreteria, quando Lupo lo capirà ci ringrazierà".


 (Gaetano Cardiel, ex ordinatore del Pd di Caltagirone)

Nessun commento:

Posta un commento