SAN GREGORIO CATANIA 38
RUGBY BADIA 26
SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe, Leonardi (40’ s.t. Messina), Spadaro, Peralta, Gentile, Pucciariello (cap.), Bressons, Doria, Dell’Aria, Carbone (12’ s.t. Van Wyk), Poppmeier, Amenta, D’Auria (1’ s.t. Suaria), Lo Faro (1’ s.t. Rampa), Colaiuda (1’ s.t. Catania). All. Orazio Arancio.
BADIA: Flagiello, Tinazzo, Holgate, Rosi (40’ s.t. Aretusini), Venturi, Fratini, Buatava, Avanzi (20’ p.t. Oliviero), Teodorini, Candian, De Gaspari, Sola, Michelotto (1’ s.t. Fanchin), Guglielmo, Colombo (1’ s.t. Tellarini). All. Stefano Bordon.
ARBITRO: Ranalli (Sulmona).
MARCATURE: p.t.: 3’ meta Lo Faro, tr. Pucciariello (7-0); 15’ meta Peralta, tr. Pucciariello (14-0); 17’ meta Poppmeier (19-0); 33’ meta Colombo, tr. Fratini (19-7); s.t.: 4’ meta Spadaro, tr. Pucciariello (26-7); 8’ meta Rampa, tr. Pucciariello (33-7); 17’ meta Guglielmo, tr. Oliviero (33-14); 23’ meta Suaria (38-14); 27’ meta Fanchin (38-19); 40’ + 4’ meta Teodorini, tr. Oliviero (38-26).
NOTE: Giornata nuvolosa, temperatura intorno ai 7°C, terreno in buone condizioni. Cartellini gialli: nessuno. Spettatori: 250 circa.
Punti conquistati: 5-1
NICOLOSI (CT). Parte con il sorriso il nuovo anno per il San Gregorio Catania Rugby grazie al successo casalingo nell’ultima d’andata contro il Badia. Il campionato dei verdeblù è ricominciato nello stesso modo in cui si era chiuso nel 2010 (complice il rinvio della gara di Firenze), ovvero con una vittoria interna con punto aggiuntivo di bonus. Ma a differenza del successo agevole (40-3) ottenuto quasi un mese fa al “Monti Rossi” contro il Rugby Brescia, il match odierno si è rivelato più complicato del previsto a causa un vistoso calo di concentrazione da parte degli etnei nei 20 minuti finali. Il Badia, fanalino di coda del torneo, è riuscito a strappare il punto di bonus grazie alle quattro mete realizzate, l’ultima delle quali in pieno recupero. Se dal punto di vista atletico il San Gregorio è apparso in palla e per nulla appesantito dalle festività natalizie, sotto il profilo mentale si sono registrati notevoli passi indietro rispetto alle precedenti uscite in campionato. La vittoria è arrivata, così come è stato raggiunto l’obiettivo odierno dei 5 punti (sinora filotto di bonus a Nicolosi); ciò che ha fatto storcere il naso al tecnico Orazio Arancio è stato l’atteggiamento sbagliato ed a tratti dimesso della seconda metà della ripresa. “Se nel primo tempo avevamo iniziato col piglio giusto – ha precisato il coach etneo – ciò che non mi è affatto piaciuto è stato il rilassamento generale nel secondo tempo dopo aver centrato il bonus. Dobbiamo evitare sempre simili cali di concentrazione, se oggi avessimo affrontato un avversario maggiormente competitivo, senza nulla togliere al Badia che ha disputato un ottima partita, avremmo sicuramente perso la partita. Il lavoro svolto in settimana, specie sotto il profilo mentale, non ha portato i suoi frutti, evidentemente d’ora in avanti dovremo lavorare ancor meglio su questo aspetto.”
Arancio ha dato spazio sin dall’inizio ad alcuni elementi che sinora hanno giocato meno. Zero minutaggio per il talento di casa Giuseppe Sapuppo, mentre si è rivisto dal primo minuto il pilone Alessio D’Auria. Anche gli avanti Suaria e Van Wyk sono partiti dalla panchina, mentre era out per problemi intestinali la seconda linea Grimaldi.
Primo tempo di marca verdeblù con le tre mete in apertura di Lo Faro, Peralta e Poppmeier (una non trasformata). Prima del riposo è arrivato il primo squillo degli ospiti con la meta del pilone Colombo: 19-7 all’intervallo. Ad inizio ripresa ancora forcing del San Gregorio che ha conquistato il punto di bonus con Spadaro ed ha messo il match in cassaforte con la quinta meta del nuovo entrato Rampa. Tutto ciò sino al calo di ritmo e di intensità dei padroni di casa che hanno lasciato metri al Badia. Ben due mete in appena dieci minuti degli avanti veneti, intervallate dal sesto sigillo di giornata dell’altro neo entrato Suaria. La determinazione degli ospiti e la rilassatezza finale dei verdeblù hanno portato, a tempo già scaduto, al quarto centro del Badia ad opera di Teodorini, con meritato punto di bonus conquistato anche dai veneti.
La classifica, comunque, sorride al San Gregorio Catania che è tornato nuovamente in seconda posizione, con una lunghezza di vantaggio (40 punti contro 39), scavalcando nuovamente le Fiamme Oro, oggi sconfitte di misura a Verona. Gli etnei, peraltro, hanno giocato una partita in meno rispetto ai poliziotti. In testa c’è sempre il Calvisano, adesso a quota 45.
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