Al giro di boa il San Gregorio Catania Rugby si è presentato nelle vesti di vice capoclassifica, forte di una lunghezza di vantaggio e di una gara da recuperare (quella del 6 febbraio a Firenze) rispetto alle Fiamme Oro. In questa fase del campionato, con un Calvisano irrefrenabile in testa che sinora ha vinto sempre, è proprio il testa a testa tra gli etnei ed il quindici della Polizia di Stato il motivo d’interesse principale del torneo di A1. Due squadre che si daranno battaglia sino all’ultima giornata della stagione regolare per conquistare la piazza d’onore ed arrivare agli spareggi promozione con la migliore posizione di classifica. Al momento il San Gregorio gode di un piccolo vantaggio, non tanto dettato dagli ipotetici 5-6 punti in più, quanto dalla possibilità di disputare lo scontro diretto dell’ottava di ritorno in casa al “Monti Rossi”.
Prima dello scontro diretto, comunque, ci sono ben sette partite da giocare al massimo e cercare di vincere per mantenere o – se possibile – accrescere il vantaggio sui poliziotti. Domenica (ore 14:30) inizia il girone di ritorno con i verdeblù impegnati in trasferta contro l’Amatori Milano (arbitro: Smiraldi di Torino). Un passaggio chiave del campionato del San Gregorio che deve confermarsi anche lontano da casa in questo 2011 e migliorare la prestazione offerta domenica scorsa contro il Badia, specie nel secondo tempo quando agli ospiti furono concesse ben tre mete in appena dieci minuti. Per portare a casa il successo servirà la massima concentrazione ed un approccio mentale certamente diverso rispetto ad una settimana fa. L’Amatori Milano non è compagine di prima fascia ma soprattutto sul terreno amico sa mettere in difficoltà gli avversari. Un motivo in più per far bene e cercare di ottenere anche il bonus è dettato dal contemporaneo impegno delle Fiamme Oro in casa contro il temibile Firenze.
Il tecnico Orazio Arancio durante la settimana ha lavorato specificatamente sull’aspetto mentale ed ha spronato il gruppo dopo i passaggi a vuoto fatti registrare domenica scorsa. La squadra ha risposto bene, anche sotto il profilo fisico con il recupero di alcuni elementi fondamentali. Perfettamente ristabiliti sia il mediano di mischia Michele Failla, rallentato ultimamente da fastidi agli adduttori, che la seconda linea Grimaldi, rimasto fuori domenica scorsa contro il Badia per problemi gastrointestinali. Chi invece potrebbe saltare la trasferta di Milano è il tallonatore Giulio Rampa, reduce dalla frattura al setto nasale rimediata nell’ultimo match casalingo. La frattura è già stata ricomposta ma per domenica sembra comunque out. Gli ultimi dubbi verranno sciolti nella rifinitura prima della partenza.
Non ci sarà di sicuro Santo Sapuppo, le cui condizioni rimangono stabili anche se per la terza linea etnea si teme che i tempi di recupero si allunghino a causa del serio problema alla clavicola.
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