Concluso il “Sei Nazioni” e metabolizzata l’ultima lunga sosta della stagione, il San Gregorio Catania Rugby si rituffa in pieno clima campionato. Domenica prossima, alla ripresa del torneo di A1, gli etnei saranno di scena in casa al “Monti Rossi” di Nicolosi contro il Recco di Manuel Ferrari, compagine ostica da affrontare sempre con la massima attenzione. Il San Gregorio ripartirà un po’ in anticipo rispetto al normale programma della diciassettesima giornata: la sfida contro i liguri, infatti, avrà inizio alle ore 12:30, differentemente dalle altre gare della sesta di ritorno che scatteranno alle 15:30 (col nuovo orario della fase finale del campionato). L’anticipo è stato ufficializzato dalla Federugby anche per venire incontro alle esigenze logistiche della squadra ligure.
Contro il Recco, dunque, scatterà il rush finale del torneo dato che l’ultima pausa in programma sarà quella in coincidenza con le festività pasquali (24 aprile). Una fase conclusiva che avrà il suo apice il 10 aprile prossimo quando i verdeblù ospiteranno le Fiamme Oro sul terreno di casa. Presumibilmente sarà proprio lo scontro diretto tra le due seconde in classifica, al momento appaiate a quota 59 punti, a decretare chi otterrà il miglior posizionamento finale nella griglia play off. Questo perché i giochi per gli spareggi promozione sembrano ormai fatti, soprattutto dopo il successo del San Gregorio a Verona che ha staccato la quarta in classifica (adesso il Firenze) di otto lunghezze. A meno di clamorosi stravolgimenti dovrebbero essere proprio le attuali prime tre della classe (il Calvisano insieme ad etnei e poliziotti) ad accedere ai play off.
Ciò che conta maggiormente in questa fase è comunque tenere alta la tensione e concentrarsi partita dopo partita, evitando passi falsi che potrebbero compromettere quanto di buono fatto sinora. Il primo avversario si chiama Pro Recco e bisogna affrontarlo al massimo. I liguri non hanno più molto da chiedere a questo campionato, ma le insidie maggiori si nascondono proprio in queste sfide dove l’avversario scende in campo con la mente sgombra. Per di più gli incroci col Recco non sono stati mai banali anche per il carattere vulcanico del suo tecnico Manuel Ferrari. Il San Gregorio comunque è già concentrato sulla sfida di domenica ed è in ottime condizioni fisiche, alla luce anche dell’ultimo richiamo di preparazione svolto dalla squadra agli ordini del preparatore atletico Roberto Cafaro durante la sosta. Il tecnico Orazio Arancio, dunque, potrà contare su tutti gli effettivi a sua disposizione potendo tra l’altro gestire le energie dei singoli negli ultimi sette impegni della stagione regolare.
Il buon momento del San Gregorio Catania è testimoniato anche dagli ottimi risultati ottenuti ultimamente dalle formazioni giovanili. Brillano sia l’Under 18, sempre più vice capoclassifica del girone unico regionale di categoria con 41 punti, alle spalle dei cugini dell’Amatori Catania. Portentosa, invece, la rimonta dell’Under 16 guidata da Massimo Nicotra e Puccio Minio che è risalita sino alla terza piazza dopo le difficoltà del girone d’andata. Il sorpasso nei confronti dei pari età dell’Union Messina è avvenuto in occasione dell’ultima sfida di campionato grazie al successo interno per 23-10. Le prime tre in classifica del girone 1 Under 16, insieme alle prime tre del girone 2, parteciperanno alla Coppa Sicilia. Un ulteriore motivo di soddisfazione per il sodalizio etneo in conseguenza dei brillanti risultati delle squadre juniores verdeblù.
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