Universal Tremestieri: Di Grande 3, Campo 12, Zaccareo 5, Mungiello 11, Giuffrida 3, Floresta 10, Garilli 1, Nicotra ne, Bandieramonte ne, Berretta lib. All. Ferluga.
Lauria: Rija 6, Di Deco, Lopis 9, Maiorana 3, Passaro 4, Romagnoli, Sabellini, Salomone 4, Terranova, Testagrossa 5, Vaiana, All: Bosco.
Arbitro: Ettore Leonardo e Liberto Favuzza.
Set: 25-18, 26-24, 25-19.
Tremestieri. Brilla nella giornata più difficile. L’Universal Tremestieri infligge la terza sconfitta stagionale alla capolista Lauria e vede nel mirino il Paola, terzo della classe, che dista ora a cinque punti. Nella settimana dell’addio di Rigano, passato alla Pallavolo Gela in A2, e del ritorno alla guida della squadra di Vladimiro Ferluga, il sestetto etneo sciorina una prestazione da copertina annichilendo in tre set la formazione lucana con tre siciliani tra i protagonisti (Lopis, Sabellini e Luca Testagrossa). Ora i play off sono più un traguardo impossibile.
La gara. Ferluga non cambia il sestetto che ha fatto bene nelle ultime settimane. Di Grande in regia, Campo opposto; Zaccareo e Floresta centrali; Mungiello e Giuffrida di banda; Berretta libero (autore di una grande prova). Nel primo set, ottima partenza della squadra di casa: grande ritmo sin dalle prima battute del match con vantaggio parziale di cinque punti. Sul 20-16 viene espulso (inspiegabilmente) Mungiello per proteste: il Lauria si riporta a meno tre (20-17) ma un parziale finale di 5-1 determina il 25-18 finale.
Nel secondo set, parte Lauria in cerca di un pronto riscatto. Lopis e compagni si portano sull’11-7. Uno scatenato Mungiello, ritornato in campo dopo il rosso inflitto nel primo set, piazza due ace di fila per il pari (11-11). Il sorpasso non tarda ad arrivare (14-13). Ancora due ace consecutivi di Mungiello fissano il risultato sul 22-20. Il Lauria recupera, non si arrende e rimanda la contesa ai vantaggi, ma è un muro ancora di Mungiello che determina il 26-24 (eloquente l'abbraccio a fine set tra lo stesso Mungiello ed il presidente Tomasello). Bene anche Campo.
Nel terzo parziale, sempre sopra nel punteggio, l’Universal scava un solco importante già dal primo timeout tecnico (8-4) sino al 22-13 (massimo vantaggio nel terzo set). Nel finale il Lauria si rifà sotto (23-19) ma era ormai troppo tardi per recuperare. Naturale la gioia nel dopogara per i protagonisti di una partita speciale che potrebbe davvero cambiare le sorti della stagione condizionata da troppi alti e bassi.
BENTORNATO VLADIMIRO. Vladimiro Ferluga è soddisfatto. La scelta di ritornare in panchina è stata premiata con un successo speciale. E chi segue con attenzione l’Universal, gli tributa anche uno striscione: “Bentornato Vladimiro”. Ferluga, allenatore da tre stagioni, è ormai una colonna della società etnea: “Sono felice – afferma emozionato – non avevo visto lo striscione. Dopo la vittoria è stata una sensazione speciale ammirare quello striscione. La partita? I ragazzi hanno giocato alla grande non concedendo nulla all’avversario”.
ZACCAREO CHE LEADER. Una delle pedine fondamentali dello scacchiere dell’Universal è Massimo Zaccareo: “Abbiamo vinto una di quelle partite che dà un senso alla nostra stagione. Questo legittima il percorso intrapreso da Rigano perché la squadra è in crescita. Gli auguro un sincero in bocca al lupo alla guida del Gela. Noi contro il Lauria abbiamo dimostrato qualità e abbiamo dato un segnale importante a tutto il campionato e a noi stessi. Un plauso speciale va a Vladimiro che, ritornando alla guida della squadra, ha dimostrato grande intelligenza e umiltà nel rimettersi in gioco”.
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