Domani si torna a fare sul serio con il San Gregorio Catania Rugby impegnato in una sfida determinante in chiave play off. La vice capoclassifica etnea sarà di scena (ore 14:30) sul terreno del Cus Verona, rivale diretta d’alta classifica che lotta anch’essa per un piazzamento finale nei primi tre posti. I veneti sono stati sin qui la più grande sorpresa del campionato, vestendo i panni di outsider. Il quarto posto attuale, a pari merito con il San Donà, a quota 49 punti, è ampiamente meritato alla luce di un torneo sin qui impeccabile per una squadra che inizialmente non era nemmeno annoverata tra le candidate per l’accesso ai play off promozione.
L’importanza del match di domani contro la compagine veronese, dunque, è presto detta: un successo esterno spingerebbe quasi in maniera definitiva il San Gregorio verso gli spareggi “Top 10” , tenendo a distanza di sicurezza la quarta in graduatoria. Al momento sono sei le lunghezze di vantaggio degli etnei sui veronesi: un possibile +10 in classifica, considerando anche l’arduo impegno del San Donà in casa contro la capolista Calvisano, metterebbe a riparo le ambizioni verdeblù.
Se si fa riferimento al match d’andata giocato al “Monti Rossi”, il 49-10 con cui il San Gregorio ha schiantato il Cus Verona farebbe pendere la bilancia del pronostico completamente dalla parte etnea. Quel match rappresentò probabilmente la peggiore prestazione in questo campionato del quindici veneto, capace invece di espugnare campi come quello di Firenze dove lo stesso San Gregorio ci ha lasciato le penne. Proprio il successo nel capoluogo toscano, nell’ultimo turno, ha rilanciato le ambizioni del Cus Verona, prima semplice sorpresa divenuta avversaria agguerrita e decisa a giocarsi le proprie chance sino in fondo. La squadra di Danilo Beretta dispone di buone individualità, di un gruppo solido e compatto e di un gioco corale. Soprattutto tra le mura amiche è difficile da piegare, ecco perché servirà il miglior San Gregorio per ipotecare uno dei primi tre posti in classifica. Dopo l’incrocio play off di domani, infatti, ai verdeblù rimarrebbe soltanto uno scontro diretto, quello del 10 aprile prossimo a Nicolosi contro le Fiamme Oro, terze in classifica sotto di una sola lunghezza.
In merito al quindici titolare da opporre al Cus Verona, lo squalificato Arancio (che siederà in tribuna non potendo interagire con i suoi giocatori durante la partita) conferma in blocco la formazione che ha battuto con grande merito il Calvisano. Ballottaggio solo in prima linea con Suaria, Colaiuda e D’Auria in lizza per il ruolo di pilone destro.
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