“Per guidare la nuova formazione che nascerà sul solco del Mpa, penso che l’ideale sarebbe avere un intellettuale a dirigere questa nuova forza politica, un uomo mille miglia lontano, anche se so che non sarà possibile e bisognerà trovare una via di mezzo, dalla politica militante, da quella che giorno per giorno si nutre di se stessa. Qualcuno che interpreti le istanze della società civile, dei giovani, di quanti oggi sono protagonisti di tante rivoluzioni. Nessuno si era accorto di quanto covava sotto la cenere in paesi come l’Egitto, la Tunisia o la Libia. Nuove generazioni che attraverso internet dialogano e si scambiano valutazioni e informazioni e che nella politica non trovano ospitalità”.
(Raffaele Lombardo, leader del Mpa)
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