domenica 27 marzo 2011

RUGBY, SERIE A - IL SAN GREGORIO VINCE ANCORA


SAN GREGORIO CATANIA                                   54
PRO RECCO                                                             26


SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe (17’ s.t. G. Sapuppo), Leonardi, Spadaro, Peralta, Gentile, Pucciariello, Failla (27’ p.t. Bressons), Doria (17’ s.t. Carbone), Dell’Aria, Amenta (31’ s.t. D’Auria), Roche, Grimaldi, Van Wyk (1’ s.t. Colaiuda), Lo Faro (1’ s.t. Rampa), Catania (1’ s.t. Suaria). All. Orazio Arancio.
PRO RECCO: Ansaldi (36’ s.t. Ferro), Del Ry, Becerra, A. D’Agostini, Besio, M. D’Agostini, Esposito (6’ s.t. Castillo), Salsi, Kozul (12’ s.t. Orlandi), Lopez, Bonfante (36’ s.t. Nese), Vallarino (9’ s.t. Metaliaj), Di Vito (9’ s.t. Casareto), Noto (36’ s.t. Massone), Sciacchitano (9’ s.t. Borboni). All. Manuel Ferrari.
ARBITRO: Mancini (Frascati). Giudici di linea: Paluzzi (Segni), Pierantonio (Colleferro).
MARCATURE: p.t.: 2’ meta Grimaldi, tr. Pucciariello (7-0); 8’ meta Gentile, tr. Pucciariello (14-0); 18’ meta Leonardi, tr. Pucciariello (21-0); 35’ meta Salsi (21-5); 37’ meta Amenta, tr. Pucciariello (28-5); s.t.: 2’ meta Gentile, tr. Pucciariello (35-5); 8’ meta Amenta, tr. Pucciariello (42-5); 11’ meta Gentile (47-5); 19’ meta Ansaldi, tr. M. D’Agostini (47-12); 22’ meta G. Sapuppo, tr. Pucciariello (54-12); 28’ meta Lopez, tr. M. D’Agostini (54-19) 33’ meta Becerra, tr. M. D’Agostini (54-26).
NOTE: Giornata variabile, temperatura intorno ai 19 °C, terreno di gioco in buone condizioni. Cartellini gialli: nessuno. Calci piazzati e trasformazioni: Pucciariello 7/8; Ansaldi 0/1, M. D’Agostini 3/3. Man of the match: Amenta. Spettatori: 250 circa. Punti conquistati: 5-1.


NICOLOSI (CT). Il San Gregorio Catania è ripartito subito di slancio grazie al largo successo interno sulla Pro Recco. Una prestazione super del quindici verdeblù che ha surclassato sin dai primi minuti l’avversario, concedendo solo nel finale il punto di bonus ai liguri dopo un rilassamento fisiologico sul parziale di 54-12. L’obiettivo del successo da cinque punti era già stato centrato al termine della prima frazione, giocata a ritmi elevati e con una qualità di gioco superlativa. Il modo migliore per riprendere la marcia play-off e rispondere alla chiamata delle Fiamme Oro, l’altra seconda forza del campionato, che nell’anticipo di ieri contro l’Amatori Milano si erano imposte largamente in trasferta (5-45). Le due squadre, dunque, sono rimaste appaiate al secondo posto adesso a quota 64 punti sempre alle spalle della capolista Calvisano. Una tappa d’avvicinamento in meno, dunque, nella volata play-off, quando il count-down segna meno cinque al termine della stagione regolare.
Le scelte di Arancio di affidarsi ai giovani talenti siciliani del gruppo si sono rivelate più che azzeccate. Non è un caso se la palma del migliore oggi sia andata all’ottimo Mirko Amenta, autore di due splendide mete, una delle quali realizzata con un “coast to coast” formidabile. Il giovane atleta ragusano ha festeggiato nel modo migliore la nascita della sua primogenita Alice, nata poco più di due settimane fa. Il turn over, dunque, ha funzionato alla perfezione per la gioia del tecnico etneo: chi è stato chiamato in causa quest’oggi ha risposto presente.
Ottima anche la prova del “vecchietto” del gruppo Pierluigi Gentile che ha scritto per ben tre volte il suo nome sul tabellino della partita. In generale, comunque, è stata una grande prestazione di tutta la squadra, con i trequarti e la prima linea sugli scudi. Il San Gregorio ha cominciato a menare le danze sin dall’avvio: già dopo 18 minuti i verdeblù erano avanti 21-0 con tre mete in rapida successione di Grimaldi, Gentile (la prima di giornata) e dell’etneo Carlo Leonardi, anch’egli autore di una prestazione sopra le righe.
Il primo tempo ha mostrato un San Gregorio in splendida condizione, concluso con la quarta meta bonus firmata proprio da Amenta e con il primo sorriso del Recco grazie al centro della terza linea Salsi: 28-5 al riposo.
Nel secondo tempo ancora etnei in surplus abili a scardinare agevolmente la retroguardia ligure. Accademia per gli incontenibili Gentile e Amenta; non poteva mancare all’appello la marcatura del solito Giuseppe Sapuppo, entrato in campo a metà ripresa, che va ad arrotondare così il suo bottino stagionale (miglior marcatore del San Gregorio).
Il quindici di Manuel Ferrari è stato bravo a non disunirsi nel finale nonostante il largo svantaggio, ma piuttosto ha sfruttato il calo del San Gregorio, ampiamente pago delle otto mete messe a segno, con i centri di Ansaldi, del migliore dei liguri Lopez e di Becerra, quest’ultimo a sette minuti dal termine. Partita correttissima facilmente diretta dall’internazionale Mancini e fair play nel post partita tra i due tecnici: Arancio ha elogiato i suoi sorvolando sul leggero rallentamento finale; Ferrari, invece, ha ammesso la superiorità degli etnei ma si è detto soddisfatto per il punto conquistato.
Nel prossimo turno (diciottesima giornata, domenica prossima 3 aprile) il San Gregorio Catania sarà di scena ad Udine contro una squadra a cui manca ancora la certezza matematica del mantenimento della categoria. Sarà un altro match ostico, da vincere, per presentarsi allo scontro diretto del 10 aprile prossimo contro le Fiamme Oro ancora a pari merito.

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