giovedì 31 marzo 2011

RUGBY, SERIE A - IL SAN GREGORIO IN TRASFERTA AD UDINE


Arrivare al top della condizione nel momento cruciale della stagione è la speranza di qualsiasi squadra. Ebbene il San Gregorio Catania Rugby anche quest’anno, così come già accaduto l’anno scorso con la vittoria finale nel campionato di A2, è arrivato in forma smagliante nella fase decisiva del campionato. Questo fattore diventa ancor più determinante se c’è in ballo un traguardo ambizioso e prestigioso come la partecipazione, per il secondo anno consecutivo, agli spareggi promozione per accedere al “Super 10”.
L’obiettivo d’inizio stagione, ovvero quello di centrare uno dei primi tre posti utili per i play off, dunque, appare alla portata specie dopo l’ottima prestazione di domenica scorsa contro la Pro Recco sia sotto il profilo del gioco che della superiorità schiacciante nei confronti dell’avversario. Bisogna però continuare a mantenere i piedi per terra perché nulla è ancora deciso. Mancano cinque partite al termine della stagione regolare che vanno affrontate come se fossero cinque finali, senza abbassare mai la guardia. Chi al momento insegue in classifica, nello specifico il Firenze (-8 punti), il San Donà (-10) e adesso un po’ più staccato il Cus Verona (-14), non sembra disposto a mollare sino alla fine. Servirà infatti la massima concentrazione in ogni partita, anche al fine di poter centrare la miglior posizione finale in graduatoria (lo scontro diretto contro le Fiamme Oro del prossimo 10 aprile varrà molto in ottica secondo posto).
La prima di queste cinque finali vedrà il San Gregorio Catania impegnato ad Udine (domenica 3 aprile ore 15:30; arbitro: Penné di Milano) contro una compagine ostica che sinora ha costruito il suo bottino di punti quasi esclusivamente in casa. I friulani, al contrario degli etnei, arrivano dalla batosta rimediata a Firenze (34-3) contro la quarta forza del campionato. Non sarà comunque un impegno semplice alla luce del fatto che l’Udine deve ancora garantirsi la permanenza in A1: il vantaggio sulla penultima in classifica, il Badia, infatti è di nove lunghezze che non permette ai friulani di stare tranquilli. Il San Gregorio, dal canto suo, deve cercare di portare a casa il successo, se possibile col bonus, dato che il programma della sesta giornata di ritorno prevede lo scontro al vertice tra il Calvisano e le Fiamme Oro in casa dei poliziotti. Sarebbe, dunque, l’occasione ideale per guadagnare margine sulla diretta rivale per il secondo posto o, in alternativa, accorciare le distanze dalla capolista.
Con molta probabilità il tecnico Arancio mischierà di nuovo le carte, così come ha fatto contro il Recco ottenendo ottime risposte dai suoi. L’unico assente per la trasferta di Udine dovrebbe essere Santo Sapuppo che sta recuperando dalla distorsione alla caviglia. Il giocatore etneo sarà comunque disponibile, dopo una lunga assenza in seguito al serio infortunio alla spalla, proprio in occasione del big match casalingo contro le Fiamme Oro del prossimo turno.

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