il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci, ha incontrato nella sede del Palazzo centrale il rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca, e il direttore amministrativo Lucio Maggio. All’incontro con il rappresentante del governo nazionale erano presenti anche il presidente del Centro orientamento e formazione dell’Università di Catania (Cof) Vincenzo Perciavalle, il direttore del Cof Carmelo Pappalardo, il presidente del Centro per l’Aggiornamento permanente delle professioni e per l’innovazione e il trasferimento tecnologico (Capitt) Giuseppe Speciale.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate all’on. Musumeci le linee strategiche adottate dall’Ateneo catanese in tema di politiche attive del lavoro, in particolare quelle legate alla Convenzione sottoscritta lo scorso giugno proprio con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che prevede la costituzione di un osservatorio per lo studio dei fenomeni di inserimento lavorativo, nonché l’elaborazione e lo sviluppo di proposte di politica attiva (orientamento, formazione, stages e tirocini, informazione tramite mezzi di comunicazione digitale), e al Progetto FIxO (Formazione e innovazione per l’occupazione), la cui terza edizione prenderà avvio quest’anno e che vede l’Ateneo catanese impegnato nell’attuazione di interventi destinati all’inserimento di giovani laureati presso aziende locali e nazionali attraverso tirocini formativi.
«Da tempo l’Università di Catania – ha affermato il rettore Recca – ha investito risorse umane e finanziarie al fine di potenziare i servizi di orientamento e placement universitari. Preziosa anche la collaborazione con tutte le agenzie per il lavoro presenti sul territorio e con i servizi pubblici per l’impiego con i quali si persegue l’obiettivo comune di contribuire a ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro, con particolare riferimento ai giovani laureati».
«L’Università di Catania – ha osservato il sottosegretario Musumeci – si conferma all’avanguardia nella realizzazione di progetti di alta qualità formativa. Oggi è più che mai necessario consolidare il rapporto tra gli atenei e il mercato del lavoro per consentire ai giovani di mettere a profitto il loro titolo di studio. Esprimo pertanto apprezzamento al rettore Recca e al suo staff per la serietà e la prontezza con cui ha saputo cogliere le opportunità offerte dal governo». Musumeci ha inoltre garantito la sua piena disponibilità a sostenere le scelte politiche e le iniziative dell’Università, facendosi così portavoce delle istanze del territorio presso il Ministero.
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