"Non vedo all' orizzonte governi alternativi credibili rispetto a quello in carica, voluto dagli elettori. Né sul piano della coesione, né su quello della garanzia di valori non negoziabili come la famiglia, la sacralità della vita, l' identità cristiana". Lo ha detto il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali Nello Musumeci, intervenendo oggi a Roma alla presentazione del rapporto sul welfare, famiglia, marginalità e disagio sociale, presentato dalle Acli.
"Dopo il rigore serve dar vita alla stagione della crescita, innescando meccanismi virtuosi che servano soprattutto a sostenere le fasce sociali più deboli e vulnerabili e a restituire concrete speranze ai giovani". Proprio i nostri ragazzi - ha aggiunto Musumeci - sono vittime di un modello di sviluppo distorto e improntato ad esasperato consumismo, che ha portato alla vittoria del conto economico sul conto patrimoniale e dell' effimero sul concreto".
"Dopo il rigore serve dar vita alla stagione della crescita, innescando meccanismi virtuosi che servano soprattutto a sostenere le fasce sociali più deboli e vulnerabili e a restituire concrete speranze ai giovani". Proprio i nostri ragazzi - ha aggiunto Musumeci - sono vittime di un modello di sviluppo distorto e improntato ad esasperato consumismo, che ha portato alla vittoria del conto economico sul conto patrimoniale e dell' effimero sul concreto".
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