sabato 30 luglio 2011
SILVESTRE IN...MAGLIA ROSA
Matias Silvestre è rimasto a Catania. Mister Montella non lo ha portato con la squadra nella trasferta in Spagna. E’ il segnale fin troppo chiaro che già nelle prossime ore sarà ufficializzato il trasferimento del difensore argentino al Palermo. Lo ha confermato lo stesso presidente rosanero Mauro Zamparini, che ha annunciato che l’incontro definitivo tra Lo Monaco e Sogliano, che doveva avvenire nei giorni scorsi, si terrà lunedì.
(domani sul Giornale di Sicilia)
ANTONELLA RUGGIERO A TAORMINA
Un esclusivo party Swarovski, per la prima volta a Taormina
Domenica 31 Luglio, Swarovski e la città di Taormina saranno, per la prima volta, la scintillante cornice ed i protagonisti di una serata super Glamour.
Ispirazioni teatrali, mistero e fascino per un viaggio all’insegna dell’arte e della danza. Teatro dello sfavillante mondo Swarovski sarà l’incantevole San Domenico Palace: la nuova Collezione Autunno/Inverno 2011/12 “Wings of Fantasy” ed alcuni tra i più importanti pezzi icona del Brand, saranno presentati a tutti gli ospiti attraverso particolarissime ed inaspettate performance: ben quattro gli spazi, interni ed esterni, riservati alle splendide e lucenti collezioni, in un percorso magico ed emozionale, che culminerà nel giardino esterno, riservato ad un escluisivo “Sparkling Concert”.
Madrina d’eccezione, Antonella Ruggiero, che durante la serata incanterà gli ospiti grazie alla sua meravigliosa voce, con una performance live al pianoforte.
Un appuntamento Glamour e Chic per festeggiare
un marchio Internazionale, sempre vicino alle tendenze Moda
Ingresso d inviti
MESSINA, FIERA INTERNAZIONALE TRA MISS E VIP
Oltre 400 stand, musica e spettacoli dal vivo con i protagonisti di Zelig e Colorado Cafè e Beppe Grillo, una mostra di opere di Andy Warhol e incontri con alcuni scrittori siciliani. È questo il programma del cartellone della 72esima fiera internazionale di Messina che ha preso il via ieri sera e che proseguirà fino al 16 agosto. Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri il sottosegretario al ministero del Lavoro Nello Musumeci. Ieri sul palco degli spettacoli, una sfilata di moda. Tra gli abiti presentati anche uno disegnato da un gruppo di detenute del carcere di Gazzi che è stato indossato da Tania Bombaci, Miss Mondo Italia 2011
giovedì 28 luglio 2011
MILO, QUANDO LA BANDABARDO' PASSO'
Venerdì 29 luglio alle 21,30 nell’anfiteatro comunale di Milo, secondo appuntamento con Milochesuona, la nuova rassegna curata da Otr Live e inserita nel cartellone della manifestazione MusicaMilo che vanta la direzione artistica del maestro Franco Battiato.
Venerdì sul palco del teatro comunale di Milo salirà la Bandabardo. Con i suoi oltre 1000 concerti e 18 anni di attività la Bandabardò è a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. I loro concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere la “Banda” stessa. E questo affetto si traduce in grandi numeri ormai non più solo ai concerti, ma negli stessi dati di vendita.
A Milo la “Banda” presenterà l’ultimo lavoro di inediti Scaccianuvole, uscito a maggio di quest’anno, in un concerto in cui non mancheranno i brani che, nel corso di quasi vent’anni di carriera, hanno reso celebri Erriquez e soci.
Il percorso della Bandabardò inizia, infatti, nel 1993 con un lunghissimo tour in Italia e in Francia nei locali ma anche per strada. Il primo album, Il circo mangione esce nel 1996 ed ottiene un ottimo successo, vincendo anche il Premio Ciampi. Il successo è confermato col secondo album, Iniziali Bì-Bì, seguito nel 2000 dall’uscita di Mojito Football Club, molto apprezzato dalla critica. L'anno successivo viene pubblicato il live, Se mi rilasso... collasso, che contiene anche l'inedita Manifesto. Ma è con Bondo! Bondo! nel 2002 che la band ottiene un successo internazionale con un tour in Spagna, Francia e Svizzera. Tre passi avanti, esce nel 2004.
Il 1 settembre 2006 esce Fuori Orario, un doppio album di vecchie incisioni, canzoni di repertorio risuonate con nuovi amici e 4 inediti. Il disco è primo nelle classifiche dei punti vendita indipendenti e settimo nelle grandi catene.
Gli ultimi quattro anni hanno visto estendersi a macchia d’olio la cartina geografica della Bandabardò, impegnata in lunghe tournée anche all’estero: Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Slovenia e persino Chiapas e Canada.
L’apertura, l’energia e la curiosità del gruppo lo hanno portato naturalmente a collaborare con molti altri: Daniele Silvestri, Max Gazzè, Paola Turci, Patty Pravo, i Modena City Ramblers, Litfiba, Sergio Cammariere, Marina Rei, Raiz, Bobo Rondelli, Lina Sastri ed infine il grande Tonino Carotone.
Il 5 settembre 2008 è uscito Ottavio, il nuovo album di inediti. Il disco, strutturato come un dramma teatrale, racconta in quattordici brani suddivisi in quattro atti 'vita e opere' dell’antieroe Ottavio che nella commedia dell'arte rappresenta la maschera dell'innamorato.
Entrato al settimo posto nella top ten di vendite al momento dell’uscita, ha ottenuto sia il premio Pimi del Meeting etichette indipendenti sia il premio SIAE come miglior album indipendente dell’anno.
La Bandabardò, insieme a Giobbe Covatta, si è fatta promotrice anche di una produzione discografica a scopo benefico: Sette per uno, sette artisti uniti per aiutare una campagna di “Save the Children” contro la mortalità infantile in Tigray. Il disco, uscito a fine 2010, contiene sei brani inediti cantati da Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Davide Enia, Dario Fo, Enzo Iacchetti e Davide Riondino su musiche scritte e suonate da Bandabardò
Entrato al settimo posto nella top ten di vendite al momento dell’uscita, ha ottenuto sia il premio Pimi del Meeting etichette indipendenti sia il premio SIAE come miglior album indipendente dell’anno.
CALCIO DA SPIAGGIA, CATANIA SOLO QUARTO
Il Catania beach soccer chiude al quarto posto la Final Eight scudetto. Dopo la sconfitta di ieri, in semifinale contro Colosseum, la band di Belluso, svuotata dalla mancata qualificazione alla finale, ha lasciato spazio ai giallorossi della Roma. Una non gara, con un dominio della Roma nel punteggio e nel gioco. Salgueiro tra primo e secondo tempo è riuscito a limitare i danni ma Roma ha chiuso già la prima frazione sul 2-1. L'unica rete dei rossazzurri era stata messa a segno da Galvan per il momentaneo pareggio. Nella ripresa monologo Roma con un uno-due che chiudeva i conti della gara.
Catania non aveva reazione e si adeguava al ritmo blando dei capitolini senza mai accellerare: solo Fazio, non male il suo apporto sul campo, provava a battere la porta della Roma, ma le sue conclusioni non avevano fortuna. Nel terzo e decisvo tempo, gara molto spezzettata dagli arbitri e Carotenuto dopo essersi divorato un gol fatto senza il portiere tra i pali, riusciva a battere l'appena entrato Barravecchia con la complicità di Franceschini.
Finiva cosi la gara, 5-1 per Roma che si accomodava sul gradino più basso del podio, mentre Catania chiudeva con la seconda sconfitta consecutiva e quarto posto in graduatoria. Una stagione che si chiude con molta amarezza donata sia dallo scippo subito in Coppa Italia contro Terracina, sia dallo scippo subito dalla nazionale brasiliana che ha privato i rossazzurri sul più bello di una pedina indispensabile come Buru. Si chiude cosi la stagione 2011, la seconda senza trofei in bacheca per la società di Bosco, ma con la convinzione di poter ripartire più forti di prima, cavalcaldo il progetto di crescita e per costrire una squadra che possa concretizzare ciò che quest'anno è stato solo sfiorato.
RUGBY, IL CALENDARIO DEL SUPER 10
Non è più un sogno – non lo è già da poco meno di una settimana – ma adesso è una solida realtà. Il San Gregorio Catania Rugby figura orgogliosamente nel calendario 2011/2012 del torneo d’Eccellenza “Super 10”, reso noto quest’oggi dalla Federugby. Il via è fissato per il prossimo 8 ottobre, un po’ in ritardo rispetto alle ultime stagioni per via dei campionati mondiali della palla ovale che si disputeranno in settembre in Nuova Zelanda.
Lo storico esordio del piccolo club etneo, divenuto grande, avverrà nel tempio di casa, il “Monti Rossi” di Nicolosi, contro una delle migliori compagini dell’ultima “Top 10”: I Cavalieri Prato. Una stana coincidenza – o se si preferisce un semplice scherzo del destino – che riserva al San Gregorio una squadra toscana allo start della stagione più importante della sua storia. E pensare che la cavalcata dell’ultima stagione in A1 si era interrotta bruscamente e beffardamente proprio contro il Consiel Firenze, che aveva negato seppur con merito l’accesso alla finale play off alla squadra verdeblù.
Un calendario fitto e pieno di sfide dall’altissimo tasso di difficoltà già nel primo mese di campionato: dopo l’esordio casalingo contro Prato, il 15 ottobre il San Gregorio Catania affronterà la sua prima trasferta in Eccellenza sul terreno dei Crociati Parma, team semifinalista di “Top 10” nello scorso mese di maggio. Sfide da brivido anche il 22 e 29 ottobre rispettivamente in casa contro il Femi-CZ Rovigo, finalista del campionato scorso, ed il Cammi Calvisano in terra bresciana, nella riedizione – questa volta in Eccellenza – della sfida che ha infiammato le ultime stagioni in Serie A.
Tre sfide importanti prima della sosta natalizia: il 26 novembre incrocio salvezza a Nicolosi contro L’Aquila; la suggestiva sfida ai campioni d’Italia del Petrarca Padova è in programma, invece, il 3 dicembre allo stadio “Plebiscito” del capoluogo veneto; l’anno solare si chiuderà ancora in trasferta a Reggio Emilia il 23 dicembre.
Incontri pesanti in chiave salvezza, invece, nelle ultime due giornate: il 7 gennaio, al rientro dopo le festività natalizie, in casa a Nicolosi contro il Mantovani Lazio; chiusura del girone d’andata in campo esterno, in casa del Marchiol Mogliano (che sconfisse il San Gregorio Catania in finale in occasione del play off di Serie A 2009/2010), il 28 gennaio 2012.
La definizione dei singoli giorni di gara verrà comunicata successivamente alla pubblicazione del calendario definitivo del “Rabodirect Pro 12”. Gli incontri teletrasmessi seguiranno la programmazione stabilita in accordo con Rai Sport, anche quest’anno host broadcaster della manifestazione.
Sono giorni frenetici in casa San Gregorio Catania Rugby sia – e soprattutto – sotto il profilo tecnico che societario. Il club etneo sta cercando di recuperare il gap, dovuto al susseguirsi degli eventi ed alla repentina ammissione in Eccellenza, al fine di potersi presentare competitivo e pronto ai nastri di partenza del torneo “Super 10”. Lo staff dirigenziale sta lavorando alacremente per comporre il mosaico del gruppo di atleti che comporrà la squadra nell’anno della storica partecipazione al torneo d’Eccellenza. Inoltre, lo staff tecnico sta pianificando il programma della preparazione precampionato senza trascurare alcunché.
Insomma, l’avventura verdeblù al “top” è appena iniziata!
martedì 26 luglio 2011
PORTO EMPEDOCLE, RIGASSIFICATORE: SI, NO, FORSE
La vicenda del rigassificatore di Porto Empedocle sembra archiviata, sebbene ci sarebbe la possibilità di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea, ed io lo spero. Vorrei fare alcune considerazioni, che mi auguro, vengano riportate dai mezzi d’informazione. Non fosse altro per via del mio impegno per sollevare le anomalie, le contraddizioni, i comportamenti poco chiari e tutto il resto che hanno caratterizzato l’intera vicenda .
Tuttavia come primo punto, dobbiamo riconoscere che la giustizia ha ritenuto corrette le procedure di autorizzazione, dando di fatto il via libera al rigassificatore a Porto Empedocle .
Tornando ai fatti, resta un dato preoccupante il voltafaccia del Presidente Lombardo che prima pubblicamente esprimeva contrarietà ai rigassificatori e poi clamorosamente passava dalla parte di chi ha autorizzato e voluto l’ecomostro ad Agrigento, a due passi dalla Valle dei Templi, praticamente attiguo al centro abitato di Porto Empedocle. Nemmeno fatto ad una distanza di 20 km dalla costa (offshore) per motivi di sicurezza, come oramai sono orientati la stragrande maggioranza dei protocolli scientifici internazionali, al fine di non rischiare sulla sicurezza del territorio e delle popolazioni che quella piccolissima probabilità di incidente diventi disastro, ma di ciò nessuno si è interessato .
Un rigassificatore che porterà pochi vantaggi alla Sicilia visto che il prodotto pare destinato al Nord Italia, direi una svendita politica del sig. Lombardo e compagni alle tanto detestate realtà politico-imprenditoriali filo leghiste ..
Un rigassificatore che, dicono porterà qualche posto di lavoro, ma vi garantisco che metterà a rischio molti più posti di lavoro esistenti nel settore turistico .
In ultimo, ma non meno importante, un comportamento che mi limito a definire inaccettabile ed irresponsabile del ns presidente della Provincia D’Orsi. Il quale, malgrado un voto contrario al rigassificatore a maggioranza assoluta e trasversale, ed ancora un voto a maggioranza sempre del Consiglio Provinciale per costituire in giudizio la Provincia, ha di fatto disatteso e mortificato il voto del Consiglio sostenendo l’appoggio al progetto rigassificatore ed ha agito come se il Consiglio Provinciale non esistesse …
Il rigassificatore si poteva realizzare altrove, invece si farà qui da Noi, anche se la maggioranza del Consiglio Provinciale (che rappresenta la maggioranza dell’intera popolazione Agrigentina) si era fermamente espressa contro. Questa è democrazia ? Non mi pare.
Ribadisco che accettiamo il responso della Giustizia , ma con grande amarezza perchè chi lucrerà saranno le grosse imprese a danno delle Genti Agrigentine, che sottolineo avranno pochissimi vantaggi e molti svantaggi
Questo è un breve riassunto di quanto accaduto ad Agrigento, e di come la politica che conta ha deciso di operare …. ai posteri l’ardua sentenza .
Roberto Gallo, consigliere provinciale La Destra
LO MONACO, MESSI E FERGUSON
“Al Catania non c’è bisogno di imitare il “nodello Ferguson”: abbiamo Pietro Lo Monaco e siamo una società punto di riferimento per tutti. Pietro è per noi quello che è Messi per il Barcellona. La mia più grande soddisfazione è di metterlo nelle condizioni per lavorare al meglio”. Così Nino Pulvirenti, presidente rossazzurro, tra un paragone e l’altro tesse le lodi al suo braccio destro e sinistro, dopo che nei giorni scorsi se le sono mandate a dire, e senza troppi riguardi, a mezzo stampa, rendendo incandescente un inizio di stagione che trascorreva serenamente, quasi la tra noi.
(domani sul Giornale di Sicilia)
VINO E FERRARI
La tradizionale accoppiata donne-e-motori in Sicilia è stata rivista e corretta con l’abbinamento vino-e-motori. Un brindisi esclusivo, infatti, ha celebrato una eccezionale “svelata” per la presentazione della nuova supercar della Ferrari disegnata da Pininfarina : la FF, acronimo che sta per Ferrari Four . Le Cantine Nicosia di Trecastagni, con l’incantevole scenario dell’Etna, si è trasformata in uno spazio espositivo di decine di modelli prodotti dal Cavallino Rampante. Oltre alla FF – fino all’ultimo coperta da un telo rosso – nell’azienda vinicola di Trecastagni si sono dati, infatti, appuntamento tutti i fedelissimi ferraristi del territorio catanese. L’evento in esclusiva – la prima uscita ufficiale della nuova nata di Maranello dopo la presentazione al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra – è stato organizzato da Cantine Nicosia in collaborazione con la Cronos, società con sede a Ragusa che dal 1999 è rappresentante unico della Ferrari per tutta la Sicilia.
“La Ferrari – sottolinea il direttore generale di Cantine Nicosia, Carmelo Marletta – è una macchina di culto che va oltre il concetto stesso di automobile. E’ uno stile di vita caratterizzato da elevati standard di qualità. Anche un buon vino se risponde a specifiche caratteristiche diventa molto di più di una semplice bevanda alcolica”.
Ad esaltare il fascino e la tecnologia della nuova supercar Ferrari – illuminata da decine di riflettori come conviene ad una star – è stato il responsabile della Cronos, Mario Schininà: “E’ una vera Gran turismo, rivoluzionaria perché alle prestazioni sa abbinare anche tanto spazio nel bagagliaio”.
Per un’anteprima esclusiva, la famiglia Nicosia ha scelto di festeggiare con un vino altrettanto esclusivo: lo ‘Juculano’, un bianco IGT Sicilia leggermente frizzante, ultimo nato nella cantina etnea Vivace e giocoso sin dal nome, Juculano è il primo vino con le bollicine prodotto dall’azienda di Trecastagni. Particolarmente indicato come aperitivo o vino da ‘happy hour’.
lunedì 25 luglio 2011
JOE COCKER A TAORMINA
Joe Cocker
“Hard Knocks Tour 2011”
A nove anni di distanza dal suo ultimo concerto al Teatro Antico, Joe Cocker sarà il 26 lugli a Taormina.
A nove anni di distanza dal suo ultimo concerto al Teatro Antico, Joe Cocker il 26 luglio a Taormina. Il live è organizzato da Giuseppe Rapisarda Management ed è inserito nel calendario del Circuito del Mito, promosso dall’Assessorato regionale al Turismo. Il Tour italiano, prodotto da D'Alessandro e Galli, si chiuderà mercoledì (27 luglio), a Roma.
Gli appuntamenti estivi fanno parte del nuovo Tour europeo, ispirato dall’ultimo cd, Hard Knocks. Joe Cocker continua a non deludere i propri fans, con la sua inconfondibile voce, calda e roca, e con la sua interminabile energia.
Il nuovo Tour 2011 prende spunto da Hard Knocks, un disco all’insegna del pop in cui le canzoni si ‘muovono’ tra funky e ballate romantiche. Ventuno album in studio alle spalle, quattro registrazioni live, numerosi Grammy, Golden Globe ed Oscar, con milioni di dischi venduti. Joe Cocker è stato uno dei pochi artisti in grado di ‘reinventare’ le forme del pop, rileggendo le canzoni con il suo stile possente ed appassionato.
Dopo un iniziale insuccesso sotto il nome di Vance Arnold, Joe Cocker trova ‘la sua strada’ esibendosi con un repertorio più rock e soul in diversi pub. Il suo primo ‘numero uno’ in Inghilterra è, nel novembre del 1968, una sua versione della canzone dei Beatles “A little help from my friends”.
La sua carriera prende una svolta dopo aver cantato al festival di Woodstock, nell’agosto del 1969. Un secondo successo è, poi, una versione della canzone di Leon Russell, intitolata “Delta lady” (autunno 1969). Entrambi gli album da cui sono tratti questi singoli diventano disco d’oro in America. Nel corso degli anni Cocker ha continuato a collezionare successi come “The letter”, “Just like a woman”, la celebre versione di “Feelin’ alright” dei Traffic, “Cry me a river” e “You can leave your hat on”.
Per il concerto-evento di domani (26 luglio) al Teatro Antico di Taormina sono previste quattro tipologie di tagliandi: platea numerata (69,90 euro), tribunetta numerata (69,90 euro), gradinata numerata (59,90 euro) e gradinata non numerata (46 euro). Tutti i prezzi sono comprensivi dei diritti. I tagliandi per il live di Taormina sono disponibili anche in internet, agli indirizzi www.ticketone.it e www.ctbox.it. Info: 899.130.351.
CALCIO DA SPIAGGIA, ARRIVA IL CAMPIONE POLACCO
Forza fisica, esplosività e un innato senso del gol. Ecco a voi BOGUSLAW SAGANOWSKI, nuovo colpo di mercato del Catania Beach Soccer in vista della Final Eight scudetto che partirà da domani ad Ostia. Un acquisto pesante, per la caratura mondiale del giocatore, che va ad innalzare il tasso tecnico offensivo della formazione di Belluso orfana di Fred, tornato in Brasile per rispondere alla chiamata della selezione “verdeoro”.
BOGUSLAW SAGANOWSKI: nazionale polacca, centravanti-boa capace di difendere bene il pallone, lanciando spazi importanti per gli inserimenti degli esterni, con una capacità da bomber di razza di puntare l’avversario e lasciarsi andare a conclusioni personali. 7 le reti realizzate dall’attaccante polacco nell’ultima tappa a Ravenna dedicata all’Eurocup; gol a raffica che gli hanno permesso di conquistare il titolo di TOP PLAYER E TOP SCORE.
Dopo Galvan, prelevato per sopperire l’assenza di Buru anch’egli impegnato con la nazionale brasiliana, il fiore all’occhiello SAGANOWSKI, non uno qualunque, ma oggi forse la migliore scelta del mercato europeo e mondiale.
Il Catania Beach soccer partirà oggi alle 15.30 alla volta di Roma per raggiungere il ritiro di Ostia lido dove verrà disputata anche quest’anno la Final Eight scudetto. Si parte domani con i quarti di finale: i rossazzurri saranno opposti al forte e rinvigorito Viareggio. Gara dura, ma sicuramente non impossibile soprattutto se si vuole scalare la vetta verso la finale scudetto. Belluso sta caricando a dovere i suoi, soprattutto ha tirato a lucido giocatori di spessore come Juninho e il portiere Salgueiro pronti a dare il massimo di esperienza e qualità al gruppo etneo. BOGUSLAW SAGANOWSKI sarà il fattore aggiunto, la variante impazzita di qualità per mantenere inalterate le possibilità di conquista del tricolore.
"RECUPERARE IL RAPPORTO CON L'ELETTORATO E RILANCIARE LE RIFORME"
"Fini dice Maroni premier come ieri ha detto la stessa cosa per Tremonti e per chiunque non sia Berlusconi. Tuttavia non vale la pena di evidenziare la contraddizione profonda in chi ha lasciato il centrodestra lamentando lo strapotere del ministro dell'Economia e la trazione leghista della maggioranza. Né vale qualcosa l'applauso suscitato a sinistra. Ció che spiace davvero é che nessuno immagina oggi di poter dire Fini premier e questo accade perché si é voluta la diaspora della Destra, con tutte le conseguenze che oggi si vedono anche sulla tenuta e sull'equilibrio della coalizione". Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci, commentando l'intervista a Repubblica del presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Non ci interessa polemizzare con il presidente della Camera perché ciascuno compie le sue scelte e poi sono i cittadini a decidere. Siamo convinti, invece, che il governo Berlusconi in questa fase così difficile per l'economia globale abbia dato segnali importanti e debba andare avanti, recuperando il rapporto con il suo elettorato e rilanciando le riforme. Servono segnali forti (riduzione dei costi della politica, investimenti per il Mezzogiorno, interventi per le famiglie povere) e serve un progetto nuovo per il centrodestra, alla cui Destra si é aperto un cantiere per il successo del quale dobbiamo tutti lavorare in queste settimane", ha concluso Musumeci.
domenica 24 luglio 2011
RUGBY, IL SAN GREGORIO TRA I SUPER 10
Adesso è ufficiale: il San Gregorio Catania Rugby è stato ammesso al torneo d’Eccellenza “Super 10” 2011/2012! L’accesso degli etnei al massimo campionato professionistico nazionale è stato ratificato questa mattina dalla F.I.R. nell’ambito del consiglio federale svoltosi a Parma. Il San Gregorio raggiunge l’apice della piramide della palla ovale italiana riscrivendo la propria storia, impreziosita da ben quattro promozioni in soli sei anni. A lasciare il posto vacante nell’Eccellenza è stata la Rugby Roma 1930, non iscrittasi al campionato.
Un traguardo da sogno… e il sogno verdeblù si è appena avverato! Un lungo periodo di circa un mese e mezzo in cui la società etnea ha lavorato alacremente, in silenzio, senza proclami. Sino a giungere all’ufficialità della partecipazione alla prossima “Top 10” che riscrive totalmente la storia del giovane club radicato e plasmato ai piedi dell’Etna.
La Sicilia ritorna nel “Super 10” dopo quasi un lustro, spostando notevolmente verso sud il baricentro del rugby nazionale ai massimi livelli. L’ultima traccia di sicilianità nel torneo d’Eccellenza è stata la partecipazione dell’Amatori Catania nella stagione 2007/2008.
Nei prossimi giorni il San Gregorio Catania Rugby pianificherà nei minimi dettagli la nuova stagione da vivere al “Top”, programmando e fissando le date della preparazione precampionato e rinforzando in maniera decisa il roster che sarà protagonista della stagione 2011/2012, specie dopo l’addio dell’uomo copertina Giuseppe Sapuppo trasferitosi alle Fiamme Oro. Saranno anche resi noti alcuni incontri con la stampa, da programmare nell’arco della prossima settimana, al fine di permettere alla dirigenza di esporre i nuovi programmi e gli obiettivi per la nuova stagione del San Gregorio da vivere da grande protagonista del rugby nazionale
TEAMSPORT, TRA CALCIO A 5 E SPETTACOLO
Un ringraziamento speciale ad un amico del Teamsport, il comico e showman Carlo Kaneba che, con il suo essere istrionico, ha dato un tocco di notevole spessore con la sua straordinaria simpatia. Senza diementicare i due bambini prodigio che si sono esibiti: il giovane batterista di 11 anni Gabriele Vasta e il ballerino di Hip Pop Nicolas Di Giacomo.
Emozioni a mai finire per la grande finale. la World Music ha dato l'ennesima prova di forza abbattendo con un dominio territoriale la Gioielleria Gialli orfana del simbolo Massimo Rocchi. L'assenza di Rocchi ha pesato in maniera decisiva sulla gara, dando il lascia passare verso la vittoria alla World Music. Primo tempo chiuso sul vantaggio di 3-1: dopo l'uno a uno iniziale firmato dall'autorete di Pellegrino, scaturita da un'iniziativa della punta Mauro Patane', che favoriva il vantaggio della World Music e pareggio immediato dello stesso Pellegrino, la formazione di Cerami prendeva il largo grazie ad Arena e ad un'altra autorete stavolta di Francesco Reina.
Nella ripresa il capitano Massimo savoca di testa raccoglieva un tiro cross di Tony Marino per il 4-1, ma Rapisarda, della Gioielleria Gialli, riportava il punteggio sul 4-2. Finale incandescente dove entrava in scena il numero uno della World Music De Melio: il portiere della formazione color oro prendeva tutto e limitava gli sforzi di rimonta della Gioielleria Gialli che, tutta votata all'attacco, lasciava praterie alle ripartenze della World.
Tony Marino prima e due volte Viglianisi chiudevano i conti sull'8-3 che consentiva alla World Music di alzare il trofeo teamsport 2011.
"Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente Salvo Foranna - due mesi intensi dove abbiamo vissuto tante emozioni e bel gioco. Gli sforzi come al solito pagano e i risultati che ha ottenuto il Teamsport quest'anno sono il volano per migliorarsi il prossimo anno."
"Ringrazio tutte le squadre, la presenza questa sera di un amico come Carlo Kaneba, e lo spettacolo finale che ha calamitato l'attenzione del numeroso pubblico accorso al Centro sportivo Millennium. Appuntamento al prossimo anno".
BASEBALL, DOPPIETTA PER LA FRANCHIGIA SICILIANA
Due vittorie e posizioni in classifica confermate. Penultima giornata per le Wild Think che questa mattina hanno ospitato al IV Novembre le Blue Dolphin Capo d’Orlando. Le bianco arancio hanno conquistato un’altra importantissima vittoria per 8-1 (manifesta superiorità al quinto inning) che gli permette di mantenere la prima posizione in classifica. Grande divario tecnico tra le due formazioni, vittoria quindi facile per la formazione di Imperio che ha comunque giocato molto bene. Le etnee hanno mostrato la loro grande affinità in occasione del doppio out confezionato da Di Gangi – Lazzaro. Denise Di Gangi (ricevitore), in seconda, ha lanciato per Stefania Lazzaro (interbase) che ha toccato il corridore realizzando il primo out ed ha poi tirato a casa base confezionando il doppio out.
“Partita vinta in scioltezza. – ha sottolineato il Manager Maurizio Imperio – Le ragazze hanno mostrato molta tranquillità, senza le ingenuità e le tensioni delle volte score. Più aggressive del solito e concretate nella giusta misura. Iniziano adesso 15 giorni di preparazione per la partita spareggio con il Paternò il 16 Agosto”.
Il Catania Warriors in serie C invece si è confrontato in trasferta contro la Randazzese Baseball dell’ex Carlo Cavallaro. Prova di carattere per i ragazzi di Consiglio che hanno vinto al settimo inning per manifesta per 22-10. I nero arancio hanno giocato in una precaria situazione di formazione con soli 9 uomini a disposizione del Manager e nessuna possibilità di cambi. Buona la prova di Valentino Bonfiglio che ha saputo reggere nell’inedito ruolo di lanciatore. Big inning al settimo con 7 punti realizzati dai nero arancio che hanno chiuso il match.
“Siamo stati fortunati – ha dichiarato il Manager Michele Consiglio - perché l’altra squadra è stata molto fallosa. I loro errori hanno agevolato la nostra precaria situazione: ho dovuto inventare letteralmente dei ruoli ai ragazzi, che nell’emergenza hanno dimostrato di saper gestire la partita. Ci siamo limitati a sfruttare al massimo gli errori degli avversari: prova di carattere di tutti. Lo spirito di squadra si è visto”.
Prossima sfida domenica contro il Reggio Calabria per confermare il secondo posto.
venerdì 22 luglio 2011
CALCIO DA SPIAGGIA, A ROMA PER LO SCUDETTO
La giusta tensione. Il Catania Beach soccer sta ultimando la preparazione in vista della Final Eight scudetto in programma ad Ostia dal 26 al 28 luglio. Lunedì la partenza in territorio romano, con molti uomini recuperati come Juninho, ma con due assenze pesanti come quelle di Fred e Buru che sono stati prelevati e blindati dal giocare la pole scudetto, dalla nazionale brasiliana.
“No possiamo fare nulla, possiamo solo subire – afferma il presidente del Catania Beach soccer Giuseppe Bosco – purtroppo ci giocheremo le nostre opportunità scudetto senza due valori aggiunti come Fred e Buru. Assenze senza dubbio pesanti, ma che non devono creare alibi ad un gruppo che possiede risorse infinite. La vicenda con la nazionale brasiliana non nasce oggi, purtroppo dobbiamo subire”
Etnei che nell’ultima settimana hanno lavorato sulla forza per ritrovare le energie giuste per dare tutto nella tre giorni di Ostia. Il problema attacco, ma soprattutto gli innumerevoli problemi fisici hanno un po’ limitato la scalata del gruppo rossazzurro. “Una stagione piena di inconvenienti – continua Giuseppe Bosco – a cominciare dai 46 pali o traverse colte tra Coppa Italia e Campionato. I problemi muscolari di molti atleti o le controversie con le nazionali sono state ulteriori problemi che hanno limitato un gruppo che era partito fortissimo in Coppa Italia dimostrando di essere quadrato e forte per poter vincere tutto”
Catania Beach Soccer che adesso dovrà vedersela con il temibile Viareggio arrivato terzo, ma quotata come una delle formazioni rivelazione della stagione. “Dobbiamo stare molto attenti – chiosa Bosco - ci vorrà il miglior Catania per avere la meglio dei viareggini. I bianconeri stanno facendo benissimo, hanno un gruppo forte che sta sfornando molti atleti per la nazionale. Se qualcuno dei miei pensa che la qualificazione alle semifinali sia facile, si sbaglia di grosso. Sottovalutare Viareggio sarebbe l’errore più grande”
La chiusura del presidente Bosco è dedicata allo status di forma del gruppo e sul futuro: “Stiamo bene, ma soprattutto abbiamo ricaricato le batterie. Dobbiamo tornare a ruggire, non abbiamo il tempo di pensare, la Fina light deve essere vissuta al massimo e sono sicuro che i miei ragazzi non sbaglieranno. Bisogna guardare sempre al successo finale e il raggiungimento della Finale di Coppa Italia, nonostante la sconfitta, è la prova che siamo tornati grandi. Ammetto, però, che sarebbe castrante farsi scappare lo scudetto se dovessimo raggiungere l’ennesima finale”
UN SEGNALE FORTE DALLA SICILIA
“L’impatto della crisi economica sui livelli occupazionali delle imprese industriali catanesi, dal 2009 ad oggi, ha avuto una dimensione contenuta. E questo non solo grazie al tradizionale dinamismo imprenditoriale del territorio, ma anche per la collaborazione instaurata con le organizzazioni sindacali attraverso il “Patto per Catania”, siglato tre anni fa, che ha individuato una comune linea d’azione per favorire la ripresa e arginare le difficoltà congiunturali”. Lo ha detto oggi il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi, nel corso di un incontro svoltosi nella sede dell’associazione con il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci sui temi dell’occupazione e dello sviluppo. All’incontro hanno partecipato anche i componenti del consiglio di presidenza di Confindustria Catania Angelo Di Martino, Walter Finocchiaro, Antonello Biriaco, Silvio Ontario, Nino Mirabile e il direttore, Franco Vinci. Per il presidente degli industriali, “il complesso e delicato lavoro svolto in sinergia con le parti sociali, che hanno dimostrato grande senso di responsabilità, ha avuto un ruolo cruciale nel contenimento delle vertenze occupazionali più difficili". "Abbiamo messo in campo - ha aggiunto - ogni strumento utile a mitigare la tensione sociale: dal pieno utilizzo degli ammortizzatori sociali alla velocizzazione delle procedure per l'erogazione dei sussidi ai lavoratori, dalla sensibilizzazione del sistema bancario a favore dei lavoratori con situazioni di particolare disagio all'accordo sulla detassazione delle retribuzioni legate ad aumenti di produttività". Una politica della concretezza che si è tradotta in risultati netti: "Nelle grandi realtà industriali aderenti al sistema Confindustria - ha spiegato Bonaccorsi – si sono registrati cambiamenti di segno positivo". E' il caso del comparto metalmeccanico e hi- tech dove nonostante i pesantissimi cali produttivi rilevati sul mercato internazionale, si registrano le nuove assunzioni di 3Sun. E ancora il comparto delle telecomunicazioni, nel quale si è proceduto ad una responsabile attività di stabilizzazione contrattuale ad opera del call center Almaviva, nonostante nel settore proliferi un abusivismo diffuso che colpisce lavoratori e imprese sane. Parlando poi delle criticità Bonaccorsi ha sottolineato come “per quanto attiene al’istituto delle conciliazioni sindacali permangano metodi del passato, che alimentano una sostanziale lesione dei diritti dei lavoratori che si trovano nella necessità di definire il proprio rapporto di lavoro con le aziende private. E questo nel disinteresse degli organi istituzionali preposti al controllo”. Difficoltà anche nei rapporti con l’Inps per le eccessive lungaggini procedurali nel rilascio del Durc, un documento di vitale importanza per l’attività delle aziende. “Nonostante l’informatizzazione delle procedure - ha rilevato il presidente degli industriali - si rende sempre necessaria una interlocuzione diretta , che certo non è in linea con i tempi delle imprese e con la trasparenza di cui è sempre più avvertita l’esigenza”. “Con il presidente Domenico Bonaccorsi di Reburone, con il direttore Franco Vinci e con i componenti del Consiglio di presidenza - ha affermato l’on. Musumeci - abbiamo individuato alcuni punti di criticità del sistema economico e temi che andremo a sviluppare con appositi confronti tematici, subito dopo le ferie estive. I difficili rapporti dell’ Inps con Enti e imprese, il sistema del credito, il crollo della spesa pubblica in Sicilia, la lentezza della burocrazia, la sicurezza sul posto di lavoro, i sistemi educativi e formativi, lo stimolo all’autoimprenditorialità giovanile , la criminalità organizzata da tenere sotto controllo costantemente, nelle città, come nelle aree industriali e rurali, sono temi sui quali il contributo di esperienza degli industriali sarà certamente utile per avviarne la soluzione. Da sottosegretario - ha concluso - vorrei che proprio dalla Sicilia partisse un segnale forte, in una stagione particolarmente difficile per l’economia, che però può coincidere con l’inizio di una nuova politica più vicina ai cittadini”.
IL POSTINO NON SUONA PIU'
Nel periodo estivo negli uffici postali e nel settore recapito si raggiunge l’apice dello stress tra i lavoratori di Poste e nonostante gli sforzi, la buona volontà e tanta consapevolezza per la crisi economica, che colpisce anche la più grande azienda dei servizi nel paese, non si vede via di uscita se non si affronterà, a brevissimo tempo, una radicale riorganizzazione nei servizi finanziari (ufficio postale) e servizi postali (recapito e logistica).
Abbiamo contribuito al risanamento e all’attivo di bilancio di Poste - afferma il Segretario Regionale CISL SLP Giuseppe Lanzafame - ma non è consentito tentennare, o peggio, non considerare che i servizi, i lavoratori e la clientela, abbiano la necessità di strumenti a supporto per un’accettabile condizione di lavoro e per rendere una qualità del servizio. La mancanza di risorse crea disagio e tanta tensione. I riferimenti aziendali nei territori non sono nelle condizioni di poter decidere nulla e quindi anch’essi in grande difficoltà. Questi ultimi però sono relegati a un compito di pressioni nei confronti dei più esposti, “interfaccia con il cliente”, per raggiungere obiettivi di vendita, praticamente impossibili. La politica nel settore commerciale andrebbe, a nostro avviso, rivista con una seria formazione del personale, considerando le potenzialità del mercato. Non è tollerabile – sottolinea Lanzafame - che la clientela permanga ore ed ore, dentro uffici angusti, per l’erogazione del servizio. Naturalmente uno dei motivi è la palese carenza di sportellisti.
Stessa condizione nel settore del recapito - aggiunge il Segretario Provinciale CISL SLP Salvo Di Grazia - dove i lavoratori non sono nelle condizioni di sostenere il caos organizzativo, mancanza di strumenti, (motomezzi e automezzi); le ire dei clienti per la mancata consegna della posta ma, soprattutto, non si giustifica tanta improvvisazione nell’azienda. Non è un caso che nell’Ufficio di Librino, nel catanese, le file sono interminabili ed è scoppiata una rissa per il ritiro delle raccomandate. La stessa realtà la troviamo a Viagrande, Pedara, Gravina, Giarre, Trecastagni e in altri Uffici di Catania dove la tanta giacenza, ovviamente, penalizza la qualità del servizio.
E’ in sostanza impossibile - conclude Di Grazia - consegnare la gran mole di lavoro in arrivo per una disorganizzazione interna e, quindi, un’assoluta inadempienza rispetto agli accordi sottoscritti tra azienda e sindacati. Molti dei diritti sanciti dal contratto sono messi in discussione, dal rispetto dell’orario alle intimidazioni che contribuiscono al nervosismo.
Le agognate ferie estive, ad esempio - riprende il Segretario Regionale - sono elargite senza programmazione e solo se tra colleghi si trova un compromesso, si potrà fruire del diritto. In azienda non vi sono visibili parametri per stabilire la quantità del proprio carico di lavoro, quindi, l’azienda in modo discrezionale dichiara, in maniera flessibile, gli organici e la quantità del lavoro. Occorre ridefinire trasparenza ed etica per una sana competizione. L’inquietudine, la stanchezza, la sfiducia e la mancata programmazione dei servizi, induce molti lavoratori a lasciare il lavoro per la pensione, unica via per uscire dallo stress quotidiano. La CISL è profondamente preoccupata - continua Giuseppe Lanzafame - per lo stato di cose che, senza un convinto progetto, determinerà una prospettiva di fortissima precarietà. Per questo motivo, vigilando e denunciando evidenti storture ci prepariamo, al rientro delle vacanze, ad aprire una vertenza poste in tutto il territorio, allo scopo di rilanciare questa azienda, garantendo occupazione e qualità del servizio.
Abbiamo contribuito al risanamento e all’attivo di bilancio di Poste - afferma il Segretario Regionale CISL SLP Giuseppe Lanzafame - ma non è consentito tentennare, o peggio, non considerare che i servizi, i lavoratori e la clientela, abbiano la necessità di strumenti a supporto per un’accettabile condizione di lavoro e per rendere una qualità del servizio. La mancanza di risorse crea disagio e tanta tensione. I riferimenti aziendali nei territori non sono nelle condizioni di poter decidere nulla e quindi anch’essi in grande difficoltà. Questi ultimi però sono relegati a un compito di pressioni nei confronti dei più esposti, “interfaccia con il cliente”, per raggiungere obiettivi di vendita, praticamente impossibili. La politica nel settore commerciale andrebbe, a nostro avviso, rivista con una seria formazione del personale, considerando le potenzialità del mercato. Non è tollerabile – sottolinea Lanzafame - che la clientela permanga ore ed ore, dentro uffici angusti, per l’erogazione del servizio. Naturalmente uno dei motivi è la palese carenza di sportellisti.
Stessa condizione nel settore del recapito - aggiunge il Segretario Provinciale CISL SLP Salvo Di Grazia - dove i lavoratori non sono nelle condizioni di sostenere il caos organizzativo, mancanza di strumenti, (motomezzi e automezzi); le ire dei clienti per la mancata consegna della posta ma, soprattutto, non si giustifica tanta improvvisazione nell’azienda. Non è un caso che nell’Ufficio di Librino, nel catanese, le file sono interminabili ed è scoppiata una rissa per il ritiro delle raccomandate. La stessa realtà la troviamo a Viagrande, Pedara, Gravina, Giarre, Trecastagni e in altri Uffici di Catania dove la tanta giacenza, ovviamente, penalizza la qualità del servizio.
E’ in sostanza impossibile - conclude Di Grazia - consegnare la gran mole di lavoro in arrivo per una disorganizzazione interna e, quindi, un’assoluta inadempienza rispetto agli accordi sottoscritti tra azienda e sindacati. Molti dei diritti sanciti dal contratto sono messi in discussione, dal rispetto dell’orario alle intimidazioni che contribuiscono al nervosismo.
Le agognate ferie estive, ad esempio - riprende il Segretario Regionale - sono elargite senza programmazione e solo se tra colleghi si trova un compromesso, si potrà fruire del diritto. In azienda non vi sono visibili parametri per stabilire la quantità del proprio carico di lavoro, quindi, l’azienda in modo discrezionale dichiara, in maniera flessibile, gli organici e la quantità del lavoro. Occorre ridefinire trasparenza ed etica per una sana competizione. L’inquietudine, la stanchezza, la sfiducia e la mancata programmazione dei servizi, induce molti lavoratori a lasciare il lavoro per la pensione, unica via per uscire dallo stress quotidiano. La CISL è profondamente preoccupata - continua Giuseppe Lanzafame - per lo stato di cose che, senza un convinto progetto, determinerà una prospettiva di fortissima precarietà. Per questo motivo, vigilando e denunciando evidenti storture ci prepariamo, al rientro delle vacanze, ad aprire una vertenza poste in tutto il territorio, allo scopo di rilanciare questa azienda, garantendo occupazione e qualità del servizio.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
Forse tra i due si è avvertita la necessità magari di andare sopra le righe, in modo un po’ plateale tra titoloni di giornali e conferenze stampa urbi ed orbi, per arrivare appunto ad un chiarimento necessario. A volte la coppia scoppia, anche la “strana coppia” Pulvirenti-Lo Monaco, che ha il merito storico di aver regalato a Catania città e al Catania società sportiva traguardi che fino a pochi anni fa sembravano assolutamente inimmaginabili.
(sabato sul Giornale di Sicilia)
mercoledì 20 luglio 2011
PULVIRENTI-LO MONACO, C'ERAVAMO TANTO AMATI
(domani sul Giornale di Sicilia)
LOTTA ALLA MAFIA OGNI GIORNO, NEL RICORDO DI PAOLO BORSELLINO
Si è tenuto a Catania l'incontro-dibattito in ricordo del sacrificio del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, promosso dal movimento politico La Destra in collaborazione con l'associazione 'Città Amica'.
''Abbiamo voluto scegliere di ricordare il sacrificio di Borsellino parlando ad ampio spettro di legalità e per questo abbiamo scelto un locale del centro storico della città, perché occorre che i catanesi possano riappropriarsi del centro anche per mandare un segnale chiaro a chi i locali li sta nuovamente girando per richieste estorsive''. Ha esordito così il consigliere comunale Manfredi Zammataro, nel porgere il saluto ai tantissimi partecipanti e nel ringraziare la libreria Tertulia per l'ospitalità.
L'iniziativa della Destra etnea (presente con i suoi vertici dall'avvocato Enrico Trantino al vicesegretario Rosaria Leonardi, ai rappresentanti negli Enti locali Gemma Lo Presti e Giuseppe Mistretta) ha espresso il dichiarato obiettivo di coinvolgere i partecipanti in una vera e propria maratona oratoria di legalità alla quale sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni: la dott.ssa Itria Leone dell'associazione 'Terra di Libertà responsabile del progetto 'Dico no alla droga dico si alla vita' , il dott. Salvo Curunella, vice presidente di 'Città Sicura centro studi sociali e di polizia', Andrea Marchese vincitore del premio speciale 'Euromediterraneo', l'avv. Ivano Giacomelli segretario nazionale dell'associazione anitraket e anti usura CODICI, il dott. Giuseppe Contarino per Gioventù Italiana.
Principale ospite della serata l'imprenditore calatino Mario Caniglia, tra i primi a combattere la mafia delle estorsioni, che ha parlato rivolgendosi in particolare ai moltissimi giovani presenti: ''La mia vita di questi ultimi sedici anni è la dimostrazione di come bisogna saper vincere la paura e affidarsi allo Stato. Se l'ho fatto io debbono poterlo fare tutti!'', ha detto l’imprenditore che vive sotto scorta.
''Siamo grati a Mario Caniglia per la sua presenza con noi - ha detto Ruggero Razza, segretario provinciale etneo del partito - perché la sua testimonianza ci ha consentito di parlare di mafia in termini positivi per lo Stato e dimostrare che il sacrificio dei tanti martiri della legalità, da Falcone e Borsellino a Fava e Impastato, passando per Dalla Chiesta e Alfano e tutti gli altri, non si è compiuto invano''.
Nel corso della manifestazione particolarmente toccante è stata la recitazione di due lettere, una scritta da Agnese e l'altra da Paolo Borsellino, lette per la folta platea dall'attore Giorgio Musumeci.
A conclusione una promessa: La Destra promuoverà iniziative analoghe in ogni parte della Sicilia perché ''contro la mafia non ci siano solo celebrazioni ma un impegno quotidiano''
martedì 19 luglio 2011
PAOLO BORSELLINO, UN INCONTRO-DIBATTITO PER RICORDARLO
Oggi, alle ore 19, presso la libreria Tertulia di Catania, si svolgerà un incontro-dibattito per ricordare il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta.
Alla manifestazione, promossa dal movimento La Destra, hanno aderito numerose associazioni tra cui: Città Amica, Terre di Libertà, Forum delle associazioni Antiusura, Codici Antoracket, Centro studi sociali e di polizia Città sicura.
Nel corso dell'evento, cui parteciperà anche il sottosegretario Nello Musumeci, saranno proiettati alcuni video con le ultime testimonianze dell'attività del giudice ucciso barbaramente dalla mafia e interverrà l'imprenditore Mario Caniglia, tra i primi a ribellarsi al racket.
La serata si concluderà con un 'aperitivo della legalita' per raccogliere fondi per sostenere progetti di educazione civica.
domenica 17 luglio 2011
LOU REED A TAORMINA
Dopo quattro anni Lou Reed è “sbarcato” in Italia e domani (18 luglio) sarà al Teatro Antico di Taormina. L’appuntamento isolano, organizzato da Giuseppe Rapisarda Management ed inserito nel calendario del Circuito del Mito, promosso dall’Assessorato regionale al Turismo, fa parte di una lunga tournée italiana, prodotta da International Music & Arts.
Lou Reed, indimenticato leader dei Velvet Underground e leggenda vivente del rock, sta portando in giro per l'Italia il suo ultimo show-live, “Sweet Tooth”. Il tour italiano è partito l’8 luglio dall'Arena Civica di Milano e vedrà Lou Reed esibirsi in tutti i più importanti appuntamenti musicali outdoor.
Il controverso artista newyorkese ha appena compiuto 69 anni e torna live con una line-up allargata che ripercorrerà buona parte del suo repertorio della fine degli anni '70. Grazie al suo rock, Lou Reed è considerato un mito vivente. Un artista in continua trasformazione che, da quarant'anni, mantiene intatta la voglia di emozionare e di emozionarsi, continuando a stupire. Il suo essere fuori dagli schemi ha fatto di lui un'icona leggendaria per diverse generazioni. Nei suoi testi ha raccontato l'altra America e con i Velvet Underground ha inventato un altro modello di rock.
Il giorno dopo il concerto taorminese è prevista un'altra novità che Lou Reed ha riservato ai suoi fans: l'uscita del DVD “Lou Reed Live at Lollapalooza 2009″. Nella performance registrata al Festival di Chicago, Lou Reed ha proposto alcuni tra i suoi più celebri brani quali Sweet Jan, Waiting for the Man e Walk on the Wild Side, gli stessi che il pubblico italiano si aspetta per le date del tour “Sweet Tooth”.
Sul palcoscenico Lou Reed sarà accompagnato da Toni Diodore (chitarra), Joseph Aram Bajakian (chitarra), Robert Wasserman (basso), Kevin Hearn (tastiere), Louis Calhoun (computer), Tony Thunder Smith (batteria) e Ulrich Krieger (sax).
Per il concerto siciliano di domani (18 luglio), al Teatro Antico di Taormina sono previste quattro tipologie di tagliandi: platea numerata (59,90 euro), tribuna numerata (59,90 euro), gradinata numerata (49,90 euro) e gradinata non numerata (35,90 euro). Tutti i prezzi sono comprensivi dei diritti. I tagliandi per il live di Taormina sono disponibili anche in internet, agli indirizzi www.ticketone.it e www.ctbox.it.
ASEBALL, PER LA FRANCHIGIA SICILINA DUE SU DUE
Ancora due successi lo scorso fine settimana per le due squadre della Franchigia Siciliana. La Wild Think Catania Softball e il Catania Warriors, mantengono la scia positiva di risultati e riescono a conservare le rispettive posizioni in classifica. Le Wild Think Catania Softball riescono a battere in scioltezza il fanalino di coda Castiglione. Nella partita che si è svolta a Paternò sabato pomeriggio le ragazze di Consiglio si impongono 12-1 al quarto inning e mantengono la prima posizione in classifica. Partita assolutamente dominata dal nove di Imperio che riesce con scioltezza a liquidare anche la pratica Castiglione. Divario tecnico enorme tra le due compagini che hanno giocato con 40 gradi. Giovane la squadra del Castiglione che ha comunque ben figurato.
“Partita semplice per noi. – ha spiegato il Manager Maurizio Imperio – Le ragazze hanno battuto tutte delle valide che ci hanno permesso di chiudere in fretta il match giocato con un incredibile caldo. Il gap tecnico tra noi e loro è stato da subito evidenziato, ma ho detto alle ragazze di non forzare troppo il gioco. Abbiamo giocato di battute, senza fare errori.”.
Vittoria facile anche per il Catania Warriors in Serie C. I nero arancio battono gli Eagles Misterbianco per 17 – 7 al settimo inning: ottima prova di tutta la squadra, eccellenti i lanciatori. I nero arancio partono subito forte, 10-0 già al secondo inning, poi qualche disattenzione di troppo e la partita giunge fino al settimo. Secondo posto mantenuto per il Catania, che finalmente ha potuto affrontare un match senza defezioni di uomini. La manifesta da fiducia ai nero arancio che adesso puntano a mantenere la scia positiva di vittorie sperando in qualche passo falso dei Red Sox per centrare il primo posto.
“Squadra al completo e ottima prestazione. – ha dichiarato Michele Consiglio Manager nero arancio – La partita è stata chiusa in maniera eccellente. Dobbiamo imparare però a commettere meno errori. Sul 10-0 dovevamo chiudere il match e non permettere ai nostri avversari di riaprire la partita. L’importante era comunque vincere per mantenere inalterata la nostra posizione in classifica. Un plauso particolare ad Alberto Astuto, determinante nel portare a casa i punti della manifesta”.
IL MIRAGGIO SERIT
"A Catania, nella sede principesca presa in affitto dopo avere dismesso Giarre e Misterbianco, non bastano i totem informatici e l'elimina code; la gente è costretta lo stesso ad iniziare la fila all'alba. Ad Acireale, dopo la chiusura dello sportello di Giarre, così come avevo denunciato e previsto lo scorso anno in Consiglio provinciale, la pressione degli utenti è aumentata a dismisura con problemi anche di ordine pubblico.
A Giarre lo sportello polifunzionale frutto di mesi di lotta e di incontri palermitani, dopo la pervicace decisione di abbandonare i locali storici di Via Don Tommaso Leonardi, è aperto ancora solo due volte la settimana con un solo eroico addetto e un'altrettanto eroica utenza che aspetta ore per il disbrigo delle pratiche. Se qualcuno non sa cosa significhi sentirsi privo di diritti, dovrebbe fare un salto negli sportelli Serit della provincia di Catania e ascoltare il giudizio della gente su chi organizza il servizio. Non basteranno più i piccati comunicati per lesa maestà della direzione provinciale a difesa delle scelte aziendali; sarà persino inutile e grottesco, come per il passato, cercare alleanze politiche tra gli amministratori locali. SERIT non rispetta la mission, deve uscire dal palazzo e ascoltare gli utenti, giudici severissimi, che reclamano rispetto e dignità."
Arch.Salvo Patanè, consigliere provinciale PDA Giarre lo sportello polifunzionale frutto di mesi di lotta e di incontri palermitani, dopo la pervicace decisione di abbandonare i locali storici di Via Don Tommaso Leonardi, è aperto ancora solo due volte la settimana con un solo eroico addetto e un'altrettanto eroica utenza che aspetta ore per il disbrigo delle pratiche. Se qualcuno non sa cosa significhi sentirsi privo di diritti, dovrebbe fare un salto negli sportelli Serit della provincia di Catania e ascoltare il giudizio della gente su chi organizza il servizio. Non basteranno più i piccati comunicati per lesa maestà della direzione provinciale a difesa delle scelte aziendali; sarà persino inutile e grottesco, come per il passato, cercare alleanze politiche tra gli amministratori locali. SERIT non rispetta la mission, deve uscire dal palazzo e ascoltare gli utenti, giudici severissimi, che reclamano rispetto e dignità."
CALCIO DA SPIAGGIA, IL CATANIA BATTUTO DAL TERRACINA
Operazione primato. Dopo il raggiungimento matematico della Final Eight scudetto, il Catania Beach soccer provava a staccare il pass primo posto, proprio ai danni di quel Terracina che ha strappato, due settimane orsono, la Coppa Italia ai rossazzurri. La partenza del Terracina era perentoria e proprio il portiere Spada andava ad emulare i gol delle ultime due gare del collega Salgueiro. I laziali non si fermavano e sulle ali dell’entusiasmo, in contropiede, bucavano la porta etnea per la seconda volta.
Catania non riusciva ad essere mai pericolosa, mentre Terracina aveva in Juninho l’uomo in più. Belluso dopo sette minuti, della prima frazione, mandava dentro il Juninho rossazzurro e il folletto Daniele Bosco per dare una scossa all’imballato roster. La musica purtroppo non cambiava, anzi, ancora Terracina, sfruttando un libero di Juninho, metteva in saccoccia il tre a zero.
Nella ripresa Belluso dava fiato a Salgueiro mettendo dentro Barravecchia, ma di occasioni se ne vedevano poco e solo Fred con caparbietà provava ad accorciare le distanze. Clamoroso il palo proprio di Fred che si coordinava perfettamente in mezza rovesciata, mentre Juninho due volte impegnava Spada dando segnali di risveglio e firmava un’altra clamorosa traversa con il portiere di Terracina già battuto.
Nel terzo e decisivo tempo Terracina gestiva il vantaggio di tre reti, ma Catania si svegliava e trovava il jolly ancora con il suo portiere goleador Salgueiro che restituiva la cortesia a Spada e riportava sotto gli etnei. Gara vibrante, ma Terracina in contropiede con Palmacci si conquistava un piazzato e ammonizione per Salgueiro: l’attaccante del Terracina era freddo e riportava sul più tre la formazione di Del Duca.
La gara non subiva più sussulti, anzi era ancora Palmacci su tiro libero a chiudere il match sul 5-1.
Il Catania beach soccer perde l’unica gara del campionato e Terracina stacca il pass primo posto del Girone. Adesso sotto con la Final Eight scudetto: Catania affronterà Viareggio ed è inserita nel tabellone con Colosseum e Belpassese, mentre Terracina affronterà la Sambenedettese per poi trovare, se dovesse vincere, la vincente tra Milano e Roma
FINAL EIGHT SCUDETTO ACCOPPIAMENTI
Colosseum-Belpassese, Catania Beach soccer-Viareggio/ Terracina-Sambenedettese, Milano-Roma
martedì 12 luglio 2011
"PABLO BARRIENTOS E' IL CALCIO"
(...) L’unico che ha avuto la ribalta di una domanda personale è stato il timido Pablo Barrientos. “Sono contento di essere tornato ed ho tanta voglia di giocare”, la sua risposta da copione, sulla quale irrompe Lo Monaco. “Barrientos è il calcio, può giocare in qualsiasi squadra in qualunque ruolo. Noi puntiamo molto su di lui”.
(domani sul Giornale di Sicilia)
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