giovedì 28 luglio 2011

MILO, QUANDO LA BANDABARDO' PASSO'


Venerdì 29 luglio alle 21,30 nell’anfiteatro comunale di Milo, secondo appuntamento con  Milochesuona, la nuova rassegna curata da Otr Live e inserita nel cartellone della manifestazione MusicaMilo che vanta la direzione artistica del maestro Franco Battiato.
Venerdì sul palco del teatro comunale di Milo salirà la Bandabardo. Con i suoi oltre 1000 concerti e 18 anni di attività la Bandabardò è a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. I loro concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere la “Banda” stessa. E questo affetto si traduce in grandi numeri ormai non più solo ai concerti, ma negli stessi dati di vendita.
A Milo la “Banda” presenterà l’ultimo lavoro di inediti Scaccianuvole, uscito a maggio di quest’anno, in un concerto in cui non mancheranno i brani che, nel corso di quasi vent’anni di carriera, hanno reso celebri Erriquez e soci.
Il percorso della Bandabardò inizia, infatti, nel 1993 con un lunghissimo  tour in Italia e in Francia nei locali ma anche per strada.  Il primo album, Il circo mangione esce nel 1996 ed ottiene un ottimo successo, vincendo anche il Premio Ciampi. Il successo è confermato col secondo album, Iniziali Bì-Bì, seguito nel 2000 dall’uscita di Mojito Football Club, molto apprezzato dalla critica. L'anno successivo viene pubblicato il live, Se mi rilasso... collasso, che contiene anche l'inedita Manifesto.  Ma è con Bondo! Bondo! nel 2002 che la band ottiene un successo internazionale con un tour in Spagna, Francia e Svizzera. Tre passi avanti, esce nel 2004.
Il 1 settembre 2006 esce Fuori Orario, un doppio album di vecchie incisioni, canzoni di repertorio risuonate con nuovi amici e 4 inediti. Il disco è primo nelle classifiche dei punti vendita indipendenti e settimo nelle grandi catene.
Gli ultimi quattro anni hanno visto estendersi a macchia d’olio la cartina geografica della Bandabardò, impegnata in lunghe tournée anche all’estero: Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Slovenia e persino Chiapas e Canada.
L’apertura, l’energia e la curiosità del gruppo lo hanno portato naturalmente a collaborare con molti altri: Daniele Silvestri, Max Gazzè, Paola Turci, Patty Pravo, i Modena City Ramblers, Litfiba, Sergio Cammariere, Marina Rei, Raiz, Bobo Rondelli, Lina Sastri ed infine il grande Tonino Carotone.
Il 5 settembre 2008 è uscito Ottavio, il nuovo album di inediti. Il disco, strutturato come un dramma teatrale, racconta in quattordici brani suddivisi in quattro atti 'vita e opere' dell’antieroe Ottavio che nella commedia dell'arte rappresenta la maschera dell'innamorato.
Entrato al settimo posto nella top ten di vendite al momento dell’uscita, ha ottenuto sia il premio Pimi del Meeting etichette indipendenti sia il premio SIAE come miglior album indipendente dell’anno.
La Bandabardò, insieme a Giobbe Covatta, si è fatta promotrice anche di una produzione discografica a scopo benefico: Sette per uno, sette artisti uniti per aiutare una campagna di “Save the Children” contro la mortalità infantile in Tigray. Il disco, uscito a fine 2010, contiene sei brani inediti cantati da Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Davide Enia, Dario Fo, Enzo Iacchetti e Davide Riondino su musiche scritte e suonate da Bandabardò

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