lunedì 7 febbraio 2011

IL VESCOVO E IL FEDERALISMO

“Le parole del vescovo di Piazza Armerina, monsignor Pennisi, sono ancora una volta di conforto ed illuminanti. Il federalismo è certamente una riforma improcrastinabile ma va attuato a difesa dei più deboli, nei confronti dei quali l’attenzione dei politici deve alta ed efficace.  Tutti noi dobbiamo prendere atto che i tempi sono cambiati e che la gestione del denaro pubblico non può che essere ancora più oculata, anche al fine di attenuare il grave divario socio economico tra la nostra gente e i cittadini italiani che hanno la possibilità di vivere in posti più ricchi. Ci siamo già una volta occupati dell’opportunità che nella nostra provincia si apra un tavolo tecnico per promuovere l’esperienza della partecipazione degli operai agli utili e alla gestione delle aziende. Il richiamo di monsignor Pennisi, non ci lascia insensibili, nessuno può dormire sonni tranquilli se non fa proprio l’imperativo categorico della solidarietà nei confronti dei fratelli più disagiati e più deboli. E alla solidarietà si giungere solo attraverso la sussidiarietà dello Stato”.

(Salvo La Porta, consigliere provinciale di Enna, Pdl)

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