mercoledì 9 febbraio 2011

L'ARTE DELLA RISTORAZIONE


Ha avuto inizio Lunedì 7 febbraio di mattina, ed è proseguito per tutta la giornata come da programma, il primo incontro del “Corso per addetti alla ristorazione” organizzato dal Dipartimento per gli Interventi Infrastrutturali della Regione Sicilia, in collaborazione con l’AIS Sicilia.
Le richieste di partecipazione giunte negli ultimi giorni alla segreteria organizzativa avevano superato la quota massima prevista di 40 unità, dimostrando il grande interesse che il Corso ha suscitato tra gli addetti al settore, e si è preferito inserire almeno una persone per ogni struttura per far si che le competenze siano quanto più possibile diffuse sul territorio anche in vista della possibilità che a questo progetto pilota seguano, a stretto giro, gli altri previsti non solo nelle latre provincie siciliane ma anche in quelle provincie dove si è verificata una numerosa richiesta.

L’incontro si è aperto con i saluti del dott. Maurizio Auteri,  Dirigente della SOAT di Acireale capofila del progetto che ha visto coinvolti anche  gli altri uffici territoriali : SOAT di Castigliane di Sicilia, Giarre e Zafferana Etnea.
Il dott. Auteri ha voluto precisare che questo Corso rientra in un più ampio progetto della Regione Sicilia,  quello per l’ “ Innovazione e Valorizzazione della Filiera Vitivinicola Siciliana”, che ha già dato ottimi risultati sia nel campo della ricerca, a beneficio dei coltivatori, che in quello della produzione vinicola di qualità.

Dopo il saluto del Presidente dell’AIS Sicilia, Camillo Privitera, cha ha comunicato ai partecipanti l’iter formativo e le finalità del Corso, molto gradito è stato l’intervento del Cav. Giuseppe Benanti, padrone di casa e produttore di spicco della realtà etnea, che ha dato il benvenuto, si è complimentato per l’iniziative e per la numerosa partecipazione, ed ha voluto anche intrattenere i corsisti con un breve cenno sulla storia della sua cantina.

I corso articolato in 8 incontri si svolgerà prevalentemente presso alcune tra le cantine più significative dell’Etna, tra le quali Murgo, Nicosia e Scilio , ed alcune strutture ricettive della costa Jonica, per trasmettere ai partecipanti una conoscenza pratica, visto che saranno chiamati a comunicare il vino siciliano anche in funzione del territorio.

Un saluto ed un augurio sono stati inviati dal Dirigente Regionale Prof. Salvatore Barbagallo, che non avendo potuto essere presente, per sopraggiunti impegni, ha confermato un suo intervento in uno dei prossimi incontri del Corso in programma .
  

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