Palermo, seminario sull’Esoterismo nell’Arte: la luce nelle architetture medievali
Organizzato dall’Associazione SiciliAntica, si terrà giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 16,30, presso il Centro culturale Biotos, Via XII gennaio, 2 a Palermo, il Seminario su L’Esoterismo nell’Arte. La lezione prevista avrà per titolo “La luce nelle architetture medievali” e sarà tenuta dall’architetto Alessandro Di Bennardo. A coordinare l’incontro Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica.
Il tema, di notevole interesse e suggestione, vuole indagare sulla non casualità nella conformazione volumetrica delle chiese medievali di Sicilia: le loro dimensioni sono il frutto di una progettazione legata ai cicli astronomici del sole, la collocazione delle pietre angolari risulta animata da una complessa rete di significati legati al culto della luce, la regolazione gnomonica dell’illuminazione interna rivela agli uomini il tempo liturgico. Nulla è ad esempio casuale nella conformazione volumetrica del complesso benedettino di Monreale: le sue dimensioni sono il frutto di una progettazione legata ai cicli astronomici del sole; la collocazione delle pietre angolari risulta animata da una complessa rete di significati legati al culto della luce; la regolazione gnomonica dell'illuminazione interna rivela agli uomini il tempo liturgico. La ricerca analizza i rapporti esistenti tra le geometrie dell'architettura religiosa siculo-normanna e i più antichi modelli spaziali semitici e latini formulati proprio in funzione dell'esposizione solare. Alla fine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni ed iscrizioni: Tel. 346 8241076. E-mail: palermo@siciliantica.it.
Alessandro Di Bennardo
Il relatore è stato docente del p.t.u.a. presso la Facoltà di Architettura di Palermo ed è autore di diversi studi tra cui il libro “Pietre orientate” in cui approfondisce il tema della mistica della luce e la sua rilevanza per le fondazioni delle chiese, per la liturgia, nonché per la disposizione dell’iconografia dipinta e a mosaico. Dal punto di vista delle influenze storiche e culturali poi, Di Bennardo, partendo da esempi di architetture molto antiche, presenti in Asia Minore, si riallaccia alle grandi cattedrali normanne, dimostrando i legami tra le fastose realizzazioni siciliane e la cultura e la mistica cristiana medio orientale.
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