domenica 20 febbraio 2011

VOLLEY B MASCHILE, L'UNIVERSAL FA L'IMPRESA


Universal d’antologia: batte il super Pizzo e continua a sperare
Rigano: “Una prova di grande carattere”

Algoritmi Tremestieri: Nicotra 2, Zaccareo 2, Campo 18, Di Grande 4, Floresta 8, Mungiello 14, Giuffrida (Lib.), Garilli 12, Bandieramonte 6. All: Rigano.
Pizzo: Malluzzo 14, Kiossev, Ferraiuolo 3, D’Agostino, Sacco G. 8, Ballico 19, Calabrò 6, Presta 5, Neri, Sacco M. ne., Mandaliti ne., Butera ne.. All:. Pellegrino.
Arbitri: Monica e Emma.
Set: 15-25; 25-19; 25-23; 25-23.
Dura a morire. L’Algoritmi Universal Tremestieri compie l’impresa più bella della stagione, battendo il Pizzo, terza forza del campionato, rilanciando di fatto l’assalto ai play off. Ora la formazione di Cesare Pellegrino, che torna in Calabria a mani vuote, dista appena cinque punti. Quella, insomma, che sembrava una missione impossibile si è trasformata in realtà. La squadra di Rigano, sotto nettamente nel primo set, trova il bandolo della matassa contro una delle corazzate del campionato e a spuntarla con l’unico risultato utile per poter continuare la rincorsa.
Grande la prova del gruppo. Dal regista Maurizio Di Grande ad Alessio Garilli, nessuno escluso. Un plauso speciale spetta, però, a Davide Giuffrida, chiamato a ricoprire il ruolo di libero poco prima della partita per sostituire Berretta.
Le finali, come ama definirle Rigano, non sono però finite. Anzi. La prossima domenica, alle 18, l’Universal renderà visita al Paola, battuta all’andata per 3-2. Sarà forse l’esame di maturità, quello che chiarirà definitivamente il percorso del sestetto etneo in questo campionato difficile di B2 maschile.
LA PARTITA. Il Pizzo, terza forza del campionato, si presenta a Tremestieri con credenziali di tutto rispetto. Il 3-0, inflitto al Trapani, rappresenta un ottimo biglietto da visita. Ma nella testa dell’Universal pesa come un macigno la batosta dell’andata. Un’onta da cancellare in casa. Le formazioni. L’Algoritmi è costretta a rinunciare al libero Berretta, sostituito da Davide Giuffrida all’esordio nel ruolo. Per il resto Rigano schiera Di Grande in regia, Campo opposto; Bandieramonte e Floresta al centro; Garilli e Mungiello al quattro; Giuffrida libero.
Pizzo mette subito le cose in chiaro nel primo set. I locali avvertono la tensione del match, sbagliano più del dovuto in attacco e in battuta. Ballico mette a terra palloni pesanti. Pizzo guida 16-10 e contiene a muro le bocche di fuoco dell’Universal. Il primo set si chiude 25-15.
La mazzata si fa sentire. Nel secondo parziale i padroni di casa cedono ancora, al primo time out tecnico, 8-5. Serve una scossa che arriva prontamente. Al secondo time out, Di Grande e soci sono avanti 16-15. Mungiello, in battuta, firma il 24-18. Il 25-19 rimanda la contesa al terzo set. Ballico accusa un dolore alla caviglia ma rimane in campo. Sale anche la tensione, viene ammonito l'allenatore del Pizzo, Cesare Pellegrino. Tremestieri guida 21-18 ma Pizzo si rifà sotto sul 22-22. L’orgoglio degli uomini di Rigano spinge l’Universal sul 25-23. Equilibrato anche il quarto set. Floresta porta la squadra di casa sul 24-21.  Pizzo si riporta a meno uno. Ci pensa Maurizio Di Grande, uno dei grandi protagonisti della gara, a firmare con un muro vincente il punto della vittoria.
PARLA RIGANO. Per la prima volta in questa stagione l’Universal infila tre vittorie di fila. Non era mai successo in questo campionato, discontinuo segnato da cinque sconfitte, alcune delle quali evitabilissime (due nelle prime tre giornate d’andata con Trapani e Pizzo; le altre con Lauria, Catanzaro e Vibo Valentia). Un dato confortante che fa ben sperare. “Sono molto contento – afferma il tecnico Rigano - per la grande maturità dimostrata da tutti, dopo il primo set perso a 15 con il cambio del libero fatto 10 minuti prima di iniziare. Ci vuole una grande quantità di attributi. Un dieci e lode va a Davide Giuffrida che senza aver mai giocato in questo ruolo si è calato nella parte con un risultato eccellente. Tecnica di altra categoria”. Rigano però elogia la prova di tutti i giocatori: “Di Grande è bravo e gestisce bene il gioco. Grandi Alessio (Garilli ndr) e Antonio (Mungiello ndr) che si sono caricati un numero consistente di palloni in attacco e un grande numero di ricezioni. Campo non ha perso la testa. Nicotra ottimo quando viene chiamato in causa. Zaccareo è entrato in prima linea un giro e ha centrato due muri. Una grande gara. Bandieramonte, dopo un momento di smarrimento, è entrato nel ritmo della partita e ha cominciato a leggere benissimo il muro e in prima linea si è fatto valere. Floresta, nel bene e nel male è un combattente: gioca bene nel terzo e nel quarto set”.


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