lunedì 7 febbraio 2011

RUGBY, SAN GREGORIO SCONFITTO A FIRENZE

FIRENZE RUGBY                                                   32
SAN GREGORIO CATANIA                                23


FIRENZE: Wynne, Nava (40' s.t. Diodoro), Rios, Beretta, Centorrino, Falleri, Billot, Ippolito, Moss, Santi  (21' s.t. Fortunati Rossi), Parri (36' s.t. Nuti), Filippini, Cagna (36' s.t. Chiostrini), Fanelli (21' s.t. Leoni), Paoletti. All. Ghelardi.
SAN GREGORIO CATANIA: Giobbe, Montanelli, G. Sapuppo, Peralta, Leonardi, Pucciariello, Bressons, Doria, Amenta, Carbone, Poppmeier, Grimaldi, Van Wyk, Rampa (19' s.t. Lo Faro), D'Auria (19' s.t. Colaiuda). All. Arancio.
ARBITRO: Falzone (Padova). Giudici di linea: Marchesini e Zanette.
MARCATURE: p.t.: 5' c.p. Pucciariello (0-3); 17' meta Rios (5-3); 20' c.p. Pucciariello (5-6); 27' meta Centorrino, tr. Wynne (12-6); 33' c.p. Wynne (15-6); 36' c.p. Pucciariello (15-9); 38' meta Rios, tr. Wynne (22-9); 41' meta Wynne, tr. Wynne (29-9); s.t.: 20' meta Carbone, tr. Pucciariello (29-16); 34' meta Pucciariello, tr. Pucciariello (29-23); 41' c.p. Wynne (32-23).
NOTE: cartellini gialli: 20' p.t. Billot; 35' p.t. Centorrino; 36' s.t. Van Wyk. Spettatori: 450 circa.
Punti conquistati: 5-0.


FIRENZE. Il momento no del San Gregorio Catania Rugby si è confermato anche a Firenze dove gli etnei sono usciti sconfitti nel recupero di campionato contro la formazione toscana. Altra partita condizionata da un primo tempo scriteriato dei verdeblù, chiuso nettamente sotto nel punteggio (29-9) e col Firenze già al riposo con quattro mete all’attivo e la certezza del bonus. La squadra di Arancio in questo 2011 non si è ancora espressa al massimo e le due sconfitte subite in appena una settimana hanno messo ancor di più a nudo la mancanza di brillantezza. Due ko in trasferta contro due squadre di prima fascia ci possono stare, soprattutto se si considera che il San Gregorio è pur sempre una neopromossa; ma ultimamente il gioco ha risentito del calo nelle prestazioni, con il quindici etneo a tratti irriconoscibile come nella prima frazione di oggi.
Gli etnei, dunque, tornano da Firenze con le pive nel sacco e tanta rabbia dentro per l’errata interpretazione del match. Nonostante il tecnico Arancio avesse quasi tutti i suoi uomini migliori a disposizione, a parte il convalescente Spadaro, il primo tempo del San Gregorio è stato privo di mordente e grinta, quasi in balia dell’avversario. L’inizio di gara sembrava equilibrato, non solo nel punteggio ma anche nei fondamentali. La meta al 27’ dell’ala toscana Centorrino ha poi spezzato il sostanziale equilibrio: è stato lì che si è spenta la luce per il San Gregorio. Nell’arco di 14 minuti il Firenze ha trovato ben quattro volte la via della meta, per di più con l’uomo in meno (giallo allo stesso Centorrino), con i verdeblù incapaci di reagire e piuttosto statici. Risultato: Firenze sul +20 a metà gara e sino a quel momento padrone del match. Ma così com’era già successo una settimana fa a San Donà di Piave, il San Gregorio si è svegliato solo nella ripresa cominciando a macinare gioco e proponendosi con un altro piglio. Carbone e capitan Pucciariello hanno riportato sotto gli etnei, ma questa volta la rimonta si è fermata sul -6. Il piazzato finale dell’estremo Wynne, assoluto protagonista del match, ha fissato il punteggio finale sul 32-23 togliendo al San Gregorio almeno il punto di bonus.
Giornata storta per i colori verdeblù anche in virtù dei risultati degli altri recuperi. Il Calvisano, infatti, ha stravinto (0-53) a Brescia, mentre il San Donà si è imposto di misura (19-23) a Udine. La classifica nelle posizioni di vertice adesso recita così: Calvisano in fuga con 64 punti, San Gregorio ancora secondo a 50, Fiamme Oro 49, Cus Verona e Firenze 45, San Dona 44. Il vantaggio sulle inseguitrici, dunque, si è ridotto di molto e sono tornate in lizza anche le ultime due carnefici del San Gregorio, proprio Firenze e San Donà. Ed alla ripresa della Serie A1 (domenica 20 febbraio) è in programma la supersfida al “Monti Rossi” di Nicolosi tra San Gregorio e Calvisano: sarà una vera e propria battaglia sul campo!

La società San Gregorio Catania Rugby, in questo momento di dolore per il rugby catanese, è vicina alla famiglia Granata per l’improvvisa scomparsa di Santino Granata, storico presidente e fondatore dell’Amatori Catania. Il rugby etneo ha perso un grande protagonista della palla ovale.


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