SAN GREGORIO CATANIA 25
CALVISANO 7
SAN GREGORIO CATANIA: Messina, Montanelli, G. Sapuppo, Peralta, Giobbe, Pucciariello, Failla (1’ s.t. Bressons), Doria, Amenta (23’ s.t. Dell’Aria), Carbone (40’ s.t. Catania), Roche, Grimaldi, Van Wyk (31’ s.t. Suaria), Rampa (28’ s.t. Lo Faro), Colaiuda (1’ s.t. D’Auria). All. Orazio Arancio.
CALVISANO: Robuschi, Costantini, Smith, Kydd (36’ s.t. Ravazzolo), Bergamo (13’ s.t. N. Letinic), Griffen, Franzoni (20’ s.t. Sossi), Phillips, Scanferla, Dal Maso, Lagioiosa, Nicol, Morelli, A. Gavazzi (28’ s.t. M. Gavazzi), Violi. All. Deane Mckinnel.
ARBITRO: Vivarini (Padova). Giudici di linea: Maratini e Fracasso (Padova).
MARCATURE: p.t.: 18’ meta Costantini, tr. Griffen (0-7); s.t.: 11’ meta Van Wyk (5-7); 14’ meta Amenta, tr. Pucciariello (12-7); 19’ meta Carbone (17-7); 27’ meta Montanelli (22-7); 36’ c.p. Pucciariello (25-7).
NOTE: Giornata variabile, temperatura intorno ai 10 °C , terreno in discrete condizioni. Al 20’ p.t. è stato allontanato dal campo il tecnico del San Gregorio Catania, Orazio Arancio, per proteste. Cartellini gialli: 14’ p.t. Amenta, 15’ p.t. Montanelli, 34’ p.t. Costantini, 8’ s.t. Robuschi, 40’ s.t. D’Auria. Calci piazzati e trasformazioni: Pucciariello 2/7; Griffen 1/2. Man of the match: Van Wyk. Spettatori: 600 circa. Punti conquistati: 5-0.
NICOLOSI (CT). Trionfo San Gregorio! Miglior commento non può esserci dopo la splendida vittoria della squadra etnea contro la prima della classe Calvisano. Un’impresa vera e propria compiuta per intero nel secondo tempo, con quattro mete e punto di bonus aggiuntivo al cospetto di una corazzata che era arrivata in Sicilia imbattuta e sulle ali dell’entusiasmo. È tornato il miglior San Gregorio dopo il periodo opaco dell’ultimo mese, non soltanto per la vittoria ritrovata - e che vittoria - ma soprattutto sotto il profilo mentale e della prestazione sul campo.
Match durissimo e ricco di colpi di scena, a tratti anche condizionato da alcune discutibili decisioni dell’arbitro Vivarini. Specie nel primo tempo il direttore di gara padovano è sembrato troppo fiscale (due gialli per il San Gregorio dopo appena un quarto d’ora dall’avvio) e impreciso nelle situazioni di mischia. Era comunque nelle previsioni della vigilia una partita aperta ed avvincente, con le due squadre a darsi battaglia sino alla fine. Anche se il San Gregorio, nella fase centrale della ripresa, ha poi preso il largo e legittimato il successo finale.
A parte il claudicante Spadaro ed il lungodegente Santo Sapuppo, Arancio aveva tutti gli effettivi a sua disposizione. Dall’altra parte Griffen e compagni si sono schierati in formazione tipo. Nel primo tempo avvio tutto in salita per i padroni di casa, già al 15’ in doppia inferiorità numerica per i gialli ravvicinati ad Amenta e Montanelli (sapranno rifarsi nella ripresa). Logica conseguenza è stata la meta di Rambo Costantini per il Calvisano che ha spezzato l’equilibrio. Il nervosismo comunque ha subito preso il sopravvento a causa delle dubbie decisioni arbitrali: a farne le spese è stato il tecnico etneo Orazio Arancio, allontanato dal campo dal signor Vivarini per reiterate proteste.
Gli etnei sono stati bravi a rimanere in partita limitando le sortite calvine ma non trovando lo spunto giusto in fase offensiva. Sotto 7-0, il secondo tempo si è aperto con un San Gregorio agguerrito che sin da subito ha completamente annichilito l’avversario. Con l’uomo in meno per il giallo all’estremo Robuschi il Calvisano è andato in barca, subendo in soli otto minuti ben tre mete da un San Gregorio scatenato. Van Wyk (man of the match), Amenta e Carbone hanno capovolto la situazione. Malgrado la giornata poco positiva di capitan Pucciariello dalla piazzola, i verdeblù hanno ancora affondato i colpi con la quarta meta bonus di Montanelli, a sancire il trionfo verdeblù. Sorriso finale anche per lo stesso Pucciariello che col piazzato conclusivo ha fissato il punteggio sul 25-7 finale.
Giornata di gloria per la squadra etnea, che ha così mantenuto il secondo posto a quota 55 punti rosicchiando terreno alla capolista bresciana (64). Le antagoniste dirette che seguono in classifica, invece, hanno vinto tutte, compreso il sempre più sorprendente Cus Verona, prossimo avversario del San Gregorio (domenica 6 marzo), che nell’anticipo del sabato è riuscito ad espugnare il campo di gioco del Firenze. Al terzo posto si confermano le Fiamme Oro a quota 54, quarte a pari merito proprio il Cus Verona ed il San Donà (49).
Ospiti in tribuna al “Monti Rossi” della società verdeblù la squadra del Floridia Rugby, con cui ha fine partita è stato sancito il gemellaggio tra i due club.
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