martedì 8 febbraio 2011

SANREMO, L'ALIENO LUCA MADONIA


Una sorpresa incredibile  in età matura ,con un'emozione diversa, quasi più ingestibile rispetto a quando Sanremo lo aveva vissuto da giovanissimo con i suoi Denovo.
E' così che comincia a parlare del suo imminente Sanremo, il vero "alieno" di questo festival, Luca Madonia degno rappresentate di quella "canzone d'autore", fortemente accreditata da certa stampa specializzata, ma spesso emarginata in circuiti di "pochi ma buoni" , lontana dai grandi eventi mediatici e quindi dal grande pubblico televisivo.
Ma a Gianni Morandi, "L'alieno" di Luca Madonia è piaciuto a tal punto da volerlo nel suo Sanremo, quello della celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, quello dei Vecchioni, Patty Pravo, Canalis e Belen, Emma di Amici e Nathalie di Xfactor, della Oxa rock, di Pezzali che ci riprova. Con Luca Madonia sul palcoscenico anche l'amico di sempre Franco Battiato, la cui presenza, tanto strombazzata dai media fino ad oscurare troppo spesso il nome di Madonia tra i cantanti in gara, è stata fortemente voluta da Morandi alla luce del grande rapporto di collaborazione  tra i due artisti siciliani: "Questa mia partecipazione a Sanremo arriva in un momento particolarmente positivo. - spiega Madonia - Un po' come quando le cose si avvitano perfettamente e tutto sembra accadere perchè qualcosa di buono si avveri. Un presentatore amico che ascolta la tua canzone e gli piace, un altro amico grandissimo che incredibilmente decide di essere con te. Non avrei mai sperato di poter convincere Franco a gareggiare con me. Questo è un dono immenso e lui ancora una volta ha dimostrato di essere capace di andare "oltre". Questa sua incredibile presenza contribuisce ancor di più a fare di lui un personaggio trasversale." Pronuncia spesso la parola amicizia Madonia, un sentimento che nella fattispecie va di pari passo con la grande affinità e la stima professionale: ”La collaborazione artistica con Franco- continua Madonia - non è una novità. Già in passato per me era stato bellissimo condividere delle esperienze musicali che con lui si trasformano sempre in momenti unici e suggestivi. In questa occasione lui entrerà in scena dopo due minuti dall'inizio del pezzo e in quel momento la canzone cesserà di essere mia per diventare totalmente sua. Una parte breve, ma intensa che considero una grande fortuna.” Intanto l'embargo dei testi delle canzoni in gara al festival continua e di questo “alieno” fino ad ora , eccezion fatta  per qualche suggestione e facile intuizione derivante dal  titolo, si sa ben poco: “ L'alieno sono io- conferma Madonia - con tutta la mia incapacità a riconoscermi nei giorni che stiamo vivendo. E' il male di vivere. Il disagio di chi a volte si sente a margine di qualcosa che si limita ad osservare” Nonostante la sua conferma verbale  però la certezza che si tratti di un alieno, vestito da affascinante e longilineo signore dall'appeal vagamente beat, arriva quando fa queste considerazioni: “ Io comunque non capisco proprio alcuni miei colleghi che solo per il fatto di cantare una canzone a Sanremo , sembra abbiano compiuto un'impresa memorabile. Per me è certamente una cosa bella e importante ma non vedo l'ora che si concluda tutto . Il 16 febbraio esce il nuovo disco e con quello l'inizio della parte bella del lavoro; quella di portare in giro la mia musica, di suonare di fronte al pubblico, senza fronzoli e senza clamori. E' quello che tento di fare da trent' anni”. I terrestri sono avvertiti.

Roberta Lunghi


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